Ti ringrazio per la frase finale. Detto questo, il capitale in eccesso deriva dalle riserve tecniche di Unipolsai. Gli azionisti di Unipol sono messi meglio di quello che pensate fidatevi. Io penso che la fusione avverrà post risiko bancario, potrei anche sbagliarmi e comunque, sempre secondo il mio pensiero, sarà Unipol a tirare fuori 1,5 mld circa per quel 15% mancante. Non cambierebbe nulla se fosse Unipolsai a riacquistare titoli, se pre fusione rimangono 100 in cassa post fusione li incamera Unipol.
Esempio :
Unipolsai spende 500 mln per il 5 % dei suoi stessi titoli
Unipol spende 500 mln per il 5 % dei titoli Unipolsai
Una volta fusa Unipol avrebbe comunque 500 mln in meno di cassa.
Simone, dopo (post eventuale fusione) tutto sarà in un unica cassa.....ma prima di arrivarci, Unipol deve acquistare tutti i titoli ancora in circolazione di UnipolSai, e per acquistarli deve avere i soldi nelle "proprie" casse.
Quindi, se per acquisire l'ipotetico 15% si voglio 1.5 miliardi (20% di premio sulle quotazioni attuali) è necessario che li abbia in cassa Unipol quando lancia l'OPA senza poter contare su quello che avrà in cassa post acquisizione e fusione
Da qui il mio ragionamento che dice :
- Unipol non farà nessun buyback perchè i soldi che ha in cassa li deve tenere (e magari incrementare) per essere pronta a lanciare l'OPA ; a dimostrazione di questo vedi tutte le operazione sui bancari, che vengono fatte da UnipolSai e non da Unipol (che conserva i capitali)
- UnipolSai potrebbe invece fare buyback per agevolare Unipol, diminuendo il numero di azioni ancora circolanti per diminuire il flottante e fare in modo che Unipol per acquisire il 100% debba tirare fuori meno di quei 1.5 miliardi che abbiamo ipotizzato sopra.
Ipotizziamo giusto per farti capire il ragionamento, che UnipolSai faccia Buyback sul 5% delle azioni e poi le annulli, a quel punto Unipol si troverebbe ad avere un 89% (e non più un 85%) e dovrebbe spendere, a valori constanti solo 1 miliardo (e non più 1.5 miliardi) per acquisire le azioni ancora sul mercato per arrivare al 100% di UnipolSai.
In questo modo, in poche parole, Unipol acquisirebbe parte di UnipolSai con i soldi di UnipolSai stessa.
Detto questo, che non succederà domani, è necessario dare linfa alle Coop che hanno necessità di cash da dividendi, in quanto non possono vendere Unipol a questi prezzi per non incappare in minusvalenze e minare ulteriormente i bilanci e non vogliono farlo per non perdere il controllo.
Holmo vende perchè gli è stato imposto nel piano di ristrutturazione, non perchè lo voglia fare.
Quando si parla di Unipol, non si parla di una vera e propria SPA, si parla di un'azienda che ha padroni (coop) da accontentare...e Cimbri è solo il mezzo per raggiungere lo scopo dei padroni (riportare le quotazioni di Unipol a 12 euro per permettere alle coop di vendere incassare q.b. senza minusvalenze) e non per fare l'interesse degli altri azionisti delle società controllate (UnipolSai in primis, ma anche Bper, B.Sondrio, ecc...)