Infatti è proprio così. Non è un diritto COSTITUZIONALE, quindi compete al legislatore statale. È poi tutto qui. Del resto, se è così... è così. Per quanto brutto possa essere. Se nella Costituzione non c'è...non c'è.
E' un po' piu' complicato di cosi'. Non e' che la costituzione USA rifiuta tutti i diritti non esplicitamente citati...
Il 9no emendamento indica espressamente che i diritti non espressamente citati non sono necessariamente considerati non garantiti. Si premurarono di inserire questa clausola, proprio perche' si sapeva gia' da allora che non si poteva scrivere ed elencare tutto.
Quindi esistono una serie di diritti espliciti (Enumerated Rights), tipo il portare armi ad esempio, e poi ci sono gli Unenumerated Rights, che, per definizione, non sono elencati.
Per consuetudine si e' sempre considerato il 14simo emendamento come il "raccoglitore" di default dei diritti non espliciti (il 14 emendamento e' quello sul giusto processo e le liberta' individuali).
Quindi di volta in volta la Corte Suprema ha inserito, nelle varie sentenze, diritti aggiuntivi non espliciti sotto l'egida del 14mo Emendamento. Ad esempio non sono diritti espliciti il diritto alla contrattazione privata, o il diritto di viaggiare, che sono stati nel tempo aggiunti.
Roe vs Wade (aborto) e' anche uno di questi.
Il punto e': su quali basi la Corte Suprema puo' decidere che un diritto sia da considerare fra gli Unenumerated Rights o no ?
Il principio di base storicamente seguito e' stato quello di "tradizione storica". Cioe' se un certo diritto era consuetudinario nella storia degli USA, diciamo dal 1770 ad oggi, presente nella vita sociale, nei valori culturali della societa', allora sarebbe da considerare come implicito nella Costituzione.
Il diritto all'aborto e' consuetudinario sicuramente negli ultimi 50 anni, un po' meno in precedenza (dove era per lo piu' illegale). Quindi ha prevalso la regola della Tradizione Storica.
Certo si puo' obiettare sul fatto che non tutti i periodi storici sono uguali, che gli ultimi 50 anni sono sicuramente piu' importanti dei primi 150, non foss'altro perche' le leggi le fai ad uso e consumo dei vivi (o, nel caso dell'aborto, delle donne in eta' fertile...), ma questa e' una regola di buonsenso che purtroppo non appartiene alla giurisprudenza americana...