Vivere di rendita, posso (Vol. XXVI)?

Ci avevo fatto un pensierino facendo L accoppiata binck/dichiarativo.com

Poi dichiarativo.com mi ha detto che non processavano più i report fiscali dei clienti binck

Poi binck si è fatta pappare da saxo e sta offrendo un servizio di *****

Poi c’è stata il crollo in borsa

Poi la quarantena

Poi problemi familiari

Quindi mi sono arreso per questo anno se ne riparla con il nuovo anno fiscale


Ora mi concentro per qualche giorno sui certificati a capitale 100% garantito

Io i certificati li ho sempre utilizzati anche se in dosi pagliative...ora mi sono messo a vedere le opzioni per "costruirmeli" in casa...
 
Quindi le mascherine, distanziamento sociale, ingienizzazione non servono a niente ?

In realtà nessuno sta effettuando il distanziamento sociale

È un dato di fatto che il virus è attualmente più debole....bisogna capire se con il ritorno del freddo tornerà a essere più aggressivo
 

In realta' e' normale e non c'e' troppo da preoccuparsi. Il provider, come la maggior parte dei lender/banche, ha offerto una dilazione dei pagamenti delle rate per dare un po di respiro ai business in lockdown. La cosa positiva e' che a lockdown ormai finito ho avuto un solo fallimento e che quindi il rendimento per ora resta alto (sceso da 7% a 6.6% tra ritardi e singolo fallimento).

Adesso che stanno riaprendo tutti anche in UK il numero di ritardi dovrebbe scendere (nel picco del lockdown era arrivato a 90).
 
Ultima modifica:
se non sei residente in italia.......ma in italia il p2p è un casino fiscalmente proprio in queste settimane hanno cambiato di nuovo le carte in tavola

do qualche briciola all'equity immobiliare perchè ha un minimo di decorellazione in base anche alle clausole del progetto.

poi io sono contro in parte o totalmente tutto quello fuori dal conto titoli per il semplice fatto che se sbagli a posizionarti almeno generi minus....i prestiti se li perdi.....è una perdita secca.

Io sto esplorando questa opzione proprio perche' ormai i bond rendono pochissimo.

Ieri sono andato a vedermi lo yield to maturity dei miei fondi obbligazionari (che hanno performato da dio negli ultimi anni). Il mio preferito attualmente (obbligazionario corporate in sterline) ha 2.9% con average duration sui 20 anni. Quello piu' 'tranquillo' ha yield to maturity di 1.85% ai valori attuali. Ormai gli e' rimasto ben poco da correre, per questo ho bisogno di alternative.

P2P in UK e' facilissimo da gestire e potenzialmente esentasse.
 
In realta' e' normale e non c'e' troppo da preoccuparsi. Il provider, come la maggior parte dei lender/banche, ha offerto una dilazione dei pagamenti delle rate per dare un po di respiro ai business in lockdown. La cosa positiva e' che a lockdown ormai finito ho avuto un solo fallimento e che quindi il rendimento per ora resta alto (sceso da 7% a 6.6% tra ritardi e singolo fallimento).

Adesso che stanno riaprendo tutti anche in UK il numero di ritardi dovrebbe scendere (nel picco del lockdown era arrivato a 90).

Chiaro :yes::yes:
 
Quindi le mascherine, distanziamento sociale, ingienizzazione non servono a niente ?

Esatto
Moriremo tutti
Ma non di Covid...moriremo di fame indotta dalla psicosi da Covid che porterà a nuovi lock-down e blocchi dell'economia
 
Esatto
Moriremo tutti
Ma non di Covid...moriremo di fame indotta dalla psicosi da Covid che porterà a nuovi lock-down e blocchi dell'economia

Mascherine e distanziamento sociale sarebbero serviti ad evitare una seconda ondata e quindi tornare alla normalità "vera". Invece siamo sempre il popolo dei furbi (ma stavolta anche all'estero vedo che non scherzano) e se a qualcuno fai notare che è troppo vicino e/o senza protezioni ti dice: "ma io mica ce l'ho il covitd". Eh sì, perché il genio ho ha la vista microscopica come superman oppure ha il test sierologico incorporato nella sua grossa testa di quazzo.
 

La SARS del 2002-2003 e quella attuale hanno in comune l'80% della struttura genetica.
La SARS del 2002-2003 si estinse nell'estate del 2003...o meglio....si adattò all'ambiente senza ulteriori conseguenze.

Le persone che rivestono ruoli di rilievo nelle istituzioni sanitarie (come questo signore dell OMS) dovrebbero soppesare attentamente le parole quando fanno dichiarazioni pubbliche onde evitare una ulteriore diffusione pandemica della psicosi da coronavirus. Soprattutto ai tempi di oggi dove le notizie viaggiano incontrollate su internet. Soprattutto in un paese come l'Italia dove il giornalismo ha raggiunto livelli infimi e nelle redazioni non aspettano altro l'arrivo anche solo del sentore di una brutta notizia per poterla subito rilanciare in pasto alla massa italiota che già di suo era in preda ad isterismo ancora prima del covid.

Massa italiota che in tal senso rappresenta un terreno fertile essendo anziana (siamo il paese con età media avanzatissima) , con un elevato indice di analfabetismo funzionale e con evidenti segni di disagio psicologico dovuti a dissociazione dalla realtà, ignoranza, paura verso il futuro, rancore verso il resto del mondo.... con conseguente avanzata dei partiti sovranisti-populisti degli ultimi anni a mettere il timbro e firma sul referto medico-psichiatrico.

Per quanto riguarda covid suggerisco di seguire questa pagina Facebook con annesso canale Youtube

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P2P in UK e' facilissimo da gestire e potenzialmente esentasse.

Il problema è l'efficienza del recupero crediti...in Italia ci si provò più di 10 anni fa e dopo un paio d'anni andò in malora, a causa della crisi del '08, perchè è praticamente impossibile recuperare il microcredito...spero per te che in UK la cosa sia migliore, altrimenti tempo un paio d'anni e vedi gli arretrati passare ad incagliati
 
Il problema è l'efficienza del recupero crediti...in Italia ci si provò più di 10 anni fa e dopo un paio d'anni andò in malora, a causa della crisi del '08, perchè è praticamente impossibile recuperare il microcredito...spero per te che in UK la cosa sia migliore, altrimenti tempo un paio d'anni e vedi gli arretrati passare ad incagliati

Prima di investire mi ero andato a vedere le statistiche sul recupero crediti dei prestiti falliti, credo stiano sul 30% del valore del credito residuo. Il tasso di default invece sta sull'1/2% per la mia fascia di rischio.

Ho anche avuto una esperienza in prima persona :D La mia ragazza da neopatentata aveva preso una multa ad un incrocio ma non si era accorta di avere ricevuto la multa perche' nel frattempo aveva cambiato casa. Dopo qualche mese il 'comune' ha coinvolto una azienda di riscossione che e' riuscita a trovarla e le ha bloccato la macchina con le ganasce minacciando di venire a prenderci la roba a casa nel caso non fossimo in grado di pagare subito (multa nel frattempo lievitata a 500£) :wall:
 
che grande economista Michele Boldrin, e' uno dei piu' lucidi ed onesti intelletualmente!

Anche a me piace parecchio, pero' secondo me e' condizione necessaria ma non sufficiente per risolvere i problemi del paese. Va affiancato ad una seria riforma della giustizia ( corruzione e mafie varie ) che metta a posto le vere storture del paese, il vero tema mai affrontato nel paese ( anzi come dicevo tempo addietro chi ci ha provato e' finito in un fosso )..
 
Grazie per la risposta, ma vorrei fare(ti) alcune domande ulteriori (con la risposta incorporata):D

Al di la di un "doveroso" senso del dovere:

- quanti ingegneri conosci che lo avrebbero fatto al tuo posto? Non ritieni che un tale atteggiamento sia in contrasto con l'"ambizione di fare carriera" (e guadagnare di piu')
Tanti, penso tutti, quelli della mia generazione e/o precedenti (esclusi i "matti metafisici" con lauree in elettronica e/o informatica), per le quali un ingegnere non è solo un "gestore astratto di personale, tempi e costi", ma è uno che si sporca le mani di grasso.
Non capisco il rapporto con la carriera: c'era da agire e ho agito. Avendo realizzato con risorse limitate, senza pesare sull'azienda e nei tempi richiesti dal cliente (quindi senza arrivare a contenzioso, con applicazione di penali), quello che il cliente mi chiedeva di fare, penso di aver reso un buon servizio all'azienda, che si sarà sicuramente sentita soddisfatta della mia gestione dell'emergenza. Del resto il capocantiere è un uomo da campo. Non sono poi "schizzinoso" come tanti. Una volta, ero appena laureato, sono andato con il mio amico titolare dell'azienda, in Banca d'Italia a montare un manufatto: il mio amico "saldava" e io stringevo dadi e bulloni. Arriva l'architetto della Banca d'Italia che voleva parlare con "il capocantiere" e non ci degnava di uno sguardo né ci rivolgeva una parola come se fossimo degli appestati. Ad un certo punto il mio amico si rivolge all'architetto e gli fa: "buongiorno può dire a noi, se vuole".
Quello di risposta e con fare un po' altezzoso e acido gli fa: "Io con la manovalanza non parlo, voglio interloquire con il responsabile tecnico!"
Allora intervengo io e gli faccio: "Sono io, sono l'ing. bigmad, ma lui è il mio titolare quindi può parlare direttamente con lui!"
Fece un'espressione che ancora me la ricordo e cambiò immediatamente registro! Io non mi sarei mai ma mai comportato come lui. Anzi in cantiere mi mischiavo con gli operai per capire meglio le difficoltà pratiche del lavoro.


- dici di lavorare 8-20: non ritieni di dover lavorare meno per la ditta e piu' per te (la tua carriera, i tuoi investimenti)
Eticamente, chi mi paga lo stipendio, ha la precedenza sul resto. Quando arrivo in ufficio, ma più in generale sempre, dimentico qualsiasi cosa mi riguardi: di prendere appuntamento col dottore, di organizzare la cena con qualcuno, di rispondere agli amici su cose del nostro tempo libero. Quando sono in giro in macchina, mangio mentre guido per risparmiare tempo di lavoro. Quando sono a casa al pc, butto sempre un occhio alle e.mail di lavoro. Quando penso a qualcosa che non sia il calcio (quando vedo le partite in tv), la piscina (quando mi alleno 3 volte a settimana) o la famiglia (per la spesa e le attività insieme), penso sempre a come migliorare le cose in azienda, a come fare delle azioni promozionali per il lavoro, a come prendere clienti nuovi, a quali tipi di prodotti potremmo rappresentare o costruire per migliorare il fatturato... No, a me e ai miei "interessi" privati, penso poco e male. Solo recentemente, complici gli andamenti non proprio positivi dell'azienda, ho cominciato a pensare di avviare, a nome di mia figlia, un'attività parallela di rappresentanza o di distribuzione di prodotti equivalenti a quelli che la mia azienda ha... gli obiettivi sarebbero: quello di dare un lavoro a mia figlia, quello di integrare lo stipendio o, in prospettiva di sostituirlo completamente nel momento in cui l'attività prendesse piede, quello di crearsi un paracadute nel caso di default della mia azienda attuale.
Però non sono nato imprenditore e la cosa, anche per gli innnumerevoli rischi presenti, mi spaventa un bel po'... e fino a che non starò in mezzo a una strada penso che soprassiederò!


- se avessi ricevuto 30 anni fa (o ricevessi oggi) 1/2/3 milioni di euro in eredita' faresti il rentier o ti sentiresti in dovere (per il giusto rispetto che si deve al denaro - comunque acquisito) di "studiare" e farlo "fruttare".
farei il rentier di buonsenso: investirei come ho detto in cose tranquille e sicure, da monitorare al massimo un paio di volte all'anno, con interessi bassi e senza paura di intaccare un capitale sicuramente ampiamente sovradimensionato per durare tutta la vita.
Sicuramente non lo gestirei facendo marginazione o comprando rischiosissimi strumenti a leva (che al contrario sarei disposto a prendere in considerazione con poche risorse a disposizione, per aumentare il più possibile l'inclinazione della rampa di accumulo secondo il rapporto che ho sempre sostenuto: con pochi soldi bisogna rischiare molto per cercare di arrivare il più presto possibile a valori alti di patrimonio, con molti soldi bisogna rischiare il meno possibile perchè non è più utile farlo.



- un'ultima domanda: dici di aver fatto millemila domande di lavoro senza ricevere proposte apprezzabili, ma - mi sembra - non hai mai fatto un concorso per il pubblico impiego. Un laureato in materie STEM (anche oggi) non ha grossi problemi a trovare un impiego "vicino a casa" (ad es. come professore nelle scuole superiori). Anche se un insegnante NON lavora solo 18 ore e NON ha 3 mesi di ferie (come e' "credenza popolare") avresti avuto sicuramente molto piu' tempo (ed energie) per "curare i tuoi interessi finanziari e non".

Ho fatto 2 concorsi per amministrativo al comune di Roma e al ministero delle finanza, un concorso per guardia forestale, un concorso per vigile urbano a Fiumicino, un concorso per soli titoli per essere inserito negli elenchi dei tecnici, cui attingere per le perizie dei tribunali e un concorso per professore a scuola.
Ho anche fatto un anno di supplenza a scuola (insegnavo Meccanica delle macchine, tecnologia dei materiali e automazione in un istituto tecnico).
Per quanto riguarda la scuola:
sono ing. aeronautico e le materie che posso insegnare sono Aerotecnica e Costruzioni aeronautiche negli istituti tecnici aeronautici... E BASTA!
Gli istituti tecnici aeronautici nel Lazio, sono 2 e stanno a Roma... ovviamente i posti nelle mie materie sono ampiamente coperti.
Di fare concorsi per insegnare matematica o fisica non se n'è mai parlato, perchè la concorrenza dei neolaureati in matematica e in fisica, per me laureato da molti anni, non è battibile.
Per avere accesso all'insegnamento si doveva fare la SISS (scuola di insegnamento) x 2 anni, ma naturalmente la SISS in Aerotecnica o costruzioni aeronautiche non è mai stata attivata.
Oggi mi sembra di aver capito che ci vogliano 24 CFU (crediti formativi universitari), che oltre al significato dell'acronimo, non so neanche cosa siano.
In generale poi è verissimo che il prof lavora poco (l'ho fatto), ma guadagna anche mediamente poco (direi che all'inizio non arriva a 1500 euro al mese). Questo implicherebbe una drastica riduzione del tenore di vita oppure un doppio lavoro per recuperare gli oltre 1000 euro al mese che perderei (oltre al farsi crescere il pelo sullo stomaco perchè il secondo lavoro sarebbe in nero).
In ogni caso però, l'impressione che ho leggendo tanti utenti qui dentro è che ci sia sempre più una marcata tendenza a guardare sempre prima i propri interessi, che non un interesse "di ordine superiore", che può essere quello della compagna, dei figli, dell'azienda per cui si lavora, della società nel suo complesso... magari mi sbaglio però ho questa sensazione.
 
che grande economista Michele Boldrin, e' uno dei piu' lucidi ed onesti intelletualmente!

Non è solo un economista...io lo considero un intellettuale a tutto tondo.
Unico difetto....ha un carattere un pò di mierda ed a volte diventa scontroso, prevarica nelle discussioni.
Seguo assiduamente il suo il canale youtube (Liberioltre - il quale sta assumendo sempre più le sembianze di un movimento) e recentemente due dei co-fondatori (Codagnone e Manfredi) se ne sono andati in disaccordo fondando un loro canale. Non sono ben chiare le ragioni della rottura, avvenuta verso aprile, si parla di opposte visioni riguardo alla emergenza sanitaria covid ma secondo me Boldrin con il suo caratterino deve avere contribuito parecchio.
 
Non è solo un economista...io lo considero un intellettuale a tutto tondo.
Unico difetto....ha un carattere un pò di mierda ed a volte diventa scontroso, prevarica nelle discussioni.
Seguo assiduamente il suo il canale youtube (Liberioltre - il quale sta assumendo sempre più le sembianze di un movimento) e recentemente due dei co-fondatori (Codagnone e Manfredi) se ne sono andati in disaccordo fondando un loro canale. Non sono ben chiare le ragioni della rottura, avvenuta verso aprile, si parla di opposte visioni riguardo alla emergenza sanitaria covid ma secondo me Boldrin con il suo caratterino deve avere contribuito parecchio.

Boldrin è uno Sgarbi meno volgare. Ha sempre ragione lui...
 
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