Vivere di rendita CONSUMANDO IL CAPITALE.

si sto mettendo da parte dei soldi per cambiare casa....questa volta vorrei trovare una casa singola così zero condominio.
E' che a Firenze il mercato immobiliare è fermo da decenni e le case disponibili o sono ultracostose o fanno schifo....
aspetterò..... :(
Casa singola e ampio terreno attorno, possibilmente appena fuori città, così niente traffico intenso, tanta privacy e/o vicini che si lamentano se una sera decidi di fare una tavolata sotto il portico con gli amici fino a tarda notte.
Puoi prendere una villetta vecchia e ristrutturarla, fa schifo prima di essere riammodernata...e questo giova ad ottenere un buon prezzo. I proprietari potrebbero essere ben contenti di darla via se pagano fior di tasse da anni per una seconda cosa inutilizzata e arrivi tu con il Cash in mano.
 
Purtroppo è vero che gli appartamenti sono carissimi, infatti la città si sta svuotando in favore dell'hinterland dove le case costano molto meno. Il compromesso potrebbe essere Pirri che è una municipalità di Cagliari dove i prezzi sono piu' abbordabili, o il comune di Monserrato, possibilmente vicino alla fermata di una metro, così in una decina di minuti raggiungi le zone centrali del capoluogo (al momento però la metro non sta funzionando perchè stanno facendo lavori per ampliarla e non si sa quando sarà nuovamente attiva). Altra cosa che bisogna tenere in considerazione se si valuta l'idea di scegliere l'hinterland, attenti che sia una zona alta, perchè ogni anno con le piogge si allaga tutto.
Il mio sogno è prendere una casa al Poetto, sarebbe anche nelle mie possibilità, però se lo facessi dovrei dire addio alla vita da rentier perchè un trilocale ti viene a costare anche 500K e dovrei dare quasi tutto quello che ho.
Qualche occasione immobiliare viene ogni tanto dal quartiere Villanova o Marina dove sempre un trilocale può costare dai 180 ai 220K come media, ma anche li dipende.. molte sono case vecchie da ristrutturare, altre invece costano di piu' perchè sono palazzi liberty e allora in quel caso il prezzo è equiparabile a quello di un quartiere residenziale come il Poetto.
Molte di queste occasioni ci sono state nel periodo successivo al covid e ancora oggi mi sto mordendo le mani di non averne approfittato perchè la mia compagna non se la sentiva di abbracciare il cambiamento.

cagliari-1978.jpg



PS: la via Delitala che citavi nello screenshot non è lontana dal mare, si trova proprio nel quartiere di Villanova, percorrendo tutta la via Sonnino arrivi al porto di Cagliari, o ti riferivi forse al fatto che è lontana dal mare inteso come mare balneabile? ;)
Ti ringrazio ancora per tutte le informazioni. Confermo la mia impressione di Cagliari come città esclusiva. La immagino un po' come un equivalente per la Sardegna di quello che Milano è per l'Italia, ma con meno caos, meno criminalità, gente meno esaurita, clima migliore, e tante spiagge bellissime a breve distanza.

Riguardo alla via Delitala del vecchio post del 2021, se ben ricordo l'avevo trovata citata in un articolo su un sito di tennis come luogo in cui abitava un dirigente federale (non il presidente Angelo Binaghi, anche lui di Cagliari, ma un altra persona che non ricordo). Cercando con Google Street View, mi aspettavo una via con ville o condomini di lusso vista mare, invece era una strada cittadina come tante. L'utente del vecchio thread mi aveva fatto presente che si trova comunque di una zona molto centrale e comoda, abitata da benestanti, tipo Brera a Milano, Parioli a Roma, Vomero a Napoli e simili.
 
Vivere a lungo di rendita con sole obbligazioni o sole azioni mi sembra difficile.

L'obbligazionario se rende il 3% netto rischia di battere a stento l'inflazione, portando a un veloce consumo del capitale causa prelievi crescenti

L'azionario rende mediamente di più ma è volatile, becchi un quinquennio negativo e coi prelievi consumi il capitale

Un misto obbligazioni-azioni è piu efficace.

E l'immobiliare invece? in zone che si spopolano e svalutano come la maggior parte di Italia non servono a molto, però in zone che si rivalutano (sia valore che affitti) possono aiutare.

Quindi un modello ideale potrebbe essere obbligazionario + azionario + immobiliare in zone di pregio?
 
Esatto, anche a noi capita di dormire in stanze separate pur stando assieme solo 30/40 giorni all'anno divisi in vacanze da 6/10 giorni l'una...siamo una coppia occasionale, chiaramente senza figli, con case grandi che permettono di avere ampi spazi personali, cerchiamo di condividere assieme il tempo di qualità e devo dire che funziona, andiamo avanti così da parecchi anni, non abbiamo mai litigato, stiamo bene.
I rischi legali delle coppie di fatto in Italia
 
Vivere a lungo di rendita con sole obbligazioni o sole azioni mi sembra difficile.

L'obbligazionario se rende il 3% netto rischia di battere a stento l'inflazione, portando a un veloce consumo del capitale causa prelievi crescenti

L'azionario rende mediamente di più ma è volatile, becchi un quinquennio negativo e coi prelievi consumi il capitale

Un misto obbligazioni-azioni è piu efficace.

E l'immobiliare invece? in zone che si spopolano e svalutano come la maggior parte di Italia non servono a molto, però in zone che si rivalutano (sia valore che affitti) possono aiutare.

Quindi un modello ideale potrebbe essere obbligazionario + azionario + immobiliare in zone di pregio?
Tutto e niente di tutto...
 
Ti ringrazio ancora per tutte le informazioni. Confermo la mia impressione di Cagliari come città esclusiva. La immagino un po' come un equivalente per la Sardegna di quello che Milano è per l'Italia, ma con meno caos, meno criminalità, gente meno esaurita, clima migliore, e tante spiagge bellissime a breve distanza.

Riguardo alla via Delitala del vecchio post del 2021, se ben ricordo l'avevo trovata citata in un articolo su un sito di tennis come luogo in cui abitava un dirigente federale (non il presidente Angelo Binaghi, anche lui di Cagliari, ma un altra persona che non ricordo). Cercando con Google Street View, mi aspettavo una via con ville o condomini di lusso vista mare, invece era una strada cittadina come tante. L'utente del vecchio thread mi aveva fatto presente che si trova comunque di una zona molto centrale e comoda, abitata da benestanti, tipo Brera a Milano, Parioli a Roma, Vomero a Napoli e simili.

Grazie a te, sempre a disposizione. Effettivamente il paragone che hai fatto come "Milano del sud" ci sta, anche perchè secondo un sondaggio de Il Sole 24 Ore, Cagliari è al primo posto per il reddito medio pro capite nel Mezzogiorno.. insomma siamo i "piu' ricchi dei poveri" rispetto a Napoli, Bari o Palermo. Poi come hai fatto notare tu in qualche post precedente, pur non conoscendo del tutto la realtà hai detto una cosa giusta: il sardo che vive in altre zone della regione la vede un po' come una sorta di Eldorado, i giovani probabilmente per via del fatto che è sede dell'Università (così come l'altro polo maggiore ed eterna rivale Sassari) se la pongono come un obiettivo di sbocco per scappare dai piccoli paesi e usarla come un trampolino di lancio di vita sociale e mondana oltre che per l'acquisizione di un titolo atto a garantirsi un futuro.
Io personalmente non me ne andrei mai via da qui, sarei un pazzo a rompere certi equilibri creati nel tempo, ho tutte le comodità di una grande città unite ad un clima irripetibile e una qualità della vita molto alta che offre tutte le varietà ambientali e logistiche possibili, tuttavia questo posso dirlo io che non ho bisogno di spaccarmi la schiena per lavorare e il mio lavoro part-time attuale è solamente un modo per arrotondare e rimandare sempre in avanti il giorno in cui dovrò intaccare il capitale, però capisco un laureato che ha sudato sette camicie per puntare ad una professione specifica perchè il suo sogno è diventare un medico, un ingegnere biochimico, un tecnico progettista programmatore e decide di andare via.. la mancanza del lavoro è il vero problema.
Io ho fatto una scelta di vita dove piu' che dare valore alla carriera e alla posizione di prestigio, cerco di dare valore al fattore tempo, perchè il prestigio è già nell'avere potere decisionale, nella mia quotidianità e nel mio avere carta bianca piuttosto che nell'immagine che posso mostrare di me.
In sostanza ritengo che gli unici motivi che possono spingere una persona ad andare via per vivere in un'altra città italiana non siano legati al fatto che qui "si sta male", ma piu' che altro per questioni lavorative...come appunto l'acquisizione di un titolo per cui un individuo non può valorizzare ciò per cui ha studiato; se si innamora perdutamente di una donna che vive altrove (e allora li l'amore vince su tutto, non si può dire nulla); o il desiderio di esplorare nuovi orizzonti perchè si ha una personalità che non ama vivere in un posto fisso..ma diversamente da queste motivazioni non ho mai compreso chi sente di dover andar via in cerca di chissà cosa che spera di trovare altrove e non può trovare anche qui.
A mio avviso però per essere una città internazionale a tutti gli effetti bisogna lavorare ancora tanto e investire di piu' sul turismo, basti pensare che nell'ultimo anno non siamo stati un bel biglietto da visita perchè l'intero centro storico era un cantiere aperto per via dell'amministrazione locale che si è fissata di voler pedonalizzare tutto.
 
L'azionario rende mediamente di più ma è volatile, becchi un quinquennio negativo e coi prelievi consumi il capitale
Se un individuo si fosse fatto un portafoglio 100% azionario nel 2007 per vivere di rendita già nel 2009 era praticamente spacciato.

L'unico modo per vivere di rendita consumando il capitale è fare almeno pari con l'inflazione tramite obbligazioni indicizzate ma bisogna avere già nel momento in cui si smette di lavorare denaro sufficiente per tutto il resto della propria vita, quindi smettendo di lavorare a 50 anni e presumendo di averne altri 35 davanti prima dell'inevitabile direi 1500 al mese per 35 anni cioè 630.000€ già sul conto.
Come margine di sicurezza c'è ancora la pensione INPS che si aggirerà sui 25/30 anni di contributi versati.
 
Vivere a lungo di rendita con sole obbligazioni o sole azioni mi sembra difficile.

L'obbligazionario se rende il 3% netto rischia di battere a stento l'inflazione, portando a un veloce consumo del capitale causa prelievi crescenti

L'azionario rende mediamente di più ma è volatile, becchi un quinquennio negativo e coi prelievi consumi il capitale

Un misto obbligazioni-azioni è piu efficace.

E l'immobiliare invece? in zone che si spopolano e svalutano come la maggior parte di Italia non servono a molto, però in zone che si rivalutano (sia valore che affitti) possono aiutare.

Quindi un modello ideale potrebbe essere obbligazionario + azionario + immobiliare in zone di pregio?
Se vuoi vivere di rendita consumando il capitale, ad un certo punto gli immobili devi venderli. Vanno bene quando sei giovane, ma a 50/60 anni me ne libererei.. Sul resto sempre utile il video di Coletti ( c'e' file excel - fare riferimento al foglio "Prelievo costante" e simulazione Python - che comunque si riferisce di SP500 )

 
Se un individuo si fosse fatto un portafoglio 100% azionario nel 2007 per vivere di rendita già nel 2009 era praticamente spacciato.

L'unico modo per vivere di rendita consumando il capitale è fare almeno pari con l'inflazione tramite obbligazioni indicizzate ma bisogna avere già nel momento in cui si smette di lavorare denaro sufficiente per tutto il resto della propria vita, quindi smettendo di lavorare a 50 anni e presumendo di averne altri 35 davanti prima dell'inevitabile direi 1500 al mese per 35 anni cioè 630.000€ già sul conto.
Come margine di sicurezza c'è ancora la pensione INPS che si aggirerà sui 25/30 anni di contributi versati.
Sei un mago..
0 euro ad 85 anni

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Non v'impelagate negli immobili a meno che non vi siano giunti per donazione/eredità ed in zone dove si possono veramente rivalutare.
L'immobile è il bancomat dello Stato!
Con annesso busisness GREEN, pannelli solari, cappotti, infissi a triplo vetro, pompe di calore!
Caldaia a condensazione appena montata, già storcono il naso perchè va a gas...🤬
 
Non v'impelagate negli immobili a meno che non vi siano giunti per donazione/eredità ed in zone dove si possono veramente rivalutare.
L'immobile è il bancomat dello Stato!
Però chi può sapere dove si possono rivalutare?

Io ad esempio, da campano, pensavo che a Capri e Positano, zone turistiche esclusive, si stessero rivalutando. Invece no.

Screenshot 2024-03-29 at 12-31-23 Case in vendita - Immobiliare.it.png
Screenshot 2024-03-29 at 12-36-06 Case in vendita - Immobiliare.it.png
 
domanda: ma con tutti i calcoli che si possono fare, come si gestisce l'eventuale... come dire.... eccessiva durata della vita?
mia mamma è arrivata a 97 anni in condizioni che non sto a dire, ma aveva i suoi risparmi ed anche una figlia (sopravvissuta) perbene, diciamo così.
ma uno che non ha figli (o non ha figli perbene, che mica tutti sono perbene) che fine fa?
un amministratore... che fa gli interessi di chi?
in tutti i vostri calcoli, come la calcolate questa eventualità? che non sarete in grado di gestire?
(anche) per questo ho fatto certe riflessioni, un po' di pagine indietro.
 
domanda: ma con tutti i calcoli che si possono fare, come si gestisce l'eventuale... come dire.... eccessiva durata della vita?
mia mamma è arrivata a 97 anni in condizioni che non sto a dire, ma aveva i suoi risparmi ed anche una figlia (sopravvissuta) perbene, diciamo così.
ma uno che non ha figli (o non ha figli perbene, che mica tutti sono perbene) che fine fa?
un amministratore... che fa gli interessi di chi?
in tutti i vostri calcoli, come la calcolate questa eventualità? che non sarete in grado di gestire?
(anche) per questo ho fatto certe riflessioni, un po' di pagine indietro.
Io mi ammazzerei prima.

Non c'è nessuna nobile attesa nello spegnersi lentamente.

Si dovrebbe creare delle salette "private" dopo poter consumare in pace il proprio annichilimento
 
il guaio è che rinco*gli*onisci e non sei neppure più in grado.
devi arrivarci un attimo prima, e chi lo sa se ci arrivi?
 
Con 300k vivi tranquillamente dai 50 ai 70 in decumulo puro e dai 70 ai 80 in decumulo parziale per pensione di vecchiaia.

Con 500k anche se non hai i requisiti per pensione...

Se uno si vuole pensionare a 40 anni direi che ne servono 800k
 
e se arrivi a 90, cosa fai?
mia mamma era 3,5k al mese in rsa
 
domanda: ma con tutti i calcoli che si possono fare, come si gestisce l'eventuale... come dire.... eccessiva durata della vita?
mia mamma è arrivata a 97 anni in condizioni che non sto a dire, ma aveva i suoi risparmi ed anche una figlia (sopravvissuta) perbene, diciamo così.
ma uno che non ha figli (o non ha figli perbene, che mica tutti sono perbene) che fine fa?
un amministratore... che fa gli interessi di chi?
in tutti i vostri calcoli, come la calcolate questa eventualità? che non sarete in grado di gestire?
(anche) per questo ho fatto certe riflessioni, un po' di pagine indietro.

Io credo che una volta che si arriva a quell'età, con la mente che ormai non funziona piu' tanto bene, non faccia poi molta differenza se ti "accollano" al familiare piu' vicino o ad un amministratore di sostegno, tanto alla fine anche se uno fosse milionario non potrebbe comunque usufruire dei soldi rimasti. Piu' che rimanere seduto in una poltrona per chissà quanto tempo (magari col femore rattoppato) a leggere il giornale / guardare la televisione per quel poco che riesce a comprendere.. di piu' non può fare. Sempre se si ha la lucidità per ricordare di avere del denaro rimasto nei vari prodotti finanziari, o ancora di essere consapevole di avere o meno degli affetti accanto che magari con l'alzheimer li percepisci come sconosciuti.. come si dice l'ignorante è felice.
 
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