Arte Fiera 2019 - Bologna 01/04.02.2019

I primi lavori di Arcangelo sono quelli che Grossetti portò alla fiera di Colonia. Fu in quel periodo che venne intercettato la Luca Massimo Barbero.
Grigi, grandi, tendenzialmente piatti.
Iniziò poi a lavorare con il cemento nero, pochi mesi dopo, con piccoli lavori oggi nella collezione della ex Galleria Galica. Neri, frastagliati ed estremamente fragili.
L'evoluzione sono quelli attuali che tutti conoscono.
Hanno un corpo rinforzato e mantengono quella fragilità. I lavori infatti non si toccano ma vengono mossi da e verso la parete che li ospita con particolari accorgimenti.
L'aspetto interessante è come vengono prodotti ovvero in modo quasi causale. Posizionata la rete di rinforzo sulle lastre deformate, il cemento viene gettato sopra e lasciato asciugare. Segue una rimozione violenta per distaccarlo dalla lastra.
Le caratteristiche dei cementi sono fondamentalmente rimaste immutate, generando nell'osservatore da un lato una sensazione di imponenza e stabilità, dall'altra una di estrema debolezza e precarietà con la consapevolezza che quel cemento cristallizzato non potrà mai essere mosso dal collezionista come un quadro normale e che è "appeso" al muro mediante un supporto effimero dal punto di vista percettivo.
Questo è un misero riassunto dei cementi di Sassolino.

Faccio un passo indietro.....perchè forse non si è capito il mio discorso aperto con Sassolino ma che vale per tutti gli artisti; e rifaccio la premessa che è una mia unica opinione sui cementi cristallizzati.....
Queste opere non mi convincono.... solo perchè dietro c'è un artista, un critico o un curatore che mi crea una bella favola sulla creazione e significato e sulla ricerca dell'opera allora devo per forza berla?
Anche se fossi un estimatore dell'artista se ritengo che l'opera non è all'altezza della sua produzione vorrei poterlo esprimere...non mi smebra che tutti i grandi artisti abbiano fatto grandi opere in ogni loro ciclo....e sinceramente non capisco come tu possa ritenere tutti i cicli di Sassolino grandi opere mi sembra al quanto bizzarro....
 
sintetizzando Bologna meglio o peggio dell'anno scorso?
Può rispondere solo chi ha partecipato di persona.
Grazie

Peggio senza dubbio, poi la formula dei tre Artisti per stand una autentica farsa perché nei larghi sgabuzzini c'era di tutto, emblematico poi lo stand Tornabuoni che ha creato un corridoio nascosto a tutta lunghezza del suo stand con una mega collettiva. In generale quindi una pagliacciata tutta all'italiana con pochissime vendite vere….
 
Tonelli è una galleria serissima, gestita ottimamente.
Gli Artisti di punta che rappresentano e le opere che propongono sono di elevato livello.
Il padre ed i due figli sono persone impeccabili e fanno un ottimo lavoro.
Ce ne fossero di gallerie e di persone così.
Alviani era anche da Mazzoleni con due opere anni 70, una superficie vibratile tutta alluminio 36x36 a 60k ed una rossa con alluminio, Alviani comuque era presente anche in altre gallerie e sabato mattina già aveva dei venduti importanti. Bill era da Erminia Colossi non altrove.....
Per contro da quel che circolava sempre sabato si diceva nessun venduto di Griffa, di Gilardi, di Biasi e scarso interesse su questi nomi. Dadamaino assente.

in ogni caso a ieri sera ne Tonelli ne Erminia Colossi avevano venduto un Alviani.....:rolleyes::rolleyes::rolleyes::cool::cool:
 
chissà come mai?...
 
in ogni caso a ieri sera ne Tonelli ne Erminia Colossi avevano venduto un Alviani.....:rolleyes::rolleyes::rolleyes::cool::cool:


Finalmente un po' di verità, ma poi che senso ha parlare di questioni che nella realtà non si possono conoscere?
 
La vostra è totale disinformazione assai deprecabile. Adesso siamo al terzetto Sattin Arteok Marcomari con mmt che non capisco proprio perché faccia da sponda a meno che non abbia frainteso il suo intervento.
Non ho altro da aggiungere.
 
io non faccio da sponda, io ti ricordo che i problemi vanno affrontati, il fare finta di niente non serve.
 
La vostra è totale disinformazione assai deprecabile. Adesso siamo al terzetto Sattin Arteok Marcomari con mmt che non capisco proprio perché faccia da sponda a meno che non abbia frainteso il suo intervento.
Non ho altro da aggiungere.

ma qual'e' il tuo problema? soffri di manie di persecuzione?

Non accetti neanche l'evidenza della discesa del mercato dell'arte e in particolar modo su alcuni artisti che hanno corso molto!
Secondo te NOI siamo i disinformati mentre tu saresti quello con la verità in tasca? Non ti sei mai posto la domanda che magari potresti essere tu che cade nell'errore grazie alle convinzioni che hai radicate in testa? no?

te lo dico con schiettezza , a me le persone che si atteggiano come te, oltre a produrmi l'effetto contrario di ciò che sostengono, mi fanno anche un pochino ridere.

Adesso non va neanche bene pubblicare un intervista?

Io , ARTEOK, e sattin, che tra l'altro non conosco saremmo i detrattori nei tuoi riguardi e nei riguardi di Alviani?guarda che non ti dò cosi' tanta importanza eh.... stai sereno !
 
A me la fiera non è dispiaciuta e anche l'idea della monografica non è stata tremenda, almeno ha smosso le acque e qualche monografica bella c'era (vedi Cesar+Arman, Mirko Basaldella, Schifano+Mafai). C'era una sezione sulla fotografia che seppur io non sia un appassionato o conoscitore, ho avuto modo di apprezzare. A sentir voci come vendite è stata fiacca, il gallerista della "mia" città che conosco bene mi ha detto che al sabato pomeriggio non aveva ancora venduto nulla e per me aveva uno degli stand più belli della fiera. Poi ovviamente le vendite dipendono da molti fattori.

Quello che mi fa ridere è che pretendete che la fiera sia un museo, dovete secondo me togliervi dalla testa quel concetto. La fiera è una fiera (cito da Wikipedia: Una fiera è una manifestazione in cui si espongono al pubblico dei prodotti, al fine di poterli vendere o pubblicizzarli) e le gallerie vanno per vendere non per fare una gita fuori porta (a caro prezzo oltretutto visti i costi degli spazi). Per cui è normale che si propongano anche opere "discutibili" per qualità (secondo i parametri di alcuni "grandi collezionisti" del FOL) ma magari facilmente commerciabili. Io ne ho viste alcune ma quasi tutte nel retro bottega e non a parete. Se volete i capolavori dovete andare nei musei e non alle fiere. Per chiudere la serietà di un mercante/gallerista non si misura sui nomi che tratta o sulla grandezza del quadro, visto che ci sono dei farabutti reputati grandi galleristi di cui ne so di tutti i colori.
 
Nemmeno io conosco Marcomari, Arteok e Mmt che giustamente esorta a non mettere mai la testa sotto la sabbia…., meglio che fare deprecabile disinformazione facilmente smascherabile chiamando le gallerie di riferimento per chiedere se le opere sono ancora disponibili….
 
Faccio un passo indietro.....perchè forse non si è capito il mio discorso aperto con Sassolino ma che vale per tutti gli artisti; e rifaccio la premessa che è una mia unica opinione sui cementi cristallizzati.....
Queste opere non mi convincono.... solo perchè dietro c'è un artista, un critico o un curatore che mi crea una bella favola sulla creazione e significato e sulla ricerca dell'opera allora devo per forza berla?
Anche se fossi un estimatore dell'artista se ritengo che l'opera non è all'altezza della sua produzione vorrei poterlo esprimere...non mi smebra che tutti i grandi artisti abbiano fatto grandi opere in ogni loro ciclo....e sinceramente non capisco come tu possa ritenere tutti i cicli di Sassolino grandi opere mi sembra al quanto bizzarro....

A me sembra bizzarro tu mi attribuisca la paternità di affermazioni che non ho mai fatto.
Non tutti i cementi vengono bene.
Non mi piacciono quelli con polveri di ossidazione che virano verso un blu troppo piegato all'estetica.
Ritengo i bianchi troppo piatti.
Odio le carte, sopratutto con cera fusa.
Le lastre di vetro pressate, benché esteticamente belle, le trovo deboli.
Le palle ingabbiate e gli pneumatici compressi li trovo un compromesso da salotto.
Quindi no, non è vero che ritengo grandi opere tutti i cicli di Sassolino.

I cementi penso che siano splendidi lavori oltre che un modo intelligente per far entrare in casa dei collezionisti lavori "accettabili" che esprimono perfettamente la linea della sua ricerca.

Quello di cui parli, sull'artista, il curatore, ecc. sono banalità note a tutti. Generalizzazioni inutili alla fine della descrizione del lavoro del singolo.
Vogliamo parlare di Sassolino? Parliamo solo di lui.
Non ti piacciono i cementi? Va benissimo.
Le ragioni per cui io li apprezzo le ho già espresse.
In collezione lo prenderò io e non devo convincere nessuno. ;)
 
io non faccio da sponda, io ti ricordo che i problemi vanno affrontati, il fare finta di niente non serve.
In che senso scusa ?
Ho visto con i miei occhi gli Alviani uno bollinato dalla Colossi e verbalmente confermatomi venduto e la grande superficie vibratile anni 60 da Tonelli 84x84 tolta a parete e sostituita. Questo sabato mattina.
Di che stiamo parlando ?
 
Ultima modifica:
A me sembra bizzarro tu mi attribuisca la paternità di affermazioni che non ho mai fatto.
Non tutti i cementi vengono bene.
Non mi piacciono quelli con polveri di ossidazione che virano verso un blu troppo piegato all'estetica.
Ritengo i bianchi troppo piatti.
Odio le carte, sopratutto con cera fusa.
Le lastre di vetro pressate, benché esteticamente belle, le trovo deboli.
Le palle ingabbiate e gli pneumatici compressi li trovo un compromesso da salotto.
Quindi no, non è vero che ritengo grandi opere tutti i cicli di Sassolino.

I cementi penso che siano splendidi lavori oltre che un modo intelligente per far entrare in casa dei collezionisti lavori "accettabili" che esprimono perfettamente la linea della sua ricerca.

Quello di cui parli, sull'artista, il curatore, ecc. sono banalità note a tutti. Generalizzazioni inutili alla fine della descrizione del lavoro del singolo.
Vogliamo parlare di Sassolino? Parliamo solo di lui.
Non ti piacciono i cementi? Va benissimo.
Le ragioni per cui io li apprezzo le ho già espresse.
In collezione lo prenderò io e non devo convincere nessuno. ;)

si ma infatti a seguito del mio intervento dove davo un giudizio personale sui cementi sei tu che hai sviolinato acquisizioni , musei e d importanza dell'artista un po' troppo impeganto e bollinandomi subito come ignorante...
 
In che senso scusa ?
Ho visto con i miei occhi gli Alviani uno bollinato dalla Colossi e verbalmente confermatomi venduto e la grande superficie vibratile da Tonelli 84x84 tolta a parete e sostituita. Questo sabato mattina.
Di che stiamo parlando ?

io non so in che fiera eri, perchè ieri pomeriggio con il marito di Erminia Colossi abbiamo parlato della nascente fondazione/archivio Alviani (secondo lui mi diceva poteva giocare un certo ruolo anche çSeno...boh!) e mi confermava come non avessero venduto nessun Alviani e tra l'altro ne avevano uno molto bello degli anni '60 superficie vibratile a 110K....

Con Tonelli, sempre molto gentile, abbiamo parlato a lungo e mi ha portato dietro a vedere una superficie vibratile del 64 molto bella proposta a 130k, mentre ne chiedeva 120 per un rilievo speculare ad elementi curvi...nessuna opera venduta!

basta raccontare balle!! :rolleyes::rolleyes:
 
In che senso scusa ?
Ho visto con i miei occhi gli Alviani uno bollinato dalla Colossi e verbalmente confermatomi venduto e la grande superficie vibratile anni 60 da Tonelli 84x84 tolta a parete e sostituita. Questo sabato mattina.
Di che stiamo parlando ?

Io parlo dell'articolo di Politi, dell'articolo uscito sul Sole 24 Ore, di chi e come gestirà l'archivio.
Io parlo di questo, non se hanno venduto oppure no.
 
Ma allora sti Alviani si vendono o no??
Siete meravigliosi... :cool:
 
Io parlo dell'articolo di Politi, dell'articolo uscito sul Sole 24 Ore, di chi e come gestirà l'archivio.
Io parlo di questo, non se hanno venduto oppure no.

Sbaglio o abbiamo scritto fiumi di parole sulla questione Politi ? Vogliamo ricominciare ?
No grazie.
 
Ma allora sti Alviani si vendono o no??
Siete meravigliosi... :cool:

non è una questione del solo Alviani, ma più in generale di tutto il mercato a partire dagli '60 ed a ieri pochi galleristi avevano venduto qualche pezzo....chi ha riscontrato più successo di vendite sono state le gallerie che presentavano opere del primo '900 e il futurismo, per il resto calma piatta...
 
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