Vivere di rendita CONSUMANDO IL CAPITALE.

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Alla fin fine ho un progetto simile al tuo...io di investire in borsa proprio non ne ho voglia...Un pò di affitti, un pò erodo il capitale...qualche bond qualche cd e via...poi pensione e fondo pensione...

PS questa thread sostituirà l'altro del vivere di rendita?:D

Assolutamente no..... :D
 
Si ma li parlare di erodere il capitale è come bestemmiare in chiesa, del resto si parla sempre di rendita ma intesa come ottenuta dal capitale, non come utilizzo del capitale stesso.

No no tranquillo, di là sei il benvenuto, l'obiettivo primario è quello di "non divenire la salma più ricca del cimitero" (cit.).
Questo obiettivo è se non altro più accessibile, perchè altrimenti l'alternativa per molti sarebbe la condanna a vita ai lavori forzati, con la prospettiva di iniziare a godere della piena libertà quando ormai si sarà settantenni, logorati nel fisico e nello spirito da una vita di schiavitù lavorativa.

Chi ha figli potrebbe invero desiderare una soluzione di compromesso, ovvero liberarsi dalla schiavitù anzitempo riuscendo anche a lasciare ai propri eredi uno zoccolo di asset mobiliari/immobiliari che permetta loro di entrare nell'arena lavorativa con maggior serenità.
Questo è possibile ma certamente è obiettivo più complicato da raggiungere...
 
Buongiorno a tutti, chiedo scusa per il tema già discusso ma il mio caso è specifico e sto cercando risposte nette e non giudizi.
Premetto che ho 57 anni, vivo nei Caraibi e ho alle spalle 30 anni di contributi previdenziali.
La pensione mi interessa relativamente e infatti mi sono licenziato senza pensarci due volte, quando avrò l'età anagrafica mi prenderò quello che mi daranno, punto.
Ho smesso di lavorare da 5 anni, non ho intenzione di riprendere.
Ho una casa di proprietà in Italia che mi rende circa 400 euro netti al mese di regolare affitto.
Un'altra proprietà immobiliare in una metropoli del nord italia della quale entrerò in possesso tra una decina di anni.
Ho un capitale attuale di circa 200.000 euro liquidi.
Attualmente vivo con 1.000 euro al mese, 12.000 all'anno, cui si sommano circa 2.000 euro per gli spostamenti aerei. Quindi 14.000.
A me non interessa preservare il capitale, intendo consumarlo a mio piacere non dovendo lasciarlo a nessuno, anno dopo anno.
Considerando l'inflazione io presumo di aver calcolato bene in 13 anni circa l'azzeramento del capitale liquido (avrò 70 anni, magari muoio prima però). Finiti questi soldi avrò cmq 2 proprietà immobiliari che magari varranno poco ma sempre qualcosa varranno, ed in più 4 soldi di pensione.
Sono davvero così pazzo ad avere fatto questa scelta come molti dicono? Io penso proprio di no...
Grazie.


il problema grosso che vedo io ... e' che nn sai quanto camperai ... magari muori prima dei 70 anni.... magari arrivi a 120.... o anche solo a 80-85

200.000 k sono 1 poco pochini ....

le proprieta' immobiliari sono 1 alea.... in quanto nn sai quanto varranno tra 15-20-30 anni... magari dovrai persino spenderci su dei soldi se in condominio...

giusto per avere 1 base su cui ragionare.... quanto varrebbero se le vendessi oggi... ??
 
il problema grosso che vedo io ... e' che nn sai quanto camperai ... magari muori prima dei 70 anni.... magari arrivi a 120.... o anche solo a 80-85

200.000 k sono 1 poco pochini ....

le proprieta' immobiliari sono 1 alea.... in quanto nn sai quanto varranno tra 15-20-30 anni... magari dovrai persino spenderci su dei soldi se in condominio...

giusto per avere 1 base su cui ragionare.... quanto varrebbero se le vendessi oggi... ??

sono anche io del parere che se uno vuole vivere erodendo il capitale, beh il capitale deve essere erodibile... ma non dagli agenti atmosferici o dall'obsolescenza... quindi liquidare l'immobile ora che è a redditi e quindi ha un valore.
 
Fai bene a spendere tutto, cè gente che muore e lascia soldi sui conti e i figli o nipoti pagando le varie commissioni di successioni poi li sperperano. Comprando macchinoni, viaggi, ecc ecc. La vita è una fai quello che ti senti. Per me hai fatto bene.
 
il problema grosso che vedo io ... e' che nn sai quanto camperai ... magari muori prima dei 70 anni.... magari arrivi a 120.... o anche solo a 80-85

200.000 k sono 1 poco pochini ....

le proprieta' immobiliari sono 1 alea.... in quanto nn sai quanto varranno tra 15-20-30 anni... magari dovrai persino spenderci su dei soldi se in condominio...

giusto per avere 1 base su cui ragionare.... quanto varrebbero se le vendessi oggi... ??

Un'altra incognita è la salute, non sai mai se in futuro avrai bisogno di cure specialistiche costose, basta un banale incidente
 
Buongiorno a tutti, chiedo scusa per il tema già discusso ma il mio caso è specifico e sto cercando risposte nette e non giudizi.
Premetto che ho 57 anni, vivo nei Caraibi e ho alle spalle 30 anni di contributi previdenziali.
La pensione mi interessa relativamente e infatti mi sono licenziato senza pensarci due volte, quando avrò l'età anagrafica mi prenderò quello che mi daranno, punto.
Ho smesso di lavorare da 5 anni, non ho intenzione di riprendere.
Ho una casa di proprietà in Italia che mi rende circa 400 euro netti al mese di regolare affitto.
Un'altra proprietà immobiliare in una metropoli del nord italia della quale entrerò in possesso tra una decina di anni.
Ho un capitale attuale di circa 200.000 euro liquidi.
Attualmente vivo con 1.000 euro al mese, 12.000 all'anno, cui si sommano circa 2.000 euro per gli spostamenti aerei. Quindi 14.000.
A me non interessa preservare il capitale, intendo consumarlo a mio piacere non dovendo lasciarlo a nessuno, anno dopo anno.
Considerando l'inflazione io presumo di aver calcolato bene in 13 anni circa l'azzeramento del capitale liquido (avrò 70 anni, magari muoio prima però). Finiti questi soldi avrò cmq 2 proprietà immobiliari che magari varranno poco ma sempre qualcosa varranno, ed in più 4 soldi di pensione.
Sono davvero così pazzo ad avere fatto questa scelta come molti dicono? Io penso proprio di no...
Grazie.


Per prima cosa dovresti investire, mai lasciare i soldi fermi sul conto. Specie se sono 200.000€ erosi anno dopo anno dall'inflazione.
Poi sugli immobili puoi farci affidamento solo se hai un inquilino pagante o se trovi un acquirente in caso di vendita.
Possono esserci spese extra nei tanti anni a venire...per esempio nel caso tu voglia cambiare l'auto per sfizio o per necessità, puoi avere anche spese di manutenzione sugli immobili, ecc. ecc.

Un minimo di margine in più non avrebbe guastato, ma al limite farai downshifting, se non sei già all'osso così a livello di spese.
 
Un'altra incognita è la salute, non sai mai se in futuro avrai bisogno di cure specialistiche costose, basta un banale incidente

Ha postato qualcuno un articolo interessante sui rischi del rentier... Il primo reale era appunto una vita piu'lunga del previsto...mentre al primo posto tra i rischi percepiti vi è il rischio mercato
 
Diamo un po di numeri, facciamo ipotesi di in single che vive in Italia senza pagare affitto e vuole ritirarsi dal lavoro e vivere del proprio capitale in maniera dignitosa vita natural durante, quanto dovrebbe avere , ad esempio per fascia età 50 -55 anni io penso su 1 milione, 55-60 anni sugli 800 K. Mi sono tenuto largo per eventuali rischi e/o lasciare qualcosina ma forse per qualcuno sono insufficienti che ne pensate, quali sono le vostre stime?
 
Diamo un po di numeri, facciamo ipotesi di in single che vive in Italia senza pagare affitto e vuole ritirarsi dal lavoro e vivere del proprio capitale in maniera dignitosa vita natural durante, quanto dovrebbe avere , ad esempio per fascia età 50 -55 anni io penso su 1 milione, 55-60 anni sugli 800 K. Mi sono tenuto largo per eventuali rischi e/o lasciare qualcosina ma forse per qualcuno sono insufficienti che ne pensate, quali sono le vostre stime?

Dipende molto dal tuo stile di vita.. Probabilmente per un tenore di vita medio quello dovrebbe essere il patrimonio allo stato attuale.. Ovviamente contando sempre su un po di pensione pubblica.
 
Diamo un po di numeri, facciamo ipotesi di in single che vive in Italia senza pagare affitto e vuole ritirarsi dal lavoro e vivere del proprio capitale in maniera dignitosa vita natural durante, quanto dovrebbe avere , ad esempio per fascia età 50 -55 anni io penso su 1 milione, 55-60 anni sugli 800 K. Mi sono tenuto largo per eventuali rischi e/o lasciare qualcosina ma forse per qualcuno sono insufficienti che ne pensate, quali sono le vostre stime?


200 K di differenza per un delta età di 5 anni, sono 40 K/anno
La logica mi dice che se mi servono 40 K da ritirato ne guadagnavo di più quando ero al lavoro (altrimenti come avrei fatto ad accumulare il capitale?)
Diciamo 60 K/anno... Queste sono cifre adatte ad una ristrettissima parte di popolazione,
Io di sicuro mi accontento di molto meno
 
Diamo un po di numeri, facciamo ipotesi di in single che vive in Italia senza pagare affitto e vuole ritirarsi dal lavoro e vivere del proprio capitale in maniera dignitosa vita natural durante, quanto dovrebbe avere , ad esempio per fascia età 50 -55 anni io penso su 1 milione, 55-60 anni sugli 800 K. Mi sono tenuto largo per eventuali rischi e/o lasciare qualcosina ma forse per qualcuno sono insufficienti che ne pensate, quali sono le vostre stime?


Diciamo che, intaccando chiaramente il capitale e vedendolo progressivamente diminuire (e sempreché non accadono gravi impreviste situazioni nella vita del singolo/a livello di salute, riabilitazione, assistenza etc.), il tuo calcolo potrebbe essere adeguato.

Conosco persone che si stanno ponendo problemi simili (con situazioni in parte simili in parte parzialmente diverse) ma quello che non è prevedibile è quanto potrà influire una probabile patrimoniale e se l'Italia rimarrà agganciata ad un contesto europeo senza mettersi in pericolose situazioni di isolazionismo (come vorrebbero alcuni settori politici "populisti" di vari partiti graditi ad una buona parte dell'opinione pubblica) che potrebbero portare ad un default/ristrutturazione del debito pubblico dalle conseguenze non prevedibili per chi ha risparmi. D'altra parte, portare all'estero i soldi, oltre a dare tassi a zero o negativi, espone a spese (e poi c'è lo scambio automatico di informazioni tra le autorità fiscali di quasi tutti i paesi). Non è una situazione facile, l'assenza di rendimento è già uno scenario complicato, se poi si aggiungono i rischi per il capitale...
 
200 K di differenza per un delta età di 5 anni, sono 40 K/anno
La logica mi dice che se mi servono 40 K da ritirato ne guadagnavo di più quando ero al lavoro (altrimenti come avrei fatto ad accumulare il capitale?)
Diciamo 60 K/anno... Queste sono cifre adatte ad una ristrettissima parte di popolazione,
Io di sicuro mi accontento di molto meno

Ah ma ho messo cifre buttate li generiche :) prese leggendo in giro. Ovvio che non sono alla portata di molti me compreso, ma per sottolineare che non è semplice ritirarsi perchè bisogna considerare molti varianti come inflazione imprevisti e la cifra lievita. Ma sono anche convinto che chi vuole può vivere ritirandosi dal lavoro con pochi spiccioli ed una scelta di vita austera.
 
Ultima modifica:
Diamo un po di numeri, facciamo ipotesi di in single che vive in Italia senza pagare affitto e vuole ritirarsi dal lavoro e vivere del proprio capitale in maniera dignitosa vita natural durante, quanto dovrebbe avere , ad esempio per fascia età 50 -55 anni io penso su 1 milione, 55-60 anni sugli 800 K. Mi sono tenuto largo per eventuali rischi e/o lasciare qualcosina ma forse per qualcuno sono insufficienti che ne pensate, quali sono le vostre stime?

Dipende dai costi dalle coperture assicurative e dal tenore di vita......poi mica è obbligatorio avere solo liquidità, si possono anche avere affitti mensili invece dei soldi...
 
Dipende molto dal tuo stile di vita.. Probabilmente per un tenore di vita medio quello dovrebbe essere il patrimonio allo stato attuale.. Ovviamente contando sempre su un po di pensione pubblica.

L'esempio citato era quello di un single di età 55/60 anni, senza persone a carico, casa di proprietà e con un capitale di 800k/1 milione
Direi che per uno caso del genere anche senza pensione pubblica non dovrebbero esserci grossi rischi di rimanere indigente
 
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