Venezuela e PDVSA (Vol.176)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Quelle sul primario come li chiami sanzioni e sono un regalo di Tappetino personalmente tifo per Biden ma tappetino a ottobre si troverà
all'incirca tre miliardi a disposizione e tu mi insegni che in America generalmente le campagne elettive si vincono con i soldi.
per giunta si è messo a vendere pure le Bibbie. Ricordiamo la volta precedente dove veniva deriso e snobbato
Vedi che già il debito estero i debito sovrano non poteva più rifinanziarlo da Obama....
Per il corporate di pdvsa .... Chiedeva prestiti a strozzo alle banche USA

Questa è storia .....

L'arancione non ha fatto più concedere alcun tipo di prestito al Venezuela, poi ha bloccato il commercio di bonds ed ha interdetto gli americani dal commercio con Maduro...
Di queste rimane fin'ora solo quella di non concedere prestiti dalle banche USA

E l'arancione per me non vince. ..
Nell'aut aut Biden è il meno peggio e la maggioranza degli americani lo sa..
 
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L'impegno è stato rispettato. Gli Stati Uniti stanno facendo gli ultimi passi per lasciare senza problemi il frontman di Nicolás Maduro, #AlexSaab . Il miglior incentivo per il regime si materializza... tra l'altro, altri doni dall'impero stanno arrivando per il leader narcoterrorista

Ma con : "altri doni dall'impero stanno arrivando per il leader narcoterrorista (Maduro ndr)" ..... Che significa? Che vuol dire la giornalista? Che trattano con Maduro per esigenze economiche?

" È solo una questione di soldi, tutto il resto è conversazione. Il denaro non si crea e non si distrugge. Il denaro c'è ma non si vede, passa magicamente da un'intuizione ad un'altra, e quando diventa reale tutti accanitamente la vogliono!!! Eh Buddy bello, non crederai di vivere in democrazia? È il libero mercato, e tu ne fai parte. Le notizie, le guerre, le sommosse, le carestie, il prezzo di uno spillo, tiriamo fuori il coniglio dal cilindro.... Noi facciamo le regole. "

Presto vorranno accanitamente i "petroro Venezuela con cedola" :D

È tutta una pantomima... :cool:
Allora gli USA non hanno proprio più intenzione di rimettere le sanzioni....
Parlano ma lasciano risolvere la crisi politica ai venezuelani.....
E speriamo si concentrino a sfruttare il petrolio venezuelano ed a vincolare il Venezuela col debito estero in USD ...

Questa è la strategia di attacco e "conquista" del Venezuela :D
 
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Il presunto assassinio che avrebbe "attaccato" Maduro è un chavista

28 Mar, 2024 11:16 a.m. EST

Saab ha riferito di aver arrestato tre persone, di cui ha presentato due che ha indicato come militanti di Vente Venezuela. In realtà, secondo Infobae, si tratta di militanti del Partito Socialista Unito del Venezuela ( PSUV ), e uno di loro, Jerry Argenis Ostos Perdomo, è un subordinato di José David Cabello Rondón, (fratello di Diosdado Cabello )

Se lo avessero fatto gli USA l'attentato, mica Maduro potrebbe raccontarlo....

Adesso il rapporto tra Maduro e Cabello non potrà mai essere come prima.....
 
Nuova manovra di Maduro: il regime impedisce ai venezuelani in Italia (e nel mondo) di votare


Sono oltre 5,2 milioni i venezuelani della diaspora dal voto presidenziale. I consolati del regime (Italia compresa) hanno ostacolato sinora la loro registrazione per votare con la scusa di non avere ricevuto le macchine per rilevare le impronte digitali a causa delle “sanzioni” di Usa ed Unione Europea. Un classico cubano. O semplicemente senza motivazioni. Molte le denunce di venezuelani “rimbalzati” dai consolati sia di Milano che di altre città italiane se a qualche media locale interessasse chiedere (ai venezuelani della diaspora, non ai funzionari in loco della dittatura di Maduro).

Paolo Manzo, 28 marzo 2024
 
Jerry Argenis Ostos Perdomo, detenuto dalla Procura venezuelana con l'accusa di “tentato omicidio” il 25 marzo durante una manifestazione dei seguaci del presidente Nicolás Maduro a Caracas, si è scoperto che non era membro del partito Vente Venezuela, come aveva precedentemente fatto Tarek William ha affermato Saab.

Non invano il Comando Con Venezuela, guidato da María Corina Machado, negò che fosse un membro delle loro fila. In un'inchiesta della giornalista Sebastiana Barráez, è stato confermato che questo soggetto è un subordinato di José David Cabello Rondón, fratello di Diosdado Cabello, attraverso il Seniat.

Secondo Saab, Ostos si trovava in Plaza Diego Ibarra, a soli 20 metri dalla piattaforma presidenziale, con un'arma da fuoco e un caricatore da 9 mm con una capacità di 15 munizioni, perché intendeva, insieme a Carlos Eduardo Castillo, attaccare Nicolás Maduro. 25 marzo 2024.

L'irregolarità del caso è che il detenuto è da anni strettamente legato alla causa della "rivoluzione bolivariana", che gli ha permesso di essere inviato a svolgere funzioni di intelligence sulla critica frontiera colombiano-venezuelana, in particolare nel posto di comando che Ha l'Ufficio Subalterno della Dogana del Paraguachón del Servizio Nazionale Integrato di Amministrazione Doganale e Fiscale (Seniat) nel tronco dei Caraibi, Guarero, comune di Guajira, nello stato di Zulia, ha riferito Infobae.

L'informazione è stata confermata da un ufficiale della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB), che conosceva Jerry Ostos molto prima che arrivasse alla frontiera. «È sempre stato un militante del chavismo, si definiva il primo rivoluzionario, era molto disponibile, forse troppo disponibile e quindi scomodo; Ha affermato di essere un confidente di Sebin e ha inviato informazioni su ciò che stava accadendo alla frontiera", ha detto a Barráez.
Sapete, nelle Forze Armate, come in tutte le istituzioni, la stragrande maggioranza dei funzionari non è d’accordo con ciò che sta accadendo nel Paese. La fame è arrivata da tempo anche nelle caserme, così come la corruzione. Il colmo è che chiunque non si presta alla corruzione o agli imbrogli viene messo 'sotto sospetto', ma anche così i più incondizionati cadono perché il governo sta bruciando le persone per ottenere il carburante di cui hanno bisogno per rimanere al potere. ”la fonte aggiunto.

Dice che lo ha sorpreso perché dopo aver vissuto una vita molto radicata nella zona, Ostos Perdomo è tornato a Caracas e ha mantenuto un profilo basso, ha adattato il suo profilo sui social network e ha cambiato improvvisamente la sua foto con una in cui appariva con María Corina Machado, che è esattamente ciò che ha dimostrato il procuratore generale, Tarek William Saab Halabi. “È andato in basso profilo e così ha fatto la sua famiglia. "Almeno è sospetto."

Inoltre, Ostos era attivo nelle chat room del sito web del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), di cui conserva ancora fotografie di ammirazione per Hugo Chávez.

Ci sono molti messaggi ma quello sicuramente rivelatore è quello pubblicato da Ostos riguardo alla richiesta di Chávez che tutti i chavisti diano un contributo finanziario per finanziare la campagna del PSUV. Ha pubblicato: “Mio comandante, daremo una svolta a tutto questo e conteremo sul nostro sostegno monetario e sul nostro lavoro a fianco delle persone che ti amano”.

Il 21 maggio 2013, in risposta alla frase di Diosdado Cabello “Non sarà possibile dividere il chavismo, il chavismo è solido”, Jerry Ostos Perdomo ha affermato: “ Né all’interno né all’esterno le forze rivoluzionarie saranno in grado di raggiungere l’obiettivo di dividerci perché lo spirito chavista è puro, pulito e sincero”.

Nonostante il suo passato filogovernativo, il governo di Nicolás Maduro continua ad affermare che apparteneva al gruppo di opposizione e “sarebbe disposto” a attentare alla vita del presidente, motivo per cui, sostiene Saab, è stato arrestato.
 
Jerry Argenis Ostos Perdomo, detenuto dalla Procura venezuelana con l'accusa di “tentato omicidio” il 25 marzo durante una manifestazione dei seguaci del presidente Nicolás Maduro a Caracas, si è scoperto che non era membro del partito Vente Venezuela, come aveva precedentemente fatto Tarek William ha affermato Saab.

Non invano il Comando Con Venezuela, guidato da María Corina Machado, negò che fosse un membro delle loro fila. In un'inchiesta della giornalista Sebastiana Barráez, è stato confermato che questo soggetto è un subordinato di José David Cabello Rondón, fratello di Diosdado Cabello, attraverso il Seniat.

Secondo Saab, Ostos si trovava in Plaza Diego Ibarra, a soli 20 metri dalla piattaforma presidenziale, con un'arma da fuoco e un caricatore da 9 mm con una capacità di 15 munizioni, perché intendeva, insieme a Carlos Eduardo Castillo, attaccare Nicolás Maduro. 25 marzo 2024.

L'irregolarità del caso è che il detenuto è da anni strettamente legato alla causa della "rivoluzione bolivariana", che gli ha permesso di essere inviato a svolgere funzioni di intelligence sulla critica frontiera colombiano-venezuelana, in particolare nel posto di comando che Ha l'Ufficio Subalterno della Dogana del Paraguachón del Servizio Nazionale Integrato di Amministrazione Doganale e Fiscale (Seniat) nel tronco dei Caraibi, Guarero, comune di Guajira, nello stato di Zulia, ha riferito Infobae.

L'informazione è stata confermata da un ufficiale della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB), che conosceva Jerry Ostos molto prima che arrivasse alla frontiera. «È sempre stato un militante del chavismo, si definiva il primo rivoluzionario, era molto disponibile, forse troppo disponibile e quindi scomodo; Ha affermato di essere un confidente di Sebin e ha inviato informazioni su ciò che stava accadendo alla frontiera", ha detto a Barráez.
Sapete, nelle Forze Armate, come in tutte le istituzioni, la stragrande maggioranza dei funzionari non è d’accordo con ciò che sta accadendo nel Paese. La fame è arrivata da tempo anche nelle caserme, così come la corruzione. Il colmo è che chiunque non si presta alla corruzione o agli imbrogli viene messo 'sotto sospetto', ma anche così i più incondizionati cadono perché il governo sta bruciando le persone per ottenere il carburante di cui hanno bisogno per rimanere al potere. ”la fonte aggiunto.

Dice che lo ha sorpreso perché dopo aver vissuto una vita molto radicata nella zona, Ostos Perdomo è tornato a Caracas e ha mantenuto un profilo basso, ha adattato il suo profilo sui social network e ha cambiato improvvisamente la sua foto con una in cui appariva con María Corina Machado, che è esattamente ciò che ha dimostrato il procuratore generale, Tarek William Saab Halabi. “È andato in basso profilo e così ha fatto la sua famiglia. "Almeno è sospetto."

Inoltre, Ostos era attivo nelle chat room del sito web del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), di cui conserva ancora fotografie di ammirazione per Hugo Chávez.

Ci sono molti messaggi ma quello sicuramente rivelatore è quello pubblicato da Ostos riguardo alla richiesta di Chávez che tutti i chavisti diano un contributo finanziario per finanziare la campagna del PSUV. Ha pubblicato: “Mio comandante, daremo una svolta a tutto questo e conteremo sul nostro sostegno monetario e sul nostro lavoro a fianco delle persone che ti amano”.

Il 21 maggio 2013, in risposta alla frase di Diosdado Cabello “Non sarà possibile dividere il chavismo, il chavismo è solido”, Jerry Ostos Perdomo ha affermato: “ Né all’interno né all’esterno le forze rivoluzionarie saranno in grado di raggiungere l’obiettivo di dividerci perché lo spirito chavista è puro, pulito e sincero”.

Nonostante il suo passato filogovernativo, il governo di Nicolás Maduro continua ad affermare che apparteneva al gruppo di opposizione e “sarebbe disposto” a attentare alla vita del presidente, motivo per cui, sostiene Saab, è stato arrestato.
Anche il chavismo al suo interno non è compatto come fanno credere.....
Dai dai sempre più vicino al compromesso storico ed una transizione ordinata che ponga fine alle sanzioni e scacci i cubanisti dal VV.

W il VV libre dai cubanisti :yeah:
 
Magari Maduro ha capito che la sua posizione non è delle più sicure:
- Mollare l'osso?
- Ma vada come vada, tanto l'osso potrebbe essere molto tossico, se non avvelenato!
 
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