6 Agosto 1945-78° anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Il gesto di gettare due bombe atomiche sopra due città molto popolose, nulla sarebbe cambiato con Tokio o Kioto, gli USA non furono clementi in questo, non può essere contestualizzato, bensì giudicato per l'atto in sé, poiché non in risposta di parimenti azione nemica,; nessun altro aveva l'atomica e nulla giustificava quel gesto, che fu solo per vincere più rapidamente ed esibire la propria forza davanti al resto del mondo.
Semplicemente si cercano giustificazioni storiche ad un qualcosa di orribile, che la storia consegnerà tra i grandi crimini dell'umanità.
Bisogna essere chiari in questo, non sono le stelle e le strisce a rendere legittimi gli avvenimenti, le vittime sono tutte uguali e quelle centinaia di migliaia di giapponesi, civili inermi, non erano meno umani di chi abitava a Boston o New York.
Credo sia troppo presto perché tutti accettino questo inequivocabile verdetto, gli storici posteriori, che non saranno compromessi in alcun modo come accade oggi, non avranno dubbi.
Questo non vuol dire avere sentimenti antiamericani, come qualche "genio" salterà alle conclusioni, con la solita tecnica di delegittimazione, purtroppo si è persa la cultura del diritto e della libertà di pensiero, anche nel mondo occidentale; oramai siamo sempre più a da che parte stai, sempre e comunque, così giustificando o condannando a prescindere, a seconda da quale parte provenga un'azione; un salto indietro di qualche secolo, forse solo in Francia, nel mondo occidentale (non parliamo proprio del resto), è rimasta una fiammella del pensiero libero e le manifestazioni ne sono la testimonianza.
 
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Il gesto di gettare due bombe atomiche sopra due città molto popolose, nulla sarebbe cambiato con Tokio o Kioto, gli USA non furono clementi in questo, non può essere contestualizzato, bensì giudicato per l'atto in sé, poiché non in risposta di parimenti azione nemica,; nessun altro aveva l'atomica e nulla giustificava quel gesto, che fu solo per vincere più rapidamente ed esibire la propria forza davanti al resto del mondo.
Semplicemente si cercano giustificazioni storiche ad un qualcosa di orribile, che la storia consegnerà tra i grandi crimini dell'umanità.
Bisogna essere chiari in questo, non sono le stelle e le strisce a rendere legittimi gli avvenimenti, le vittime sono tutte uguali e quelle centinaia di migliaia di giapponesi, civili inermi, non erano meno umani di chi abitava a Boston o New York.
Credo sia troppo presto perché tutti accettino questo inequivocabile verdetto, gli storici posteriori, che non saranno compromessi in alcun modo come accade oggi, non avranno dubbi.
Questo non vuol dire avere sentimenti antiamericani, come qualche "genio" salterà alle conclusioni, con la solita tecnica di delegittimazione, purtroppo si è persa la cultura del diritto e della libertà di pensiero, anche nel mondo occidentale; oramai siamo sempre più a da che parte stai, sempre e comunque, così giustificando o condannando a prescindere, da qualunque parte provenga un'azione; un salto indietro di qualche secolo, forse solo in Francia, nel mondo occidentale (non parliamo proprio del resto), è rimasta una fiammella del pensiero libero e le manifestazioni ne sono la testimonianza.
se solo si comprendono le IMMENSE PORCATE che sono state compiute negli anni '30 e negli anni '40 del '900 e si aggiungono anche le schifezze avvenute durante la prima guerra mondiale, allora si riesce a comprendere come si ragionava in quegli anni.
Poi certo ci si può dedicare alla speculazione filosofica senza dimenticare quel contesto storico.
 
Il gesto di gettare due bombe atomiche sopra due città molto popolose, nulla sarebbe cambiato con Tokio o Kioto, gli USA non furono clementi in questo, non può essere contestualizzato, bensì giudicato per l'atto in sé, poiché non in risposta di parimenti azione nemica,; nessun altro aveva l'atomica e nulla giustificava quel gesto, che fu solo per vincere più rapidamente ed esibire la propria forza davanti al resto del mondo.
Semplicemente si cercano giustificazioni storiche ad un qualcosa di orribile, che la storia consegnerà tra i grandi crimini dell'umanità.
Bisogna essere chiari in questo, non sono le stelle e le strisce a rendere legittimi gli avvenimenti, le vittime sono tutte uguali e quelle centinaia di migliaia di giapponesi, civili inermi, non erano meno umani di chi abitava a Boston o New York.
Credo sia troppo presto perché tutti accettino questo inequivocabile verdetto, gli storici posteriori, che non saranno compromessi in alcun modo come accade oggi, non avranno dubbi.
Questo non vuol dire avere sentimenti antiamericani, come qualche "genio" salterà alle conclusioni, con la solita tecnica di delegittimazione, purtroppo si è persa la cultura del diritto e della libertà di pensiero, anche nel mondo occidentale; oramai siamo sempre più a da che parte stai, sempre e comunque, così giustificando o condannando a prescindere, a seconda da quale parte provenga un'azione; un salto indietro di qualche secolo, forse solo in Francia, nel mondo occidentale (non parliamo proprio del resto), è rimasta una fiammella del pensiero libero e le manifestazioni ne sono la testimonianza.
Non è questione di stelle e strisce, è questione che dopo decine di milioni di morti, o si metteva la parola fine in questo modo, o sarebbero morti altri milioni di persone nel Pacifico. Poi, per carità, si poteva anche continuare a bombardare le città con le bombe "normali" e poi invadere via terra e combattere casa per casa. Magari era meglio così, non so. Tu avresti preferito questa soluzione? Come era successo in Europa?
 
se solo si comprendono le IMMENSE PORCATE che sono state compiute negli anni '30 e negli anni '40 del '900 e si aggiungono anche le schifezze avvenute durante la prima guerra mondiale, allora si riesce a comprendere come si ragionava in quegli anni.
Poi certo ci si può dedicare alla speculazione filosofica senza dimenticare quel contesto storico.
Chiaro. Col senno di poi è sempre molto semplice.
 
Non è questione di stelle e strisce, è questione che dopo decine di milioni di morti, o si metteva la parola fine in questo modo, o sarebbero morti altri milioni di persone nel Pacifico. Poi, per carità, si poteva anche continuare a bombardare le città con le bombe "normali" e poi invadere via terra e combattere casa per casa. Magari era meglio così, non so. Tu avresti preferito questa soluzione? Come era successo in Europa?
I giapponesi avevano bombardato citta USA, anche solo con bombe tradizionali?
Hai i paraocchi.
Oggi abbiamo una minaccia nucleare soprattutto per quella follia, che tu giustifichi.
 
se solo si comprendono le IMMENSE PORCATE che sono state compiute negli anni '30 e negli anni '40 del '900 e si aggiungono anche le schifezze avvenute durante la prima guerra mondiale, allora si riesce a comprendere come si ragionava in quegli anni.
Poi certo ci si può dedicare alla speculazione filosofica senza dimenticare quel contesto storico.
Il problema è che non sono ancora vissute come storiche, bensì attuali e questo non permette una compiuta analisi e condanna dei singoli gesti.
 
I giapponesi avevano bombardato citta USA, anche solo con bombe tradizionali?
Hai i paraocchi.
Oggi abbiamo una minaccia nucleare soprattutto per quella follia, che tu giustifichi.
C'era la guerra navale. Se il Giappone avesse avuto più tecnologia, avrebbe bombardato gli USA alla grande.
Ovviamente, se arrivi prima, vinci. C'è poco da fare.
 
C'era la guerra navale. Se il Giappone avesse avuto più tecnologia, avrebbe bombardato gli USA alla grande.
Ovviamente, se arrivi prima, vinci. C'è poco da fare.
Se mio nonno ecc., è un fatto che il territorio USA non fu oggetto di guerra e nessun civile fu oggetto di bombardamenti.
Ma tu non vedi le cose con senso critico, tifi per una fazione e basta, questo in tutte le tue prese di posizione, non ti preme il principio, bensì la maglietta.
Io so benissimo com'è andata la storia e che mostruosità fosse Hitler e quel patto scelerato.
Una volta ogni tanto rivisito quei luoghi, lo farò a settembre, andrò ad Auschwitz e sui luoghi dello sbarco in Normandia; sono grato a quei ragazzi che hanno perso la vita, mio nonno disertò l'8 settembre ed andò con i partigiani, ciò gli costò la carriera militare, che pagò con una depressione decennale, non di meno pensava di aver fatto la scelta giusta ed io so qual era la parte giusta; ciò non toglie le atrocità gratuite, che devono essere analizzate per quel che sono, proprio per il sacrificio di quei ragazzi e di tutti quelli che videro sconvolte le proprie vite.
Il resto è tifo, è fazione, è fanatismo puro.
 
Se mio nonno ecc., è un fatto che il territorio USA non fu oggetto di guerra e nessun civile fu oggetto di bombardamenti.
Ma tu non vedi le cose con senso critico, tifi per una fazione e basta, questo in tutte le tue prese di posizione, non ti preme il principio, bensì la maglietta.
Io so benissimo com'è andata la storia e che mostruosità fosse Hitler e quel patto scelerato.
Una volta ogni tanto rivisito quei luoghi, lo farò a settembre, andrò ad Auschwitz e sui luoghi dello sbarco in Normandia; sono grato a quei ragazzi che hanno perso la vita, mio nonno disertò l'8 settembre ed andò con i partigiani, ciò gli costò la carriera militare, che pagò con una depressione decennale, non di meno pensava di aver fatto la scelta giusta ed io so qual era la parte giusta; ciò non toglie le atrocità gratuite, che devono essere analizzate per quel che sono, proprio per il sacrificio di quei ragazzi e di tutti quelli che videro sconvolte le proprie vite.
Il resto è tifo, è fazione, è fanatismo puro.
Scusa, ma Pearl Harbour non era territorio americano?
 
Scusa, ma Pearl Harbour non era territorio americano?
L'avevo considerato, è vero, erano un paio di obbiettivo militare, attacco gratuito e gli USA fecero bene a reagire.
Non ci furono azioni guerra nel continente USA, non fu una reazione quella delle bombe atomiche, ma una scelta di escalation precisa.
 
C'era la guerra navale. Se il Giappone avesse avuto più tecnologia, avrebbe bombardato gli USA alla grande.
Ovviamente, se arrivi prima, vinci. C'è poco da fare.
gli USA hanno fatto degli investimenti stratosferici nell'ambito della produzione degli ordigni atomici; di certo dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki hanno incominciato una lunghissima carrellata di esperimenti nucleari, mettendo ancora più denari per sviluppare sempre più ordigni potenti e sofisticati. Insomma la dottrina americana era: ''gente, il capitalismo deve comandare il mondo e dobbiamo eliminare i comunisti!''.
Guardate che listone!
Test nucleare - Wikipedia
 
L'avevo considerato, è vero, erano un paio di obbiettivo militare, attacco gratuito e gli USA fecero bene a reagire.
Non ci furono azioni guerra nel continente USA, non fu una reazione quella delle bombe atomiche, ma una scelta di escalation precisa.
il CAPITALISMO che cosa è?

Allora nell'800 il Giappone voleva stare per i fatti suoi e non voleva COMMERCIARE.
Gli USA costrinsero il Giappone a commerciare con le cannoniere.
Navi nere - Wikipedia
Il Giappone ci prese gusto ed incominciò a commerciare e incominciò a cercare di ''imitare'' gli USA; creò dei conglomerati di industrie
Zaibatsu - Wikipedia
Una zaibatsu[1] (財閥?) è, in lingua giapponese, un termine che descrive un insieme di conglomerati con un'attività diversificata in diversi ambiti dell'industria che hanno centrato una posizione dominante nonché influente nella economia nazionale, includendo la produzione e il commercio estero, e che sono in possesso di un gruppo stretto di famiglie d'origine giapponese.

Poi pensò bene di andare a depredare le materie prime nei paesi asiatici continentali

A questo punto gli americani pensarono bene che dovevano ''limitare'' l'espansionismo nipponico.
 
I giapponesi avevano bombardato citta USA, anche solo con bombe tradizionali?
Se non lo fecero è per mancanza di capacità e non certo per buona volontà.
I giapponesi dichiararono guerra agli USA, bombardarono Pearl Harbour, occuparono le isole Aleutine (Alaska) e lanciarono bombe incendiarie sull’Oregon con lo scopo di mandare tutto a fuoco Lookout Air Raids - Wikipedia
Cosa dovevano fare di più per essere considerati in guerra vs gli USA?
Tra l’altro in una guerra mondiale invocare il principi dell’eccesso di legittima difesa è… :D
 
Se non lo fecero è per mancanza di capacità e non certo per buona volontà.
I giapponesi dichiararono guerra agli USA, bombardarono Pearl Harbour, occuparono le isole Aleutine (Alaska) e lanciarono bombe incendiarie sull’Oregon con lo scopo di mandare tutto a fuoco Lookout Air Raids - Wikipedia
Cosa dovevano fare di più per essere considerati in guerra vs gli USA?
Tra l’altro in una guerra mondiale invocare il principi dell’eccesso di legittima difesa è… :D
Ma perché rispondere sempre a considerazioni ulteriori e non espresse.
Chi starebbe difendendo il buon animo dei giapponesi, che c'entra questo, ho semplicemente scritto che non c'erano motivi di rivalsa o reazione, per parimenti rappresaglie compiute dai giapponesi, anzi, neppure bombe tradizionali, su obbiettivi civili nel continente USA, sono mai state utilizzate.
La ragione è perché non ce la facevano?
Anche fosse, è' come giustificare un omicidio di chi se avesse potuto, lo avrebbe forse compiuto a sua volta; tale rimane.
 
Chi starebbe difendendo il buon animo dei giapponesi, che c'entra questo, ho semplicemente scritto che non c'erano motivi di rivalsa o reazione, per parimenti rappresaglie compiute dai giapponesi, anzi, neppure bombe tradizionali, su obbiettivi civili nel continente USA, sono mai state utilizzate.
La ragione è perché non ce la facevano?
Stiamo parlando di una guerra mondiale con decine di milioni di morti e tu vorresti applicare gli stessi ragionamenti che si fanno in tribunale in tempo di pace: puoi lanciare una bomba atomica solo in risposta ad altro attacco di altra nazione, possibilmente atomico a sua volta.
 
Stiamo parlando di una guerra mondiale con decine di milioni di morti e tu vorresti applicare gli stessi ragionamenti che si fanno in tribunale in tempo di pace: puoi lanciare una bomba atomica solo in risposta ad altro attacco di altra nazione, possibilmente atomico a sua volta.
Anche in una guerra esistono delle regole e quello è stato un crimine e chi lo difende è complice, nonché capace di giustificarne di ulteriori, purché provengano dalla "loro" parte.
C'era chi avrebbe fatto altrettanto?
Non starei qui certo a difenderlo e non cambia comunque quanto è realmente accaduto.
 
Anche in una guerra esistono delle regole e quello è stato un crimine e chi lo difende è complice, nonché capace di giustificarne di ulteriori, purché provengano dalla "loro" parte.
C'era chi avrebbe fatto altrettanto?
Non starei qui certo a difenderlo e non cambia comunque quanto è realmente accaduto.
Nemmeno tu sai che cosa avresti fatto nel 1945, nel ruolo di Presidente USA, secondo me.
 
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