Tra l altro mi sembra complicata la compilazione....ma che cavolo
Prat-Gay vs. Sturzenegger: un nuevo round, cara a cara
26/08/16
Prat-gay vs. Sturzenegger: un nuovo round, faccia a faccia
Panorama imprenditoriale
Il Centrale chiede ridurre più il deficit fiscale. Per il Ministro del Fisco, più accomodamento consumerebbe il Presidente.
Mani all'opera. Il Ministro di Economia, Alfonso Prat-Gay il 10 agosto. REUTERS/Enrique Segnerebbe
Mani all'opera. Il Ministro di Economia, Alfonso Prat-Gay il 10 agosto. REUTERS/Enrique Segnerebbe
Marcelo Bonelli
Alfonso Prat-Gay e Federico Sturzenegger stettero faccia a faccia. Fu il lunedì, nell'ufficio del capo della Banca Centrale.
Succedè quando l'INDEC trasparve una realtà: l'economia non strappa e quell'ha un forte impatto nella disoccupazione. Anche quando nel Governo esiste un profondo dibattito: lasciare che dìano frutti misurati da lontano termine o prendere ora l'iniziativa per riattivare.
Il forte scivolone che generò il tema tariffario aprì una forte controversia interna nella Casa Rosata.
Il Presidente infuriato-il giovedì scorso-rimproverò ed incolpò i suoi collaboratori per la sentenza della Corte Suprema. Jaime Durán Barba e Marcos Peña, in una riunione di gabinetto, tornarono a raccomandare una soluzione al problema. Fu dopo che vari ministri si lamentarono per le critiche nei mezzi di comunicazione.
Il capo di Gabinetto chiese:
"Non leggano i diari. Quell'informazione deprime ed inquina." Martín Lousteau aggregò combustibile allo svolazzo. Durante il suo ultimo viaggio a Buenos Aires suggerì alla Casa Rosata:
"L'economia non avanza, io prenderei dosato keynesianas."
Sturzenegger e Prat-gay, a sole, parlarono dei temi che si obiettano mutuamente: la politica fiscale a carico di Prat-gay e la strategia monetaria e gli alti tassi che fissa Sturzenegger.
Le due stanno in osservazione per la realtà:
l'economia non stacca.
L'incontro fu cordiale, poiché i cenacoli si ripetono ogni 15 giorni. Ma hanno discrepanze profonde sulla strategia economica. Questo genera un doppio comando che colpisce il recupero dell'attività produttiva.
Prat-gay sostiene che la Banca Centrale esagerò gli alti tassi e provocò due effetti nocivi: non aiutò a placare le aspettative sui prezzi e contemporaneamente affondò nella recessione alla produzione.
Il ministro insiste in che il tasso di interesse deve allinearsi con l'aspettativa inflazionaria futura del Governo: non dovrebbe superare il 24 percento.
Sturzenegger discute la marcia dei conti fiscali. Esige una caduta maggiore del deficit e dice che i tassi seguiranno alti per maneggiare l'anno prossimo un'inflazione del 17 percento.
Prat-gay si difende:
un maggiore accomodamento pubblico ministero sarebbe intollerabile per la società ed avrebbe generato un'usura politica maiuscola per Mauricio Macri.
Per il ministro del Fisco fu anche un errore-in gennaio-non convocare ad un accordo sociale di modo di contenere l'accomodamento di prezzi relativi e la correzione di tariffe. Prat-gay annunciò quella convocazione che Macri aveva promesso in campagna, ed il doppio Gustavo Lopetegui-Mario Quintana la fallì.
Il capo del BCRA stette in Adeba in una riunione segreta con tutti i banchieri. Ratificò la sua durezza monetaria e fece sfoggio di avallo politico: "Dietro" mio sta Mauricio.
Sturzenegger accusò le banche di respingere la competenza e confermò che riceve-per i suoi progetti-un'assistenza personale: quello di Stefan Ingves, il titolare della Banca Centrale della Svezia. Il martedì concorrerà a terreno nemico: starà nell'UIA, col settore più affettato per gli alti tassi e la recessione.
Juan Carlos Sacco riflettè: "Voglio sapere che cosa deve vedere la realtà della Svezia con l'Argentina."
La caduta è ripida nella produzione ed appena in agosto-pochi settori-vedono una stagnazione nella retrocessione.
Il Copale annunciò una retrocessione del 6 percento ed i supermercati un altro del 3 percento.
Nell'UIA che lidera Adrián Kaufmann Brea esiste appoggio politico alla Casa Rosata.
Credono che il trionfo di Macri evitasse che l'Argentina finisse come il Venezuela. Ma c'è anche delusione sulla gestione ufficiale dei primi mesi. Dicono che Cambiamo dilapidò i mesi di maggiore potere di qualunque governo, senza ancora segnare una rotta di investimento e crescita.
In privato i "capi tribù indiani" industriali parlano di improvvisazione, ingenuità e manca di un programma di sviluppo economico. Questo provoca una "sorda" tensione tra il Presidente ed i leader del movimento impresario. Nessuno lo dice, ma c'è un malessere evidente.
Il proprio Macri accusa gli uomini d'affari di avere mancanza di compromesso nella lotta contro l'inflazione e di non riconoscere i suoi sforzi personali per encarrilar la rotta che lasciò Cristina. Così l'ammette in privato:
Non importa loro niente. Pattuiscono rialzi salariali e la trasportano senza responsabilità nei prezzi."
Nell'UIA disturbano questi commenti. Daniel Funes di Rioja fece allusione allo scontento di Macri e rispose nell'incontro industriale del martedì:
"Fu il Governo quello che segnò il recinto e fissò un alto modello salariale, dandoli in febbraio un 36 percento ai docenti."
Il capo dell'UIA condivide quella diagnosi. Kaufmann avrà ora una cima chiave col titolare della CNI del Brasile, Robson Andrade.
La doppio Quintana-Lopetegui mantenne un incontro segreto con la poderosa Associazione Impresaria Argentina. Fu il lunedì nella Hotel Piazza. Ambedue anticiparono e presentarono un Programma Produttivo. Stette Francisco Cabrera e si elaborò per dare una risposta alla quale accusano la Casa Rosata di non avere piano economico.
Lo zimbello-nei corridoi-fu l'inusuale denuncia sul titolare di Dogana. Gli anonimi avevano 45 giorni di antichità ed esisterebbero alcuni elementi compromettenti.
Macri-uguale-crede la versione di Juan José Gómez Centurión. Invece, il giudice Ariel Lijo si prenderà un trimestre per avere conclusioni abili.
Nella Giustizia-a priori-non chiude un punto chiave: come il capo della Dogana aveva come principale assessore ad un impresario paraguaiano accusato e condannato per multipli delitti?
E quello che è peggiore: si domandano perché la Dogana continua ad essere un vero formaggio gruyere, piena di buchi per contrabbandieri?
... che razza di pagliacci senza vergogna ...
solo pagliacciate sanno combinare ...
che PAESE DI INFAMI E SCHIFOSI LAFRONES!!! ...
p.s. serviva un anno per capire che dopo una svalutazione del 50%, tassi della BCRA al 38% ... e aumenti salariali del 36% ... il tasso d'inflazione del 20% ... te lo potevi dimenticare ...