ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 5

Prendo spunto da questa riflessione mai banale di arte per porre una domanda a TUTTI gli “Amici dell’Arte” che ci seguono, GRADISCO veramente la partecipazione ed il parere di TUTTI.

Di un Artista quello che ne testimonia veramente il successo concordate con me che non sono ne le Mostre “dai propri” Galleristi, ne i risultati delle aste ( gonfiati !? ) ne le pubblicità nelle riviste, NE L’ESSERE PRESENTE IN PRESTIGIOSE COLLEZIONI, ma soprattutto il successo lo decreta LE MOSTRE NEI MUSEI ( su invito ), NELLE GRANDI FONDAZIONI, MA SEMPRE COMUNQUE NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE O PRIVATE INTERNAZIONALI.

Concordate allora che visto la sua biografia, LUCA VITONE http://www.italianarea.it/index.php/Luca_Vitone/?idartista=1246454469#p sia senza dubbio, pur senza avere mai avuto un passaggio in Asta, uno degli Artisti italiani senza dubbio + importanti ?

Una domanda però mi sorge spontanea:

Come sapere di chi non ha riferimenti d'asta come per Vitone, il "giusto prezzo", oppure "fa fede" la richiesta dei galleristi a cui va tolto lo sconto minimo del 20% applicato penso a tutte le vendite in Galleria ( anche le più importanti ).


Rispondo al tuo quesito, caro Investart. Prima però dobbiamo definire il campo di discussione. Secondo me bisogna prima cosa capire bene cosa vuol dire SUCCESSO. Perché il SUCCESSO di CRITICA spesso mal si sposa con il SUCCESSO DI PUBBLICO. Spesso il SUCCESSO DI MERCATO non porta il SUCCESSO DI CRITICA. esistono tanti modi per decretare il SUCCESSO di un artista. Chi entra ed espone in un MUSEO ha avuto successo? O ha avuto successo chi vede le sue opere a svariati milioni di euro senza aver mai varcato la porta di un grande museo? In realtà, a mio modesto parere, è una commistione tra tutte queste diverse sfaccettature del successo. Ammesso che il successo esiste davvero.
 
Forse e' meglio che smetta di scrivere nel forum ?!?!?!

Carissimi arte, varoon e ...."amico" Gallerista,


Ragazzi ( arte e varoon ) sapete benissimo essendomi consultato con voi che stavo trattando l’acquisto di un Opera di Luca Vitone.

Non potete credere cosa mi è successo oggi quando mi sono setito con il Gallerista per “chiudere” la trattativa e portarmi a casa l’Opera.

Il Gallerista ( CIAO:D ) che aveva letto quanto scritto da investart su Luca Vitone, ovvero questo:

Per quanto riguarda Luca Vitone, è da segnalare/ricordare che una delle sue "serie pittoriche" più importanti è stata quella in cui ha realizzato delle Opere con lo zafferano ( vedere: http://www.baseitaly.org/Vitone.htm ) perchè tali "monocromi" sono oggi alla base dell'idea iniziale della nuova produzione di Luca della serie "polveri di Milano".
Penso quindi che quelle "Opere in zafferano" siano fondamentali nel percorso storico-artistico dell'Artista e le ritengo, considerando anche che Vitone Lavora principalmente ( se non quasi esclusivamente ) con la fotografie e le installazioni, "importantissime" e di altissimo valore economico ( come investimento ) tra la sua produzione.




Prendo spunto da questa riflessione mai banale di arte per porre una domanda a TUTTI gli “Amici dell’Arte” che ci seguono, GRADISCO veramente la partecipazione ed il parere di TUTTI.

Di un Artista quello che ne testimonia veramente il successo concordate con me che non sono ne le Mostre “dai propri” Galleristi, ne i risultati delle aste ( gonfiati !? ) ne le pubblicità nelle riviste, NE L’ESSERE PRESENTE IN PRESTIGIOSE COLLEZIONI, ma soprattutto il successo lo decreta LE MOSTRE NEI MUSEI ( su invito ), NELLE GRANDI FONDAZIONI, MA SEMPRE COMUNQUE NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE O PRIVATE INTERNAZIONALI.

Concordate allora che visto la sua biografia, LUCA VITONE http://www.italianarea.it/index.php/Luca_Vitone/?idartista=1246454469#p sia senza dubbio, pur senza avere mai avuto un passaggio in Asta, uno degli Artisti italiani senza dubbio + importanti ?




Mi ha ripetuto le mie stesse identiche parole per “giustificare” e motivare il valore dell’Opera.


NON CI POTEVO CREDERE :eek:!!!

MA QUANTA GENTE CI LEGGE !!!

Chissà il suo stupore:eek: quando gli ho detto che investart sono io e che avevo appunto scritto quelle identiche cose nei giorni scorsi:p.​

Per la cronaca la trattativa non è andata purtroppo per me a buon fine ( lui è convinto chel’attuale prezzo dell’Opera è il doppio di quanto io gli avrei offerto, e sarà certo –beato lui- di venderla a quella cifra, forse era “carico” perché aveva in precedenza letto che su Vitone ci sono “Amici dell’Arte” interessati:bye:… )

Per molti di voi a scrivere sul forum i miei reali pensieri forse sarò un cog…ne ma testimonia che sono coerente e che consiglio a voi quello che veramente faccio per me:yes: !!!

A proposito … CIAO GALLERISTA e… CONTINUA A SEGUIRCI !!!

P.S.: FORSE E' MEGLIO CHE SMETTA DI SCRIVERE NEL FORUM ?!?!?!
 
Carissimi arte, varoon e ...."amico" Gallerista,


Ragazzi ( arte e varoon ) sapete benissimo essendomi consultato con voi che stavo trattando l’acquisto di un Opera di Luca Vitone.

Non potete credere cosa mi è successo oggi quando mi sono setito con il Gallerista per “chiudere” la trattativa e portarmi a casa l’Opera.

Il Gallerista ( CIAO:D ) che aveva letto quanto scritto da investart su Luca Vitone, ovvero questo:











Mi ha ripetuto le mie stesse identiche parole per “giustificare” e motivare il valore dell’Opera.


NON CI POTEVO CREDERE :eek:!!!

MA QUANTA GENTE CI LEGGE !!!

Chissà il suo stupore:eek: quando gli ho detto che investart sono io e che avevo appunto scritto quelle identiche cose nei giorni scorsi:p.​

Per la cronaca la trattativa non è andata purtroppo per me a buon fine ( lui è convinto chel’attuale prezzo dell’Opera è il doppio di quanto io gli avrei offerto, e sarà certo –beato lui- di venderla a quella cifra, forse era “carico” perché aveva in precedenza letto che su Vitone ci sono “Amici dell’Arte” interessati:bye:… )

Per molti di voi a scrivere sul forum i miei reali pensieri forse sarò un cog…ne ma testimonia che sono coerente e che consiglio a voi quello che veramente faccio per me:yes: !!!

A proposito … CIAO GALLERISTA e… CONTINUA A SEGUIRCI !!!

P.S.: FORSE E' MEGLIO CHE SMETTA DI SCRIVERE NEL FORUM ?!?!?!






Caro investart,
sono contento per Te che hai evitato di farti succhiare un bel po' di linfa:clap:.
Come sinceramente sono dispiaciuto per il gallerista che ha perso un'ottima occasione per vendere un'opera di Vitone, il 27 Agosto poi!:wall:
Se come dici il gallerista si è galvanizzato da quanto letto sul forum, vorrei solo dirGli che avrebbe dovuto "informarsi", così da scoprire che non "sei attendibile" ;)sugli artisti che ti piacciono.
Quindi il tuo pensiero su questi , tra cui anche Vitone, è dettato essenzialmente dall' "innamoramento" e attrazione per il loro lavoro.
So che in galleria per lavori di Vitone di questa tipologia chiedono anche 4/4.500. Una botta!!!
Pertanto non disperare, comprerai qualcosa in asta a meno e.....non dovrai aspettare nemmeno tanto. Fidati.




Ciao




.
 
Caro investart,
sono contento per Te che hai evitato di farti succhiare un bel po' di linfa:clap:.
Come sinceramente sono dispiaciuto per il gallerista che ha perso un'ottima occasione per vendere un'opera di Vitone, il 27 Agosto poi!:wall:
Se come dici il gallerista si è galvanizzato da quanto letto sul forum, vorrei solo dirGli che avrebbe dovuto "informarsi", così da scoprire che non "sei attendibile" ;)sugli artisti che ti piacciono.
Quindi il tuo pensiero su questi , tra cui anche Vitone, è dettato essenzialmente dall' "innamoramento" e attrazione per il loro lavoro.
So che in galleria per lavori di Vitone di questa tipologia chiedono anche 4/4.500. Una botta!!!
Pertanto non disperare, comprerai qualcosa in asta a meno e.....non dovrai aspettare nemmeno tanto. Fidati.

Ciao.

Concordo con te arte sul giudizio...

L'unica cosa che "mi fà puiacere" e che quando il Gallerista tornerà da me per vendermi l'OPera sapremo entrambi ( io e lui ) che quel giorno non sarò più io a volere comperarli il Quadro ma sarà lui che vorrà vendermelo, e la mia offerta sarà ancora più "attenta"..............
 
NON CI POTEVO CREDERE :eek:!!!

MA QUANTA GENTE CI LEGGE !!!

Infatti dall'apertura di questo thread dedicato al

Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 5

in data 27 Maggio 2009 abbiamo già avuto ad ora 13.878 visite

per una media approssimativa di 150 contatti al giorno

Se consideriamo che alcuini "Amici dell'Arte" si collegano "in maniera compulsiva" anche più volte a giorno, penso che si possa ipotizzare una media di non meno di 50 visitatori "unici" al giorno:clap:
 
Caro investart,
sono contento per Te che hai evitato di farti succhiare un bel po' di linfa:clap:.
Come sinceramente sono dispiaciuto per il gallerista che ha perso un'ottima occasione per vendere un'opera di Vitone, il 27 Agosto poi!:wall:

Partendo da questa considerazione di arte parlandone anche con l’amico varron siamo arrivati alla conclusione che come è per la Borsa che “è avanti 6 mesi” rispetto allo stato attuale del Mercato, così anche nell’arte i Mercanti ed i Galleristi non applicano sconti “importanti” perché certi ( beati loro ) che tra 6 mesi tutta questa ondata di crisi si sarà risolta.
 
Su chi puntare oggi

Sul mensile del Corriere della Sera "Style Magazine" è pubblicato un interessante articolo che partendo dalla prossima Biennale dell'Antiquariato di Firenze arriva in una parte a stilare la classifica dei migliori investimenti in proiezione ( su chi puntare oggi ):

1 ) Giuseppe Capogrossi : figura di grande rilievo ma poco inflazionata nel panoramam dell'astrattismo italiano

2) Giovanni Anselmo : rappresentante poetico e di grande talento dell'Arte povera

3) Ettore Sottsass e Gaetano Pace : per i loro mobili unici in pezzi unici

4) Simone Bertie Lara Favaretto : Artisti emergenti di grande rigore
 
Mi "auto-sospendo" per 15 giorni:

Carissimi "Amici dell'Arte",

Volevo comunicare a tutti che dopo una buona notte ( il sonno porta consiglio... ) ho maturato la scelta di prendermi 15 giorni di pausa dal forum.

Come aveva originariamente scritto l'amico Arsonist all'interno del gruppo sociale "Amici dell'Arte" http://www.finanzaonline.com/forum/group.php?do=discuss&discussionid=33&pp=10 in data 16/08/2008:

"Questo spazio tutto nostro, comunque, cerchiamo di utilizzarlo al meglio per le finalità originarie dell'iniziativa."

Ho cercato in tutti questi anni, il thread Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) "è nato" il 18/07/07 di crescerlo e difenderlo come fosse un figlio:

investart, padre fondatore della sezione e responsabile unico del papa (ratzinger non c'entra)

Tra i tanti amici, Investart è sicuramente il condottiero che con la sua tenacia ha consentito l'apertura di questa sezione e ne stimola costantemente l'appeal. Ama talmente l'arte che i suoi messaggi non sono pura comunicazione, diventano quadri: tra colori, dimensioni del carattere e impaginazione, dei quadri di impronta barocca. A lui vanno doverosi ringraziamenti.

Il "sentirmi come un padre" mi ha però ultimamente portato ad essere forse "troppo geloso" della mia creatura ed ad essere "meno lucido".

Non ho mai perso però la mia coerenza, non ho scritto per primo io delle Opere che vendevo su ebay ( arte e varoon me ne sono testimoni ) ed ultimo "il caso Vitone" ha dimostrato che in buona fede ho sempre consigliato agli "Amici dell'Arte" se non "il giusto investimento" sempre però quello che io facevo veramente per me

Ho quindi convenuto che è arrivato il tempo di lasciarlo, almeno per un pò, "camminare da solo" ed ho deciso di non leggere e scrivere per 15 giorni da oggi sul FOL.

Mi scuso quindi fin da ora se non leggerò e risponderò quindi per questi 15 giorni ai vostri messaggi.

Cordialmente.

investart

P.S. : pubblico questo messaggio anche sul thread del P.A.P.A. non per spam (:D) ma perchè mi sembra giusto essendo la sezione del FOL su "Arte & Investimenti" partita grazie a quel thread originariamente ospitato nella sezione dedicata a "ETF, Fondi e Gestioni e Investment Certificates"
 
Caro Investart spero che il tuo silenzio duri meno di quello che hai previsto e spero non sia una crisi di rigetto verso questo spazio. Posso fare qualcosa per farti scrivere? Ti parlo di Rabarama??? A parte gli scherzi, spero davvero di rileggerti al più presto e poi ricorda che noi abbiamo sempre un affare (M.K.) da concludere. Un abbraccio.
 
Papetti passa a Italian Factory?

Sull'ultimo numero di arte c'e' un articolo di Luca Beatrice sulla mostra di Alessandro Papetti, che si terra' a settembre al Cortile di Palazzo Reale di Milano.

La cosa curiosa che come gallerie di riferimento vengono indicate la Forni di Bologna (galleria storica di Papetti) e la First Gallery (la galleria di Italian Factory).
Inoltre nella pagina pubblicitaria dell'evento compaiono i loghi di Italian Factory e First Gallery (ma non della galleria Forni).

Che Papetti sia passato con Italian factory??

Dimenticavo: adesso il coeffic di Papetti e' 10 (l'anno scorso era 7,5). Un quadro 100x70 costa 17 mila euro...

X Microalfa: ma qual'e' il cortile di Palazzo Reale? Quello della biglietteria?
 
Le biglietterie sono sotto il portico d'ingresso - lato Duomo - del Palazzo Reale.
Il Cortile è la prima grande corte che si trova subito dopo, all'esterno del portico, e che questa estate ha ospitato un cinema all'aperto e un chiosco-bar del ristorante Primafila in cui si può gustare il peggior caffé che mi sia dato modo di assaggiare in vita mia.

In pratica la mostra di Papetti sarà composta da tre padiglioni di forma circolare installati, appunto, nel cortile del Palazzo.
 
Le biglietterie sono sotto il portico d'ingresso - lato Duomo - del Palazzo Reale.
Il Cortile è la prima grande corte che si trova subito dopo, all'esterno del portico, e che questa estate ha ospitato un cinema all'aperto e un chiosco-bar del ristorante Primafila in cui si può gustare il peggior caffé che mi sia dato modo di assaggiare in vita mia.

In pratica la mostra di Papetti sarà composta da tre padiglioni di forma circolare installati, appunto, nel cortile del Palazzo.

Grazie Microalfa! Hai già avuto modo di vedere la mostra?
 
Ragazzi stavolta tocca a me andare in vacanza. Ci leggiamo dal 15 settembre. Un saluto a tutti voi.
 
Grazie Microalfa! Hai già avuto modo di vedere la mostra?

Sì, Varoon, ho fatto una scappata veloce.
Come dicevo, si tratta di tre strutture circolari che contengono ciascuna un'unica tela alta 3 metri e trenta per 26 metri di sviluppo, con tre temi diversi: il cerchio dell'acqua, il cerchio del vento ed il cerchio del bosco, dai cui titoli si può già immaginare i soggetti.
Lo spettatore, posto al centro di ogni padiglione, è completamente attorniato dall'opera, subendo un rapporto completamente diverso dalla consueta lettura di un quadro piatto, anche se di dimensioni notevoli.
E' il solito Papetti, pieno di movimento, di tratteggi veloci e di scarsa gamma cromatica, a mio modesto parere un continuatore, con stile personale e molto intimista, del futurismo.
Attraverso uno schermo televisivo, all'esterno delle tre strutture, Papetti mostra l'elaborazione delle opere e ne spiega il significato.
 
Stefano arienti a palazzo ducale

ARIENTI
ARTE IN-PERCETTIBILE
STEFANO ARIENTI A PALAZZO DUCALE
Mantova, Palazzo Ducale
9 settembre 2009 / 6 gennaio 2010


http://www.electaweb.it/mostre/scheda/stefano-arienti-palazzo-ducale-mantova/it/

La programmazione espositiva del Museo di Palazzo Ducale di Mantova prevede l’alternarsi di mostre d’arte antica e contemporanea. L’evento dello scorso anno è stato dedicato all’opera di Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico (1460 c. - 1528), poco noto ma grandissimo artista, caro ai Gonzaga, e in particolare ad Isabella d’Este; quest’anno è la volta di una mostra dedicata all’arte contemporanea che ha per protagonista Stefano Arienti.

Dopo il successo ottenuto nel 2007 con l’esposizione dedicata, nei saloni siti al pianterreno del Castello di San Giorgio, all’opera di Lucio Fontana scultore, la Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Brescia Cremosa e Mantova, con la curatela di Filippo Trevisani, ha rivolto il proprio interesse ad uno dei protagonisti dell’arte italiana contemporanea, Arienti, la cui ricerca sembra svolgersi sotto la stella della sottigliezza e restituisce forme che agiscono sui dati della realtà attraverso le risorse di un singolare camouflage.
Adesso, l’intervento dell’artista, in fase di elaborazione, è previsto lungo un percorso che traccia un camminamento, un ideale circuito, in Corte Vecchia del Palazzo Ducale, unendo in un unico percorso espositivo, ambienti battuti dai visitatori usuali e siti che vengono aperti solo in rare occasioni e restaurati per l’occasione. Il puzzle dei luoghi deputati alla mostra produce un Palazzo Ducale inedito, nei quali è prevista l’esposizione di circa 15 installazioni, in parte inedite e realizzate ad hoc dall’artista proprio per essere inserite nel contesto museale di Palazzo Ducale e in parte selezionate, fra quelle eseguite nel corso della sua attività, attingendo dalle collezioni del MAXXI e da collezioni private.
I materiali impiegati sono semplici come carta, corda, ecc, ma scelti accuratamente, con una sapida introduzione che consiste nell’uso inedito di ciottoli morenici con i quali Arienti comporrà un’opera monumentale nel Cortile delle Otto Facce, visibile dal piano nobile che gli gira intorno, con il Giardino Pensile, il Corridoio della Pergola, la Sala dello Specchio, la Sala dei Falconi, la Sala dello Zodiaco.
Ferdinando Scianna, con la sua celebre macchina fotografica, fisserà l’artista, le sue opere, la loro fabbricazione muovendosi, tra il pubblico, negli ambienti che costituiscono il percorso. Questo lavoro sarà raccolto in un volume della collana “Pesci rossi” edita da Electa, per volontà della Soprintendenza che ha inteso eliminare il consueto catalogo. L’obiettivo è quello di dare dignità di documento all’impatto dell’opera di un’artista della particolare rilevanza di Stefano Arienti con un ambiente così difficile quale può essere quello del Palazzo Ducale, luogo remoto alla contemporaneità, ma che si presta ad una avvincente contaminazione.
L’artista inoltre si è impegnato a presenziare la V edizione della Giornata dedicata al Contemporaneo (3 ottobre 2009) e ad agire didatticamente, nell’arco della durata dell’esposizione, in tre giorni prestabiliti dal servizio del Palazzo che sta organizzando questo evento.
La mostra sarà inaugurata in occasione del Festivaletteratura, il 9 settembre, per rendere più stringente la relazione con simile manifestazione e, con ciò, collegare la programmazione culturale del Palazzo Ducale a quanto di più vivo la città di Mantova ha elaborato dagli anni ’90. Partner dell’esposizione è la Galleria Corraini, storica fucina della contemporaneità più eletta, che a sua volta ospiterà nei propri spazi l’evento dal titolo “Stefano Arienti e Giovanni Ferrario. La Danza delle Polveri”.
L’evento si realizza con la stretta collaborazione, già ampiamente collaudata nella passate stagioni, tra la Soprintendenza, la Direzione Generale per la Qualità e la Tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee (PARC) e il MAXXI con l’obiettivo di sostenere, rendere sempre più visibile, valorizzare gli artisti italiani e la loro opera accolta nei siti d’eccellenza del patrimonio italiano qual è la reggia dei Gonzaga.


INFORMAZIONI TECNICHE
Titolo
Arienti. Arte in-percettibile
Date
9 settembre 2009 – 6 gennaio 2010
Sede
Mantova, Museo di Palazzo Ducale
Organizzazione e comunicazione
Electa
Curatore della mostra
Filippo Trevisani, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Brescia, Cremona e Mantova
Curatori del volume
Filippo Trevisani e Ferdinando Scianna
Progetto espositivo e coordinamento grafico
Roberto Soggia con la collaborazione tecnica di
Tiziana Mantovani
Orari di apertura
da martedì a domenica ore 8.30 - 19.00
lunedì chiuso
Informazioni tel. 0376 352100
Biglietti intero 10 euro; ridotto 6,50 euro
Attività didattica Renata Casarin
tel. 0376 352112/154
Catalogo Electa
Ufficio Stampa Electa - Enrica Steffenini
tel. +39 02 21563433
elestamp@mondadori.it
 

Allegati

  • 07~1.jpg
    07~1.jpg
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Noto che Investart continua imperterrito il suo silenzio anche quando - meraviglia! - si parli di Stefano Arienti.

Varoon, pensaci tu cortesemente a farlo rinsavire, per non costringermi a fare 200 e fischia kilometri e riportarlo di peso e con la forza nel forum.

:)


p.s. - se il silente fosse però in vacanza, ritiro tutto.
 
Noto che Investart continua imperterrito il suo silenzio anche quando - meraviglia! - si parli di Stefano Arienti.

Varoon, pensaci tu cortesemente a farlo rinsavire, per non costringermi a fare 200 e fischia kilometri e riportarlo di peso e con la forza nel forum.

:)


p.s. - se il silente fosse però in vacanza, ritiro tutto.

Mi hai beccato! Ho provato a stanarlo con Arienti:p, ma niente:'(
Adesso provo a stimolarlo, scrivo che mi sono ravveduto, che sto meditando di comprarmi un Faccincani gigantesco:D:p
 
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