Vivere di rendita, posso (Vol. LVII)?

[ankou]

Ho fatto 15 anni di pallavolo, vale?

Hai visto che intuito Ludovico?

 

[Rosaspina]

Perdona la mia fissazione ragionieristica...

I versamenti al fondo pensione negoziale, netto tasse (calcolate da te?), li consideri flusso di reddito? Questo perchè di fatto ti vanno ad alimentare il patrimonio all'interno del quale consideri anche il fondo pensione?

Scusami ma mi serve per affinare la mia contabilità personale.

Riguardo ai versamenti al fondo pensione anche io ho sempre versato il premio di rendimento beneficiando della deduzione in fase di versamento e esenzione dalla tassazione nella (futura) fase di prestazione.

Mmm...allora... (primo grave probabilissimo errore di Rosaspina in questo rendiconto).
La mia intenzione è riprendermi tutto con la RITA attuando la ben nota (?) "strategia del killer" descritta da @rrupoli (mi ero salvata il link ma con il rinnovo del forum non lo trovo più) grazie alla quale, teoricamente, potresti arrivare a riprenderti il malloppo a tassazione zero.
Nel dubbio, però, ho applicato una mannaia del 15%, quindi i valori che vedi per FP e TFR sono pari al versato * 0.85.
Ha senso? C'è un modo rapido ed indolore per essere più precisi?

Per il discorso premio, sì, nella mia vecchia azienda avevo un premio di produzione "standard" (nel senso che era uguale per tutti i dipendenti ma era legato ai risultati dell'anno) che potevi o ricevere in busta (già tassato quindi) o ricevere lordo e, in più, maggiorato del 15%, su una piattaforma di welfare. Da questa piattaforma potevi prenderci vari buoni (buoni carburante, per esempio) o versarli nel fondo pensione.

 

[ortis]

"It's friday, I'm in love..."

In un mese un +2% sul ptm.
Se i prossimi undici mesi saranno uguali a questo, a capodanno offro a tutti un week end di bagordi ad Isernia (...tanto per non esagerare con le spese )

 

[JaiGuru72]

se sono cash e non li ha depositati, chi razzo controlla? E’ impossibile.

Chiaro che se dovessero darti 37k in contanti e li depositi in banca a qualcuno più di un dubbio viene.

Se uno li riceve, non li deposita e li tiene da qualche parte in una busta o simili, corre solo due rischi:

a) gli/le fa visita impresa specializzata in pulizia appartamenti

b) qualcuno del mestiere legge qui sul forum e avvia delle indagini. Siamo a livello di Spectre ma tant'è.

(non gliela voglio gufare eh, per nessun motivo. Ma non si può escludere in via assoluta che possa capitare)

 

[nf232323]

Mmm...allora... (primo grave probabilissimo errore di Rosaspina in questo rendiconto).
La mia intenzione è riprendermi tutto con la RITA attuando la ben nota (?) "strategia del killer" descritta da @rupoli (mi ero salvata il link ma con il rinnovo del forum non lo trovo più) grazie alla quale, teoricamente, potresti arrivare a riprenderti il malloppo a tassazione zero.
Nel dubbio, però, ho applicato una mannaia del 15%, quindi i valori che vedi per FP e TFR sono pari al versato * 0.85.
Ha senso? C'è un modo rapido ed indolore per essere più precisi?

Per il discorso premio, sì, nella mia vecchia azienda avevo un premio di produzione "standard" (nel senso che era uguale per tutti i dipendenti ma era legato ai risultati dell'anno) che potevi o ricevere in busta (già tassato quindi) o ricevere lordo e, in più, maggiorato del 15%, su una piattaforma di welfare. Da questa piattaforma potevi prenderci vari buoni (buoni carburante, per esempio) o versarli nel fondo pensione.

Non conosco la strategia del killer però mi hai dato uno spunto importantissimo. Io nelle entrate non contabilizzo mai i versamenti al TFR (circa 500/600 mensili che non mi sembrano pochi) e credo che sia giunto il momento che inizi...
solo che se contabilizzo queste entrate devo anche considerare i costi percentuali dei versamenti...
L'unica paura è che mi falsa totalmente i flussi di cassa, quelli non sono soldi nelle mie disponibilità, quindi anche il risparmio ne deriverebbe falsato perchè anche volendo non potrei spenderlo. Ci devo riflettere...

Sulla tassazione io sono ancora più prudenziale nello "stato patrimoniale" perchè il fondo pensione (tutto) lo contabilizzo netto tassazione del 23%, come se lo potessi prelevare tutto come quota in libera disponibilità del 30% max. Anche questa è un'approssimazione pessimistica però mi piace così.

Per essere più precisi non saprei. Più veriteri è sicuramente il tuo 15% che dovresti decurtare dopo il 20esimo anno di lavoro (?? credo) dello 0,30% e così via.

Per il PDR stesso funzionamento per me...

 

[AceVentura]

Mmm...allora... (primo grave probabilissimo errore di Rosaspina in questo rendiconto).
La mia intenzione è riprendermi tutto con la RITA attuando la ben nota (?) "strategia del killer" descritta da @rupoli (mi ero salvata il link ma con il rinnovo del forum non lo trovo più) grazie alla quale, teoricamente, potresti arrivare a riprenderti il malloppo a tassazione zero.
Nel dubbio, però, ho applicato una mannaia del 15%, quindi i valori che vedi per FP e TFR sono pari al versato * 0.85.
Ha senso? C'è un modo rapido ed indolore per essere più precisi?

Per il discorso premio, sì, nella mia vecchia azienda avevo un premio di produzione "standard" (nel senso che era uguale per tutti i dipendenti ma era legato ai risultati dell'anno) che potevi o ricevere in busta (già tassato quindi) o ricevere lordo e, in più, maggiorato del 15%, su una piattaforma di welfare. Da questa piattaforma potevi prenderci vari buoni (buoni carburante, per esempio) o versarli nel fondo pensione.

Eccola
"Quando parlo di "killer del FIRE" potrei essere frainteso, intendo metaforicamente che con alcune scelte strategiche puoi arrivare a centrare il bersaglio FIRE come se tu fossi un killer professionista.

La premessa è che NASPI e RITA non sono pezzi del puzzle indispensabili per potersi liberare anzitempo ma rappresentano un'ottimizzazione finanziaria.
Ciò significa che se sarai sufficientemente patrimonializzato alla soglia dei 55 anni di età potresti non avere nemmeno bisogno di un ponte fino alla pensione di vecchiaia, semplicemente potrai volendo attingere al tuo tesoretto iniziando la fase di decumulo.

La NASPI e la RITA rappresentano una spinta in più soprattutto per chi ha più basso margine di manovra.

La NASPI perchè è un'entrata extra di circa 20k netti complessivi che male non fa e che se richiesta dopo il compimento dei 55 anni permette pure di avere 7 mesi di NASPI al 100% (contro i 5 mesi di chi la richiede under55).

La RITA può rappresentare un'opportunità finanziaria anche per chi non avesse bisogno di un ponte per la pensione.
Il primo motivo risiede nel fatto che con la RITA si riesce a scardinare il meccanismo che limita il prelievo cash del montante previdenziale integrativo al 50% in caso di superamento di specifiche soglie (circa 90-100k) e già questo potrebbe essere per qualcuno un motivo sufficiente.

Il secondo motivo, fiscalmente davvero da "killer", consiste nel fatto che se si riesce a calibrare una RITA annua con un imponibile fiscale compreso tra 8174 Euro e 15000 Euro, non solo ci si vede rimborsare nel 730 l'imposta sostitutiva del 15% operata a monte dal fondo pensione, ma si riesce pure ad incassare altri 1200 Euro di credito d'imposta a titolo di bonus ex Renzi.


Per riuscire in questo colpo da maestro occorre optare per la tassazione ordinaria della RITA dichiarandola nel 730.
Se per qualcuno non fosse ancora chiaro, significa che non solo la RITA diviene interamente esentasse (perchè ci viene riconosciuto un credito d'imposta pari all'imposta sostitutiva operata dal fondo) ma ci vengono accreditati in aggiunta anche ulteriori 1200 Euro di bonus ex Renzi.
Per toccare con mano questo meccanismo machiavellico potete sfruttare questa finestra temporale dedicata ai 730 precompilati e simulare la percezione della RITA inserendo valori fittizi.

Per chi volesse cimentarsi basta ripulire il Quadro C Sezione 1 del 730 (salvandosi i valori per poterli ripristinare in seguito).

Flaggare "Casi particolari": 11
C1: Tipo2, Indeterminato, Reddito 8200 Euro (imponibile fiscale della RITA simulata)
C5: 365gg
C9: Ritenute RITA: 1230 Euro (Imposta sostitutiva del 15% simulata)

Poi andate a consultare il prospetto di liquidazione finale del vostro 730 e scoprite la magia...

Questo vale per il 2021 ma varrà anche per il 2022 e oltre, sperando ovviamente che la RITA non venga stravolta nel prossimo futuro..." rrupoli

Io l'ho salvata in un file word

 

[Emadori]

… ho recuperato 10 pagine di fol, complimenti a Ludovico e Rosaspina per i conteggi, sono mesi che mi riprometto di vedere le mie spese mensili e nn ci riesco, tra carta di credito due bancomat e due ricaricabili, mi sfugge il conto esatto. Il massimo che riesco a fare è guardare il saldo.
A memoria spendo al mese per tre persone euro:
150 luce e gas
100 condominio
130 mutuo ormai solo quota capitale
28 rifiuti
30 wi fi
600 cibo
250 benzina (2 macchine)
60 assicurazione macchine
320 versamenti inps
500 versamenti 2 fondi pensione int.
500 viaggi (in media 6000/anno)
Mancano le cene, farmacia, visite mediche private e qualche indumento.
E chissà che altro

È dura mi devo impegnare a ottimizzare…

 

[Rosaspina]

Della lista di Spinella ne ho ovviamente già parlato più volte con lei. Innanzitutto bisogna osservare la sua progressione nella carriera, che è destinata a proseguire. E nessuno l'ha mai "aiutata".

Questo va incrociato con la sua determinazione a godersi la vita. Potrebbe sembrare, dalle spese, che vada a rinunciare a qualcosa o che ometta di rendicontare (mai nella vita, provate a dirle che magari può tralasciare i centesimi), invece se la gode pienamente, con ritmi sorprendenti. E per i dubbiosi, ha cura di sé, pur godendo della graziosità donatale (tutto tracciabile eh, tranquillo) dal dna e dall'età, che non richiede grandi supporti, i 350 saponi nel suo bagno, riportati dagli alberghi di mezzo mondo, hanno la potenza di 12 estetiste di Trastevere.

Tutto questo per fare la sua apologia? No. Sappiate che esistono anche altri fogli, nella sua vita, e come tutti noi ha problemi e difetti. Tuttavia, quando le dico che è speciale, è anche, dico anche e non solo, per quello che la lista dimostra. Capacità, in un mondo in cui tutti si lamentano dell'impossibilità della mancanza di fortuna, equilibrio in un tempo di eccessi, di stupidità, ecco, capacità di avere una determinazione ferrea, dei princìpi incrollabili e, più un generale, un acuto senso dell'esistenza.
Il che vuol dire che può essere un modello (nei suoi aspetti positivi, come ho detto è umana, come noi) e una speranza, per una persona giovane che parta da "poco", per fare strada.

Qualcuno aveva scritto qui che si è ricchi partendo da ricchi. A Spinella hanno donato 34k, degli studi e una pacca sulle spalle.

@Rosaspina

Grazie

Questa l'ho capita adesso!!

E per i dubbiosi, ha cura di sé, pur godendo della graziosità donatale (tutto tracciabile eh, tranquillo) dal dna e dall'età, che non richiede grandi supporti...

 

[ortis]

Il secondo motivo, fiscalmente davvero da "killer", consiste nel fatto che se si riesce a calibrare una RITA annua con un imponibile fiscale compreso tra 8174 Euro e 15000 Euro, non solo ci si vede rimborsare nel 730 l'imposta sostitutiva del 15% operata a monte dal fondo pensione, ma si riesce pure ad incassare altri 1200 Euro di credito d'imposta a titolo di bonus ex Renzi.

Ma come si fa a calibrare quelle cifre ?

Io ne farò uso certamente.
Non una RITA ma una RITina (avrò un montante abbastanza piccolo, max 35/50K a voler essere super ottimisti)

 

[Rosaspina]

Non conosco la strategia del killer però mi hai dato uno spunto importantissimo. Io nelle entrate non contabilizzo mai i versamenti al TFR (circa 500/600 mensili che non mi sembrano pochi) e credo che sia giunto il momento che inizi...
solo che se contabilizzo queste entrate devo anche considerare i costi percentuali dei versamenti...
L'unica paura è che mi falsa totalmente i flussi di cassa, quelli non sono soldi nelle mie disponibilità, quindi anche il risparmio ne deriverebbe falsato perchè anche volendo non potrei spenderlo. Ci devo riflettere...

Sulla tassazione io sono ancora più prudenziale nello "stato patrimoniale" perchè il fondo pensione (tutto) lo contabilizzo netto tassazione del 23%, come se lo potessi prelevare tutto come quota in libera disponibilità del 30% max. Anche questa è un'approssimazione pessimistica però mi piace così.

Per essere più precisi non saprei. Più veriteri è sicuramente il tuo 15% che dovresti decurtare dopo il 20esimo anno di lavoro (?? credo) dello 0,30% e così via.

Per il PDR stesso funzionamento per me...

Mmm... C'è qualcosa che non torna a me a sto giro, ma forse sbaglio io: un TFR di 600€ al mese su 13 mensilità mi sta ad indicare una RAL di 112.000€ annui circa. Ha senso? O forse ho fatto troppi conti per oggi... Se è così, cavolo, complimenti! Non mi torna però come questo possa andare d'accordo con un PDR standard e non con un bonus individuale che di solito si inizia a percepire già da RAL sui 45-50k. Mi sto perdendo qualcosa?

(Vado a condire la pizza vah! E anche stasera, con 1€ si cena! - B A T T U T A: Qualsiasi scontrino riportante farina e mozzarella sarà considerato puramente casuale )

 

[AceVentura]

Della lista di Spinella ne ho ovviamente già parlato più volte con lei. Innanzitutto bisogna osservare la sua progressione nella carriera, che è destinata a proseguire. E nessuno l'ha mai "aiutata".

Questo va incrociato con la sua determinazione a godersi la vita. Potrebbe sembrare, dalle spese, che vada a rinunciare a qualcosa o che ometta di rendicontare (mai nella vita, provate a dirle che magari può tralasciare i centesimi), invece se la gode pienamente, con ritmi sorprendenti. E per i dubbiosi, ha cura di sé, pur godendo della graziosità donatale (tutto tracciabile eh, tranquillo) dal dna e dall'età, che non richiede grandi supporti, i 350 saponi nel suo bagno, riportati dagli alberghi di mezzo mondo, hanno la potenza di 12 estetiste di Trastevere.

Tutto questo per fare la sua apologia? No. Sappiate che esistono anche altri fogli, nella sua vita, e come tutti noi ha problemi e difetti. Tuttavia, quando le dico che è speciale, è anche, dico anche e non solo, per quello che la lista dimostra. Capacità, in un mondo in cui tutti si lamentano dell'impossibilità della mancanza di fortuna, equilibrio in un tempo di eccessi, di stupidità, ecco, capacità di avere una determinazione ferrea, dei princìpi incrollabili e, più un generale, un acuto senso dell'esistenza.
Il che vuol dire che può essere un modello (nei suoi aspetti positivi, come ho detto è umana, come noi) e una speranza, per una persona giovane che parta da "poco", per fare strada.

Qualcuno aveva scritto qui che si è ricchi partendo da ricchi. A Spinella hanno donato 34k, degli studi e una pacca sulle spalle.

@Rosaspina

Una dichiarazione d'Amore

 

[JaiGuru72]

 

[rentier64]

Scusa ma qualcosa non mi torna… se sono cash e non li ha depositati, chi razzo controlla? E’ impossibile.

Chiaro che se dovessero darti 37k in contanti e li depositi in banca a qualcuno più di un dubbio viene.

Se fossero stati 37k cash e li tiene sotto il materasso e se li spende tutti in un anno e supera il 20% delle sue entrate dichiarate puo' scattare l'algoritmo del redditometro .
Per esempio se compra in cash fino a 4999€ beni (auto usate , motorini, piccoli terreni, barche, ecc.), o per i quali è necessario fornire il codice fiscale dell’acquirente (assicurazioni, polizze vita, contratti di affitto, pacchetti viaggi) mentre invece una spesa di questo tipo (si pensi a quella fatta al supermercato con solo scontrino ) non può essere rilevata mai dal fisco e non può far scattare il redditometro.
Il redditometro – e quindi l’allarme al fisco – scatta tutte le volte in cui il reddito dichiarato dal contribuente si discosta, anche per un solo periodo d’imposta, di un quinto rispetto a quello accertato In pratica il volume di spesa deve essere superiore al 20% rispetto a quanto dichiarato, nello stesso periodo di imposta, dal cittadino.
Si tratta di un algoritmo in uso all’Agenzia delle Entrate in grado di calcolare il volume di spesa di un soggetto nell’arco dell’anno e confrontarlo con le entrate dichiarate (la busta paga, i compensi da lavoro autonomo, da attività professionali o imprenditoriali o anche con la totale indisponibilità economica come nel caso del disoccupato). Se dal confronto risulta che il contribuente ha acquistato beni per un valore superiore di oltre il 20% rispetto alle proprie possibilità, scatta l’allarme e l’avvio di un procedimento volto ad accertare in che modo l’interessato si è procurato il denaro. In altri termini, scopo del fisco è verificare come può il contribuente tenere un tenore di vita superiore alle sue possibilità. A tal fine non concorrono solo le spese sostenute per l’acquisto di beni di valore elevato (auto, immobili, viaggi di lusso), ma anche quelle per il relativo mantenimento periodico (che a volte possono essere anche più elevate delle prime) come l’assicurazione obbligatoria sull’auto, la revisione, la benzina, le spese di condominio, le tasse, ecc.
Ed in caso di accertamento questa guida sotto spiega come il contribuente potra' dimostrarne la provenienza con prove documentali dimostrando che gli acquisti effettuati sono il frutto di redditi non dichiarati perché esenti o perché già tassati alla fonte.
Ad esempio egli può dimostrare di:

• aver ricevuto donazioni o sostegni economici da familiari
• aver venduto dei propri beni e, coi soldi ricavati, aver comprato i beni di maggior valore;
• aver ricevuto un mutuo (ma in tal caso dovrà dimostrare che la rata è sostenibile con il proprio reddito);
• aver ricevuto un’eredità e la disponibilità sul conto corrente è rimasta per tutto il periodo in contestazione (prova da fornire con gli estratti conto);
• aver vinto al gioco;
• aver ottenuto un risarcimento del danno;
• aver ricevuto redditi già tassati alla fonte e che perciò non andavano dichiarati (ad esempio dei compensi per la cessione dei diritti d’autore).

Tutte le prove devono essere documentali. Non si può ricorrere quindi alla prova testimoniale. La prova privilegiata resta sempre il bonifico che certifica l’accredito sul proprio conto corrente.

Redditometro: cos’è e come funziona
Cosa controlla il redditometro 2022 di nuovo entrato in vigore ufficialmente?

 

[ankou]

Una dichiarazione d'Amore

No, è una dichiarazione di grande stima. Scansiamo ogni equivoco. Anzi Spinella è la direttrice del mio cabinet di gestione dei disastri amorosi. Quando una "miss sagra del borlotto" mi manda una mail con su scritto "vaff...****", secco, chiedo consulenza e, nei casi più complicati, lei offre gentilmente (leggi gratuitamente, cosa strana), il suo contatto, per risolvere la pratica.
Ma sto migliorando in quell'ambito, eh (perché sono malato... ).

 

[ortis]

Ti consiglio di cambiare legume...
Il fagiolo è notoriamente poco nobile.
La lenticchia è tutt'altra storia.

 

[JaiGuru72]

I Queen hanno fatto furore al Live Aid, ma per me LORO restano insuperabili, per distacco.

 

[IlCopiatore]

ma poi... 120k l'anno facendo? Che cosa?

Per capire. Esiste altro che mostrare genitali etc su Onlyfans? Non lo conosco, chiedo. Quindi la mia impressione potrebbe essere errata. Magari c'è chi prende quei soldi per delle lezioni di storia.

Mi sa che la storia non attira molti fans

 

[rentier64]

Scusa ma qualcosa non mi torna… se sono cash e non li ha depositati, chi razzo controlla? E’ impossibile.

Chiaro che se dovessero darti 37k in contanti e li depositi in banca a qualcuno più di un dubbio viene.

Altra seconda ipotesi puo' scattare risparmiometro:
Esempio 1
Mario Rossi ha un contratto da dipendente e guadagna 1.400 euro al mese che l’azienda gli versa ogni mese sul conto corrente. Mario ha anche un lavoro in nero, che si fa pagare in contanti, quindi non risulta nulla. Ha avuto la brillante idea di lasciare sul conto corrente il suo stipendio, che quindi si accumula mese per mese e i soldi guadagnati in nero li usa per le esigenze familiari. In realtà l’idea di lasciare i soldi sul conto corrente non è così brillante, perché il fisco potrebbe rendergliene conto: con quali soldi vivi, visto che tutto il tuo stipendio rimane sul tuo conto?
Esempio 2
Antonio Verdi vive da solo e non lavora. Vive di rendita, perché ha ricevuto un generoso regalo dai genitori pari a 100.000 euro, che gli permetteranno di vivere per qualche anno senza lavorare. Antonio è a posto con il fisco, ma l’Agenzia delle Entrate, vedendo che non lavora, potrebbe comunque assoggettarlo a controllo e chiedergli dei chiarimenti in merito a quei 100.000 euro

Tutti questi strumenti hanno un unico, comune scopo: quello di combattere l’evasione fiscale, pur essendo molto diversi tra loro:
Differenza tra spesometro, redditometro e risparmiometro:

1)Lo spesometro confronta le spese sostenute con i redditi dichiarati, con il presupposto che non si può spendere più di quanto si guadagna;(a cui sono solo soggetti le imprese, i professionisti e tutti coloro che risultano titolari di partita Iva )
Spesometro: cos’è e chi lo deve fare?

2)Il redditometro confronta il valore dei beni posseduti con i redditi dichiarati, con il presupposto che è alquanto strano possedere beni di ingente valore se il reddito dichiarato è molto più basso;
https://www.laleggepertutti.it/206587_redditometro-cose-e-come-funziona
Cosa controlla il redditometro 2022 di nuovo entrato in vigore ufficialmente?
Redditometro, le voci di spesa su cui scattano i controlli - PMI.it

3)Il risparmiometro confronta i risparmi posseduti con i redditi dichiarati, con il presupposto che è certamente fonte di dubbio un conto corrente su cui è depositata una grande somma rispetto ai redditi dichiarati.
Risparmiometro 2023: cos'è, come funziona, come proteggersi | Soldioggi
Come funziona il Risparmiometro del fisco
Risparmiometro: ecco quando partono i controlli fiscali

 

[Rosaspina]

Altra seconda ipotesi puo' scattare risparmiometro:
Esempio 1
Mario Rossi ha un contratto da dipendente e guadagna 1.400 euro al mese che l’azienda gli versa ogni mese sul conto corrente. Mario ha anche un lavoro in nero, che si fa pagare in contanti, quindi non risulta nulla. Ha avuto la brillante idea di lasciare sul conto corrente il suo stipendio, che quindi si accumula mese per mese e i soldi guadagnati in nero li usa per le esigenze familiari. In realtà l’idea di lasciare i soldi sul conto corrente non è così brillante, perché il fisco potrebbe rendergliene conto: con quali soldi vivi, visto che tutto il tuo stipendio rimane sul tuo conto?
Esempio 2
Antonio Verdi vive da solo e non lavora. Vive di rendita, perché ha ricevuto un generoso regalo dai genitori pari a 100.000 euro, che gli permetteranno di vivere per qualche anno senza lavorare. Antonio è a posto con il fisco, ma l’Agenzia delle Entrate, vedendo che non lavora, potrebbe comunque assoggettarlo a controllo e chiedergli dei chiarimenti in merito a quei 100.000 euro

Tutti questi strumenti hanno un unico, comune scopo: quello di combattere l’evasione fiscale, pur essendo molto diversi tra loro:
Differenza tra spesometro, redditometro e risparmiometro

Lo spesometro confronta le spese sostenute con i redditi dichiarati, con il presupposto che non si può spendere più di quanto si guadagna;(a cui sono solo soggetti le imprese, i professionisti e tutti coloro che risultano titolari di partita Iva )
Spesometro: cos’è e chi lo deve fare?

Il redditometro confronta il valore dei beni posseduti con i redditi dichiarati, con il presupposto che è alquanto strano possedere beni di ingente valore se il reddito dichiarato è molto più basso;
https://www.laleggepertutti.it/206587_redditometro-cose-e-come-funziona

Il risparmiometro confronta i risparmi posseduti con i redditi dichiarati, con il presupposto che è certamente fonte di dubbio un conto corrente su cui è depositata una grande somma rispetto ai redditi dichiarati.
Risparmiometro 2023: cos'è, come funziona, come proteggersi | Soldioggi
Come funziona il Risparmiometro del fisco
Risparmiometro: ecco quando partono i controlli fiscali

Certo che per farti tante pi.ppe su un tema che non riguarda né te ("rentier"), né me (visto che ti ho già detto che nulla era cash ecc...), né altri utenti, questa vita senza lavorare non ti passa veramente un ca.zzo, lasciatelo dire.

 

[rentier64]

Certo che per farti tante pi.ppe su un tema che non riguarda né te ("rentier"), né me (visto che ti ho già detto che nulla era cash ecc...), né altri utenti, questa vita senza lavorare non ti passa veramente un ca.zzo, lasciatelo dire.

Purtroppo non e' solo un problema di cash o no cash riguarda anche me e te e tutti gli altri cittadini onesti come noi che pagano le tasse : il fisco non guarda in faccia a nessuno , meglio essere preparati a combattere il fisco NEMICO VISTO I TEMPI CHE CORRONO .
Ad ogni evenienza ,basta essere pronti a dimostrare il tutto in caso di contradditorio,per esempio che le spese superiori al reddito sono sostenute con i risparmi accumulati da una vita di lavoro o da eredita' o da donazioni o da altri redditi rendite passive cedole etc ....

Valutazione del redditest​

Dalle simulazioni fatte si evince come sia a volte più facile risultare non coerenti che passare il test. Secondo le misurazioni fatte dall’Agenzia delle Entrate ci saranno 4,3 milioni di famiglie a rischio di semaforo rosso (leggi chi sono).

Ad ogni modo, il Redditometro entrerà in vigore in modo graduale, nel senso che il Fisco inviterà i contribuenti con scostamenti oltre il 20% a motivare le proprie spese tramite contraddittorio.
qui alcuni articoli sul redditest
Redditest: le simulazioni mostrano i casi di incoerenza - PMI.it
Il Redditest è online, il Redditometro arriva a gennaio - PMI.it
Redditometro: come affrontare accertamento e contradditorio - PMI.it
Redditometro: criteri di controllo e questioni aperte - PMI.it