Alighiero Boetti III

per il politicamente corretto (ridicolo e stucchevole) che prevale in questo periodo
temo la frase Languidi Sguardi Assassini
incuta terrore :D :D :D
 
secondo me il mimetico farà molto di più di un arazzo piccolo, potrebbe fare come un arazzo 100x100 cm.
 
non potrebbe rappresentare un problema il fatto che sia vicino al termine di libera circolazione?
 
non potrebbe rappresentare un problema il fatto che sia vicino al termine di libera circolazione?
No, questo direi di no... i "70 anni dalla data di realizzazione" sono semplicemente una semplificazione per l'esportazione di qualsiasi opera che abbia meno di 70 anni, ma non precludono la possibilità di poter esportare liberamente opere eseguite prima.

In effetti basta pensare a quante opere di arte antica italiana vengono tutt'ora esportate senza problemi e proposte nelle aste straniere pur essendo vecchie di secoli.

Quello dei "70 anni" è una sorta di nulla osta a livello di semplificazione / automatismo, dopo di che tutto il resto deve unicamente percorrere una procedura che confermi che non si tratta di opere di fondamentale importanza per il patrimonio nazionale.

Che poi, è sempre curioso come "i confini" e "l'interesse nazionale" siano concetti applicati tutt'ora a fisarmonica...
 
secondo me il mimetico farà molto di più di un arazzo piccolo, potrebbe fare come un arazzo 100x100 cm.
Lo meriterebbe, ma non credo... credo piuttosto che chi compererà il Mimetico farà un ottimo acquisto!
 
Buongiorno
Vedo il blog un po’ latitante, perciò segnalo questo:

Exhibitions – Sprüth Magers

https://spruethmagers.com/files/boetti-smnewyork-2024.pdf

Buona Pasqua a tutti!
Bravo Chris!

Ecco qualche altra immagine della magnifica mostra di Boetti da Spruth Magers a New York.

Poi, provate a chiedere i prezzi, e vedrete che quelli nelle gallerie nostrane sono ancora bassi rispetto a quelli sulla scena internazionale.

boetti 001.jpeg
Boetti 003.jpeg
boetti 002.jpeg
 
chiedo scusa ma non comprendo il senso della frase "vedrete che quelli nelle gallerie nostrane sono ancora bassi "
Si provi a chiedere i prezzi delle foto di Vanessa Beecroft a Minini oppure a Lia Rumma:boh: il galleristi fanno il loro sacrosanto mestiere, poi se qualcuno riesce a beccarli in asta alla metà buon per loro.

Segnalerò alla Spruth Magers che da Borromeo ci sta un contatore, magari se riescono a fare l'affare mi regalano un catalogo:D:D

.... se qualche ammmericano ci legge si rende noto che qui da noi potreste pendere meno, eh, pure il galleria. OK! :asd:
esportate qui i vostri dollari, ne abbiamo tanto bisogno. Thank you.
 
Ultima modifica:
chiedo scusa ma non comprendo il senso della frase "vedrete che quelli nelle gallerie nostrane sono ancora bassi "
Si provi a chiedere i prezzi delle foto di Vanessa Beecroft a Minini oppure a Lia Rumma:boh: il galleristi fanno il loro sacrosanto mestiere, poi se qualcuno riesce a beccarli in asta alla metà buon per loro.

Segnalerò alla Spruth Magers che da Borromeo ci sta un contatore, magari se riescono a fare l'affare mi regalano un catalogo:D:D

.... se qualche ammmericano ci legge si rende noto che qui da noi potreste pendere meno, eh, pure il galleria. OK! :asd:
esportate qui i vostri dollari, ne abbiamo tanto bisogno. Thank you.
Nonostante passi il tempo, riesco ancora a stupirmi molto dei tuoi interventi Ale... a volte, come in questo caso, non ti è chiaro il senso di quello che io ho scritto, nonostante addirittura tu metta in virgolettato le parole precise.

Eppure, dopo tanti anni dovresti aver ben capito che se uno scrive "gallerie nostrane" intenda "GALLERIE nostrane" e NON "CASE D'ASTA nostrane". Altrimenti avrei scritto "case d'asta nostrane"... :boh:

Quindi, visto che scrivi che non comprendi il senso, provo a fartelo comprendere: se scrivo gallerie, parlo di gallerie!;)
Nello specifico, non ho parlato di occasioni in asta o di aggiudicazioni in asta, ma specificamente di un paragone tra i prezzi delle opere di Boetti presentate da gallerie sulla scena internazionale - in questo caso nello specifico da Spruth Magers - rispetto ai prezzi delle gallerie nostrane.

Quindi, ribadisco il concetto confidando tu stavolta ne colga il senso: paragone tra prezzi in gallerie straniere Vs prezzi nelle gallerie nostrane.
Ecco, il senso che non comprendevi è che le GALLERIE nostrane hanno prezzi ancora bassi rispetto a quelli di GALLERIE internazionali.

Il concetto sotteso è che all'estero il mercato di Boetti - in relazione alle gallerie - ha delle quotazioni maggiori rispetto a quello nostrano.

Era (ed è) semplicemente l'esposizione di un dato di fatto basato su un riscontro diretto.
Non che io abbia fatto chissà quale analisi particolarmente articolata o complessa... eppure pare sia necessario esplicitare quello che è scritto chiaramente e che viene pure virgolettato ma evidentemente non compereso.
Questo rimane un mistero, del resto anche prendere tutto questo tempo da parte mia a rispondere è probabilmente un ulteriore mistero...
 
infatti ho scritto:
"se qualche ammmericano ci legge si rende noto che qui da noi potreste spendere meno, eh, pure in galleria"

e dire che con internet ci potrebbero arrivare, se a sti americani interessa spender meno:asd:
 
Ultima modifica:
Vedo che iniziano a trattare anche multipli
 
Nonostante passi il tempo, riesco ancora a stupirmi molto dei tuoi interventi Ale... a volte, come in questo caso, non ti è chiaro il senso di quello che io ho scritto, nonostante addirittura tu metta in virgolettato le parole precise.

Eppure, dopo tanti anni dovresti aver ben capito che se uno scrive "gallerie nostrane" intenda "GALLERIE nostrane" e NON "CASE D'ASTA nostrane". Altrimenti avrei scritto "case d'asta nostrane"... :boh:

Quindi, visto che scrivi che non comprendi il senso, provo a fartelo comprendere: se scrivo gallerie, parlo di gallerie!;)
Nello specifico, non ho parlato di occasioni in asta o di aggiudicazioni in asta, ma specificamente di un paragone tra i prezzi delle opere di Boetti presentate da gallerie sulla scena internazionale - in questo caso nello specifico da Spruth Magers - rispetto ai prezzi delle gallerie nostrane.

Quindi, ribadisco il concetto confidando tu stavolta ne colga il senso: paragone tra prezzi in gallerie straniere Vs prezzi nelle gallerie nostrane.
Ecco, il senso che non comprendevi è che le GALLERIE nostrane hanno prezzi ancora bassi rispetto a quelli di GALLERIE internazionali.

Il concetto sotteso è che all'estero il mercato di Boetti - in relazione alle gallerie - ha delle quotazioni maggiori rispetto a quello nostrano.

Era (ed è) semplicemente l'esposizione di un dato di fatto basato su un riscontro diretto.
Non che io abbia fatto chissà quale analisi particolarmente articolata o complessa... eppure pare sia necessario esplicitare quello che è scritto chiaramente e che viene pure virgolettato ma evidentemente non compereso.
Questo rimane un mistero, del resto anche prendere tutto questo tempo da parte mia a rispondere è probabilmente un ulteriore mistero...
Biagio, dacci un’idea… un piccolo arazzo che differenza prezza nel mercato estero rispetto al nostro in galleria
 
Biagio, dacci un’idea… un piccolo arazzo che differenza prezza nel mercato estero rispetto al nostro in galleria
Per avere un'idea: arazzo di formato medio, circa 31x32 cm (tipologia in foto), viene proposto da Spruth Magers a 220.000 euro + IVA e + diritto di seguito.

In galleria da noi, andando ad esempio in fiera a Bologna o Verona o Milano ecc., mediamente chiedono 120 / 180.000 già con IVA e DDS, poi da trattare e magari anche inserire qualche permuta parziale.

Volendo dare un ulteriore elmento, in asta facendo una media degli ultimi anni, i passaggi sono stati a spanne tra gli 80 e 130.000.

Detto questo, non è che sia una "regola" applicabile ad ogni singola opera, ma trovo sia interessante, soprattutto quando poi girando le fiere si chiedono i prezzi e si pensa che siano alti, in effetti è probabile che siano più bassi che altrove.

Ed era questo il senso del mio intervento...

Screenshot 2024-04-08 at 08-16-22 Alighiero Boetti (1940-1994).png
 
Allora probabilmente hai un alieno in casa che quando esci scrive sul forum al posto tuo... perchè la frase qui sotto viene dal tuo account.
Parla con lui e chiaritevi sull'utilizzo dei post !;)

chiedo scusa ma non comprendo il senso della frase "vedrete che quelli nelle gallerie nostrane sono ancora bassi "
 
Io sarò l’alieno, ma tu cerca di leggere con più attenzione i miei post.

Ripropongo la mia provocazione, visto che “per un arazzo 31x32 cm (tipologia in foto), viene proposto da Spruth Magers a 220.000 euro + IVA e + diritto di seguito”:

Ma sti collezionisti ammericani non hanno l’uso di internet e non riescono a vedere che nelle nostra gallerie nostrane potrebbero pagarli meno e potrebbero quindi risparmiare un pacco di dollari?

Poi chiudo le provocazioni da alieno, giuro. :asd:
a3.jpg
 
Per avere un'idea: arazzo di formato medio, circa 31x32 cm (tipologia in foto), viene proposto da Spruth Magers a 220.000 euro + IVA e + diritto di seguito.

In galleria da noi, andando ad esempio in fiera a Bologna o Verona o Milano ecc., mediamente chiedono 120 / 180.000 già con IVA e DDS, poi da trattare e magari anche inserire qualche permuta parziale.

Volendo dare un ulteriore elmento, in asta facendo una media degli ultimi anni, i passaggi sono stati a spanne tra gli 80 e 130.000.

Detto questo, non è che sia una "regola" applicabile ad ogni singola opera, ma trovo sia interessante, soprattutto quando poi girando le fiere si chiedono i prezzi e si pensa che siano alti, in effetti è probabile che siano più bassi che altrove.

Ed era questo il senso del mio intervento...

Vedi l'allegato 3003450
😱 😱😱 io non mi meraviglio… una tela di Fontana dello stesso formato sul mercato americano fa molto di più
 
Io sarò l’alieno, ma tu cerca di leggere con più attenzione i miei post.

Ripropongo la mia provocazione, visto che “per un arazzo 31x32 cm (tipologia in foto), viene proposto da Spruth Magers a 220.000 euro + IVA e + diritto di seguito”:

Ma sti collezionisti ammericani non hanno l’uso di internet e non riescono a vedere che nelle nostra gallerie nostrane potrebbero pagarli meno e potrebbero quindi risparmiare un pacco di dollari?

Poi chiudo le provocazioni da alieno, giuro. :asd:
Vedi l'allegato 3003493
Secondo me quel genere di collezionisti si sentirebbero sminuiti, e di molto, facendo entrare nelle loro collezioni opere valutate (secondo i loro parametri di spesa) così poco, caro mio.
 
Secondo me quel genere di collezionisti si sentirebbero sminuiti, e di molto, facendo entrare nelle loro collezioni opere valutate (secondo i loro parametri di spesa) così poco, caro mio.


Eggià, ecco i collezionisti della Ben Brown ;)

probabilmente i camerieri sono italiani:asd: pure l'africano sarà arrivato da Monza;)

a3.jpg
 
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