Vivere di rendita, posso ? (Vol. LXXIV)?

Stato
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Quando per esempio penso al disastro del 110% (inclusi bonus al 90% ecc.) sono veramente scoraggiato nel pensare che nessuno si sia veramente opposto all'inizio e nessuno a parte recentemente abbia veramente calcolato i possibili impatti (devastanti) e tentato di rimediare.

Ma con tutti quei soldi, cosa si sarebbe potuto fare per scuola, sanità, tecnologia, sistema pensionistico? ...una follia pensare che un sistema come quello pensato non avrebbe portato a truffe, bolle buchi di bilancio profondi.


Il problema è anche che, dopo tutto quello che è emerso e dopo tutto il disastro che ne è derivato, una fetta non trascurabile di elettorato (e quindi di popolazione) sotto sotto... rivoterebbe misure fallimentari del genere anche domani.

"La prossima volta ci saranno più controlli" (cit.)
 
Questo lasciami dire mi sembra piuttosto azzardata come osservazione


Ma quello dello schieramento politico è il minore dei problemi: la cultura non è solo idea o manifesto, ma anche e soprattutto organizzazione, produzione e diffusione.

A prescindere dai premi (d'accordo con te, ormai vuoti e autoreferenziali), manca la capacità di spendere e pianificare su vasta scala opere artistiche che non siano una scusa per spendere soldi su un territorio X. Anni fa citavo il caso dei musei italiani in cui (poco meno di dieci anni fa) erano arrivati direttori tedeschi: in poco tempo iniziative, innovazione e bilanci in ordine.

Ovviamente è subito iniziato il teatrino sull'italianità della cultura e stupidate simili.

Se non sbaglio in passato parlavi di una figlia che studiava al conservatorio: quante occasioni ha di condividere con amiche di scuole tale passione? quante compagne meno benestanti di lei riescono a seguire studi simili?
Concordo sostanzialmente con te per la prima parte della risposta.

Per quanto riguarda gli studi di mia figlia al Conservatorio, spendo due parole, perché magari a qualche forumista può interessare perché ha figlio/a che vuole intraprendere questi studi.
Mia figlia iniziò a suonare la tastiera a 3 anni, in una delle molte "accademie musicali" (nome un po' pomposo) che ci sono in ogni città italiana; il costo era all'incirca € 1500-2000 annui
Quando era in quinta elementare, fece le prove di ammissione per il Conservatorio e venne ammessa; l'anno successivo era la più piccola dell'Istituto, e da quel momento il costo passò a circa € 1000 /anno: comperammo un pianoforte verticale usato a € 2000.

Qui va il mio elogio al sistema di pubblica istruzione dei Conservatori: da un anno fa lezioni "singole" di pianoforte con una insegnante che è, senza alcun dubbio, una fra le migliori insegnanti d'Italia di pianoforte, ad un costo che è, appunto, ridicolo rispetto alla qualità dell'insegnamento.
Ho speso parecchio per il pianoforte a coda, è vero, però rimane per la vita e spero che serva per la sua formazione
 
Mael, un default o una decrescita del paese non conviene a nessuno. Se veramente vogliamo il bene del nostro paese dobbiamo vivere e lavorare per chiudere i "gap" che si stanno creando (sociali, di natalità...ecc.). Il "come" spetta alla politica, ed a noi discernere chi offre le soluzioni più percorribili allineati ai propri interessi (che idealmente dovrebbero essere vicini a quelli nazionali). Evidenziare i punti di debolezza non è necessariamente negativo. Se facciamo una metafora sportiva per es io critico la mia squadra per rivederla al vertice....mentre non mi curo della rivale.
Il problema della denatalità è oggettivamente serio, così come quello della desertificazione industriale, del livello di istruzione e del debito pubblico (sprechi, evasione...ecc) insieme alle loro interazioni.

Quando per esempio penso al disastro del 110% (inclusi bonus al 90% ecc.) sono veramente scoraggiato nel pensare che nessuno si sia veramente opposto all'inizio e nessuno a parte recentemente abbia veramente calcolato i possibili impatti (devastanti) e tentato di rimediare.

Ma con tutti quei soldi, cosa si sarebbe potuto fare per scuola, sanità, tecnologia, sistema pensionistico? ...una follia pensare che un sistema come quello pensato non avrebbe portato a truffe, bolle buchi di bilancio profondi.
Mi sono espresso male: il mio intervento era riferito al singolo individuo, non al "sistema paese", su cui condivido i tuoi timori.

Per quanto riguarda lo sciagurato 110%, continuo a ritenere incredibile come il sistema di controlli abbia potuto "bollinare" una simile follia, a meno che ci sia stata la volontà politica di far arrivare il paese sull'orlo del default
 
Per quanto riguarda lo sciagurato 110%, continuo a ritenere incredibile come il sistema di controlli abbia potuto "bollinare" una simile follia, a meno che ci sia stata la volontà politica di far arrivare il paese sull'orlo del default

C'è semplicemente stata la volontà, da parte di chi all'epoca si trovava in una posizione di assoluta forza in Parlamento, di votare il provvedimento sapendo benissimo che il proprio elettorato non attendeva altro.

E' stata una cosa tipo Peron in Argentina, quando lanciava banconote dal balcone della Casa Rosada durante i comizi.

I controlli? Non rilevanti. L'importante era monetizzare alla svelta ed incassare poi le relative cambiali in termini di consenso.

Questa è gente che il problema del default non se lo pone nemmeno... sono convinti che lo Stato possa stampare più soldi e regalarli ai "poveri". Non vanno oltre, è inutile.
 
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C'è semplicemente stata la volontà, da parte di chi all'epoca si trovava in una posizione di assoluta forza in Parlamento, di votare il provvedimento sapendo benissimo che il proprio elettorato non attendeva altro.

E' stata una cosa tipo Peron in Argentina, quando lanciava banconote dal balcone della Casa Rosada durante i comizi.

I controlli? Non rilevanti. L'importante era monetizzare alla svelta ed incassare poi le relative cambiali in termini di consenso.

Questa è gente che il problema del default non se lo pone nemmeno... sono convinti che lo Stato possa stampare più soldi e regalarli ai "poveri". Non vanno oltre, è inutile.


sentite cosa diceva giorgia meloni il 17 settembre 2022, a una settimana dalle elezioni

"COME SI CAMBIA, QUANDO SI GOVERNA! SENTITE COSA DICEVA GIORGIA MELONI IL 17 SETTEMBRE 2022, A UNA SETTIMANA DALLE ELEZIONI: “SIAMO PRONTI A TUTELARE I DIRITTI DEL SUPERBONUS E A MIGLIORARE LE AGEVOLAZIONI EDILIZIE. FDI È SEMPRE INTERVENUTA PERCHÉ NON SI CAMBIASSERO LE REGOLE IN CORSA E PROPONENDO MISURE PER SBLOCCARE IL MERCATO DEI CREDITI INCAGLIATI E FAVORIRE LA RIPRESA DEI LAVORI NEI CANTIERI”. EVIDENTEMENTE, HA CAMBIATO IDEA…"
 
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Per chi se ne intende di mutui:

Ipoteticamente qualche banca accetterebbe come garanzia (anche e/o in combinazione con la classica
ipoteca) per un mutuo finalizzato all'acquisto di un immobile una somma importante di BO65 ?
 
sentite cosa diceva giorgia meloni il 17 settembre 2022, a una settimana dalle elezioni

"COME SI CAMBIA, QUANDO SI GOVERNA! SENTITE COSA DICEVA GIORGIA MELONI IL 17 SETTEMBRE 2022, A UNA SETTIMANA DALLE ELEZIONI: “SIAMO PRONTI A TUTELARE I DIRITTI DEL SUPERBONUS E A MIGLIORARE LE AGEVOLAZIONI EDILIZIE. FDI È SEMPRE INTERVENUTA PERCHÉ NON SI CAMBIASSERO LE REGOLE IN CORSA E PROPONENDO MISURE PER SBLOCCARE IL MERCATO DEI CREDITI INCAGLIATI E FAVORIRE LA RIPRESA DEI LAVORI NEI CANTIERI”. EVIDENTEMENTE, HA CAMBIATO IDEA…"
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Lo chiedevo (vista anche la mia età) per ottenere (ipoteticamente, quando e se si presenterà l'occasione) un mutuo al 100%.

Mi leggo l'articolo.

Siccome parlavi del caso di dare come ipoteca strumenti finanziari per ottenere un mutuo, l'unica soluzione che mi è venuta in mente è appunto quella del credit Lombard.

Soluzione la quale comunque potrebbe nascondere inside, come spiegato nell'articolo
Quindi da valutare con attenzione
 
Mi leggo l'articolo.

Del credit Lombard se ne era parlato anche in questo 3d
Ho letto l'articolo e da come viene descritto ed approfondito sembra proprio qualcosa dal quale è meglio tenersi alla larga.
 
Mi sono espresso male: il mio intervento era riferito al singolo individuo, non al "sistema paese", su cui condivido i tuoi timori.

Timori sul sistema paese che a tuo avviso si risolverebbero con l'uscita dell'Italia dall'euro e dal mercato unico europeo
 
A proposito di pensioni, nei giorni scorsi ho conosciuto un mio quasi coetaneo (è del '70) che mi ha lasciato, letteralmente, basito: questa persona dopo il diploma è andato a lavorare in una azienda grafica.
Quello che non sapevo è che il lavoro nel settore grafico viene considerato un lavoro usurante come quello dei militari , dei carabinieri ecc. e quindi questa persona è andata in pensione lo scorso anno a 53 anni!!!
Inoltre, siccome questa azienda versava in stato di crisi, al fortunato baby pensionato sono stati accreditati altri 5 anni di anzianità, ed è andato in pensione penso quindi quasi con il massimo!!

Che il lavoro in un'azienda grafica venga considerato usurante ed a rischio come quello dei militari è, francamente, abbastanza offensivo per molte altre categorie di lavoratori che è inutile che elenchi !:(
 
Mael, un default o una decrescita del paese non conviene a nessuno. Se veramente vogliamo il bene del nostro paese dobbiamo vivere e lavorare per chiudere i "gap" che si stanno creando (sociali, di natalità...ecc.). Il "come" spetta alla politica, ed a noi discernere chi offre le soluzioni più percorribili allineati ai propri interessi (che idealmente dovrebbero essere vicini a quelli nazionali).
Il problema della denatalità è oggettivamente serio, così come quello della desertificazione industriale, del livello di istruzione e del debito pubblico (sprechi, evasione...ecc) insieme alle loro interazioni.
Condivido in pieno tutto quello che dici. Abbiamo però in questo paese un serissimo problema, anzi due, che purtroppo rendono vani qualsisi tentativo di uscire dalla palude economico sociale in cui siamo impantanati. Parlo di due problemi perché il primo, naturalmente, è la classe dirigente e politica - tutta - assolutamente non solo inadeguata, ma artefice dello sprofondamento in atto. Secondo, abbiamo un sistema di informazione così legato a doppio filo alla politica che il termine "informazione" in realtà può tranquillamente essere sostituito con "propaganda". Ovviamente sarebbe tutto chiaro e chiaro a tutti se nel frattempo questo marciume non avesse utilizzato la più bieca delle strategie comunicative, ovvero la colpevolezzazione dell'individuo. C'è troppa CO2 nell'aria? E' colpa tua perchè non compri la BEV e non hai i pannelli fotovoltaici sul tetto. Ma io faccio cinquemila km l'anno con la Panda per andare a lavorare e accendo una lampadina per volta in casa, tu vai a fare i comizi con l'auto blu e il jet privato. Ecco vedi?! Sei un benaltrista!
La natalità in Italia fa schifo, tra trent'anni saremo tutti vecchi decrepiti e non ci saranno soldi per le pensioni, è colpa tua perché non fai figli come dio comanda! Veramente ho quarant'anni e sono precario io e la mia compagna, non ci danno nemmeno il mutuo perché ormai qui il lavoro a tempo indeterminato lo studiamo sui libri di storia, le politiche sociali sono vuoti contenitori di parole e per di più ci avete fracassato i maroni per anni con pubblicità edonistiche, teorie gender e frescacce varie che uno non sa più nemmeno se darlo o prenderlo, figurasi mettere su famiglia. Sempre a lamentarvi! Ma poi alla fine vi piace solo fare la bella vita, prendere aperitivi, il reddito di divananza e lavorare al nero! Veramente il reddito lo avete dato voi, insieme agli altri bonus, per farvi eleggere e fare una vita parecchio migliore della mia, avete creato un sistema bizantino di norme e leggine in modo che chi vi pare possa pagare due lire di tasse e vi lamentate in televisione dell'evasione fiscale che con gli strumenti attuali basterebbero sei mesi per farla sparire mezza.
In pratica ci hanno messo gli uni contro gli altri.. basta leggere i commenti qua dentro per capire il livello "da stadio" che si può raggiungere, e nel frattempo si lascia che la barca continua ad andare trascinata dalla corrente e con sempre più falle sullo scafo, tanto quelli in prima classe le scialuppe se le sono già assegnate in partenza.
 
Condivido in pieno tutto quello che dici. Abbiamo però in questo paese un serissimo problema, anzi due, che purtroppo rendono vani qualsisi tentativo di uscire dalla palude economico sociale in cui siamo impantanati. Parlo di due problemi perché il primo, naturalmente, è la classe dirigente e politica - tutta - assolutamente non solo inadeguata, ma artefice dello sprofondamento in atto. Secondo, abbiamo un sistema di informazione così legato a doppio filo alla politica che il termine "informazione" in realtà può tranquillamente essere sostituito con "propaganda". Ovviamente sarebbe tutto chiaro e chiaro a tutti se nel frattempo questo marciume non avesse utilizzato la più bieca delle strategie comunicative, ovvero la colpevolezzazione dell'individuo. C'è troppa CO2 nell'aria? E' colpa tua perchè non compri la BEV e non hai i pannelli fotovoltaici sul tetto. Ma io faccio cinquemila km l'anno con la Panda per andare a lavorare e accendo una lampadina per volta in casa, tu vai a fare i comizi con l'auto blu e il jet privato. Ecco vedi?! Sei un benaltrista!
La natalità in Italia fa schifo, tra trent'anni saremo tutti vecchi decrepiti e non ci saranno soldi per le pensioni, è colpa tua perché non fai figli come dio comanda! Veramente ho quarant'anni e sono precario io e la mia compagna, non ci danno nemmeno il mutuo perché ormai qui il lavoro a tempo indeterminato lo studiamo sui libri di storia, le politiche sociali sono vuoti contenitori di parole e per di più ci avete fracassato i maroni per anni con pubblicità edonistiche, teorie gender e frescacce varie che uno non sa più nemmeno se darlo o prenderlo, figurasi mettere su famiglia. Sempre a lamentarvi! Ma poi alla fine vi piace solo fare la bella vita, prendere aperitivi, il reddito di divananza e lavorare al nero! Veramente il reddito lo avete dato voi, insieme agli altri bonus, per farvi eleggere e fare una vita parecchio migliore della mia, avete creato un sistema bizantino di norme e leggine in modo che chi vi pare possa pagare due lire di tasse e vi lamentate in televisione dell'evasione fiscale che con gli strumenti attuali basterebbero sei mesi per farla sparire mezza.
In pratica ci hanno messo gli uni contro gli altri.. basta leggere i commenti qua dentro per capire il livello "da stadio" che si può raggiungere, e nel frattempo si lascia che la barca continua ad andare trascinata dalla corrente e con sempre più falle sullo scafo, tanto quelli in prima classe le scialuppe se le sono già assegnate in partenza.

Condivido in linea di massima con quello che scrivi.
Su due punti però mi trovo in totale disaccordo, a meno che io abbia interpretato male ciò che realmente volevi intendere.

"La classe politica come artefice dello sprofondamento in atto nel paese"....no mi spiace, non confondiamo l'effetto con la causa. La classe politica è il prodotto, è lo specchio riflesso, è figlia stessa della società civile che la elegge quando va in cabina elettorale..ed anche quando non va in cabina elettorale comunque manda determinati segnali alla classe politica che quest'ultima è pronta a recepire. Quindi direi che l'Italia senza dubbio sprofonda a causa degli italiani..la classe politica è solo l'effetto, la conseguenza sta alla radice. Dopotutto dalla mierda non si estrae l'oro.

"Ci hanno messo gli uni contro gli altri, basta vedere il livello da stadio anche qua dentro"....concordo sul livello da stadio che si può vedere (anche in questo 3d....purtroppo è fallita la mia personale battaglia nel tentativo di sensibilizzare il moderatore riguardo ad un gruppetto di utenti - uno in particolare - che negli ultimi tempi lo hanno trasformato in una curva da stadio). Tuttavia non credo vi sia dietro una regia in tutto questo. Banalmente gli italiani sono abituati da sempre a mettersi da soli gli uni contro gli altri, alla divisione in fazioni ed alla contrapposizione spesso becera, per propria indole, per trascorsi storici, guelfi e ghibellini, per questioni oserei dire perfino antropologiche. Siamo il paese dei campanili dove non si riesce nemmeno ad andare d'accordo con quelli del campanile accanto. Il risultato di tutto ciò è palese non solo nel dibattito pubblico ma anche in altri campi, come l'industria, dove abbiamo pochissimi conglomerati di grandi aziende e per il resto solo una grande distesa di micro imprese.
 
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La verità è che da almeno un paio di decenni -forse tre- è un tutti contro tutti, e si fa a gara, volenti o nolenti, a chi si procura prima e col minor sforzo possibile il posto al sole.

Io sono il primo ad essermi adeguato, non me ne vanto ma è così.
Il sistema malato ti spinge a fregartene, perché a parte le solite frasi di circostanza l’unico feedback che arriva è “sistemati e pensa per te”.

Si preoccupano della natalità in calo… :o
 
La verità è che da almeno un paio di decenni -forse tre- è un tutti contro tutti, e si fa a gara, volenti o nolenti, a chi si procura prima e col minor sforzo possibile il posto al sole.

Io sono il primo ad essermi adeguato, non me ne vanto ma è così.
Il sistema malato ti spinge a fregartene, perché a parte le solite frasi di circostanza l’unico feedback che arriva è “sistemati e pensa per te”.

Si preoccupano della natalità in calo… :o
idem, sto cercando in tutti i modi x "fottere" o'sistema finché posso... poi si vedrà

ormai è una lotta fra cani affamati :cool:
 
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