titoli di stato - aste

17:48 Tesoro riapre Cct, Btp 3, 10 anni in asta 30 marzo
ROMA, 23 marzo (Reuters) - Il ministero dell'Economia e delle finanze ha disposto che in occasione dell'asta del 30 marzo di titoli a medio lungo saranno posti in vendita i seguenti titoli:

* settima tranche CCT 01-12-10, prima cedola 1,20%
* settima tranche BTP 15-12-07, cedola 2,75%
* quinta tranche BTP 01-08-14, cedola 4,25%

Lo dice un comunicato riportato sulla pagina Reuters
Le quantità saranno comunicate giovedì 25 marzo
Aste
* 30 marzo entro le ore 11,00
Regolamento
* 1° aprile
Per i Btp a 3 anni saranno riconosciuti 77 gg di dietimi per i Btp a 10 anni 60 gg di dietimi e per i Cct 122 gg.


18:00 Tesoro rinvia asta Bot, Ctz al 29 marzo dal 26 causa sciopero
ROMA, 23 marzo (reuters) - Il ministero del Tesoro comunica che le aste di emissione per Bot e Ctz, previste per il 26 marzo, verranno rinviate a lunedì 29 marzo, senza modifiche al regolamento previsto per mercoledì 31 marzo. Le riaperture, riservate agli specialisti in Titoli di Stato, sono spostate a martedì 30 marzo. Lo slittamento, spiega una nota, è stato deciso in vista dello sciopero generale del 26 marzo, per evitare che eventuali disfunzioni nel regolare svolgimento dell'asta possano produrre effetti controproducenti sui prezzi di aggiudicazione, con potenziali ripercussioni per i risparmiatori finali.


18:11 Tesoro offre 10,5 mld Bot 6 mesi,267 gg, 4 mld Ctz in asta 29/3
ROMA, 23 marzo (Reuters) - Il ministero dell'Economia e delle finanze offrirà all'asta del 29 marzo 10,5 mld di Bot contro i 7,75 mld di Bot in scadenza e 4 mld di Ctz.
Lo si legge sulle pagine Reuters .

* Bot sei mesi (183 gg) offerti 8 mld, scadono 30-09-04
* Bot 267 giorni offerti 2,5 mld, scadono 23-12-04

* Ctz 28-04-06 per 4 mld, prima tranche
* Ctz 28-04-06 per 4 mld, prima tranche

Le offerte vanno presentate entro le ore 11 del 29 marzo, regolamento il 31 marzo.
Al 15 marzo erano in circolazione 138,850 mld Bot suddivisi in 11,500 a tre mesi, 51,350 mld a 6 mesi e 76,000 mld a un anno.
 
PROGRAMMA EMISSIONI TITOLI DI STATO secondo semestre 2004

18:41 Tesoro, in secondo trimestre nuovi Btp 3/5 anni, Cct
ROMA, 25 marzo (Reuters) - Il ministero del Tesoro e delle finanze emetterà nel secondo trimestre 2004:
- nuovo Btp 01/06/2004-2007 per un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 9 miliardi;

- nuovo Btp 15/04/2004-2009 per un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 10 miliardi;

- nuovo Cct 01/05/2004-2011 per un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 10 miliardi.

Lo rende noto un comunicato del Tesoro precisando che l'ammontare minimo si riferisce all'intera emissione, ovvero al valore che il circolante del titolo dovrà necessariamente
raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza.

In relazione alla domanda espressa dal mercato il Mef si riserva poi la facoltà di emettere ulteriori tranche dei seguenti titoli indicizzati all'inflazione dell'area Euro:
- BTPEi 15/09/2003 - 2008 cedola reale 1,65%;
- BTPEi 15/09/2003 - 2014 cedola reale 2,15%.

Potranno inoltre essere offerti nuovi titoli e ulteriori tranche di altri titoli già in essere.
In particolare, saranno offerte ulteriori tranche dei seguenti titoli:
- Btp 15/01/2004 - 2007 cedola 2,75%
- Btp 01/02/2004 - 01/08/2014 cedola 4,25%
- Btp 01/08/2003 - 2034 cedola 5,00%
- Ctz 31/03/2004 - 28/04/2006
- Cct 01/12/2003 - 01/12/2010.




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25 marzo - 18:15 Futures Bund poco variato dopo commenti Poole (Fed) su tassi


* Il futures sul Bund a giugno non ha reagito
significativamente alle parole del presidente della Fed di St.
Louis, William Poole, secondo cui bisogna assicurarsi che la
politica della Fed non rimanga espansiva oltre il dovuto * Il tono dei commenti di Poole è apparso leggermente più
aggressivo rispetto alle più recenti esternazioni di altri
esponenti della Fed. "Può anche essere un anno elettorale per il
presidente Bush, ma ciò non significa che la Fed non possa
alzare i tassi prima di novembre. Poole non sta insistendo su
ciò ma sta certamente dicendo che la Fed è pronta ad agire
quando necessario", commenta un senior trader a Londra * In precedenza l'obbligazionario aveva accusato il colpo di
una revisione a rialzo dell'indice Pce (indice dei prezzi per le
spese personali) - attentamente guardato dalla Fed -, corretto a
1,0% da 0,7% nella lettura finale del Pil del quarto trimestre. Il deflatore del Pil è stato rivisto a 1,5% da 1,2% mentre
il prodotto interno lordo è stato confermato a +4,1% * Con un mutamento rispetto all'ultimo comunicato Fed, Poole
ha detto che i rischi di un rialzo dell'inflazione appaiono
leggermente superiori a quelli di una sopresa a ribasso * Il futures Bund ha perso una manciata di tick sulle parole
di Poole, scivolando a 116,62 (0,05) da 116,68, per poi
recuperare
======================== ORE 17,45 ============================== VARIAZIONE RENDIMENTO
FUTURES EURIBOR GIUGNO 98,16 (+0,05)
FUTURES BUND GIUGNO 116,69 (+0,012)
BUND 10 ANNI 103,23 (+0,11) 3,84%
BUND 30 ANNI 101,17 (-0,12) 4,67%
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MILANO, 25 marzo (Reuters) - Sulla scia dell'analoga lieve
correzione del futures sul decennale tedesco il secondario
italiano archivia ancora in denaro ma a ridosso dei minimi
odierni la seconda seduta consecutiva che ha visto balzare ai
nuovi record di contratto tutti i benchmark a eccezione del
trentennale. Negli scambi del pomeriggio, oltre alla lettura positiva
delle ultime statistiche macro Usa su crescita e mercato del
lavoro, l'attenzione degli investitori si sposta sulle prospettive della politica monetaria di Federal Reserve dopo gli ultimi commenti del presidente della Fed di St. Louis William Poole.

Poole, quest'anno membro votante del Federal Open Market
Committee chiamato a esprimersi sui tassi, ha spiegato che la
banca centrale deve fare in modo che la politica monetaria non
rimanga espansiva oltre tempo debito, aggiungendo che è soltanto questione di tempo ma i tassi sono destinati a salire.

"In un anno elettorale come quello in corso l'istituto centrale Usa rispetta normalmente prima del voto il cosiddetto 'semestre bianco' in cui i tassi non vengono modificati - spiega un analista - ma per un'eventuale stretta resta ancora la riunione di inizio maggio e volendo anche quella del 30 giugno".
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bye
 
- nuovo Cct 01/05/2004-2011 per un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 10 m

vediamo a quanto viene collocato.
 
12:38 Nuovo Ctz 28/4/2006, assegnati 4 mld a 2,11% da 2,09%
MILANO, 29 marzo (Reuters) - Bankitalia rende noti i seguenti risultati dell'asta tenutasi oggi sulla prima tranche del nuovo

Ctz 28 aprile 2006. (ALIAS : IL CTZ DI GIANLUCA )

I dati di raffronto in tabella si riferiscono all'ultimo collocamento di fine febbraio in cui il Tesoro ha offerto l'undicesima tranche del titolo 31 agosto 2005.
In precedenza Bankitalia aveva annunciato che i risultati apparsi alle ore 11,14 italiane sulla pagina erano errati a causa di un problema tecnico. Nella versione corretta prezzo
di aggiudicazione e rendimento sono gli stessi resi noti in precedenza. Diverso sono l'ammontare delle domande pervenute pari a 6,904 mld ora contro i 6,454 mld annunciati in precedenza e il riparto pari a 33,518% da 39,596%.

Assegnati: 4 mld Chiesti: 6,904 mld
Asta 29/3 Asta 24/2
(Ctz 8/2005)
Prezzo aggiudicazione 95,76 96,92
Prezzo esclusione 93,794 94,949

Rendimento lordo 2,11% 2,09%

Riparto 33,518%
Importo in circolazione (mln) 4.000
Importo assegnato ultime 3 aste (mln) 6.427
Riapertura (mln) 1.000
Regolamento 31/3/2004
Prezzo nettisti 96,76


12:22 Asta Bot 6 mesi, rendimento cala a nuovo minimo storico 1,825%
MILANO, 29 marzo (Reuters) - Bankitalia rende noti i risultati dell'asta tenutasi oggi sul

Bot 30 settembre 2004.

OFFERTI E COLLOCATI: 8 mld CHIESTI: 15,178 mld
Asta 29/3 Asta 24/2
Durata 183 gg 186 gg
Prezzo medio aggiud. 99,081 98,994

Rendimento lordo 1,825%* 1,967%

Prezzo minimo 99,080
Riparto 97,235%
Prezzo fiscale 99,081
Codice 363251
Regolamento 31/3/2004
* nuovo minimo storico, precedente 1,914% del 25 giugno 2003


12:18 Bot 23 dicembre 2004, collocati 2,45 mld a tasso lordo 1,823%
MILANO, 29 marzo (Reuters) - Bankitalia rende noti i seguenti risultati dell'asta tenutasi oggi sul

Bot 23 dicembre 2004, durata 267 giorni.
OFFERTI: 2,5 mld CHIESTI: 5,238 mld COLLOCATI: 2,45 mld
Asta 29/3
Durata residua 267 gg
Prezzo medio 98,666
Rendimento lordo 1,823%
Prezzo minimo 98,663
Riparto 97,951
Prezzo fiscale 98,666
Codice 364677
Regolamento 31/3/2004

* Sulla pagina di Bankitalia si legge che il Tesoro ha escluso un'offerta per 50 milioni in quanto superiore al prezzo massimo accoglibile, pari a 98,845.
L'offerta sarà riassegnata secondo le modalità stabilite dal decreto ministeriale 22 maggio 2003 sul prezzo di salvaguardia.





18:40 Futures Bund chiudono in calo su prese beneficio
MILANO, 29 marzo
* Il futures Bund ha esteso le perdite viste in apertura fino a registrare un minimo di 2 settimane, dopo aver rotto alcuni supporti chiave sui grafici sulla scia di prese di
beneficio.
* Il rendimento del decennale tedesco è salito ai massimi di quasi un mese.
* I dealer dicono inoltre che i compratori latitano in vista della chiusura dei conti trimestrali e che a condizionare le quotazioni c'è stata anche la debolezza del mercato
obbligazionario Usa e giapponese.
* La scorsa settimana il mercato obbligazionario era salito sulla scia delle attese di un taglio dei tassi da parte della Bce. Una parte del mercato specula su un taglio già in occasione del meeting di giovedì.
====================== ORE 18,30 =====================
VARIAZIONE RENDIMENTO
FUTURES EURIBOR GIUGNO 98,055 (-0,040)
FUTURES BUND GIUGNO 115,71 (-0,62)
BUND 10 ANNI 102,30 (-0,49 3,96%
BUND 30 ANNI 99,50 (-0,65) 4,77%
======================================================



18:22 Btp chiudono in calo su prese beneficio post rally
MILANO, 29 marzo (Reuters) - I titoli di stato italiani,sulla scia di quelli europei, chiudono in calo una seduta piuttosto debole, dominata da prese di beneficio dopo il forte
rally della scorsa settimana, dicono i dealer.
La curva, dopo lo steepening della scorsa settimana, è rimasta sostanzialmente sulle stesse posizioni.
Sullo sfondo resta comunque l'aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Bce entro giugno, e, secondo una parte del mercato, già giovedì prossimo.

Domani sono in calendario le aste sui Btp a 3 e 10 anni e sui Cct e i dealer dicono che l'attesa sui tassi porterà beneficio soprattutto al tre anni.

In particolare il Tesoro offrirà 3,5 mld della settima tranche del Btp 15-12-07 con cedola 2,75% e 3 mld della quinta tranche Btp 01-08-14 con cedola 4,25%.

Inoltre verranno offerti 4 mld della settima tranche del Cct 01-12-10, prima cedola 1,20%.

Oggi è stata la volta invece delle aste su Bot a 6 e 9 mesi e dei Ctz.

La nuova ondata di aspettative su un taglio dei tassi si è abbattuta soprattutto sull'asta Bot a 6 mesi il cui rendimento ha toccato un nuovo minimo storico a 1,825%, un livello ben
sotto il tasso di inflazione.
Il successo di quest'asta si spiega da una parte con il grande desiderio degli investitori di un porto sicuro dove parcheggiare i fondi in attesa di idee più chiare, dall'altra con la forte presenza di domande speculative da parte degli specialisti, dicono i dealer.
Il rendimento del Bot a 267 giorni è sostanzialmente sullo stesso livello di quello a 6 mesi, all'1,823%. "La curva del brevissimo è piatta anche sui mercati dei tassi, segno che ci si aspetta un taglio e dopo, nel tempo, un nuovo rialzo" osserva un altro dealer.
Meno pressione si è vista sui Ctz a 24 mesi, chiesti per circa una volta e 3/4, a un prezzo di 95,76 (compresa la commissione di 0,20) e un rendimento di 2,11% (in rialzo dal 2,09% dell'asta precedente).
Oggi è stata anche annunciata la riapertura del Btp indicizzato all'inflazione europea. L'ipotesi iniziale è per un'emissione di almeno 2 miliardi di euro con un break even inflation di 196-200 pb rispetto al rendimento del Btp settembre 2008.
In chiusura su Mts il Btp gennaio 2007 cede 26 centesimi a 100,65 e rende 2,52 da 2,46 venerdì sera, mentre il cinque anni perde 38 centesimi a 101,91 per un rendimento del 3,06 da 2,97%.
Sulla parte lunga della curva arretra di 65 centesimi il decennale a 100,78 con un rendimento di 4,20 da 4,12%. Perde invece 118 punti base il trentennale a 100,81 per un rendimento
a 5,01 da 4,93%.

Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Bund/Treasury 10 anni a 2 da 5 pb
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 25 punti base
* Spread Btp 10/3 anni a 168 da 166 punti base
* Spread Btp 30/10 anni a 81 punti base stabile
 
11:28 Asta Cct dicembre 2010, rendimento a nuovo minimo storico 1,88%


MILANO, 30 marzo (Reuters) - Bankitalia comunica i risultati dell'asta di oggi sulla settima tranche del

Cct 1°dicembre 2010 prima cedola 1,20%.

Importo rich. 5,578 mld Importo ass. 4 mld Cod.360538
....................................Asta 30/3 Asta 26/2
Prezzo aggiudicazione 101,44 101,40
Prezzo esclusione 99,475 99,441

Rendimento lordo 1,88%* 2,09%

Riparto 19,331%
Importo in circolazione (mln) 15.525
Importo assegnato ultime 3 aste (mln) 9.590
Riapertura (mln) 400
Dietimi 122 giorni
Regolamento 1/4/2004
Prezzo nettisti 101,44

* nuovo minimo storico dopo il 2,01% del 27 giugno 2003



11:27 Asta Btp 10 anni, rendimento lordo scivola a 4,13% da 4,25%


MILANO, 30 marzo (Reuters) - Bankitalia comunica i risultati dell'asta di oggi sulla quinta tranche del

Btp decennale 1° agosto 2014, cedola 4,25%.

Importo rich.: 4,278 mld Importo ass.: 3 mld Cod.361838
.......................................Asta 30/3 Asta 26/2
Prezzo aggiudicazione 101,35 100,35
Prezzo esclusione 99,412 98,426

Rendimento lordo 4,13% 4,25%

Riparto 11,757
Importo in circolazione (mln) 10.300
Importo ass ultime 3 aste (mln) 7.802
Riapertura (mln) 300
Dietimi (gg) 60
Regolamento 1/4/2004
Prezzo nettisti 101,348435



11:27 Asta Btp 3 anni, rendimento in calo a 2,41% da 2,59%


MILANO, 30 marzo (Reuters) - Bankitalia comunica i seguenti risultati dell'asta odierna sulla settima tranche del

Btp 15 gennaio 2007, cedola 2,75%.

Importo rich.: 5,352 mld Importo ass.: 3,5 mld Cod.:361115
...........................................Asta 30/3 Asta 26/2
Prezzo aggiudicazione 100,95 100,47
Prezzo esclusione 98,988 98,529

Rendimento lordo 2,41% 2,59%

Riparto 97,580%
Importo in circolazione (mln) 13.300
Importo ass. ultime 3 aste (mln) 7.079
Riapertura (mln) 350
Dietimi (gg) 77
Regolamento 1/4/2004
Prezzo nettisti 100,949297



18:38 PUNTO 1 - BTPei 2008 per 3,25 mld euro collocato per 3/4 estero


MILANO, 30 marzo (Reuters) - E' stato collocato per tre quarti all'estero il Btp indicizzato all'inflazione a 5 anni prezzato oggi dalla Repubblica Italiana, che lo ha offerto in una riapertura da 3,25 miliardi di euro a 102,522.
Il rendimento reale di questo Btp, che porta una cedola dell'1,65% ed è indicizzato all'inflazione della zona euro al
netto dei tabacchi, è risultato al momento del lancio dell'1,071%. Quest'ultimo dato risulta dal rendimento del Btp nominale con cedola 3,50% e scadenza 2008 (3,05%) a cui si sottrae il break even inflation, fissato a 197,5 punti base. Per questo genere di titoli indicizzati all'inflazione la convenienza dell'investimento c'è se nel corso della vita del titolo il costo della vita sarà superiore al break even inflation.
"Quindi più è stretto il break even inflation, più il Btp è conveniente in uno scenario di aumento dell'inflazione", osserva un dealer. Il rimborso di questo titolo è alla pari con una maggiorazione data dal tasso di inflazione intercorso dalla data di emissione alla data di rimborso.
Il pricing, risultato in linea con il mercato, è confrontabile con quello dell'Oat 2009 (indicizzato però all'inflazione francese) che offre un break even inflation rispetto al titolo sottostante nominale di 206 pb. Con la riapertura di oggi l'outstandig di questo titolo è pari a 13,4 miliardi. La prima tranche era stata collocata in settembre con un break even inflation di 187 pb, la seconda in ottobre a 197 pb.
"Le quotazioni hanno visto un picco a 209 pb all'inizio di
novembre e all'inizio dicembre per poi stabilzzarsi attorno a
197 pb", dice un operatore notando che lo spread da settembre si
è allargato sulla scia delle maggiori attese di un aumento
dell'inflazione.
Quasi la metà del collocato (47%) è entrato nei portafogli
delle banche, mentre il 44% è andato agli asset managment, dice
uno dei lead manager. Dal punto di vista geografico il 34% del Btpei è andato in Francia e il 35% in Gran Bretagna mentre, oltre al 25% all'Italia, il 4% è andato in Spagna e un 1% in Asia. Le indicazioni iniziali erano per un ammontare di "almeno 2
miliardi" e per un break even inflation a 197/199 pb, già
ristretto rispetto a un precedente 196/200 punti base. "Abbiamo chiuso il book con 4,5 miliardi di ordini e quindi
il Tesoro ha deciso di aumentare la size di partenza" dice uno
dei lead. In serata il titolo quota sostanzialmente invariato rispetto al prezzo di emissione. Il regolamento cade sul 2 aprile, con 18 giorni di dietimi. Lead manager dell'emissione sono Banca Imi, Crédit Agricole Indosuez-Crédit Lyonnais e Credit Suisse First Boston (Csfb). La Repubblica Italiana ha rating Aa2 per Moody's e AA sia per S&P's sia per Fitch.



DATI DI OGGI




MILANO, 30 marzo (Reuters)18:47 Btp chiudono in lieve rialzo su debolezza borsa, occhi a Bce


Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Bund/Treasury 10 anni a 4 da 2 pb
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 25 punti base
* Spread Btp 10/3 anni a 168 punti base stabile
* Spread Btp 30/10 anni a 82 punti base da 81 pb




18:32 Futures bond euro in leggero rialzo su attesa taglio tassi Bce


LONDRA, 30 marzo (Reuters) - I rendimenti dei bond della
zona euro restano praticamente fermi, seppure in lieve rialzo,
in attesa della riunione della Bce di giovedì e di indicatori
economici chiave. Il mercato del debito si giova della debolezza
dell'azionario e metabolizza l'emissione di oltre 10 miliardi di
euro in titoli italiani. Ma la cautela prima della riunione della Bce dell'1 aprile e l'attesa per i dati sul mercato del lavoro Usa di venerdì, hanno fatto muovere i rendimenti in laterale per gran parte della seduta.

In chiusura, lo Schatz 2 anni rende il 2,13%, praticamente
invariato rispetto a ieri.
Il Bund 10 anni registra un rendimento del 3,94%, in calo ma comunque decisamente sopra il minimo degli ultimi nove mesi toccato la settimana scorsa.
Il futures sul Bund giugno sale di 9 tick, a 115,88.

Il mercato, come si diceva, è concentrato sul meeting di
giovedì della Bce. Un sondaggio Reuters condotto fra 60
economisti dà il 25% delle chance a un taglio dei tassi. Operatori impegnati, oggi, anche sull'asta di Btp a 3 anni
per 3,5 miliardi di euro, Btp a 10 anni per 3 miliardi di euro e
Cct per 4 miliardi di euro.
I rendimenti dei bond all'asta sono stati inferiori rispetto ai livelli precedenti, dato che la domanda è stata spinta dalle attese per un taglio dei tassi Bce prima di quanto non si stimasse fino a qualche tempo fa.

Il futures giugno sull'Euribor, barometro delle attese sui
tassi, è salito di 2,5 punti base a 98,145, a riflesso di un
tasso implicito dell'1,86%.


bye
 
16:33 Monetario, futures Euribor affondano su parole Trichet

MILANO, 31 marzo (Reuters) - Drastica correzione al ribasso dei futures sui tassi Euribor sulle parole del presidente Bce, Jean Claude Trichet, che ha allontanato l'ipotesi di un taglio coltivata dal mercato nelle ultime settimane.
"Sulla decisione [di confermare i tassi al 2%] il mercato aveva stornato leggermente per poi risalire: è stata la conferenza stampa che ha cambiato un po' il tono delle aspettative sulla politica monetaria", commenta un trader.
Trichet ha definito neutrale l'attuale orientamento della banca centrale, pur non eslcudendo che possa in futuro cambiare.

Il numero uno della Bce ha spiegato che la stabilità dei prezzi è la bussola dell'istituto di Francoforte e che l'analisi sui rischi condotta fa ritenere il livello attuale dei tassi quello che assicura la stabilità dei prezzi.

"Il mercato scontava per giugno una proabilità di taglio dell'80% e proprio il contratto giugno è quello che ora perde di più. Il risultato è stato un appiattimento della curva",
aggiunge l'operatore.
I mercati avevano rivalutato le probabilità di un allentamento monetario dopo la preoccupazione espressa dallo stesso Trichet sulla debolezza dei consumi privati, che avrebbe
potuto indurre la Bce a modificare il giudizio sull'economia europea.

Poco dopo le 16,00 il futures Euribor marzo cede 0,09 a 98,035, indicando un tasso implicito pari a 1,965% da 1,87% ieri mattina.

Il contratto a settembre è a 98,025 (-0,08), a riflesso di un tasso di 1,975% da 1,895% mercoledì.

"Vediamo domani i dati sul mercato del lavoro Usa: se dovessero essere buoni lo storno del mercato potrebbe proseguire".
Le statistiche odierne sui sussidi hanno confermato la media mobile sulle quattro settimane al livello più basso dal gennaio 2001.

Sulla curva Eonia swap , il mese quota 1,02/04% da 1,98/00% ieri mattina. I tre mesi sono saliti a 1,96/98% da 1,91/93%, i sei a 1,93/95% da 1,86/88% mentre l'anno è balzato a
1,97/99 da 1,90/92%.

Sul mercato dei depositi invece è tornata la quiete, che schiaccia i tassi a brevissimo verso il 2%.
Il saldo del sistema mercoledì ha rispettato le attese delle tesorerie, attestandosi a 128,5 miliardi.

"Per oggi prevediamo una forte creazione di liquidità che porterà il saldo sopra la dovuta di circa 10 miliardi, a 144,8", dice un tesoriere.

Sul Mid l'overnight è sceso a 2,02%, da 2,05% ieri mattina, il tom/next è a 2,02/03% e lo spot/next a 2,02%.

"I numeri rossi, come prevedevamo, scenderanno oggi a 13 miliardi di euro per arrivare a domenica sera con 10 miliardi circa di numeri neri", aggiunge.



17:35 Bce sorprende mercati, lascia tassi invariati e parla di ripresa


FRANCOFORTE, 1 aprile (Reuters) - La Banca centrale europea
sorprende i mercati finanziari e delude le attese, maturate
negli ultimi mesi, di un taglio dei tassi, affermando che una ripresa economica moderata è in corso .
L'istituto di Francoforte ha lasciato il tasso di riferimento al 2% per il decimo mese consecutivo e affermato che ci sono prospettive equilibrate di un rimbalzo lento ma costante dell'economia della zona euro, con un'inflazione che resta sotto controllo.
Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha detto che
la banca non intende dare alcuna indicazione su quando
modificherà l'attuale politica monetaria. Sui mercati, l'immobilismo di Francoforte ha fatto balzare i rendimenti dei bond della zona euro e rafforzato l'euro. Trichet ha confermato la posizione che la Bce potrebbe prendere in considerazione un taglio dei tassi se la domanda di consumi, componente chiave dell'economia della zona euro, non dovesse invertire il trend. Il banchiere francese ha evidenziato qualche incertezza di breve periodo - soprattutto riguardo la produzione, la domanda e la fiducia dei consumatori - ma ha aggiunto che gli attentati di Madrid non sembrano aver colpito la fiducia. Nel comunicato che spiega la decisione sui tassi, la Bce non fa mai ricorso all'espressione "appropriato"; ciò viene
generalmente interpretato come un segnale che la Bce sta
prendendo in considerazione un allentamento del credito.
Trichet, però, ha ripetutamente precisato che, in passato,
l'utilizzo del termine "appropriato" non ha impedito manovre e
che la cancellazione dell'espressione rappresenta un tentativo
di essere più chiari. Trichet ha più volte ripetuto che l'outlook sull'inflazione è in linea con l'obiettivo della stabilità dei prezzi,
aggiungendo che le previsioni di medio termine della Bce sono
per un'inflazione attorno al 2%. Gli analisti ritengono che le rilevazioni di oggi sulla fiducia delle imprese manifatturiere della zona euro e sulla fiducia dei consumatori francesi abbiano raffreddato le attese di un taglio dei tassi. Le industrie europee, però, premono per un allentamento del credito. EuroCommerce, associazione che rappresenta i settori del commercio al dettaglio e all'ingrosso, ha chiesto un taglio dei costi dei prestiti per incoraggiare consumi e investimenti. La crescita è particolarmente debole in Germania.
L'associazione delle industrie, Bdi, questa settimana ha
domandato un taglio di 50 punti base. Un'analoga richiesta è
arrivata la settimana scorsa dal presidente dell'istituto
economico Ifo. E anche il cancelliere tedesco, Gerhard
Schroeder, all'inizio di marzo aveva parlato della necessità di
una mossa della Bce.



:confused: :confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

bye
 
ASTE META' MESE

18:33 Tesoro offre 12 mld Bot 3 mesi, 12 mesi in asta 8 aprile
ROMA, 5 aprile (Reuters) - Il ministero dell'Economia e delle finanze offrirà all'asta dell'8 aprile un totale di 12
miliardi di Bot contro gli 11 miliardi di Bot in scadenza di cui 4 mld a tre mesi e 7 mld a un anno. Lo si legge sulle pagine Reuters .

* Bot 15-07-2004 (91 gg) offerti 4,5 mld, scadono 4 mld
* Bot 15-04-2005 (365 gg) offerti 7,5 mld, scadono 7 mld

Le offerte vanno presentate entro le ore 11 dell' 8 aprile, regolamento il 15 aprile. Al 31 marzo erano in circolazione 141,605 mld di Bot suddivisi in 2,5 mld a 267 gg, 11,5 mld a 3 mesi, 51,605 semestrali e 76 mld a un anno.



5 aprile - 19:12 Futures Bund chiudono in calo, occhi a prospettive tassi Usa

* I bond della zona euro hanno chiuso contrastati con il mercato che inizia a soppesare il fatto che la Fed possa alzare i tassi già quest'anno.
* I rendimenti della parte a breve della curva si sono mossi in calo, mentre quelli della parte a lunga sono saliti e così pure i futures sui tassi di interesse.
* Oggi l'indice Ism non manifatturiero Usa ha confermato che l'economia usa sta procendo. Il dato ha mostrato un rialzo a 65,8 in marzo da 60,8 di febbraio.

============= ORE 18,35 =========================

VARIAZIONE RENDIMENTO
FUTURES EURIBOR GIUGNO 97,980 (+0,03)
FUTURES BUND GIUGNO 114,48 (-0,12)
BUND 10 ANNI 101,09 (-0,09) 4,10%
BUND 30 ANNI 98,30 (-0,22) 4,86%
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18:04 Btp, lunghi in forte calo, brevi azzerano rialzo dopo dato Usa
MILANO, 5 aprile (Reuters) - La giornata dei titoli di Stato italiani si chiude con il unghi in forte calo e i brevi che annnullano i progressi registrati in mattinata come effetto di
un indice Ism servizi Usa risultato migliore delle attese.
"Il mercato risente ancora del massiccio sell-off di venerdì: in una seduta sono stati annullati i guadagni di un mese e mezzo", sottolinea un trader.
"Un movimento così violento non si riassorbe certo in breve tempo. Ora, il mercato ha trovato una certa stabilità, con la curva che si irripidisce dopo il pesante flattening di venerdì".
Dunque, nel contesto di un mercato in lettera, "le scadenze brevi resistono meglio rispetto a quelle lunghe".
"I volumi sono abbastanza alti. Il rimbalzo dei brevi di stamattina è stato annullato dall'indice Ism servizi Usa di marzo, che, oltre a essere stato complessivamente migliore delle attese, ha visto in rialzo la componente occupazionale, il faro del mercato da diverso tempo", spiega uno strategist.
L'indice Ism servizi conferma che l'economia Usa sta percorrendo "un sentiero di recupero, senza quei deragliamenti su cui scommetteva il mercato", argomenta un operatore.
Di conseguenza, prende consistenza l'ipotesi che la Federal Reserve alzi i tassi di interesse prima dell'estate, aggiunge.
Ma, puntualizza lo strategist, "c'è una grossa indecisione di fondo, legata alle visioni contrastanti di Usa ed Europa. Mi sembra chiaro che il mercato non ha ancora scontato pienamente la ripresa dell'economia Usa. Ma se il mese prossimo dovesse arrivare un dato sulla creazione di posti di lavoro superiore a 200.000...".
L'incertezza è legata pure alle mosse della Bce, che, ironizza un trader, "avrebbe tutti i motivi per tagliare i tassi, ma non lo farà, perché non fa mai ciò che è giusto".
Anche lo strategist è convinto che l'istituto guidato da Trichet non farà un intervento di politica monetaria: "I tassi al 2% non sono alti. E, comunque, siamo a un livello tale che un quarto di punto o mezzo punto in meno non cambierebbe il quadro. Il problema di fondo sono le rigidità strutturali dei Paesi della zona euro. La realtà è che l'Europa non vive di luce propria, ma riflessa".
Il trend dei prossimi giorni, commenta un operatore, dovrebbe vedere una prevalenza delle vendite, con movimenti della curva verso il flattening, in virtù del venir meno della
scommessa su un taglio dei tassi Bce. "A metà aprile verrà diffusa la prima stima sul Pil della zona euro nel primo trimestre. Se il dato fosse brutto e se i Pmi, nel frattempo,
avessero fornito indicazioni in controtendenza rispetto alle ultime, positive rilevazioni, allora potremmo assistere a un'inversione della tendenza", conclude un trader.
In chiusura, il Btp gennaio 2007 perde 10 centesimi a 100,11 e rende il 2,72 dal 2,70% di stamattina, mentre il cinque anni arretra di 40 centesimi a 101,07 per un rendimento risalito al 3,26% da 3,24 di stamattina.
Sulla parte lunga della curva, arretra di 160 centesimi il decennale a 99,69, con un rendimento del 4,33% dal 4,30% di stamattina e dal 4,13 di venerdì. Il trentennale è a 99,54, in calo di 144 pb, rendimento al 5,09% dal 5% di venerdì.
Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Bund/Treasury 10 anni a -13 da -7 venerdì
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 24 punti base
* Spread Btp 10/3 anni a 161 punti base da 141 venerdì
* Spread Btp 30/10 anni a 76 punti base da 87 venerdì.



19:08 Fondi marzo, raccolta netta torna positiva, balzo obbligazionari


MILANO, 5 aprile (Reuters) - Svolta positiva in marzo per i
fondi comuni italiani, la cui raccolta netta torna positiva per
604 milioni di euro contro -538 milioni di febbraio. Gli azioniari testimoniano di un calo di favore andando in rosso per 700 mln da un più 133 mln di marzo (già una discesa rispetto a gennaio), mentre torna in positivo il risultato dei fondi obbligazionari, più 1,22 mld contro -563 mln di febbraio. Sempre bene i fondi flessibili, che raccolgono 837 milioni da +788,5 di febbraio. Lo annunciano la anticipazioni di Assogestioni.


...... torna in positivo il risultato dei fondi obbligazionari,..............

di solito vuol dire che si è in prossimità di uno scrollone- ricordo una news quasi simile a fine maggio 2003...

bye
 
BUND FUT
 

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MILANO, 7 aprile (Reuters)
16:31 Fondi, Barclays lancia ETF obbligazionario per gli italiani


MILANO, 7 aprile (Reuters) - Da domani sarà quotato alla Borsa di Milano il primo ETF della Barclays Global Investors, che per l'emissione di questo di prodotti è leader mondiale.
Lo hanno spiegato in conferenza Cristiana Cau e Mark Roberts di Barclays, aggiungendo che questo nuovo "Exchange Traded Fund" sarà facilmente accessibile anche per il retail.
"Da domani, tre nuovi ETF Barclays sbarcheranno a Piazza Affari: di questi, uno è una novità assoluta essendo di tipo obbligazionario", ha detto la Cau ricordando che lo strumento è
già quotato a Francoforte e Londra.
L'ETF obbligazionario si chiama "iBoxx Liquid Corporates" e si basa sull'omonimo indice, composto da un paniere di titoli che vengono rivisti ogni tre mesi da un pool di di banche tra
cui Dkw e Banca Imi.
"Di tutti i titoli dell'indice, l'11,6% hanno rating sul credito di tipo AAA, il 29,2% AA e il 42,33% A. Il 40% circa sono finanziari, il 18,1% tlc e il 15,33% utilities", si è
limitata a dire l'esperta.
I due strumenti azionari si chiamano "iShares Ftse Euro 100" e "iShares Ftse Eurotop 100". La Cau, che non ha fornito numeri sui volumi di scambio, spera che i nomi poco familiari degli ETF non spaventino il retail.
"L'offerta è rivolta soprattutto agli istituzionali ma anche i privati potranno facilmente accedere a questi strumenti e sappiamo che c'è molto interesse dai piccoli risparmiatori",
dice.
Il quantitativo minimo da comprare è di una quota; il dividendo è trimestrale per iBoxx e semestrale per gli altri due.
Roberts ha ricordato che BGI aveva già tre ETF azionari quotati su Borsa Italiana, basati rispettivamente su S&P 500, DJ Stoxx 50 e DJ Stoxx Euro 50.
IShares è la più grande famiglia di ETF al mondo, con oltre 100 fondi quotati per un totale di 63 miliardi di euro. Di questi, dieci sono quotati in Europa e raccolgono attivi per 5,1
miliardi di euro.
Tra i market maker ufficiali per gli ETF iShares ammessi alle quotazioni in Italia ci sono Banca Imi, Merrill Lynch, Dkw, Csfb e Goldman Sachs.




17:28 Btp in rialzo per tensioni Iraq, chiusura posizioni per Pasqua


MILANO, 7 aprile (Reuters) - I Btp quotati sul Mts
continuano a recuperare il terreno perso in modo repentino
venerdì dopo il dato Usa sulla creazione di posti di lavoro. "Le tensioni internazionali, ovvero i timori .......................

"Un buon bid al mercato è arrivato anche dall'asta di
Treasury a 5 anni di ieri, andata meglio delle previsioni",
aggiunge lo strategist. ........................

Anche perché, sottolinea un trader, "nessuno è davvero
convinto della solidità della ripresa economica Usa e, a maggior
ragione, di quella della zona euro".

In chiusura, il Btp gennaio 2007 guadagna 9 centesimi a
100,31 e rende il 2,65% dal 2,68% di ieri, mentre il cinque anni
sale di 8 centesimi a 101,28, per un rendimento sceso al 3,21%
dal 3,23% di ieri. Sulla parte lunga della curva, avanza di 24 centesimi il decennale a 100,070, con un rendimento del 4,29% dal 4,32% di ieri. Il trentennale è a 99,88, in rialzo di 23 punti base, rendimento al 5,07% dal 5,09% di ieri.
Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Bund/Treasury 10 anni a -13 da -14 di ieri
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 23 punti base
* Spread Btp 10/3 anni stabile a 163 punti base
* Spread Btp 30/10 anni a 78 punti base da 77.



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ASTE

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18:09 Tesoro offre 4 mld Btp 5 anni, 2,5 mld 30 anni in asta 13 aprile
ROMA, 6 aprile (Reuters) - Il ministero dell'Economia e delle finanze ha disposto che in occasione dell'asta del 13 aprile di titoli a medio lungo saranno posti in vendita i seguenti quantitativi di titoli:
* 4 mld prima tranche BTP 15-04-09, cedola 3% (da precedente 3,50%)
* 2,5 mld terza tranche BTP 01-08-34, cedola 5%
Lo dice un comunicato riportato sulla pagina Reuters
* 13 aprile entro le ore 11,00
Regolamento
* 15 aprile
Per i Btp a 5 anni non saranno riconosciuti dietimi, per i
Btp a 30 anni 74 gg di dietimi.


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bye
 
11:18 Asta Bot 3 mesi, rendimento tocca nuovo minimo storico a 1,940%
MILANO, 8 aprile (Reuters) - Bankitalia rende noti i risultati dell'asta tenutasi oggi sul Bot 15 luglio 2004.
Assegn: 4,5 mld Chiesti: 9.651 mld Scad: 4 mld
Asta 8/4 Asta 10/3
Durata 91 gg 92 gg
Prezzo medio 99,512 99,502

Rendimento lordo 1,940%* 1,958%

Riparto 20,837
Prezzo fiscale 99,512
Codice 365040
Regolamento 15/4/2004
* Nuovo minimo storico, precedente era a 1,956% segnato il 12 gennaio scorso


11:17 Asta Bot 12 mesi, rendimento lordo sale a 2,027% da 1,978%
MILANO, 8 aprile (Reuters) - Bankitalia rende noti i risultati dell'asta tenutasi oggi sul Bot 15 aprile 2005.
Assegn: 7,5 mld Chiesti: 13,346 mld Scad: 7 mld
Asta 8/4 Asta 10/3
Durata 365 gg 365 gg
Prezzo medio 97,986 98,034

Rendimento lordo 2,027% 1,978%

Riparto 44,403
Prezzo fiscale 97,986
Codice 365042
Regolamento 15/4/2004



MILANO, 8 aprile - 18:06 Bond euro, rendimenti stabili, acquisti rifugio in vista Pasqua


* I rendimenti dei bond della zona euro sono per lo più poco
variati alla fine della seduta poichè acquisti rifugio in vista
del lungo week end pasquale hanno annullato le perdite iniziali. * I rendimenti si erano mossi al rialzo per buona parte
della seduta sulla scia di un rialzo del mercato azionario e di
un dato sorprendentemente basso dei disoccupati settimanali Usa. * Il rendimento del titolo a 2 anni tedesco, lo Schatz, il
più sensibile alle aspettative di variazioni dei tassi, quota in
serata stabile a 2,27%.

==================== ORE 17,50 ======================
VARIAZIONE RENDIMENTO
FUTURES EURIBOR GIUGNO 98,015 (inv.)
FUTURES BUND GIUGNO 114,87 (-0,07)
BUND 10 ANNI 101,45 (-0,08) 4,06%
BUND 30 ANNI 98,78 (-0,05) 4,82%
=====================================


18:16 Btp poco mossi su chiusura posizioni per paura attentati Pasqua

MILANO, 8 aprile (Reuters) - La settimana corta sul mercato
dei Btp quotati sul Mts si chiude con un piccolo scossone,
causato dalle richieste di sussidi di disoccupazione Usa, ma il
movimento rientra subito e i prezzi tornano sostanzialmente sui
livelli di ieri............................

In chiusura, il Btp gennaio 2007 perde 1 centesimo a
100,30 e rende il 2,65% come ieri, mentre il cinque anni
sale di 1 centesimo, a 101,29, per un rendimento stabile al
3,21%. Sulla parte lunga della curva, arretra di 9 centesimi il
decennale, a 100,0, con un rendimento del 4,30% dal 4,29% di
ieri. Il trentennale è a 99,79, in calo di 9 punti base,
rendimento al 5,08% dal 5,07% di ieri.

Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Bund/Treasury 10 anni a -14 da -13 di ieri
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 23 punti base
* Spread Btp 10/3 anni a 164 punti base da 163 di ieri
* Spread Btp 30/10 anni a stabile 78 punti base.


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16:13 Mediobanca prezza riapertura bond 10 anni legato a Cpi a 99,00


MILANO, 8 aprile (Reuters) - Mediobanca ha prezzato oggi la riapertura del suo bond a 10 anni legato all'inflazione per un ammontare di 75 milioni di euro a 99,00 reaoffer. Lo dice una nota della banca che è anche unico lead manager dell'operazione. L'ammontare complessivo dell'emissione, dopo una prima tranche collocata lo scorso 20 febbraio, sale a 175 milioni. Il bond ha scadenza 10 marzo 2014 ed è rivolto al mercato domestico. Questa seconda tranche, offerta ai soli investitori istituzionali e fungibile con la prima a partire dal giorno sucessivo a quello del regolamento. Il regolamento è previsto sul 19 aprile prossimo e le due tranche saranno fungibili dal giorno successivo. Il bond, come per la prima tranche, paga una cedola lorda del 4,50% il primo anno. Dal secondo anno in poi il titolo offre una cedola annuale variabile indicizzata all'inflazione italiana (Foi al netto dei tabacchi) maggiorata di uno spread dello 0,90%, con un minimo garantito del 2,90%. Mediobanca ha rating 'AA-' da Standard & Poor's.
 
11:33 Asta Btp 30 anni, collocati 2,5 miliardi a tasso lordo 5,08%
MILANO, 13 aprile (Reuters) - Bankitalia comunica i seguenti risultati dell'asta di oggi sulla terza tranche del

Btp 1° agosto 2034, cedola 5 %.

I valori in tabella fanno riferimento al collocamento della seconda riapertura, per 4 miliardi, avvenuta il 21 gennaio scorso tramite sindacato bancario e non in asta pubblica.
Importo richiesto 3,845 mld Importo assegnato 2,5 mld Codice 353515

Asta 13/4 21/1
Prezzo aggiudicazione 99,60 98,857
Prezzo esclusione 97,775 -----
Rendimento lordo 5,08% 5,138%
Riparto 46,805%
Importo in circolazione (mln) 13.500
Importo assegnato ultime 3 aste (mln) 6.960
Riapertura (mln) 250
Dietimi 74 gg
Regolamento 15/4/2004
Prezzo nettisti 99,594606

11:30 Asta nuovo Btp 5 anni, collocati 4 mld a tasso lordo 3,33%
MILANO, 13 aprile (Reuters) - Bankitalia comunica i risultati dell'asta odierna sul
nuovo Btp a cinque anni 15 aprile 2009, cedola 3,00%.
I dati di confronto in tabella si riferiscono all'asta di metà marzo in cui il Tesoro ha offerto

l'undicesima tranche del Btp 15 settembre 2008, cedola 3,5%.

Importo richiesto: 5,425 mld Importo assegnato: 4 mld Codice: 365207
Asta 13/4 Asta 11/3
Prezzo aggiudicazione 98,62 102,27
Prezzo esclusione 96,693 100,476

Rendimento lordo 3,33% 2,97%

Riparto 44,657
Importo in circolazione (mln) 4.000
Importo assegnato ultime 3 aste (mln) 7.069
Riapertura (mln) 1.000
Dietimi (gg) ---
Regolamento 15/4/2004
Prezzo nettisti 98,62





12:38 Btp negativi a metà seduta, appesantiti da aste 5 e 30 anni
MILANO, 13 aprile (Reuters) - Negli scambi di metà seduta il secondario italiano accentua la correzione sulla scia della deludente performance dei Treasury Usa, ulteriormente depresso
dall'ultimo collocamento sul tratto a cinque e trent'anni per complessivi 6,5 miliardi di euro.
Nell'asta a medio-lungo termine di metà mese, il Tesoro ha offerto 4 miliardi del nuovo Buono a cinque anni 15 aprile 2009 - cedola 3% rispetto al 3,5% del precedente benchmark – insieme a 2,5 miliardi nella terza riapertura - la prima tramite asta pubblica - del trentennale 1 agosto 2034.
Complice l'impostazione negativa di un mercato appesantito dalla discesa dell'obbligazionario Usa, entrambi i titoli hanno ricevuto un'accoglienza poco calorosa, attraendo una domanda
decisamente inferiore alla media.
Il rapporto domanda/offerta è sceso a 1,36 da 1,53 dell'asta di metà marzo sul nuovo cinque anni, arrivando a 1,54 sul titolo a trent'anni il cui ultimo collocamento tramite sindacato
bancario risale al 21 gennaio scorso.
Una nota di 4Cast segnala che il coefficiente 'bid to cover' sul cinque anni è sceso ai minimi da metà 2002, anche se su un importo offerto decisamente superiore alla media.
"Per le aste italiane il rapporto domanda/offerta non è un valore di riferimento particolarmente significativo" obietta un operatore.
"In linea agli ultimi collocamenti, il cinque anni è stato assegnato 7 centesimi sopra il mercato e il trent'anni circa 15 punti base sopra il secondario: visto il meccanismo delle quote che vincola gli specialisti non ha senso mettere alcun 'bid' al di sotto di quesi livelli, dunque il rapporto domanda/offerta tende a calare" aggiunge.
Quanto ai rendimenti, il cinque anni ha visto una risalita a 3,33% da 2,97% del mese scorso, mentre il trent'anni ha limato il tasso lordo a 5,08% da 5,138% nonostante il buon recupero del secondario negli ultimi tre mesi.
Unico spunto direzionale rimasto per la seduta odierna il dato sulle vendite al dettaglio Usa che verrà diffuso alle 14,30 italiane: secondo gli addetti ai lavori in caso di risultato
deludente il secondario potrebbe recuperare qualcosa, mentre una statistica migliore delle attese potrebbe fare ulteriormente lievitare i rendimenti.
Intorno alle 12,30 il futures giugno sul decennale tedesco cede 39 centesimi da giovedì sera a 114,44, a ridosso dei minimi odierni.
Alla stessa ora su Mts il Btp gennaio 2007 perde 14 centesimi a 100,16 e rende 2,71% da 2,65% giovedì sera, mentre il cinque anni arretra di 25 punti base a 101,04 per un rendimento di 3,27% da 3,21%.
Sulla parte lunga della curva scivola di 46 centesimi il decennale a 99,54, con un rendimento del 4,35% da 4,30%, mentre il trent'anni cala di 69 punti base a 99,10 e rende il 5,12% da
5,08%.

Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Treasury/Bund 10 anni a 18 da 14 giovedì sera
* Spread Btp/Bund 10 anni a 24 da 23 punti base
* Spread Btp 10/3 anni stabile a 164 pb
* Spread Btp 30/10 anni a 77 da 78 punti base
 
15:17 Canada, banca centrale taglia tassi di 25 pb a 2%


OTTOWA, 13 aprile (Reuters) - La Banca del Canada ha deciso oggi di tagliare i tassi di 25 punti base al 2%, come atteso dagli analisti, ma ha segnalato che il ciclo di allentamento del
credito potrebbe essere concluso.
La riduzione dei tassi è la terza da gennaio e punta a sostenere la domanda e aiutare il ritorno dell'inflazione verso il target del 2% entro la fine del 2005.




13 aprile - 18:13 Bond euro in netto calo verso chiusura


* Bond euro confermano pesanti perdite negli scambi del
tardo pomeriggio dopo il forte impatto negativo dovuto a dati
Usa più robusti delle attese. * Alle 18,00 il futures Bund giugno cede 64 punti base a
114,19 dopo un minimo di seduta a 114,07 subito dopo le
statistiche. Il rendimento del benchmark a dieci anni segna
4,146% dopo aver toccato un massimo di sette settimane a 4,157%. * A marzo le vendite al dettaglio Usa sono salite di 1,8%
contro attese di un aumento pari a 0,6%. In rialzo oltre alle
attese anche le scorte all'industria che sono salite di 0,7%.
Domani sono attese le statistiche sui prezzi al consumo.
=================== ORE 18,00 ========================
VARIAZIONE RENDIMENTO
FUTURES EURIBOR GIUGNO 97,985 (-0,035)
FUTURES BUND GIUGNO 114,19 (-0,64)
BUND 10 ANNI 100,79 (-0,62) 4,145%
BUND 30 ANNI 97,69 (-1,02) 4,896%
================================================



17:34 Btp ampliano correzione, dati Usa riaccendono attese ripresa


MILANO, 13 aprile (Reuters) - Le ultime statistiche macro
Usa sulla brillante dinamica delle vendite al dettaglio
rilanciano le scommesse sull'accelerazione del ciclo
statunitense che potrebbe anticipare i tempi di un rialzo dei
tassi e gonfiano i rendimenti dei titoli di Stato su entrambe le
sponde dell'Atlantico. Muovendosi in sintonia con il Treasury Usa e il Bund tedesco
i benchmark Btp vanno ad ampliare la correzione già evidente
negli scambi della mattinata per archiviare a ridosso dei minimi
odierni la seduta di debutto dopo il lungo fine settimana
pasquale. "Le vendite al dettaglio Usa di marzo hanno abbondantemente superato le attese, con una revisione al rialzo del mese precedente sia nella parte generale che in quella 'core' - si legge in una nota di Mps Finance - avvalorando l'ipotesi di
un'accelerazione del ciclo statunitense". A fronte del ben più modesto rialzo dello 0,6% atteso dai mercati, in base alle statistiche del dipartimento al Commercio le vendite al dettaglio Usa sono cresciute a marzo a un ritmo dell'1,8%, evidenziando un incremento dell'1,7% anche nel tasso 'core' a esclusione del settore auto. Sommato ad alcuni positivi risultati trimestrali societari, il dato Usa deprime il mercato del debito e i corsi della valuta unica, spingendola nel pomeriggio al nuovo minimo degli ultimi quattro mesi contro dollaro sotto la soglia di 1,20. "Il mercato ha aperto già all'insegna della lettera perché il Bund era rimasto molto indietro rispetto alla discesa del secondario Usa di ieri - spiega un trader - e la flessione è stata chiaramente amplificata dai numeri sulle vendite Usa che lasciano sperare molto bene sulla crescita del primo trimestre.
Se domani anche i dati sull'inflazione confermeranno questo
quadro si rafforzerà l'attesa di una prossima stretta monetaria
da parte di Federal Reserve". Intorno alle 17,30 il futures giugno sul decennale tedesco cede 64 centesimi da giovedì sera a 114,19, a ridosso dei minimi odierni.
Alla stessa ora su Mts il Btp gennaio 2007 perde 22 centesimi a 100,08 e rende 2,74% da 2,65% giovedì sera, mentre il cinque anni arretra di 40 punti base a 100,89 per un rendimento di 3,31% da 3,21%. Sulla parte lunga della curva scivola di 66 centesimi il decennale a 99,34, con un rendimento del 4,38% da 4,30%, mentre il trent'anni cala di 84 punti base a 98,95 e rende il 5,13% da 5,08%.

Per quanto riguarda i differenziali:
* Spread Treasury/Bund 10 anni a 22 da 14 giovedì sera
* Spread Btp/Bund 10 anni stabile a 23 punti base
* Spread Btp 10/3 anni fermo a 164 pb
* Spread Btp 30/10 anni a 75 da 78 punti base

bye
 
Questa non è recentissima ma visti gli .. intermediari che ci ritroviamo , un repetita non farà sicuramente danno

19:59 Tesoro, nuove norme per banche che vendono titoli di Stato
ROMA, 23 febbraio (Reuters) - Il ministero dell'Economia ha varato il 12 febbraio scorso nuove norme per i collocatori di titoli di Stato. Il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale con data odierna.

Il decreto prevede: le commissioni massime applicabili, le comunicazioni da inviare alla clientela, che la valuta di accredito sia la stessa di quella di emissione dei pagamenti
delle cedole, la modalità di affissione degli avvisi alla clientela.
In complesso si tratta di 10 articoli.
Per le commissioni i tetti massimi stabiliti dall'articolo 2 sono statbiliti, per ogni 100 euro di capitale sottoscritto, come segue: 0,05 euro per i buoni aventi durata massima residua
pari o inferiore a 80 giorni; 0,10 euro per i buoni aventi durata residua compresa fra 81 e 170 giorni; 0,20 euro per i buoni avente durata residua compresa fra 171 e 330 giorni e 0,30
euro per i buoni di durata residua superiore o pari a 331 giorni.


bye
 
17:35 Btp pesanti sul finale, prezzi Usa avvicinano mossa Fed su tassi

MILANO, 14 aprile (Reuters) - Nuova pioggia di vendite sul secondario italiano che, in sintonia con le altre piazze europee, archivia la seduta all'insegna della lettera dopo le
ultime statistiche macro dagli Usa che confermano un quadro di accelerazione del ciclo accompagnato da pressioni sui prezzi.

Ricalcando la ben più ampia flessione dei titoli di Stato statunitensi, dove il rendimento del decennale è volato al massimo dell'anno, anche il mercato europeo subisce l'influenza
delle aspettative di politica monetaria avviate già a inizio mese dalla diffusione di dati migliori delle attese sul mercato del lavoro.
Secondo il dipartimento al Commercio i prezzi al consumo Usa hanno segnato a marzo un'accelerazione dello 0,5%, superiore al rialzo dello 0,3% atteso dai mercati. Ancora più allarmante per il mercato del debito l'incremento del tasso 'core', al netto di
alimentari ed energia, con un rialzo dello 0,4% contro la crescita dello 0,2% espressa dal consensus.
"L'accelerazione dell'inflazione ha nuovamente penalizzato il mercato obbligazionario - si legge in una nota di Mps Finance - generando un nuovo rialzo dei tassi su tutta la curva e
avvalorando l'ipotesi di una manovra restrittiva da parte della Fed, con il mercato che sconta l'incremento di un punto percentuale dei Fed Fund entro fine anno".
Gli addetti ai lavori osservano che su scala più contenuta si è ripetuto il copione della seduta di ieri: il mercato è rimasto in range per tutta la mattina, recuperando anche parte
del forte ribasso della vigilia grazie alla buona copertura dell'asta tedesca, per poi imboccare la strade discendente con i dati Usa.
Le attese sui tassi deprimono in particolare la parte breve della curva, con un leggero restringimento dello spread tra dieci e tre anni.
L'orientamento ribassista del mercato si rispecchia sul fronte interno nella diserzione degli operatori specialisti delle riaperture dell'asta di ieri sui titoli a cinque e
trent'anni. Nessuna richiesta infatti per le tranche supplementari di un miliardo del nuovo cinque anni 15 aprile 2009 e di 250 milioni sul titolo agosto 2034.
Intorno alle 17,30 il futures giugno sul decennale tedesco arretra di 21 centesimi da martedì sera a 113,94, a ridosso dei minimi odierni.
In chiusura su Mts il Btp gennaio 2007 perde 13 centesimi a 99,95 per un rendimento a 2,79% da 2,74%, mentre il cinque anni scivola di 14 punti base a 100,75 e rende 3,34% da 3,31% ieri sera.
Sulla parte lunga della curva perde 24 centesimi il decennale a 99,10, con un rendimento a 4,41% da 4,38%, mentre il trent'anni cede 32 punti base a 98,63 e rende il 5,15% da 5,13%
ieri sera.




14:55 Euro tocca minimo seduta contro dollaro dopo balzo Cpi Usa


NEW YORK, 14 aprile (Reuters) - L'euro scivola ai minimi di
seduta contro il dollaro dopo un rialzo dei prezzi al consumo
statunitensi superiore alle attese.

Una più rapida corsa dei prezzi sostiene le attese di un prossimo rialzo dei tassi statunitensi, favorendo il biglietto verde.

L'euro è sceso fino a un minimo di 1,1879 dollari con
perdite per circa 0,50% rispetto alla chiusura Usa di ieri.

A marzo i prezzi al consumo Usa hanno segnato un incremento
di 0,5%, contro attese di 0,3%. Escluse le componenti volatili i
prezzi sono saliti di 0,4% contro attese di 0,2%.
 
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Ingrandita , la lotta sul bund fut
 

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mi pare che il bund fut abbia tenuto 114
 

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Le obbligazioni in USD avevano già imboccato la loro via - oggi confermano
Il rialzo dei tassi dovrebbe essere alle porte - Fannie Mae e Freddie Mac non avrebbero potuto sopportare un mancato rialzo oltre agosto
Il resto , credo conti ben poco ( mia opinione - spesso le storielle sui mercati , ciclo economico , congiuntura , ....... contano nulla - pesano solo le esigenze di pochi attori )





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