Vivere di rendita, posso (Vol. XVIII)?

Perchè allora non 2000? :D

Usando il 500x vuol dire su 1 milione 2k al mese. Che a rendimento 0 o solo pari all'inflazione vuol dire 41.5 anni per azzerare il capitale!!!

Se si investe su un portaglio usando le tabelle più volte postate :

Vedi l'allegato 2635158

con un portafoglio 50/50 abbiamo su un orizzonte temporale di 60 anni il 100% di probabilità di successo ed in mezzo ci sono stati anni con iperinflazione, la deflazione, le guerre, le bolle finanziarie.

Fare calcoli troppo prundeziali ha delle conseguenze:
- aumentare il capitale in termini reali (al netto dell'inflazione) invece di tenerlo costante o diminuirlo. A chi interessa partire con 1 milione e fare una vita sotto le proprie possibilità finanziarie per lasciare 3 milioni reali al cugino di 2° grado?
- vivere sotto le proprie possibilità. Sono meglio 1500€ al mese o 2500€? Bè la risposta mi sembra sia scontata.

Si fanno i calcoli apposta per determinare il corretto patrimonio e un prelievo sostenibile e sicuro. Ma i calcoli vanno fatti sennò si fa un tanto al metro.
Vivere di rendita comporta dei rischi.
Io preferisco avere il 3% di probabilità di finire sotto ad un ponte contrapposta alla possibilità di alzarmi alla mattina e fare quello che mi pare con una rendita tra i 2 e i 3k al mese piuttosto che vivere con 1400€ ed avere il 99.5% di probabilità di successo.

Nel peggior scenario possibile si può comunque ottenere il reddito di cittadinanza :D, vivere come un clochard, tornare a lavorare, aspettare la pensione, inventarsi qualcosa.

Infine se il piano per vivere di rendita sta andando male, questo non fallisce dall'oggi al domani, quindi se si sta prelevando troppo e il capitale ha una deplezione troppo veloce si possono rivedere i parametri.

Si esatto. Condivido pienamente la tua analisi.

Grazie per la tabella, l'avevo già vista ma non so come non riuscivo a recuperarla.
 
una volta che sei stato invitato nella stanza con il divanetto nero…..ci sono solo due ruoli….tocca a noi decidere quale interpetrare di solito l'italiano medio è quello che prende e ringrazia anche :D


se va orso si mettono in fila per farsi sculacciare ahahahhahaa

Buonasera Signori. :bow:
@wolfbalck eeeh quel divano...non farò finta di non capire di cosa parli. Ho molto peccato...:p

Buonanotte a tutti. OK!
 
domanda sul recupero delle detrazioni ristrutturazione

nel 2016 ho ristrutturato un appartamento devo recuperare il 50% (solo della metà, l'altra la recupera mia moglie)
nel 2017 ho ristrutturato un negozio devo recuperare il 65% (risparmio energetico)

Se lascio il lavoro la recupero ugualmente dalle tasse che pago sull'affitto del negozio o li perdo?
 
domanda sul recupero delle detrazioni ristrutturazione

nel 2016 ho ristrutturato un appartamento devo recuperare il 50% (solo della metà, l'altra la recupera mia moglie)
nel 2017 ho ristrutturato un negozio devo recuperare il 65% (risparmio energetico)

Se lascio il lavoro la recupero ugualmente dalle tasse che pago sull'affitto del negozio o li perdo?

Secondo me non le perdi.... Sentiamo qualche commercialista...
 
domanda sul recupero delle detrazioni ristrutturazione

nel 2016 ho ristrutturato un appartamento devo recuperare il 50% (solo della metà, l'altra la recupera mia moglie)
nel 2017 ho ristrutturato un negozio devo recuperare il 65% (risparmio energetico)

Se lascio il lavoro la recupero ugualmente dalle tasse che pago sull'affitto del negozio o li perdo?

se l'affitto del negozio genera reddito imponibile (no cedolare secca) e l'importo di irpef che devi pagare per l'affitto è almeno pari alla rata da detrarre, Sì, altrimenti, per quella annualità lo perdi tutto o in parte.
 
se l'affitto del negozio genera reddito imponibile (no cedolare secca) e l'importo di irpef che devi pagare per l'affitto è almeno pari alla rata da detrarre, Sì, altrimenti, per quella annualità lo perdi tutto o in parte.

non è cedolare secca, anche perchè per i negozi non c'è, o cmq non c'era.
quindi al limite potrei perderla in parte solo il primo anno perchè l'importo irpef potrebbe essere più basso della rata da detrarre, ma con l'anno successivo la recuperei tutta?
O sarebbe così per sempre (recupero solo in parte), visto che smetterei di lavorare per sempre?
scusami ma non sono per nulla afferrato su queste cose
grazie
 
non è cedolare secca, anche perchè per i negozi non c'è, o cmq non c'era.
quindi al limite potrei perderla in parte solo il primo anno perchè l'importo irpef potrebbe essere più basso della rata da detrarre, ma con l'anno successivo la recuperei tutta?
scusami ma non sono per nulla afferrato su queste cose
grazie

ogni anno fiscale fa storia a se, ogni anno e per 10 anni tu puoi detrarre X, se l'importo di tasse che devi pagare in quell'anno sono >= X allora la detrazione la sfrutti tutta se < allora la parte eccedente è persa per sempre, l'anno dopo si rifanno i calcoli, ma la parte di detrazione non sfruttata non è cumulabile gli anni successivi.

Esempio detrazione: 500€/anno

Tassa su affitto 1° anno: 250€ (perchà affittato solo gli ultimi 3 mesi dell'anno)
Nessun altro reddito imponibile
pagherai 250€-500€= 0€
Non sfrutti (e quindi perdi) 250€ di detrazione possibile

tassa su affitto 2° anno (e seguenti): 1000€ (perchè affittato tutto l'anno)
pagherai 1000€-500€= 500€, i 250€ non sfruttati l'anno prima non sono più detraibili.


Il fatto che sia reddito da lavoro o altro non c'entra niente, potresti essere fiscalmente incapiente (ossia perdere le detrazioni) anche lavorando ;)
 
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domanda sul recupero delle detrazioni ristrutturazione

nel 2016 ho ristrutturato un appartamento devo recuperare il 50% (solo della metà, l'altra la recupera mia moglie)
nel 2017 ho ristrutturato un negozio devo recuperare il 65% (risparmio energetico)

Se lascio il lavoro la recupero ugualmente dalle tasse che pago sull'affitto del negozio o li perdo?

Il credito è sull'IRPEF quindi devi avere una IRPEF a debito da compensare: redditi da lavoro dipendente/autonomo soggetti ad IRPEF, locazione in tassazione ordinaria ad esempio.
Se non hai IRPEF a debito perdi di conseguenza la detrazione...
 
chiaro, grazie a tutti per le risposte :bow:
 
domanda sul recupero delle detrazioni ristrutturazione

nel 2016 ho ristrutturato un appartamento devo recuperare il 50% (solo della metà, l'altra la recupera mia moglie)
nel 2017 ho ristrutturato un negozio devo recuperare il 65% (risparmio energetico)

Se lascio il lavoro la recupero ugualmente dalle tasse che pago sull'affitto del negozio o li perdo?

Si può recuperare anche sui commerciali? Non abitativo intendo.
Io avevo sostituito una caldaietta in un locale commerciale, qualche anno fa, ma il commercialista mi aveva detto che valeva solo per immobili uso residenziale. E' cambiato qualche cosa?
 
Si può recuperare anche sui commerciali? Non abitativo intendo.
Io avevo sostituito una caldaietta in un locale commerciale, qualche anno fa, ma il commercialista mi aveva detto che valeva solo per immobili uso residenziale. E' cambiato qualche cosa?

Per il risparmio energetico non ci sono vincoli relativi alla categoria catastale
 
Si può recuperare anche sui commerciali? Non abitativo intendo.
Io avevo sostituito una caldaietta in un locale commerciale, qualche anno fa, ma il commercialista mi aveva detto che valeva solo per immobili uso residenziale. E' cambiato qualche cosa?

puoi recuperare solo per quanto riguarda il risparmio energetico 65%, non per la ristrutturazione classica.
Nel mio caso il grosso è entrato nel risparmio energetico, nuovo impianto di riscaldamento (caldai compresa), dovevo staccarlo dal resto della casa e vetrine nuove.
il resto, muratore e levigatore niente.

la caldaietta potevi passarla, me se è una cosa piccola è da valutare se ne vale la pena, c'è abbastanza burocrazia da fare, ricordo che il mio geomentra ha dovuto interpellare un suo collega che si occupa prevalentemente di queste cose, poi ho pagato anche qualche tassa.
nel mio caso l'importo era piuttosto alto e ne valeva sicuramente la pena, per solo una caldaia non credo
ciao
 
Citazione Originariamente Scritto da Pongo64 Visualizza Messaggio
Buongiorno a tutti e vorrei chiedervi un consiglio, in parte ( ripeto in parte ) attinente alla discussione.Vi espongo la mia situazione.Avrei la possibilità di ritirarmi dal lavoro (pensionamento anticipato a 57 anni ) tra un anno e mezzo e verrei a percepire circa 22000 euro annui di pensione. Mia moglie lavoratrice dipendente con un introito netto di circa 18000 euro annui e figlia studentessa universitaria.Miniappartamento ereditato che nel breve penso di affittare a studenti.Piccolo risparmio bancario di circa 110000 euro.In alternativa potrei aspettare altri tre anni e arrivare a 60 e percepire 26000 euro di pensione annui. Nessun mutuo o prestito importante sulle spalle.
Voi cosa fareste ?

sarei molto curioso e onorato di sentire qualche vostro parere in merito.

Vi ringrazio
Vi ringrazio per l attenzione e le risposte che mi avete dato

Pongo64
 
ogni anno fiscale fa storia a se, ogni anno e per 10 anni tu puoi detrarre X, se l'importo di tasse che devi pagare in quell'anno sono >= X allora la detrazione la sfrutti tutta se < allora la parte eccedente è persa per sempre, l'anno dopo si rifanno i calcoli, ma la parte di detrazione non sfruttata non è cumulabile gli anni successivi.

Esempio detrazione: 500€/anno

Tassa su affitto 1° anno: 250€ (perchà affittato solo gli ultimi 3 mesi dell'anno)
Nessun altro reddito imponibile
pagherai 250€-500€= 0€
Non sfrutti (e quindi perdi) 250€ di detrazione possibile

tassa su affitto 2° anno (e seguenti): 1000€ (perchè affittato tutto l'anno)
pagherai 1000€-500€= 500€, i 250€ non sfruttati l'anno prima non sono più detraibili.


Il fatto che sia reddito da lavoro o altro non c'entra niente, potresti essere fiscalmente incapiente (ossia perdere le detrazioni) anche lavorando ;)


Confermo.
 
Il credito è sull'IRPEF quindi devi avere una IRPEF a debito da compensare: redditi da lavoro dipendente/autonomo soggetti ad IRPEF, locazione in tassazione ordinaria ad esempio.
Se non hai IRPEF a debito perdi di conseguenza la detrazione...

Confermo.
 
Salvo imprevisti per fine estate 2020 avrò finito con i lavori di ristrutturazione in questa cittadina dove ho scoperto, e non me lo aspettavo, che c'è una fortissima richiesta di appartamenti.

Sarà che è il Nord Italia, sarà che è vicinissima a due città importanti ma davo per morto o quasi il mercato delle locazioni per le città dai 50k a scendere e invece non è questo il caso (per mia fortuna, oserei dire).

In zona è pieno di caserme e pensavo, visto che conduttori come famiglie già non mi vanno a genio, di cercarmi militari o forze dell'ordine sui quali il rischio morosità dovrebbe essere basso (lo Stato gli stipendi li paga sempre).

Questo immobile purtroppo la vedo molto dura a venderlo (villa liberty su tre piani con 1.200 di giardino): il prezzo di mercato - già fatta la perizia- è molto alto e non vedo potenziali acquirenti disposti a prenderlo. Se fossi un compratore non comprerei qui in questa zona un immobile così grande se non ad uso investimento ma il ritorno sarebbe eccessivamente avanti come orizzonte.

L'affitto diventa la soluzione B se non optiamo per una vendita al ribasso.

è da capire cosa fare con l'ulteriore cash flow da questi appartamenti: se espormi ancora di più sul mercato azionario, farmi un master o cosa.

Certo, abituato come sono ai turisti e agli studenti, lavorare con altri conduttori potrebbe essere difficoltoso ma visto l'ambiente (cittadina di 30k abitanti) non vedo grosse alternative. A maggior ragione se me ne voglio andare da qui.

In ogni caso: due unità sul mercato in più, un piccolo passo verso l'indipendenza finanziaria.
 
Salvo imprevisti per fine estate 2020 avrò finito con i lavori di ristrutturazione in questa cittadina dove ho scoperto, e non me lo aspettavo, che c'è una fortissima richiesta di appartamenti.

Sarà che è il Nord Italia, sarà che è vicinissima a due città importanti ma davo per morto o quasi il mercato delle locazioni per le città dai 50k a scendere e invece non è questo il caso (per mia fortuna, oserei dire).

In zona è pieno di caserme e pensavo, visto che conduttori come famiglie già non mi vanno a genio, di cercarmi militari o forze dell'ordine sui quali il rischio morosità dovrebbe essere basso (lo Stato gli stipendi li paga sempre).

Questo immobile purtroppo la vedo molto dura a venderlo (villa liberty su tre piani con 1.200 di giardino): il prezzo di mercato - già fatta la perizia- è molto alto e non vedo potenziali acquirenti disposti a prenderlo. Se fossi un compratore non comprerei qui in questa zona un immobile così grande se non ad uso investimento ma il ritorno sarebbe eccessivamente avanti come orizzonte.

L'affitto diventa la soluzione B se non optiamo per una vendita al ribasso.

è da capire cosa fare con l'ulteriore cash flow da questi appartamenti: se espormi ancora di più sul mercato azionario, farmi un master o cosa.

Certo, abituato come sono ai turisti e agli studenti, lavorare con altri conduttori potrebbe essere difficoltoso ma visto l'ambiente (cittadina di 30k abitanti) non vedo grosse alternative. A maggior ragione se me ne voglio andare da qui.

In ogni caso: due unità sul mercato in più, un piccolo passo verso l'indipendenza finanziaria.

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