VAX / NO VAX

ma perchè il 23 e non il 21 o il 28 ?

Perche' gli esperti hanno dichiarato che a dicembre 2023 gli studi sugli effetti collaterali dovrebbero essere completati.
Salvo complicazioni, dico io.
 
Sōkrátēs;56283678 ha scritto:
C'ho capito na minghia, l'unica cosa che ho capito è che sei un neoliberista, globalista, e che ti farai il sacro siero. Con acqua distillata o con siringa retrattile Bye :cool:

Io non ho neanche capito se alla fine si vaccina o meno :o
 
I no-vax com me che sono anche no medicine, non si vaccinanerano mai.
Quindi massima coerenza.

Mentre i vaccinisti per la medesima coerenza dovrebbero vaccinarsi ogni 6-9 mesi all'infinito per stare dietro alle varianti e al calo degli anticorpi.
Invece vedo già diversi vaccinisti che dopo la prima dose già si tirano indietro.
 
vaccinatevi tutti,fate 3/4/5 dosi cosi sarete immuni e dormirete tranquilli e sopratutto non infetterete chi non si vuole vaccinare.:yes:
 
Hai più fiducia nella "benignità" di un virus imprevedibile? Perchè è un virus davvero imprevedibile, a certe persone non fa nulla di nulla, ad altre a parità di condizioni, le ha mandate al creatore. Sono guarite persone di 100 anni, e sono morte persone giovani e sane, poche d'accordo, ma sempre diversi ordini di grandezza di più di quelle morte per effetto collaterale del vaccino

Secondo me si annida proprio qui uno dei principali vulnus di chi si oppone al vaccino anti-Covid : la convinzione (ma sarebbe più corretto dire la percezione, o la suggestione) che il Covid in fondo sia qualcosa di innocuo, di gestibile, insomma davvero quel famigerato "poco più di un'influenza" che risuonò a inizio pandemia e che poi abbiamo verificato.

C'è un'asimmetria di fondo : del Covid si pensa di sapere tutto, come se avesse già scoperto tutte le sue carte, anche negli effetti collaterali e di lungo termine ; del vaccino, invece, si ritiene di non sapere nulla. Quantomeno curioso, perché per giudicarli (,e quindi confrontarli) dovrebbe essere usato il medesimo criterio.
Il risultato di questo paradosso sfocia in esempi pratici come questo, di cui allego il link : si è scoperto che il vaccino può provocare nei più giovani miocarditi.

Covid, probabile legame tra vaccino e infiammazione cardiaca: il nuovo studio | QuiFinanza


Ora, a parte l'incidenza infinitesimale e l'irreversibilità dell'effetto, il punto è un altro : ANCHE lo stesso Covid può provocare miocarditi, e con un'incidenza molto maggiore ! Però, il Covid chissà perché viene sempre appunto percepito e trattato come qualcosa di innocuo, anche di fronte alle evidenze.
Se non fosse così (ossia se anche il Covid venisse correttamente percepito per ciò che è) allora l'unica spiegazione che rimane per giustificare un no vax è che la sua convinzione non sia l'innocuità, bensì proprio la sicurezza di riuscire a non prenderselo. Ma anche questa non si capirebbe su cosa sia basata.

Tutto quanto sopra mi viene infine da sospettarlo immaginando un caso leggermente diverso : se un no-vax avesse un tumore e gli venisse prospettata una cura dichiaratamente sperimentale (e definita molto promettente), cosa farebbe ? La rifiuterebbe perché appunto sperimentale ? Preferendo cure convenzionali (e testate) ? E se invece la accettasse, in base a quale criterio ?
 
Ultima modifica:
Secondo me si annida proprio qui uno dei principali vulnus di chi si oppone al vaccino anti-Covid : la convinzione (ma sarebbe più corretto dire la percezione, o la suggestione) che il Covid in fondo sia qualcosa di innocuo, di gestibile, insomma davvero quel famigerato "poco più di un'influenza" che risuonò a inizio pandemia e che poi abbiamo verificato.

C'è un'asimmetria di fondo : del Covid si pensa di sapere tutto, come se avesse già scoperto tutte le sue carte, anche negli effetti collaterali e di lungo termine ; del vaccino, invece, si ritiene di non sapere nulla. Quantomeno curioso, perché per giudicarli (,e quindi confrontarli) dovrebbe essere usato il medesimo criterio.
Il risultato di questo paradosso sfocia in esempi pratici come questo, di cui allego il link : si è scoperto che il vaccino può provocare nei più giovani miocarditi.

Covid, probabile legame tra vaccino e infiammazione cardiaca: il nuovo studio | QuiFinanza


Ora, a parte l'incidenza infinitesimale e l'irreversibilità dell'effetto, il punto è un altro : ANCHE lo stesso Covid può provocare miocarditi, e con un'incidenza molto maggiore ! Però, il Covid chissà perché viene sempre appunto percepito e trattato come qualcosa di innocuo, anche di fronte alle evidenze.
Se non fosse così (ossia se anche il Covid venisse correttamente percepito per ciò che è) allora l'unica spiegazione che rimane per giustificare un no vax è che la sua convinzione non sia l'innocuità, bensì proprio la sicurezza di riuscire a non prenderselo. Ma anche questa non si capirebbe su cosa sia basata.

Tutto quanto sopra mi viene infine da sospettarlo immaginando un caso leggermente diverso : se un no-vax avesse un tumore e gli venisse prospettata una cura dichiaratamente sperimentale (e definita molto promettente), cosa farebbe ? La rifiuterebbe perché appunto sperimentale ? Preferendo cure convenzionali (e testate) ? E se invece la accettasse, in base a quale criterio ?

La percezione e la realtà, quando continui a gridare al lupo al lupo, e il lupo ogni volta diventa sempre piu grosso e cattivo e questo non corrisponde alla realtà, nessuno ti crede piu.
Qui ci sono due tipi di persone, quelli che esagerano fino allo sfinimento il covid paragonandolo alla peste (indimenticabili le parole di charlie che associava il covid allo sterminio, pur di avere ragione), e gli altri che lo reputano un influenza.
La verità sta nel mezzo e te l han detto tutti gli esperti, il covid è e resterà endemico, è e resterà gestibile
Io per quanto mi riguarda me lo gestisco io, puntando sulla prevenzione con uno stile di vita sano
Un 60enne che arriva da decenni di sedenterietà, pigrizia, colesterolo, si prenda il vaccino
 
La percezione e la realtà, quando continui a gridare al lupo al lupo, e il lupo ogni volta diventa sempre piu grosso e cattivo e questo non corrisponde alla realtà, nessuno ti crede piu.
Qui ci sono due tipi di persone, quelli che esagerano fino allo sfinimento il covid paragonandolo alla peste (indimenticabili le parole di charlie che associava il covid allo sterminio, pur di avere ragione), e gli altri che lo reputano un influenza.
La verità sta nel mezzo e te l han detto tutti gli esperti, il covid è e resterà endemico, è e resterà gestibile
Io per quanto mi riguarda me lo gestisco io, puntando sulla prevenzione con uno stile di vita sano
Un 60enne che arriva da decenni di sedenterietà, pigrizia, colesterolo, si prenda il vaccino

Non c'entra lo stato di salute.

Se il virus è invasivo 100 e il vaccino è invasivo 1 sarà così anche per uno sanissimo.

Poi a uno sanissimo non fa nulla ne il virue ne il vaccino ma non può mai essere più pericoloso il vaccino del virus su uno sano.

Il punto è che se proprio vogliamo dirla tutta la soluzione più salutare è non prendersi ne il virus ne farsi il vaccino.

Ma è fattibile nella realtà?

O vivi in una campana di vetro o prima o poi il virus lo incontri quindi è comprensibile chi pensa sia meglio allenarsi con il vaccino che incontrare subito il virus.

L'alternativa è la campana di vetro.
 
La percezione e la realtà, quando continui a gridare al lupo al lupo, e il lupo ogni volta diventa sempre piu grosso e cattivo e questo non corrisponde alla realtà, nessuno ti crede piu.
Qui ci sono due tipi di persone, quelli che esagerano fino allo sfinimento il covid paragonandolo alla peste (indimenticabili le parole di charlie che associava il covid allo sterminio, pur di avere ragione), e gli altri che lo reputano un influenza.
La verità sta nel mezzo e te l han detto tutti gli esperti, il covid è e resterà endemico, è e resterà gestibile
Io per quanto mi riguarda me lo gestisco io, puntando sulla prevenzione con uno stile di vita sano
Un 60enne che arriva da decenni di sedenterietà, pigrizia, colesterolo, si prenda il vaccino

È questa la tua illusione, che ognuno possa "gestirsi" le conseguenze addirittura come se la risposta del proprio corpo a un virus sconosciuto dipendesse dallo stile di vita.

Con questo criterio io a 52 anni e lo stile di vita a dir poco monastico che faccio (mai fumo, mai alcol, sport, ecc.) avrei dovuto ritenermi in una botte di ferro.

Peccato invece che da oltre 20 anni sia un frequentatore indefesso di ospedali e medici: celiachia, ulcera, osteoporosi, anemia, adesso pure qualcosa ai polmoni di cui non riesco a venire a capo.

La reumatologa per l'osteoporosi mi disse testuale che se io negli ultimi 10 anni fossi stato un sedentario, con quei valori di moc che mi ritrovavo a quest'ora sarei già stato in carrozzella.

Quindi, stando così le cose, cosa avrei dovuto pensare riguardo al Covid ?
Che basta lo stile di vita ?
No, se la genetica ti condanna non c'è stile di vita che tenga.
E siccome il Covid finisce per distinguere molto più tra diverse genetiche che tra diversi stili di vita, ecco che diventa preferibile qualcosa che lo tenga proprio lontano.

Io almeno ho ormai la consapevolezza di non avere certo una genetica favorevole, e ne traggo le conseguenze.
Tu sul tuo stile di vita puoi avere tutte le certezze che vuoi (perché è una variabile di cui puoi avere il controllo), ma sulla tua genetica cosa ne puoi sapere? Quindi cosa puoi minimamente sapere di come reagirebbe se attaccata dal virus?
 
Non si può assumere una classificazione manichea vax/novax.
In famiglia ho una laureata in biologia che ha fatto vaccinare i figli contro varie malattie compreso il papilloma ma per analisi delle caratteristiche del vaccino covid non intende vaccinarsi e non vuole vaccinare i figli.
Cioè ci sono persone favorevoli ai vaccini tradizionali ma che non si fidano di questo vaccino.

È questo il punto, le piattaforme tradizionali hanno uno storico e dati alla mano i benefici sono nettamente superiori agli effetti avversi a breve e lungo termine
Ma
Per il covid questo non è ancora dimostrato
Nessuno sa cosa potrà accadere e lo stesso Garattini ha detto chiaramente di non consigliare l inoculazione nei giovani
Vaccinare gli over 60 ok ma suo giovani ci andrei molto cauto
 
Volevo dire semplicemente che vax / no vax al virus frega davvero nulla. Lui muta con e senza i vaccini. Con i vaccini, metti maggiore informazione nel tuo sistema immunitario, ma non è detto che tutta l'informazione sia sufficiente a contenere le mutazioni del virus.
Vax / no vax è una dicotomia irrilevante, anche se la maggiore informazione contenuta nel vaccino può giocare a suo favore. Vero anche che il virus muta in relazione alla quantità d'informazione con cui viene aggredito e che proprio la sequenza dei codici può generare mutazioni; resta però il fatto che un sistema allenato al conflitto può reggere più a lungo di un sistema meno sollecitato.
Il vaccino è semplicemente uno strumento per monitorare i codici di aggressione e approntare sistemi di difesa. Sempre meglio che trovarsi nel bel mezzo di un attacco senza linee collaudate di difesa.
Sempre a patto, ovviamente, che il virus operi all'interno di un range di mutazioni non completamente sconosciuto.
Cosa che azzererebbe di colpo ogni ipotesi di contrattacco immunitario ben organizzato
 
il mio medico dice da sempre
che le vaccinazioni iperstimolano il sistema immunitario cosí aumentano le malattie autoimmuni

non è mai stato radiato
 
stando attento...come? hai scritto un sacco di post in cui questa "attenzione" non si rileva affatto :boh:
esplica meglio

beh in realtà non faccio altro che una vita normale e seguo le regole al chiuso tutto qui. dopo un anno e mezzo pare sia stato sufficiente anche durante i periodi peggiori della pandemia quindi non vedo perchè dovrei prenderlo ora. Dopodiche se accadesse non è affatto detto che io debba finire all'ospedale...posso sbagliare ovviamente ma lo scopriremo solo vivendo...:D
 
Buongiorno, non lo faro' mai il vax e corro il rischio, per una serie di motivi, in parte elencati nel 3D,
ed aggiungendo anche che sono 0 negativo di gruppo sanguigno e che la possibilità di prenderlo l'ho avuta
eccome, e non l'ho preso......io in ufficio fino al venerdi' sera, e dunque nel chiuso di una stanza per 9
ore , con due miei colleghi che l'hanno "conclamato" uno il lunedi', ovvero dopo circa 60 ore, e l'altro il giorno dopo.

Prima dell'autunno comunque faro' un sierologico per saperne di +, la mia speranza è quella di avere
anticorpi naturali.

Buona vaccinazione a tutti.

p.s. a parte il lavoro, ed un'amica da cui vado a pranzo/cena abbastanza spesso, e che ha un figlio piccolo
(e questo alla riapertura delle scuole potrà essere un problema....) non ho occasione di stare in ambienti
chiusi e a contatto costante con persone, vivo in un paese, molto all'aria aperta......fankiuolo il vaccino...
 
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