Prime reazioni degne di interesse.
VOA come saprete sta al governo USA come Globovision o Telesur stanno a quello di Maduro.
E ieri,
2 giorni dopo la chiusura del periodo per la presentazione delle candidature
e dopo 2 giorni di scambi di dichiarazioni piuttosto infuocate fra le varie anime dell'opposizione,
VOA è uscita con questo articolo:
Venezuela: gobierno “fracturó” a la oposición, pero puede reunificarse, observan voceros de encuestadoras
L'articolo, apparentemente generico e piuttosto felpato, liberamente riassunto e tradotto dal diplomatichese al linguaggio comune
suona più o meno così:
I soprusi subiti dalla Machado dal 23 Ottobre ad oggi contano per noi meno di un fico secco,
men che meno quelli subiti negli ultimi giorni dalla Yoris.
A voi dell'opposizione venezuelana non possiamo dire tutto perché vi comportate peggio dei bambini
e se vi avessimo detto tutto subito avreste per l'ennesima volta mandato tutti i nostri piani a monte con le vostre bambinate.
Ora vi diciamo che con il chavismo abbiamo concordato, in separata sede, una transizione morbida: senza far perdere troppo la faccia a Maduro, senza persecuzioni per i chavisti, senza troppi espropri per i ladri e senza la messa fuori legge del Psuv.
I chavisti credono che solo Rosales possa impegnarsi, e mantenere l'impegno una volta eletto, per una transizione morbida come quella che abbiamo concordato.
Per questo, pur con i loro metodi sempre molto teatrali e discutibili, stanno rispettando quanto si erano impegnati (con noi, non con voi che non contate niente) a concedere e cioè:
- Hanno candidato Maduro ben sapendo che con Maduro rischiano di prendere molti meno voti (al massimo il 25%) rispetto a quelli che potrebbero prendere (circa il 40%) candidando qualcun altro del Psuv (uno dei fratelli Rodriguez ad esempio)
- Hanno risparmiato all'opposizione il grave errore di disperdere i voti su più candidature credibili (Machado, Rosales, Garcia)
In cambio ci hanno chiesto di non metterci di traverso di fronte alla loro evidente forzatura sulla candidatura di Rosales.
E noi, per dimostrare che siamo di parola, glielo abbiamo concesso.
Quindi:
Finitela di litigare
Turatevi il naso
Andate a votare in massa per Rosales (perchè, anche se per ora non ha l'appoggio della Machado e per voi profuma parecchio di alacran, in questo momento rappresenta la migliore alternativa possibile)
Vincete le elezioni con lui
E finiamola lì.
Perché se anche questa volta rovinate tutto, diventiamo amici stretti di Maduro (come di tanti altri dittatori nel mondo) e vi lasciamo lì ad aspettare che Maduro, Cabello e i fratelli Rodriguez muoiano di vecchiaia.
L'articolo finisce così.
Tutto quello che troverete ancora per qualche giorno sulla stampa locale e internazionale rappresenta solo il tentativo delle varie parti di non perdere troppo la faccia.
Traduzione, sintesi e pareri finali molto personali, ovviamente.