vincitore concorso demansionato

Certo che mi è già capitato di lavorare duro. Pensavo che farsi il mazzo in un concorso pubblico fosse condizione sufficiente per pretendere condizioni di lavoro dignitose. Mi ritrovo in una situazione fantozziana.
Le ore extra sono conteggiate e finora non pagate, da quel che mi sembra d'aver capito non verranno mai pagate.

Il mio consiglio e' di mantenere la calma. Cerca di riflettere sul fatto che d'ora in poi le cose non possono che andar meglio.
1-Nel tempo non puoi che diventar piu' veloce. Quindi anche se la situazione ,nel peggior caso rimanesse la stessa, tu sarai cmq piu' pratico.
Adesso magari ti reputi gia' bravo e tutto, ma in ogni lavoro si migliora sempre, anche in quelli piu; semplici.
2-E' molto probabile, dalla tua descrizione, che il lavoro in se non sia pesante. Anzi e' probabile che lavorassi piu' prima .
Solo che prima lavoravi in famiglia, e l'ambiente lavorativo fa moltissimo. Sei lasciato a te stesso e non eri abituato il lavoro diventa molto piu' pesante. Anche qui, la situazione non puo' che migliorare.
Dopotutto e' il tuo primo lavoro fuori dalle mure domestiche.
3-Come ti han fatto notare altri,tra lavorare in famiglia e fuori ci passa un abisso. Per tanti motivi. E' il tuo primo lavoro fuori datti del tempo.

Guarda io di lavori ne ho fatti tanti, in diversi contesti lavorativi. E sono stata anche a casa (son mamma di 5 figli).
Tu magari pensi di lavorar 'duro' quando fuori c'e' chi lavora ad un ritmo 10 volte superiore al tuo. E' come quando si inizia un'attivita' sportiva: all'inizio ci si allena, dolori
miglioramenti e ci si crede al top. Poi ti misuri con qualcun altro e ci si rende conto di esser solo dilettanti. Cerca di mantenere una mentalita' aperta, cerca di restare umile.
E' il miglior consiglio che ti possa dare.
 
Oggi dopo l'ennesima riunione il vertice ha praticamente deciso di distaccare nei mesi a venire (non si sa quanti) la collega alle altre mansioni cui è adibita, poichè deve rimediare personale ad ogni costo, decidendo praticamente che io rimarrò dove sono attualmente da solo a crepare 11 ore consecutive al giorno. Alle mie rimostranze (testualmente "non riesco a mandare avanti da solo tutto l'ufficio, la collega deve tornare") la risposta è stata che non c'è personale e che la collega non si sa quanti mesi rimarrà "via". La settimana scorsa era balenata l'ipotesi che a breve, col ritorno "prossimo" della collega, sarei potuto essere trasferito. Oggi c'è la certezza che rimarrò parcheggiato in prima linea, da solo e in piena pandemia non si sa per quanto tempo.
Se prima c'era ancora un pò di speranza, oggi è subentrata la disperazione.
1) mi sono fatto il mazzo per arrivare ad un impiego con orario/stile di vita accettabile. Mi hanno caricato addosso tutto un'ufficio.
2) 50 ore a settimana per uno "stipendio certo", ne faccio 10 in più rimanendo a lavorare coi miei e guadagno di più
3)situazione in costante peggioramento, a livello di stress sento già di non reggere non avendo la data di un'eventuale trasferimento
4) demansionato alla grande, vanificando quanto stabilito da Costituzione, leggi amministrative e CCNL
5) sto seriamente pensando di abbandonare: non dormo più per l'ansia e sto vivendo un profondissimo malessere anche a livello fisico
6) mi sento preso enormemente per il ****

A questo punto farò una bella chiacchierata col sindacato e se c'è spazio per qualche azione si farà ciò che si deve. Aff.anculo il periodo di prova: si andrà di avvocato.
 
Io aspetterei, con il sorriso sulle labbra, (basta lamentele con i vertici, fino a quando non è terminato il periodo, se li indisponi magari potrebbero decidere di non confermati) fino al termine del periodo di prova. Una volta che il periodo di prova è terminato allora vai dai sindacati, avvocati e inizi con le lamentele. Per adesso è meglio tenere duro.
 
Ultima modifica:
Lavorare in azienda privata familiare vantaggioso? Non direi. Io ho lavorato due volte in aziende con familiari, e al minimo problema i primi sacrificati sono i parenti stessi, con tutte le responsabilità a seguito che ovviamente non danno mai agli altri dipendenti.
 
Oggi dopo l'ennesima riunione il vertice ha praticamente deciso di distaccare nei mesi a venire (non si sa quanti) la collega alle altre mansioni cui è adibita, poichè deve rimediare personale ad ogni costo, decidendo praticamente che io rimarrò dove sono attualmente da solo a crepare 11 ore consecutive al giorno. Alle mie rimostranze (testualmente "non riesco a mandare avanti da solo tutto l'ufficio, la collega deve tornare") la risposta è stata che non c'è personale e che la collega non si sa quanti mesi rimarrà "via". La settimana scorsa era balenata l'ipotesi che a breve, col ritorno "prossimo" della collega, sarei potuto essere trasferito. Oggi c'è la certezza che rimarrò parcheggiato in prima linea, da solo e in piena pandemia non si sa per quanto tempo.
Se prima c'era ancora un pò di speranza, oggi è subentrata la disperazione.
1) mi sono fatto il mazzo per arrivare ad un impiego con orario/stile di vita accettabile. Mi hanno caricato addosso tutto un'ufficio.
2) 50 ore a settimana per uno "stipendio certo", ne faccio 10 in più rimanendo a lavorare coi miei e guadagno di più
3)situazione in costante peggioramento, a livello di stress sento già di non reggere non avendo la data di un'eventuale trasferimento
4) demansionato alla grande, vanificando quanto stabilito da Costituzione, leggi amministrative e CCNL
5) sto seriamente pensando di abbandonare: non dormo più per l'ansia e sto vivendo un profondissimo malessere anche a livello fisico
6) mi sento preso enormemente per il ****

A questo punto farò una bella chiacchierata col sindacato e se c'è spazio per qualche azione si farà ciò che si deve. Aff.anculo il periodo di prova: si andrà di avvocato.

io lavoro nel pubblico da anni e posso dirti che:

1) a fronte di un contratto da 36 ore settimanali, se ne fanno mediamente dalle 55 alle 65. Chiaramente il contratto non prevede il pagamento di straordinari. Potrei in teoria recuperarli in altri momenti, ma quando?
2) siamo in sotto-organico spinto quindi oltre al lavoro per cui formalmente si è assunti serve fare di tutto, per fare quello che si deve fare (dai compiti amministrativi a fare le pulizie se serve)...
3) se anche si assume qualcuno, sara' con un profilo elevato perche' dovendo scegliere un solo nuovo assunto, se uno ha elevate competenze puo' fare anche il lavoro che richiede basse competenze ma non il viceversa. Da cui il punto 2
4) le 5 settimane di ferie sono solo teoriche perche' se se ne fanno due è grasso che cola. E in genere ti chiamano anche durante quelle due. Al 31/8 di ogni anno quelle che non hai fatto vengono cancellate (che probabilmente se lo fa un datore di lavoro privato gli fanno un xxx così). In compenso puoi usare le ferie, che non farai mai, per i giorni in cui sei malato, perche' se invece ti metti in malattia ti decurtano lo stipendio (legge Brunetta)
5) con il covid, anche se noi lavoriamo in un settore lontanissimo da quello sanitario, siamo stati precettati per dare una mano in base alle nostre competenze. Quindi oltre al nostro lavoro ci siamo trovati a dover studiare da zero cose lontanissime dal nostro campo per capire cosa potevamo fare. Non faccio fatica a immaginare che bordello sia nel settore sanitario

detto cio', il fatto di lavorare per il bene pubblico e non solo per arricchire qualcuno per me non ha prezzo

lo stress si impara a gestirlo, datti tempo
 
Ultima modifica:
Io aspetterei, con il sorriso sulle labbra, (basta lamentele con i vertici, fino a quando non è terminato il periodo, se li indisponi magari potrebbero decidere di non confermati) fino al termine del periodo di prova. Una volta che il periodo di prova è terminato allora vai dai sindacati, avvocati e inizi con le lamentele. Per adesso è meglio tenere duro.

il sindacato ha confermato di aspettare.

Lavorare in azienda privata familiare vantaggioso? Non direi. Io ho lavorato due volte in aziende con familiari, e al minimo problema i primi sacrificati sono i parenti stessi, con tutte le responsabilità a seguito che ovviamente non danno mai agli altri dipendenti.

vero, si è sempre jolly ed era questo che non mi andava bene, ma ci si sentiva parte di un tutto condividendo gioie e dolori, qui invece sono parte dell'ingranaggio lasciato alla deriva

io lavoro nel pubblico da anni e posso dirti che:

1) a fronte di un contratto da 36 ore settimanali, se ne fanno mediamente dalle 55 alle 65. Chiaramente il contratto non prevede il pagamento di straordinari. Potrei in teoria recuperarli in altri momenti, ma quando?
2) siamo in sotto-organico spinto quindi oltre al lavoro per cui formalmente si è assunti serve fare di tutto, per fare quello che si deve fare (dai compiti amministrativi a fare le pulizie se serve)...
3) se anche si assume qualcuno, sara' con un profilo elevato perche' dovendo scegliere un solo nuovo assunto, se uno ha elevate competenze puo' fare anche il lavoro che richiede basse competenze ma non il viceversa. Da cui il punto 2
4) le 5 settimane di ferie sono solo teoriche perche' se se ne fanno due è grasso che cola. E in genere ti chiamano anche durante quelle due. Al 31/8 di ogni anno quelle che non hai fatto vengono cancellate (che probabilmente se lo fa un datore di lavoro privato gli fanno un xxx così). In compenso puoi usare le ferie, che non farai mai, per i giorni in cui sei malato, perche' se invece ti metti in malattia ti decurtano lo stipendio (legge Brunetta)
5) con il covid, anche se noi lavoriamo in un settore lontanissimo da quello sanitario, siamo stati precettati per dare una mano in base alle nostre competenze. Quindi oltre al nostro lavoro ci siamo trovati a dover studiare da zero cose lontanissime dal nostro campo per capire cosa potevamo fare. Non faccio fatica a immaginare che bordello sia nel settore sanitario

detto cio', il fatto di lavorare per il bene pubblico e non solo per arricchire qualcuno per me non ha prezzo

lo stress si impara a gestirlo, datti tempo

se non ci fossi dentro non avrei creduto, da esterno, a ciò che scrivi. Non ho parole.
 
io lavoro nel pubblico da anni e posso dirti che:

1) a fronte di un contratto da 36 ore settimanali, se ne fanno mediamente dalle 55 alle 65. Chiaramente il contratto non prevede il pagamento di straordinari. Potrei in teoria recuperarli in altri momenti, ma quando?
2) siamo in sotto-organico spinto quindi oltre al lavoro per cui formalmente si è assunti serve fare di tutto, per fare quello che si deve fare (dai compiti amministrativi a fare le pulizie se serve)...
3) se anche si assume qualcuno, sara' con un profilo elevato perche' dovendo scegliere un solo nuovo assunto, se uno ha elevate competenze puo' fare anche il lavoro che richiede basse competenze ma non il viceversa. Da cui il punto 2
4) le 5 settimane di ferie sono solo teoriche perche' se se ne fanno due è grasso che cola. E in genere ti chiamano anche durante quelle due. Al 31/8 di ogni anno quelle che non hai fatto vengono cancellate (che probabilmente se lo fa un datore di lavoro privato gli fanno un xxx così). In compenso puoi usare le ferie, che non farai mai, per i giorni in cui sei malato, perche' se invece ti metti in malattia ti decurtano lo stipendio (legge Brunetta)
5) con il covid, anche se noi lavoriamo in un settore lontanissimo da quello sanitario, siamo stati precettati per dare una mano in base alle nostre competenze. Quindi oltre al nostro lavoro ci siamo trovati a dover studiare da zero cose lontanissime dal nostro campo per capire cosa potevamo fare. Non faccio fatica a immaginare che bordello sia nel settore sanitario

detto cio', il fatto di lavorare per il bene pubblico e non solo per arricchire qualcuno per me non ha prezzo

lo stress si impara a gestirlo, datti tempo

Certo nel pubblico si lavora sodo ... in media dalle 55 alle 65 ore settimanali :clap: (non dalle 8 alle 14 con pause varie come risulta a me) :o
Ma mi faccia il piacere :D
Mi piacerebbe vedervi in qualche azienda privata ah non del babbo pero' :rolleyes:
 
Certo nel pubblico si lavora sodo ... in media dalle 55 alle 65 ore settimanali :clap: (non dalle 8 alle 14 con pause varie come risulta a me) :o
Ma mi faccia il piacere :D
Mi piacerebbe vedervi in qualche azienda privata ah non del babbo pero' :rolleyes:

io ho lavorato come:

1) dipendente privato in azienda italiana piccola
2) dipendente privato in azienda italiana grande
3) dipendente pubblico negli USA
4) dipendente pubblico in Italia

il mio babbo faceva l'impiegato e si è ammalato che non aveva ancora 50 anni, ho dovuto studiare lavorando per arrivare a fine mese, il lavoro lo conosco bene, non so te

la mia esperienza sulla mole di lavoro e stress correlata, dal carico piu' basso al piu' alto, è stata: 3-2-1-2-4 (non è un errore il 2 ripetuto, si riferisce a esperienze diverse)
può darsi che ci siano posti dove si fa dalle 8 alle 14, ma non sono quelli di cui ho esperienza io
e secondo me stanno sparendo

per dire, nel mese di gennaio ho accumulato 103 ore oltre alle ore contrattuali, su 19 giorni lavorativi teorici
 
ma tu guarda, tutti qui sul FOL i lavoratori dipendenti che fanno gli straordinari, poi se qualcuno mi spiega come si fanno ad accumulare 103 ore su 19 giorni lavorativi, che fanno una media di +5 ore al giorno
 
ma tu guarda, tutti qui sul FOL i lavoratori dipendenti che fanno gli straordinari, poi se qualcuno mi spiega come si fanno ad accumulare 103 ore su 19 giorni lavorativi, che fanno una media di +5 ore al giorno

Quelli che conosco io, entrati per concorso negli scorsi anni, te lo dicono proprio ridendoti in faccia che si guadagnano 100/200 euro in meno rispetto al lavoro precedente ma se la prendono comodissima 8/14 + 2 rientri e tante tante pause cosi possono badare ai loro interessi / figli nella marea di tempo libero che hanno.
Per non parlare poi delle tristi storie che sistematicamente si leggono sui giornali false timbrature, spese in orario di lavoro etc...
La media del dipendente pubblico italiota e' 8/14 e 2 rientri per un totale di 36 ore scarse con mooolte pause e d'altra parte la qualita' del servizio e' sotto gli occhi di tutti
Ah io ho lavorato in 4 diverse multinazionali (compresa consulenza) per cui so cosa vuol dire lavorare con scadenze e obiettivi. Poi chissa' perche' quando uno arriva al posto pubblico non se ne va via MAI :D
 
ma tu guarda, tutti qui sul FOL i lavoratori dipendenti che fanno gli straordinari, poi se qualcuno mi spiega come si fanno ad accumulare 103 ore su 19 giorni lavorativi, che fanno una media di +5 ore al giorno

lavorando nei fine settimana e all'epifania, semplicissimo
 
Quelli che conosco io, entrati per concorso negli scorsi anni, te lo dicono proprio ridendoti in faccia che si guadagnano 100/200 euro in meno rispetto al lavoro precedente ma se la prendono comodissima 8/14 + 2 rientri e tante tante pause cosi possono badare ai loro interessi / figli nella marea di tempo libero che hanno.
Per non parlare poi delle tristi storie che sistematicamente si leggono sui giornali false timbrature, spese in orario di lavoro etc...
La media del dipendente pubblico italiota e' 8/14 e 2 rientri per un totale di 36 ore scarse con mooolte pause e d'altra parte la qualita' del servizio e' sotto gli occhi di tutti
Ah io ho lavorato in 4 diverse multinazionali (compresa consulenza) per cui so cosa vuol dire lavorare con scadenze e obiettivi. Poi chissa' perche' quando uno arriva al posto pubblico non se ne va via MAI :D

da noi se ne sono andati in tanti. Negli ultimi 12 anni, tra colleghi andati all'estero e altri rimasti qui ma nel privato, combinata con la difficoltà di assumere, è una delle cause del sotto-organico, piu' dei pensionamenti. Se non ci fossero state le stabilizzazioni (che non approvo per niente) saremmo ancora piu' nella melma. Dal privato a noi, in 12 anni ci sono stati 2 casi, e uno è tornato indietro
 
lavorando nei fine settimana e all'epifania, semplicissimo

e dimmi, queste ore che tu presumo abbia fatto in smart-working qualcuno ti ha controllato? hai degli output dimostrabili? e se rispondi si qualcuno ti ha obbligato a farli? e se si, in base a cosa ti ha obbligato a farli?
 
Dal privato a noi, in 12 anni ci sono stati 2 casi

Prendete solo disoccupati? :D sentire dire che nel pubblico si lavora im media 55 / 65 ore settimanali :clap: forse volevi dire minuti??
Lavorare nei giorni festivi :D ma se quando scade l 'orario alle 14 sono tutti pronti a sgommare veloci come i fulmini!
 
da noi se ne sono andati in tanti. Negli ultimi 12 anni, tra colleghi andati all'estero e altri rimasti qui ma nel privato, combinata con la difficoltà di assumere, è una delle cause del sotto-organico, piu' dei pensionamenti. Se non ci fossero state le stabilizzazioni (che non approvo per niente) saremmo ancora piu' nella melma. Dal privato a noi, in 12 anni ci sono stati 2 casi, e uno è tornato indietro

Banca d'Italia, qualche altra Authority, ADE o INPS?
 
Banca d'Italia, qualche altra Authority, ADE o INPS?

Tu non eri il dipendente inps che dicevi che allo scoccare del tempo ti cascava la penna immediatamete? E che c'era una stuola di vecchi dipendenti che se la prendono stra-stra comoda :clap:
 
ma scusa di che stipendio parliamo ?tanto per capire meglio...grazie
 
io ho lavorato come:

1) dipendente privato in azienda italiana piccola
2) dipendente privato in azienda italiana grande
3) dipendente pubblico negli USA
4) dipendente pubblico in Italia

Possiamo prendere per buone le tue affermazioni anche per chi lavora nel campo dell'istruzione?
Anche quelli sono dipendenti pubblici o sbaglio?
 
e dimmi, queste ore che tu presumo abbia fatto in smart-working qualcuno ti ha controllato? hai degli output dimostrabili? e se rispondi si qualcuno ti ha obbligato a farli? e se si, in base a cosa ti ha obbligato a farli?

non in smartworking, in presenza con timbratura cartellino, quelli in smartworking non ho dati precisi.

Il mio lavoro si basa su output non solo dimostrabili, ma generalmente valutati da esterni

mi obbliga il senso del dovere, il fatto che le cose siano da fare e quindi vadano fatte

se non bastasse, ci pensa il dirigente a ... diciamo 'creare disagi crescenti'
 
Prendete solo disoccupati? :D sentire dire che nel pubblico si lavora im media 55 / 65 ore settimanali :clap: forse volevi dire minuti??
Lavorare nei giorni festivi :D ma se quando scade l 'orario alle 14 sono tutti pronti a sgommare veloci come i fulmini!

di solito ai concorsi si presenta gente che viene da altri lavori precari nel nostro settore (pubblico) oppure gente che ha appena finito gli studi, saltuariamente disoccupati con esperienze pregresse nel settore privato, raramente gente con contratti TI nel privato (appunto due negli ultimi 12 anni, se andiamo piu' indietro anche io sono un caso del genere)

non rispondo sul resto perche' evidentemente è inutile
 
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