Secondo voi se all'asta si fosse presentato il magnate russo o il petroliere arabo o la società cinese, bankit avrebbe voluto/potuto vendere ? Avrebbe davvero potuto cedere un pezzo di Italia in mani estere?
Era un'asta, se si fosse presentato chiunque che non fosse del Clan dei casalesi, e con un'offerta nelle regole, BdI avrebbe DOVUTO vendere.
Non è che puoi lanciare un'asta, chiedere requisiti stringenti per partecipare, e poi dire "no, a te no perchè non mi piaci". Ti faccio causa e la vinco anche se sei BdI.
L'idea che mi ero fatto è che fosse stato tutto concordato sin dall'inizio, contando sulla capacita e la forza di convincimento che poteva esercitare bankit e ritenendo che se alla fine si era decisa a cedere la partecipazione non l'avesse fatto in modo avventato e sprovveduto.
Questo è quanto in tantio qui abbiamo ipotizzato. Qualcuno (come chi "sa", oltre una ragionevole ipotesi) lo ha pure venduto qui come "sostanzialmente fatto".
Purtroppo, come a me sembrano dimostrare anche le considerazioni che tu fai nel seguito, bisogna mettersi l'anima in pace che BdI si sia proprio mossa in modo avventato e sprovveduto. Questo, a non voler pensare di peggio.
Poi qualcosa deve essere andato storto (vedi Generali che scappa) e, forse un pò all'ultimo momento, è arrivato il vicino di casa che ci ha provato e chissà, se non avesse un po' esagerato, l'avrebbe anche portata via subito.
Generali che "scappa": scappa? boh... è una bella stranezza che Generali, che fino a due giorni prima della scadenza non aveva trovato il modo di far sapere che stava partecipando, due giorni prima fa uscire una velina in cui dice che si tira indietro, no?
Quindi, da parte di BdI, o avventatezza, o sprovvedutezza, o...? Oppure BdI non ha capacita di moral suasion su Generali?
Che fare adesso? Delle tre alternative citate da Chagans, io non ho venduto dopo la notizia e sto fermo a questi prezzi. Sarò compratore se scende ancora.
Per quanto mi riguarda la società vale di più dei 35 euro offerti e mi rimane difficile pensare che bankit non riesca a "convincere" un compratore italiano a fare un'offerta ONESTA per liberarsi di questa partecipazione. E quando dico ONESTA intendo che rifletta il reale valore del bene salvaguardando così anche i piccoli azionisti, cosa che ci aspetteremmo tutti che facesse visto il ruolo istituzionale che riveste. Svendendo la società si faranno ancora una volta gli interessi di pochi che magari hanno anche, direttamente o indirettamente, collegamenti con il venditore.
Spero solo di non essere finito con i miei risparmi nell'ennesimo pasticciaccio italiano.
caro Selosapevo, se BdI avesse voluto, o fosse stata in grado, di "convincere" qualcuno, non credi che in questi due ultimi anni, ad asta aperta, lo avrebbe fatto?
Se non lo ha fatto, vedo solo due ipotesi: o non è stata in grado (non ne ha la forza), o non ha "voluto".
Sono entrambe brutte ipotesi, ed io temo proprio di essere finito nelle ultime tue parole qui sopra
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ciao
Stefano
PS "se lo sapevo non avrei venuto", diceva il bambino, lasciato in mutande, ne "La guerra dei bottoni".