Domani a Piazza Affari: a rischio nuove vendite
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Alberto Susic - giovedì, 14 luglio 2011 - 18:57
La seduta odierna si è conclusa in flessione per le Borse europee che non sono riuscite a dare un seguito al rimbalzo della vigilia. Mentre il Dax30 ha limitato i danni ad un calo dello 0,73%, il Ftse100 e il Cac40 (Parigi: ^FCHI - notizie) sono scesi rispettivamente dell’1% e dell‘1,11%. Non diversa la situazione a Piazza Affari dove il Ftse Mib (Milano: FTSEMIB.MI - notizie) ha concluso le contrattazioni a 18.640 punti, in ribasso dell‘1,07%, dopo aver toccato un massimo a 18.959 e un minimo a 18.530 punti. L’indice si è mosso quest’oggi all’interno dello stesso range già esplorato nella sessione di ieri, senza violare livelli di supporto e resistenza di particolare rilievo. L’area dei 19.000 punti ha contenuto la pressione rialzista e su questo livello si è disegnato un potenziale doppio massimo. Una conferma della figura si avrà con la violazione ribassista dei 18.500 punti, sotto cui sarà molto probabile una flessione fin verso i 18.000 punti. Molto negativo sarà l’abbandono di quest’ultimo livello che aprirà le porte ad un nuovo test dei minimi raggiunti in avvio di ottava in area 17.400. Non è da escludere che la correzione si spinga anche oltre verso i 17.000 punti, dove in prima battuta si dovrebbe assistere ad una ripresa degli acquisti. Con la tenuta di area 18.500 si potrà assistere al contrario ad un nuovo tentativo rialzista che troverà un primo ostacolo in area 18.750/18.800. Il superamento di questo livello favorirà ulteriori allunghi in direzione dei 19.000 punti, la violazione dei quali andrà a negare la figura di doppio massimo disegnatasi in quest’area. In tal caso l’indice si garantirà spazio per ulteriori rialzi con primo obiettivo i 19.500 e target successivo in area 20.000.