Io alla poetica di Boetti ci sono arrivato, è il mercato che non capisco 20-25k per un 20x20 cm. Sarà!
Comunque
@Biagio.tv a dover proprio scegliere mi orienterei sicuramente sul monocromo, per me batte tutti.
Anche i bianchi e neri sono assolutamente catalizzanti. Ma il punto non è tanto la combinazione cromatica quanto la frase, poi non sò con quali criteri sceglie il collezionista di Boetti.
Anche perchè se non è per la frase, per cosa? Per arredamento?
@smw giustamente, Boetti è una cosa e il suo mercato è un'altra.
Direi che le quotazioni sono legate alla domanda e all'offerta, come per tutto. Tutta questa "miriade" di arazzi e arazzini che qualcuno dice abbia prodotto è di gran lunga inferiore alla domanda internazionale per le sue opere. Non che Boetti abbia prodotto poco, ma quando i collezionisti diventano tantissimi, le opere sul mercato si fanno rarefatte.
Giustissimo il discorso della frase, ci sono frasi più belle, più poetiche, frasi più rare, frasi più ricercate. Ma la combinazione cromatica ha anche lei un suo peso importante, e certamente un arazzo più bello è più appetibile di uno meno bello o con un colore meno azzeccato.
E' una regola che vale per tutti gli artisti inclusi quelli concettuali: un Fontana Rosso sarà sempre più ambìto (e quotato) rispetto a un Fontana Marrone.
Boetti inoltre ha aperto una strada che potrebbe essere definita Concettuale-Pop soprattutto per le Mappe i gli Arazzi. Quindi l'estetica in queste tipologie di opere ha un suo valore e l'abbinamento tra frase giusta e colori giusti fa certamente la differenza.
Io ho messo nel sondaggio 4 arazzi con la stessa frase (tra l'altro splendida: "Le infinite possibilità di esistere), in modo da capire l'apprezzamento rispetto alla tipologia cromatica a parità di frase. Poi si potrebbe vedere quali sono le frasi che risultano come prefetite...
PS. Il valore medio per un 18x18 è attualmente 25k in asta (oscilla tra i 20 e i 30, con punte anche superiori), mentre in galleria la richiesta media è 30-35.
Considerando la congiuntura economica "non delle migliori", mi aspetterei una fase di sano assestamento/consolidamento di questi valori.
Dopo di che trovo che ci sia spazio per un potenziale graduale rialzo in asta sopra i 25k e più verso i 30, il che porterebbe le richieste in galleria a 35-40, per poi superare la "soglia psicologica" dei 40.
Questo lo scrivo sempre tenendo presente che sono tanti soldini, con la comprensione di tutto quello che è legato ai soldini ecc ma la dimensione artistica di Boetti e l'ampiezza del suo collezionismo sono tali che ritengo possano portarlo a queste cifre e anche oltre, soprattutto perchè sul mercato internazionale con queste cifre si compra (purtroppo) molto poco (o niente) di artisti della statura di Boetti. Un "Flowers" 12x12 di Warhol costa 150-200k USD in asta. Non mi stupirei minimamente se un "classico" 18x18 di Boetti arrivasse a un certo punto a 60k USD, perchè ci sono già anni che arazzi più rari fanno oggi queste cifre e alcuni splendidi leggermente più grandi (22x24) hanno raggiunto in asta addirittura i 150.000 euro.
Di potenziale ce n'è tanto... parliamo di Boetti... BOETTI
