Conosco la differenza tra un'ambasciata ed un consolato e più o meno le regole sull'inviolabilità delle sedi diplomatiche stabilite dalla Convenzione di Vienna, ed i consolati nè seguono le sorti.
Detto questo, quando ti ho sottolineato che trattasi comunque di sedi diplomatiche, non era per fare il pignolo, ma semplicemente perchè, a mio avviso, è stato un errore. Non devi convincermi di quanto siano infami i comportamenti dell'Iran che usa i suoi proxy nella maniera più subdola, ma anche in tempi di guerra, o si rispettano le più basilari norme o convenzioni, o altrimenti si continua ad alzare quella famosa asticella e finisce per valore tutto, il terrorismo, le armi chimiche, quelle batteriologiche, e lascio alla tua fantasia arrivare dove, è questo quello che vogliamo? Io no, e non è per simpatia nei confronti degli iraniani, ma perchè mi preoccupo dei civili che si ritroverebbero inevitabilmente in uno scontro dove "vale tudo" ed i primi a rimetterci le penne sarebbero loro.
Certo, potrai obiettare che le operazioni iraniane spesso e volentieri non sono legittime, ma questo è un altro discorso, ci sono molte azioni che pur non legittime sono "tollerabili", vedi attentati mirati, hacking informatico di un certo tipo, ed anche qua lascio la tua fantasia.
Insomma, guerra o non guerra, certe regole base vanno rispettate, come in un ring, altrimenti addio, prima o poi varrà la bomba sporca, colpire la croce rossa....no, non è quello che auspico, affatto. Quaei 4 banditi di pasdaran seccati in una sede diplomatica, visto che erano stati individuati ed intercettati, potevano essere seccati anche fuori dal perimetro del consolato, non è un piccolo dettaglio.