"Tourbillon" - Cogito... Ergo Sum! 😜

[abramino]

Buone vacanze! Ma i Caraibi sono in Italia?...

Può succedere molto facilmente di rimanere abbagliati da una distesa di sabbia bianca e brillante incorniciata da un mare cristallino, ancor di più se il sogno caraibico si concretizza a due passi da casa, proprio in Toscana. A sud di Livorno, esattamente a Rosignano.
Qui le famose spiagge bianche accolgono ogni giorno centinaia di bagnanti entusiasti di trascorrere una giornata in quello che, a prima vista, potrebbe sembrare uno scenario da sogno: il lido è di un bianco impressionante, quasi irreale, e l’acqua che lambisce le rive riflette questa luce, colorandosi di un blu che tende allo smeraldo.
Tutti possono entrare gratis in questo paradiso... paghi solo il parcheggio! Il colore particolare di questa spiaggia fa si che si raggiunga una tintarella intensa e dorata nel giro di pochissime ore. Motivi in più per rimanere abbagliati e stupefatti davanti a questa meravigliosa lingua di spiaggia. Ma le meraviglie di questo posto sono completamente artificiali e, peggio ancora, derivate da una intensa attività inquinante ad opera dello stabilimento Solvay. Un paradiso tarocco, quindi...
Ad infrangere i sogni dei bagnanti però non c’è alcun cartello che illustri loro la situazione!
Non è tutto oro quello che luccica! Ma io ci andavo. Non spendevo nulla, si conosceva tanta gente simpatica (a parte quei fessi dei Livornesi ) Molte ragazzine adolescenti... e abbronzatura... atomica!

mAn at work

Buone vacanze!

 

[abramino]

Intramuscolare…

"Lasciami andare a vedere il Sogno, la Velocità, il Miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste, questa notte lasciami vivere laggiù, sull'orlo del mondo, solo questa notte, poi tornerò. Così si chiuderà il cerchio delle cose non accadute." Buon fine settimana!

 

[abramino]

Donare...

“Donare è molto meglio che ricevere. Vedere l’emozione di chi scarta il regalo, la sua felicità quando lo vede, è un momento magico e insostituibile.
Per questo è meraviglioso donare, donare tutto, che siano regali materiali, tempo, conoscenze, qualunque cosa. Sapere, in un qualche modo, di arricchire l’altro (e di conseguenza anche te stesso) è una sensazione davvero bella che tutti dovrebbero provare molte più volte nella vita.
Un dono non è solamente qualcosa di costoso scelto per una festività. I regali migliori sono quelli che piovono dal cielo, che non hanno una data fissata, che si decide di fare e basta, perché se ne ha voglia. Di ritorno da un viaggio, per esempio, è molto bello portare qualcosa del posto, che non sia la solita calamita da attaccare sul frigo. Scegliere cosa donare, poi, è estremamente importante.
Deve rispecchiare il gusto dell’altro ma al contempo deve contenere qualcosa di tuo, una specie di firma.
Regalare, inoltre, è un bellissimo modo per essere ricordati. Quando fai un regalo sai che, anche a distanza di anni, quell’oggetto ricorderà alla persona che lo hai scelto tu, apposta per lei. Hai la possibilità di rimanere nelle case di tutti coloro che hai amato...”

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Idealizzare una persona vuol dire amore?

"L’idealizzazione è un processo che spesso subentra nelle relazioni interpersonali: si può idealizzare un’amicizia, un rapporto professionale o il proprio partner nella coppia.
Si tratta di quel meccanismo grazie al quale vengono esaltati gli aspetti positivi di una persona e completamente persi di vista quelli negativi.

Tuttavia, idealizzare una persona porta puntualmente a schiantarsi contro il muro della delusione: nel momento in cui l’altro disattende le tue aspettative,
ecco che il film finisce."

Idealizzare qualcuno, quindi, vuol dire amore...?

Lo sbaglio più grande che fanno certe ragazze? Quello di credere che essere scopate equivalga ad essere amate...

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Funzione simbolica della luce...

“Per entrare in noi una persona è stata obbligata e prendere una forma, a piegarsi al quadro del tempo; apparendoci solo per minuti successivi non ha potuto darci di sé più di un aspetto solo alla volta, non ha potuto offrirci che una sola fotografia. Gran debolezza certo, per una persona, quella di consistere in una collezione di momenti; gran forza, anche; ha a che fare con la memoria e la memoria di un attimo non è informata di tutto quello che è successo in seguito; quel momento ch’essa ha registrato dura ancora, vive ancora e con esso la persona che vi si profilava. E poi, quello sbriciolamento non fa solo vivere la morte; la moltiplica. Per consolarmi, non una, ma innumerevoli Albertine avrei dovuto dimenticare. Quando ero arrivato a sopportare il dolore di aver perduto questa, dovevo ricominciare con un’altra, con cento altre”.

“Albertine Scomparsa” - “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust

Vero… la morte o l'abbandono da parte di una persona amata moltiplica le tracce isolate della memoria… e la consapevolezza di un desiderio che non potrà mai essere soddisfatto costringe ad abbandonarsi, inconsciamente, alle fotografie reminiscenti di quegli attimi gioiosi quale solo sfogo di una non-consolazione.

Ma il fulcro del film, quello che resta negli occhi e nell’animo dello spettatore, è sicuramente la duplice rappresentazione geniale della rimembranza: consentire il “viaggio” nel proprio passato e suscitare una riflessione sulla capacità attuale di edificare, ove possibile, le fondamenta di un nuovo “inizio”.

Perché c'è sempre un nuovo inizio…

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Amati tu, che gli altri hanno da fare...

Non posso amarti

«Ma tu mi ami?» chiese Alice.
«No, non ti amo.» rispose il Bianconiglio.
Alice corrugò la fronte e iniziò a sfregarsi nervosamente le mani, come faceva sempre quando si sentiva ferita.
«Ecco, vedi? – disse il Bianconiglio – Ora ti starai chiedendo quale sia la tua colpa, perché non riesci a volerti almeno un po’ di bene, cosa ti renda così imperfetta, frammentata. Proprio per questo non posso amarti. Perché ci saranno dei giorni nei quali sarò stanco, adirato, con la testa tra le nuvole e ti ferirò. Ogni giorno accade di calpestare i sentimenti per noia, sbadataggine, incomprensione. Ma se non ti ami almeno un po’, se non crei una corazza di pura gioia intorno al tuo cuore, i miei deboli dardi si faranno letali e ti distruggeranno.
La prima volta che ti ho incontrata ho fatto un patto con me stesso: mi sarei impedito di amarti fino a che non avessi imparato tu per prima a sentirti preziosa per te stessa. Perciò, Alice no, non ti amo. Non posso farlo.»

Ho avuto alcuni giorni di pioggia e non parlo di pioggia dal cielo... ma la natura, suprema maestra, insegna che senza la pioggia non nascono i fiori. Così sopporto, osservo e mi conservo il privilegio di scorgere gemme di vita ovunque e comunque… Come te.
Tu cerchi sempre di prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani ma… ricorda che il più delle volte, ti tornerà indietro un po’ ammaccato. Ma tu non preoccupartene troppo… Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora.. Questo però lo capirai solo dopo molto, molto tempo. Capito "biondina"?

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Vale la pena vivere?

Possiamo essere felici o infelici, raggiungere certi fini e non raggiungerne altri; ma non c’è bilancio capace di mostrare se la vita valga la pena di essere vissuta.
Forse, dal punto di vista di un bilancio, una vita non val mai la pena di essere vissuta.
Essa finisce necessariamente con la morte, molte delle sue speranze sono frustrate; essa implica sofferenza e fatica; dal punto di vista del bilancio potrebbe sembrare più giusto non essere mai nati o essere morti nell’infanzia.
D’altra parte chi potrà mai dire se un felice momento d’amore, o la gioia di respirare o di passeggiare nella fresca aria profumata di un luminoso mattino non valgano tutte le sofferenze e le fatiche che la vita comporta?
La vita è un dono, un’impareggiabile sfida e non può esser misurata nella maniera di qualsiasi altra cosa; non c’è risposta sensata alla domanda se essa meriti di essere vissuta, poiché la domanda non ha alcun senso.

– E. Fromm

Buona Domenica!

 

[abramino]

Siamo qui... (?)

“In “Siamo qui” ci sono molti simboli… gesti e atmosfere e, soprattutto, le espressioni del volto… per rappresentare la notte, la parte oscura e onirica.
Il sogno che, nella realtà, diventa un enigma, un brivido che vola via, tutto un equilibrio sopra la follia…!”

Io avrei aggiunto anche rintocchi di campane, un fischio del traghetto, il sibilare del vento, la sirena di una nave in lontananza, il richiamo di gabbiani, cuculi, cornacchie e civette. Il trillo della sveglia, un rubinetto gocciolante, un battito di cuore palpitante. Una sinfonia di suoni interiore, che sembrerebbe accompagnarci nell’Ade... nel luogo dell’amore Inferno.

Ma forse è tutto il mondo che è un inferno governato dal demonio.

“Si può scrutare nella propria vita una volta sola. Le difese che uno costruisce intorno a sé crollano, ritrovandosi spogli e gelidi. Si può vedere il nostro vero essere, ma una sola volta. In quel momento non si ha il coraggio né di vivere né di morire.
Hai paura di toglierti il trucco e hai paura di tenertelo, hai paura di andar via e hai paura di restare”.

E’ triste fermarsi solo a “guardare i passi della paura” o a “contare le lacrime del dolore”!

Dov’è la bellezza dell’estate, del sentimento d’amore dei primi turbamenti tra i ragazzi?

Per fortuna c’è ancora la Parola di Dio che ci illumina.

Il Cantico dei Cantici, infatti, quando afferma: «Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio / perché forte come la morte è l’amore / tenace come l’inferno è lo slancio amoroso. / Le sue vampe sono fiamme di fuoco / una fiamma del Signore», ci rivela che più forte della morte è l’amore.

Io mentre sentivo la musica, come per difesa, ho pensato a questi versi di Neruda, perchè ora io sento questo, perché io amo godere anche e soprattutto di questo.

“…Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia, tu canti e sei canto. Il mondo è oggi la mia anima canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca, lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia essere felice, essere felice perché sì, perché respiro e perché respiri, essere felice perché tocco il tuo ginocchio ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza. Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice”. (Pablo Neruda)

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Una vignetta al giorno... leva i medici di torno...

 

[abramino]

Dolcetto o scherzetto?!?

"Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat"!

Oggi è la mia festa… Buon Halloween a tutti! Soprattutto alle ragazze!

Specialmente alla ‘ceschina... anche se mi prende sempre in giro… io le voglio bene...

 

[abramino]

...dovresti stringermi forte e farmi male...

Io davvero non capisco le persone che quando, in una relazione vengono lasciati, non si rassegnano e, anzi, diventa per loro un'ossessione… A volte si arriva alla violenza, anche estrema, tipo acido corrosivo gettato in faccia o… coltellate! (più gli uomini che le donne… )
Eppure se l’amore finisce, finisce e... quando una relazione va in cancrena… bisogna ta-glia-re… La gente dovrebbe capire che fortunatamente c’è tutto un mondo intorno e basta muovere le gambe (a quelli che ancora funzionano ) per conoscere tanti volti nuovi e tanti nuovi amori, in un mare infinito di… possibilità!

Perchè c’è sempre un’opportunità…

“È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto,
abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato,
rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito,
non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele,
buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un’altra opportunità,
un’altra amicizia,
un altro amore,
una nuova forza.
Per ogni fine c’è un nuovo inizio…” – Antoine de Saint-Exupéry

… first of all… you should hold me tight and hurt me…

P.S. 'Ceschina... ho visto i tuoi piedini mentre entravi dentro la vasca da bagno...
Non ho vomitato! E questo è un buon segno... Ma che cavolo posti sui social?!?

P.S.2 Lo sapete quale è stata per molti, moltissimi anni, la mia malattia?
Essere un adolescente, nel cervello, che non voleva mai crescere. Mi sono curato per questo.
E sono guarito. Forse non del tutto.

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Una vignetta al giorno... leva i medici di torno!

Tutto è impossibile.

Basta volerlo.

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Nel cuore della notte in una casa buia da qualche parte nel mondo...

Ehi tu! Si proprio te... Se stai per metterti a leggere o vorresti semplicemente guardarmi... evita.
Tra un paio di pagine... o dopo avermi visto... vorrai essere da un'altra parte.
Perciò lascia perdere. Vattene. Sparisci, finchè sei ancora intero. Salvati.

Ci sarà pure qualcosa di meglio alla tv.
Oppure, se proprio hai del tempo da buttare, che so, potresti iscriverti a un corso serale. Diventare un geometra.
Così magari riesci a tirare su due soldi. Ti regali una cena fuori.
Ti tingi i capelli. Se ne hai soltanto quattro... ti puoi fare anche un codino...

Tanto, ringiovanire non ringiovanisci.

Quello che succede qui... o quello che farò... all'inizio ti farà *********. E poi sarà sempre peggio.

Buon fine settimana!

 

[abramino]

E se anche le parole sono ben poca cosa in queste circostanze...

Sarà questo tempo un po' così... Giustifico la pioggia, la nebbia, la mia faccia. Saranno le solite chiacchiere politiche o sul covid che sento distrattamente da una qualche televisione e penso ad altro. Per istinto, per difesa, non so... Sarà che oggi è semplicemente così.


La notte scorsa Francesca ha sperimentato su di sé la fiducia in Dio, dopo che ne aveva dimostrata tantissima per la vita. La sua luce non si è spenta affatto, palpiterà nel cuore di tutti quelli che la ricorderanno...

Dopo il male e l'oscurità arriva sempre qualcosa che fa tornare l’alba. Allora, quasi increduli, riprendiamo la fiducia, la speranza… i sogni.
Siamo contenti di vivere. Riattiviamo la gioia. Ringraziamo Dio. E diciamo: “Credevo fosse tutto perduto, e invece…”

E se anche le parole sono ben poca cosa in queste circostanze...
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo…

P.S. Nei miei ricordi… quando da bimbi aspettavamo che “i grandi” smettessero di parlare tra di loro, per andare a vedere cosa era rimasto da bere nei loro bicchieri, lasciati sui tavoli e… tutto andava bene finché si trattava di “Martini”, “Campari” o qualche liquore dolce… ma quando una volta, toccò a te, un po’ di whisky…

Bucia! (Brucia) Mamma! Bucia… buciaaa!!

 

[abramino]

Ma si può essere felici, veramente felici, almeno per una volta?

Io penso di sì. Basta farsi aiutare dalla musica, dalla natura, da un bel libro, da un animale, da un vero amico, da un medico che capisce la psiche, da una passeggiata, dal sole, dalla natura, dalla preghiera, dalla danza, dal canto…
Siamo più potenti della negatività! Ascoltate ogni suono della vostra vita. Imparate ad accettare il passato, le paure… Impariamo ad accettarci! ...e buttate via ogni maschera. Apprezzate ogni cosa che vi accade, trasformando tutto in energia vitale. E’ così che si fanno progetti, sogni, idee e relazioni con persone belle.
AMATE tutto. Quando si ama, si inizia un cammino fatto anche di delusioni, liti, nervosismi… ma l’amore è la forza più grande che ci sia nell’universo. Per questo ci dà il potere di rialzarci sempre e ricominciare.

Respiriamo. Camminiamo. Pensiamo. Ascoltiamo. Amiamo. Progettiamo. Leggiamo… e che cavolo! Facciamo un sorriso come inno mattutino alla vita!
Anche se non ci va, facciamolo. Anche i sorrisi possono essere fatti di volontà!

“Questa mattina mentre in bici andavo lungo lo Stadionkade, restai incantata davanti al vasto orizzonte che si scopre alla periferia della città e respiravo l’aria fresca che fin qui non ci hanno ancora razionato. Dappertutto dei cartelli proibivano agli ebrei di prendere i sentieri che portavano in campagna. Ma sopra questo scampolo di strada che ancora ci resta, il cielo si stende in tutta la sua vastità. Non posso farci niente. Proprio niente. Possono renderci la vita molto dura, spogliarci di certi beni materiali, toglierci una certa libertà di movimento tutto esteriore, ma siamo noi stessi che ci spogliamo delle nostre forze migliori con il nostro disastroso atteggiamento psicologico. Sentendoci perseguitati, umiliati, oppressi. Odiando. Digrignando i denti per nascondere la paura. Si ha pure il diritto di essere tristi o abbattuti, ogni tanto, per tutto quello che ci fanno patire: è umano e comprensibile. Ma la vera spoliazione ce la infliggiamo da noi. Trovo la vita tanto bella e mi sento così libera. Dentro di me si stendono cieli vasti come il firmamento. Credo in Dio e credo nell’uomo, oso dirlo senza falsa vergogna (…) Sono una donna felice e faccio le lodi di questa vita – per davvero! (dal diario di Etty Hillesum, una giovane ebrea morta ad Auschwitz nel 1942)

Lasciate la gelosia e mettetevi a pensare... che ognuno vada dove vuole stare e...
perda ciò che vuole perdere.

Buon Natale!

 

[abramino]

Rosalìa!

‘ceschinaaa!! Nonostante tu diventi sempre più bella, ti ho messo le corna… con Rosalìa tutte le mie preghiere di “non abbandonarmi alla tentazione”... inutili!
Ma non essere gelosa! “La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre”, così la definiva William Shakespeare.
Quante persone sono state male per gelosia? E a quante ha rovinato la vita?

Uno dei "sentimenti” più stupidi della debolezza umana, uno stato d'animo che, grazie al cielo, io io non conosco.

Ultimamente ti ascolto volentieri “cinguettare”. Arguta, sagace: mi piaci sempre di più… ‘ceschina!...

 

[abramino]

Un anno in più... che se ne va...

"Quanto odio i festeggiamenti di Capodanno. Tutti vogliono disperatamente divertirsi, cercando di festeggiare in qualche misera, patetica maniera. Festeggiare che cosa? Un altro passo verso la tomba? Ecco perché non lo dirò mai abbastanza: qualunque amore riusciate a dare o a ricevere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare, qualunque temporanea elargizione di grazia: basta che funzioni. E non vi illudete: non dipende per niente dal vostro ingegno umano, più di quanto non vogliate accettare è la Fortuna a governarvi. Quante erano le probabilità che uno sper-matozoo di vostro padre, tra miliardi, trovasse il singolo uovo che vi ha fatto? Non ci pensate sennò vi viene un attacco di panico." Woody Allen

Un anno in più... che se ne va...

Buon Anno!

 

[abramino]

Déjà vu e... dialogo...

Le usanze in Italia sono diverse: le lenticchie, il cotechino, il melograno, il colore rosso, i botti e i fuochi d’artificio, gettare via le cose vecchie, vedere un uomo il primo giorno dell’anno.

Io ho visto 4 fate... Sarò sfigato tutto l'anno!

Ad una farei uno shampoo.
A un'altra le darei un caz-zotto in un occhio.
Con una giocherei a campana.
L'altra la mangerei a... morsi.

Dai leoncina! Basta poco… uno stupro, uno stuprino d’affetto. Un bacino, un bacetto sulla guancia… ed io ti faccio un grattino sulla pancina!
Lascia che sia il tuo zerbino! il tuo tappetino scendiletto ma, ti avverto! A me i piedi sia maschili che femminili, fanno schifo!

Magari potevo arrivare a cena da te. Fuori la neve, tua madre che prepara i caneverli… tu (con il tuo completino rigorosamente rosso) che suoni il piano... Atmosfera irreale come in un quadro di Hopper ma... ascoltami: a volte ti vorrei avere accanto con una inquietudine quasi abissale e solo tu potresti calmarla, con le tue piccole contraddizioni, con la tua finta durezza che a volte traspare sul tuo musetto di scimmietta.
Cercare di scioglierti come tu fossi neve, come un regalo che non vorresti mai scartare... poi mi guarderesti con il tuo sorriso sulle labbra...
Io parlerei molto, ma quando ti guarderei avrei solo il desiderio di ascoltarti respirare. Mi faresti venire voglia di vivere, di avere più giorni da dare a te, a me stesso… a tutti... Mi allungheresti la vita, senza saperlo.

Su via, sarà per la prossima estate. Lo so che non abiti al mare e che odi i bikini ma... potremmo piantare una tenda in giardino. Ce l’hai un giardino?
Tu che dici? Guardare le stelle cadenti sperando che non siano meteore. Insetticida sempre pronto per le zanzare, perchè in Veneto ce ne sono tante...
Mannaggia volevo dire Puglia, Puglia!

Di nuovo un quadro di Hopper: ancora atmosfera irreale, in cui sempre si ripete, la solitudine di due persone nell'atto di salutarsi.
Per sempre.

Oggi, che è la festa delle "cantantesse"... soprattutto di Emma ho avuto un déjà vu come sopra!
Sempre valido e attuale ma, perchè volevo dare un pugno in un occhio ad Emma??
Mah!?... Forse perchè mi mandava in confusione con il suo "effetto domino" per me ancora incomprensibile... oppure perchè
"l'amore non le basta"! Ma che significa? E' troppo poco, non è abbastanza... oppure?

P.S. Ciao 'ceschina! Ricordiamo sempre che il dialogo è la panacea di tutti “i mali”...

Buona Befana a tutti!

 

[abramino]

Un corpo e un'anima...

Non è carne, ma marmo. Questo dettaglio dell'opera del Bernini, il Ratto di Proserpina (1621-1622), è uno dei paradigmi assoluti dell'arte scultorea sin dal momento della sua realizzazione. E' arte, è scienza, è anatomia. La carne della coscia di Proserpina cede sotto la pressione della presa di Plutone, in un dettaglio che è perfezione assoluta e totale maestria della tecnica della scultura...

"Non siamo che analfabeti dal punto di vista sentimentale. Ci hanno insegnato tutto ma non ci hanno insegnato una sola parola sulla nostra anima. L'ignoranza su noi stessi è praticamente totale"

Buon fine settimana!

 

[abramino]

Nel cuore della notte in una casa buia da qualche parte nel mondo (ovvero sulle crisi amorose)

…Forse il peggio è passato. Sarà l'ennesimo arrivederci in attesa del distacco definitivo? Chissà se un giorno riusciremo a trovare un equilibrio per stare insieme per sempre... Adesso non mi resta che impacchettare pezzi di vita da portare via e aspettare la fine o quel momento bellissimo. Difficile però.

Basta malinconia. Ho chiuso con Firenze e salutarla non mi è stato molto difficile. Credo di non averla mai compresa veramente, di non averla mai fatta mia. Firenze è come tutte le grandi città… un po' put-tana, un po' di tutti e di nessuno. Stanotte ho avuto un momento di lucidità: mentre tu, Sara, dormivi mi sono reso conto che manca poco ad una soluzione definitiva. E in fondo ho un pò paura. Ah! Baldanzoso, fiero, senza paura! Autostima dove sei?

Mi domando se esista qualcosa di più orribile di un marito e una moglie, di un compagno e una compagna, semplicemente un uomo e una donna che si odiano…

“E coloro che furono visti danzare
vennero giudicati pazzi
da quelli che non potevano sentire la musica.”

– F. Nietzsche