P.A.T.
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Il Comune prova a ridurre il numero dei
turisti ma Trenitalia «rema contro» con sconti
che farebbero venire voglia di una gita fuori
porta a Venezia a chiunque. Ieri l’annuncio
della promozione «SuperVenezia»:
comprando entro il 21 maggio biglietti con la
laguna come destinazione, agli sconti già attivi, per
chi acquista il titolo di viaggio in anticipo si
aggiunge un ulteriore ribasso del 30%. Tutti
possono usufruire di «SuperVenezia» e
viaggiare quante volte vogliono dal primo
giugno.
Partendo da Milano si spendono solo
10,40 euro e altrettanti per il ritorno: 20,80 euro
contro i 90 della tariffa piena.
Altre promozioni riguardano città più
lontane da cui difficilmente si può
programmare una visita in giornata, da Torino o da
Roma il prezzo per tratta scende a 13,90 euro e da
Napoli a 27,90 euro.
«Siamo un’azienda - commenta Trenitalia - e
dobbiamo anche competere con Italo».
Tra Torino e Venezia si può
viaggiare su convogli della
concorrenza e, in effetti, i
prezzi di Italo sono molto
convenienti: 15,90 euro da
Milano con ritorno a 9,90.
«È evidente che i varchi sono necessari e abbiamo
fatto bene a metterli - dice il comandante della
polizia locale Marco Agostini - È l’unica
possibilità che abbiamo di gestire i flussi».
A Pasqua e Pasquetta con la città
invasa da 200 mila persone in due giorni, in
Comune erano scoppiate
polemiche contro gli sconti di Trenitalia, ora
però Ca’ Farsetti punta ad ottenere da Roma, quando
ci sarà un governo, la possibilità di introdurre la
tassa di sbarco e disincentivare così i
viaggiatori «mordi e fuggi» e introdurre un
balzello più costoso
magari proprio nei giorni
da «bollino nero».
«Trenitalia fa la sua politica commerciale, noi
non possiamo intervenire» dice
l’assessore al Turismo Paola Mar
turisti ma Trenitalia «rema contro» con sconti
che farebbero venire voglia di una gita fuori
porta a Venezia a chiunque. Ieri l’annuncio
della promozione «SuperVenezia»:
comprando entro il 21 maggio biglietti con la
laguna come destinazione, agli sconti già attivi, per
chi acquista il titolo di viaggio in anticipo si
aggiunge un ulteriore ribasso del 30%. Tutti
possono usufruire di «SuperVenezia» e
viaggiare quante volte vogliono dal primo
giugno.
Partendo da Milano si spendono solo
10,40 euro e altrettanti per il ritorno: 20,80 euro
contro i 90 della tariffa piena.
Altre promozioni riguardano città più
lontane da cui difficilmente si può
programmare una visita in giornata, da Torino o da
Roma il prezzo per tratta scende a 13,90 euro e da
Napoli a 27,90 euro.
«Siamo un’azienda - commenta Trenitalia - e
dobbiamo anche competere con Italo».
Tra Torino e Venezia si può
viaggiare su convogli della
concorrenza e, in effetti, i
prezzi di Italo sono molto
convenienti: 15,90 euro da
Milano con ritorno a 9,90.
«È evidente che i varchi sono necessari e abbiamo
fatto bene a metterli - dice il comandante della
polizia locale Marco Agostini - È l’unica
possibilità che abbiamo di gestire i flussi».
A Pasqua e Pasquetta con la città
invasa da 200 mila persone in due giorni, in
Comune erano scoppiate
polemiche contro gli sconti di Trenitalia, ora
però Ca’ Farsetti punta ad ottenere da Roma, quando
ci sarà un governo, la possibilità di introdurre la
tassa di sbarco e disincentivare così i
viaggiatori «mordi e fuggi» e introdurre un
balzello più costoso
magari proprio nei giorni
da «bollino nero».
«Trenitalia fa la sua politica commerciale, noi
non possiamo intervenire» dice
l’assessore al Turismo Paola Mar