Titolo Agroenergetico Immobiliare della Banca d'Italia Vol. 73

leggo dibattito civile e quasi esplicito ;):bow: ... e ne sono contento.

Anche io non credo a grandi complotti di book... su ogni titolino c'è sempre qualcuno che cerca di fare il MM per svoltare qualche cento euro.

Prezzo e valore sarebbero diversi: mmm.... è un fatto che se il valore non diventa prezzo resta un'entità astratta.

La mia impressione - pura impressione quindi smentibile da chi avesse fatti da esporre - è che azioni in giro non ce ne siano proprio perchè ognuno si tiene quelle che ha, poche o tante che siano, e sono poche o tante a seconda della dimensione di chi investe. Io ne ho 6.000 (tutti dicono che non si deve dire, ma quale rischio correrò mai?) e mi sembrano tante, ma capisco chi ne abbia 20 o 30.000 e consideri di averne poche.

La domanda che anch'io mi faccio è com'è che i fondi di investimento, quelli che vedono lungo, non si filano bf? Possibile che solo Bellosta se ne sia accorto?

'notte

Stefano
 
leggo dibattito civile e quasi esplicito ;):bow: ... e ne sono contento.

Anche io non credo a grandi complotti di book... su ogni titolino c'è sempre qualcuno che cerca di fare il MM per svoltare qualche cento euro.

Prezzo e valore sarebbero diversi: mmm.... è un fatto che se il valore non diventa prezzo resta un'entità astratta.

La mia impressione - pura impressione quindi smentibile da chi avesse fatti da esporre - è che azioni in giro non ce ne siano proprio perchè ognuno si tiene quelle che ha, poche o tante che siano, e sono poche o tante a seconda della dimensione di chi investe. Io ne ho 6.000 (tutti dicono che non si deve dire, ma quale rischio correrò mai?) e mi sembrano tante, ma capisco chi ne abbia 20 o 30.000 e consideri di averne poche.

La domanda che anch'io mi faccio è com'è che i fondi di investimento, quelli che vedono lungo, non si filano bf? Possibile che solo Bellosta se ne sia accorto?

'notte

Stefano

Tutto condivisibile ....se poi non passano x il mercato quelli di spessore come spiegava bene Fury è comprensibile la non direzione delle quotazioni.
Sul mercato è difficile rastrellare come scrive anche Steve......questo forse è uno dei guai veri x il titolo.....Saluti.
 
giornali interessanti......

sia il sole che mf danno spazio al fotovoltaico,Mf parla dell'interessamento di sorgenia per le serre di Ciccolella,100 ettari e cita nell'articolo la pannellatura di Rovigo come la più grande d'Italia,pensate a quando..

......questo vuol dire che c'è ancora un gran movimento,

da non trascurare che l'isvap ha liberato,praticamente 10 miliardi alle assicurazioni,per investire in immobili,alle generali "devono" comprarne per 4 miliardi,ma è curiosità.....

poi voglio raccontarVi come nacque il fondo pensione preesistente con le attuali regole,credono che a malapena in bankitalia lo sappiano.....
BANCA D' ITALIA UN FORZIERE MOLTO ATIPICO
23 aprile 1993 — pagina 24 sezione: AFFARI & FINANZA
Roma UN PATRIMONIO di quattromila miliardi, con una quota significativa di azioni, un "Fondo pensione" che eroga delle prestazioni previdenziali ma non esiste come tale: le caratteristiche del trattamento pensionistico integrativo per i dipendenti della Banca d' Italia sono anomale rispetto al quadro ' tradizionale' di quella ventina di Fondi integrativi che già esistono. Fino al ' 67, infatti, l' istituto di emissione aveva una sua Cassa, alimentata dai contributi del datore di lavoro e del personale. Nella Cassa non entrava a far parte il Tfr, che per l' istituto di via Nazionale viene calcolato in modo analogo al settore pubblico: una mensilità dell' ultima retribuzione prima della pensione, moltiplicata per il numero degli anni lavorativi. Nel ' 67, un accordo sindacale ha "barattato" il cospicuo patrimonio della Cassa in cambio della sospensione dei contributi dei lavoratori. In pratica, il patrimonio già accumulato e i contributi successivi della banca sono confluiti in una posta di bilancio specifica, che provvede espressamente al pagamento dell' indennità di fine rapporto e dell' integrazione alla pensione obbligatoria. Un' integrazione che scatta "in concorrenza" con la pensione dell' Inps: se questa si rivaluta molto, scende l' integrazione e viceversa, secondo i parametri contrattuali stabiliti con i sindacati. Un' apposita Commissione (in cui sono presenti anche i rappresentanti dei lavoratori) stabilisce ogni anno l' ammontare degli accantonamenti da effettuare per garantire i trattamenti integrativi e le politiche di investimento. E questo è il secondo punto di "atipicità" del sistema che vige in Banca d' Italia. La parte del leone la fanno gli investimenti in titoli di Stato e garantiti dallo Stato (non diversamente da quanto avviene per gli altri Fondi integrativi), che coprono circa il 50 per cento degli accantonamenti. Ma un altro 20 per cento scarso, pari a 700 miliardi, sono partecipazioni azionarie, quasi sempre in società quotate. Una quota che sale di molto, però, se il ragionamento viene fatto in relazione ai prezzi correnti e non a quelli storici, iscritti a bilancio; in questi termini, il rapporto appare decisamente più sbilanciato a favore dell' investimento azionario perché quei 700 miliardi ai prezzi di mercato sono molti di più. Basti pensare che la banca è il secondo azionista delle Generali (anche se la sua quota non è sindacata), con un pacchetto del 4,9%. Inoltre via Nazionale è praticamente l' unico azionista di Sidief, con una quota del 97,4%, e azionista di maggioranza assoluta della Società per le bonifiche ferraresi (62,2%) e della Società per il risanamento di Napoli (57,1%); ha una quota significativa nell' Italgas (5%) e nell' Aedes (8,1%). Via Nazionale ha anche una quota superiore al 40 per cento nella Monte titoli e nella Sia, Società interbancaria per l' automazione, ma queste due quote non hanno diretto riferimento al trattamento integrativo. Il resto del patrimonio è investito per altri 700 miliardi in obbligazioni di enti e società e ulteriori 600 in immobili. - v p


articolo del 93

ciao,fury
 
poi voglio raccontarVi come nacque il fondo pensione preesistente con le attuali regole,credono che a malapena in bankitalia lo sappiano.....
.............. Nel ' 67, un accordo sindacale ha "barattato" il cospicuo patrimonio della Cassa in cambio della sospensione dei contributi dei lavoratori. In pratica, il patrimonio già accumulato e i contributi successivi della banca sono confluiti in una posta di bilancio specifica, che provvede espressamente al pagamento dell' indennità di fine rapporto e dell' integrazione alla pensione obbligatoria. .......... Un' apposita Commissione (in cui sono presenti anche i rappresentanti dei lavoratori) stabilisce ogni anno l' ammontare degli accantonamenti da effettuare per garantire i trattamenti integrativi e le politiche di investimento. E questo è il secondo punto di "atipicità" del sistema che vige in Banca d' Italia. La parte del leone la fanno gli investimenti in titoli di Stato e garantiti dallo Stato (non diversamente da quanto avviene per gli altri Fondi integrativi), che coprono circa il 50 per cento degli accantonamenti. Ma un altro 20 per cento scarso, pari a 700 miliardi, sono partecipazioni azionarie, quasi sempre in società quotate. Una quota che sale di molto, però, se il ragionamento viene fatto in relazione ai prezzi correnti e non a quelli storici, iscritti a bilancio; in questi termini, il rapporto appare decisamente più sbilanciato a favore dell' investimento azionario perché quei 700 miliardi ai prezzi di mercato sono molti di più. Basti pensare che la banca è il secondo azionista delle Generali (anche se la sua quota non è sindacata), con un pacchetto del 4,9%. Inoltre via Nazionale è praticamente l' unico azionista di Sidief, con una quota del 97,4%, e azionista di maggioranza assoluta della Società per le bonifiche ferraresi (62,2%) e della Società per il risanamento di Napoli (57,1%); ha una quota significativa nell' Italgas (5%) e nell' Aedes (8,1%). Via Nazionale ha anche una quota superiore al 40 per cento nella Monte titoli e nella Sia, Società interbancaria per l' automazione, ma queste due quote non hanno diretto riferimento al trattamento integrativo. Il resto del patrimonio è investito per altri 700 miliardi in obbligazioni di enti e società e ulteriori 600 in immobili. - v p


articolo del 93

ciao,fury

quindi se capisco bene, il "patrimonio" che in origine era di proprietà del fondo di previdenza, è stato in qualche tortuosa maniera "ceduto" a BdI che garantisce in proprio le prestazioni a favore dei dipendenti, con accantonamenti in un apposito capitolo di bilancio.

La stranezza, messa in evidenza già quasi 20 anni fa, è che il fondo sia costituito non tanto da immobili, come spesso è in questi fondi, ma da azioni.

Ho imparato qui che, nel tempo, questi investimenti azionari di Bdi sono andati riducendosi. Sono sicuro della vendita di Risanaemento, ricordo vagamente altre dismissioni (Italgas?) ....

In questa logica, la vendita di BF dovrebbe essere un futuro - come dicono gli avvocati - certus an sed incertus quando OK!:D

Stefano
 
Tutto condivisibile ....se poi non passano x il mercato quelli di spessore come spiegava bene Fury è comprensibile la non direzione delle quotazioni.
Sul mercato è difficile rastrellare come scrive anche Steve......questo forse è uno dei guai veri x il titolo.....Saluti.

Vero. Sul mercato è difficile rastrellare. Ma se nel 2005, 2006, non adesso pensavo a lungo termine, io gestore di un fondo long, sicuramente mi imbattevo in BF. Pagano fior di consulenti a settacciare in lungo e in largo l'Europa in cerca di aziendine giuste, e non hanno trovato questa?

Non ci credo.

Molto probabilmente, e qui sono d'accordo, un ingresso sottotraccia non passa inosservato. Ma allora chiedo: come ha fatto quel signore il 3 marzo a portarne a casa un 30 mila, facendogli fare solo +6-7-8%? Se il giorno dopo replicava, magari a 32-34 di media si portava a casa l'1% di BF, mi sembra che servano 56.0000 azioni.

Rimane un mistero perchè questa ottima, e sottolineo ottima, opportunità non venga colta.

Ormai è sotto gli occhi di tutti: dal decollo del 2005 è lapalissiano, addirittura "troppo semplice" ( e qui non vorrei prendere una topica nell'aver scelto un investimento dovuto) che la società, una volta messa sul mercato dal padrone, vale a multipli.

un caro saluto
ladiga
 
Vero. Sul mercato è difficile rastrellare. Ma se nel 2005, 2006, non adesso pensavo a lungo termine, io gestore di un fondo long, sicuramente mi imbattevo in BF. Pagano fior di consulenti a settacciare in lungo e in largo l'Europa in cerca di aziendine giuste, e non hanno trovato questa?

Non ci credo.

Molto probabilmente, e qui sono d'accordo, un ingresso sottotraccia non passa inosservato. Ma allora chiedo: come ha fatto quel signore il 3 marzo a portarne a casa un 30 mila, facendogli fare solo +6-7-8%? Se il giorno dopo replicava, magari a 32-34 di media si portava a casa l'1% di BF, mi sembra che servano 56.0000 azioni.

Rimane un mistero perchè questa ottima, e sottolineo ottima, opportunità non venga colta.

Ormai è sotto gli occhi di tutti: dal decollo del 2005 è lapalissiano, addirittura "troppo semplice" ( e qui non vorrei prendere una topica nell'aver scelto un investimento dovuto) che la società, una volta messa sul mercato dal padrone, vale a multipli.

un caro saluto
ladiga

Potrebbe essere (come io credo) che non le ha portate a casa?
Chi compera non si fa vedere sfrontatamente in book, ma colpisce la lettera se ne vale la pena, ecco xche' quei 5k non sono in vendita ma una presa in giro molto probabilmente......Saluti.
 
RINNOVABILI: GALAN, INCENTIVI ANCHE AGLI AGRICOLTORI | News | La Repubblica.it

Roma 14:39
RINNOVABILI: GALAN, INCENTIVI ANCHE AGLI AGRICOLTORI

La nuova norma che ridistribuira' gli incentivi per gli impianti fotovoltaici inserisce 'anche le aziende agricole tra quelle che possono ottenere gli incentivi per il posizionamento di pannelli fotovoltaici non deturpando il paesaggio' e consentendo agli agricoltori 'di procurarsi cosi' un reddito integrativo.
Lo ha detto il minisro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan. 'In questo modo diamo loro davvero la possibilita' di rimanere in agricoltura e di avere anche un reddito adeguato. E' la prima volta che succede, che si immette una norma che difende il paesaggio e va a beneficio in modo stabile dell'agricoltura'.
 
Buonasera,
che strano: il sig. 6000 pezzi, ieri stava evidente al primo livello (qualcosa hanno spizzicato), mentre oggi, nascosto dopo il quinto a 30.25 (5569).
Chissà, tappo o no?
Non capisco.
Saluti.
 
Chissà, tappo o no?

Buonasera,
che strano: il sig. 6000 pezzi, ieri stava evidente al primo livello (qualcosa hanno spizzicato), mentre oggi, nascosto dopo il quinto a 30.25 (5569).
Chissà, tappo o no?
Non capisco.
Saluti.

:eek:

Sinceramente credere ad un tappo da 6000 pz mi viene difficle .

Lo vedo sproporzionato rispetto a quel che si può raccattare sotto ...
e molto richioso .

Insomma il tappatore dovrebbe essere l'unico che si rende conto che
la società è un affare e controlla il prezzo con questa disinvoltura ....?

Siamo qui a dire che è difficile rastrellare e poi ce ne sono 6000 in bella mostra da giorni e nessuno se le fila ...?

Non sò se ste perplessità hanno qualcosa di utile ....
ma davanti a poco più di 200KEuro tutti fermi .

Che sò io .... che c'è ??? qualcosa tale da intimidire eventuali compratori ....???

Come è difficile rendere quel che si vuol dire a volte .

saluti.
 
RINNOVABILI: GALAN, INCENTIVI ANCHE AGLI AGRICOLTORI | News | La Repubblica.it

Roma 14:39
RINNOVABILI: GALAN, INCENTIVI ANCHE AGLI AGRICOLTORI

La nuova norma che ridistribuira' gli incentivi per gli impianti fotovoltaici inserisce 'anche le aziende agricole tra quelle che possono ottenere gli incentivi per il posizionamento di pannelli fotovoltaici non deturpando il paesaggio' e consentendo agli agricoltori 'di procurarsi cosi' un reddito integrativo.
Lo ha detto il minisro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan. 'In questo modo diamo loro davvero la possibilita' di rimanere in agricoltura e di avere anche un reddito adeguato. E' la prima volta che succede, che si immette una norma che difende il paesaggio e va a beneficio in modo stabile dell'agricoltura'.

Un ulteriore tassello ad aumentarne il valore tangibile inespresso .
Mi stavo chiedendo se il valore dei passaggi dei tempi andati ,ai blocchi corrispondesse ai valori del momento ...sempre quelli dichiarati ovviamente.
Io penso di si , ma Fury potrebbe chiarire di piu'. Ho chiari solo i 28€ di Sama
Non saprei se ci sara' un piccolo div. nel 2011...il riferimento fatto a qualche opa con riscossione del div. incorporato non era casuale penso?.
C'è poi la possibilita' non molto remota ormai di qualche az gratis ogni tot. di az, come tempi ci dovremmo essere...Tanta ottima carne al fuoco insomma.
Quello che anni addietro era piu' facile valutare ...bastava verificare i valori tabellari , ora è molto meno definito e rischieremo (anche allargandoci) di farlo sempre per difetto.
Saluti.
 
:eek:

Sinceramente credere ad un tappo da 6000 pz mi viene difficle .

Lo vedo sproporzionato rispetto a quel che si può raccattare sotto ...
e molto richioso .

Insomma il tappatore dovrebbe essere l'unico che si rende conto che
la società è un affare e controlla il prezzo con questa disinvoltura ....?

Siamo qui a dire che è difficile rastrellare e poi ce ne sono 6000 in bella mostra da giorni e nessuno se le fila ...?

Non sò se ste perplessità hanno qualcosa di utile ....
ma davanti a poco più di 200KEuro tutti fermi .

Che sò io .... che c'è ??? qualcosa tale da intimidire eventuali compratori ....???

Come è difficile rendere quel che si vuol dire a volte .

saluti.

Una risposta terra terra, riconosco i miei limiti, sono semplicemente finiti i dindini dei simpatizzanti...ed è da un pezzo....Saluti.
 
per quello che può servire...

girando per il labirintico sito di directa, ho scoperto una sezione "interessi per prestito titoli", dove ho trovato che da nov2008 a set 2009 ho avuto accreditati mensilmente (decine di centesimi, eh..) interessi perchè qualcuno ha preso in prestito le mie bonifiche.

Poi da ottobre09 a gennaio11 niente.

I movimenti sono ripresi a febbraio e marzo di quest'anno... anzi è probabile che si tratti di un unico short partito il 10 febbraio e ancora in corso, visto che da allora ad oggi mi accreditano qualche centesimo ogni giorno.

Il 10 feb ne sono state scambiate 1310 ed ha chiuso a 30,50.... che guadagno si proporrà costui? E se rifa uno di quegli schizzi in su che ogni paio d'anni fa, uno short su questo titolo non è un rischio enorme? Mah...

'notte

Stefano
 
.............dove ho trovato che da nov2008 a set 2009 ho avuto accreditati mensilmente (decine di centesimi, eh..) interessi perchè qualcuno ha preso in prestito le mie bonifiche.

.... che guadagno si proporrà costui? stefano

a me vien da chiederti che guadagno ti proponi tu... Che sai che a prestarle prendi pochi cent... Ma di certo ti girerebbero le @@ se 35 shorter del piffero te la buttassero a 26...

Fuck, hero ;)
 
buon giorno......

leggendo distrattamente il PI mi e' saltato all'occhio......................

L’utilizzo del drenaggio tubolare consente di incrementare di almeno il 7% la superficie da
dedicare alla coltivazione e di abbattere i costi relativi alla manutenzione e diserbo dei
fossi di scolo.


:eek:ho fatto un balzo sulla sedia.................:clap:

il 7% in piu'?????????????????i :eek::eek::eek:ma quanti ht sono in piu'?:eek::eek::eek:, e quanti costi in meno.........:D stiamo parlando della tenuta di jolanda..FURY SO' CHE TI SEI GIA FATTO DUE CONTI, IO ME LI FACCIO OGGI :)

salutoni
 
Ultima modifica:
a me vien da chiederti che guadagno ti proponi tu... Che sai che a prestarle prendi pochi cent... Ma di certo ti girerebbero le @@ se 35 shorter del piffero te la buttassero a 26...

Fuck, hero ;)

Il "prestito titoli", che a volte utilizzo per qualche short, non è possibile - almeno con Directa - farlo selettivamente.
 
Sei disattento Lò .

buon giorno......

leggendo distrattamente il PI mi e' saltato all'occhio......................

L’utilizzo del drenaggio tubolare consente di incrementare di almeno il 7% la superficie da
dedicare alla coltivazione e di abbattere i costi relativi alla manutenzione e diserbo dei
fossi di scolo.


:eek:ho fatto un balzo sulla sedia.................:clap:

il 7% in piu'?????????????????i :eek::eek::eek:ma quanti ht sono in piu'?:eek::eek::eek:, e quanti costi in meno.........:D stiamo parlando della tenuta di jolanda..FURY SO' CHE TI SEI GIA FATTO DUE CONTI, IO ME LI FACCIO OGGI :)

salutoni

;)

In qualche verbale ufficialissimo della società si era citato questo dato ...
Con la ruspatura ...ossia l'interramento dei canali di servizio ....
si era recuperato un 7% dell'utilizzabilità dei terreni .

Un dato assodato da tempo ....
però è vero ...è tantissimo .

ciaoo.
miki.
 
come fa questo titolo a tenere e' un mistero... tutto l'immobiliare va' a rotoli ma questa regge, mahhhhhhhh
 
llino questo articolo...

Il Resto del Carlino - 06/03/2011
Bruxelles tuteli il riso del Delta del Po (PDF - 449,5 KB)

ciao,fury
 
llino questo articolo...

Il Resto del Carlino - 06/03/2011
Bruxelles tuteli il riso del Delta del Po (PDF - 449,5 KB)

ciao,fury
Legacoop Ravenna - Gli ultimi 7 giorni8 mar 2011 ... Bruxelles tuteli il riso del Delta del Po (PDF - 449,5 KB) ..... Rassegna stampa . Ultimo numero; Gli ultimi 7 giorni; Archivio articoli ...
Legacoop Ravenna - Gli ultimi 7 giorni - Copia cache

ciao,fury
 
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