Asset allocation during Retirement

Il rialzo tassi non credo sarà una cosa che avverrà a breve termine, in ogni caso questo è stato ciò che è avvenuto nel recente passato.

Vedi l'allegato 2751579

https://www.nb.com/documents/public/en-us/neuberger_berman_rising_rates_survival_guide.pdf

Grazie tantissimo per tutte queste informazioni che stai condividendo! :bow:

Più leggo e più sono confuso. Mi sembra che avere la massima diversificazione alla fine sia la soluzione migliore, o detto in altri termini i portafogli pigri hanno una ragion d'essere e forse sono quelli che "sbagliano" di meno.
 
La prossima volta chiamatemi oramai vede solo le notifiche delle discussioni dove ho la sottoscrizione.

Ora mi leggo le 10 pagine
 
Guidelines for Withdrawal Rates and Portfolio Safety During Retirement

Articolo interessante che mostra su grafici che su orizzonti temporali lunghi bisogna usare un prelievo conservativo, a meno di non accettare probabilità di finire il denaro maggiori del 10% per il prelievo del 4%. Per orizzonti temporali di 40 anni, un prelievo attorno al 3.25/3.5% per portafogli con buona % di stocks sono piuttosto sicuri (% di fallire del 5%).
 
Are market valuations the most important factor for retirement income strategies?

While looking at market valuations at the retirement date can provide some useful guidance and insight, ultimately valuations are just one piece of a much larger retirement income puzzle. Efforts to elevate market valuations into an overwhelmingly central role that trumps are other considerations are not well-founded. Incorporating valuations does not provide any further assuredness about the safety (or lack thereof) of a strategy.
 
Grazie tantissimo per tutte queste informazioni che stai condividendo! :bow:

Più leggo e più sono confuso. Mi sembra che avere la massima diversificazione alla fine sia la soluzione migliore, o detto in altri termini i portafogli pigri hanno una ragion d'essere e forse sono quelli che "sbagliano" di meno.

e certo, che ne hai dubbi, immagina se da pensionato con un portafogli troppo pieno di azioni ti imbattessi in un periodo come 1966-1982 (15 anni di orso), oppure in un decennio come il 2000-2010......... Devi diversificare!
 
Grazie tantissimo per tutte queste informazioni che stai condividendo! :bow:

Più leggo e più sono confuso. Mi sembra che avere la massima diversificazione alla fine sia la soluzione migliore, o detto in altri termini i portafogli pigri hanno una ragion d'essere e forse sono quelli che "sbagliano" di meno.

Io dopo tanti anni di investimento sono convinto che la filosofia lazy sia quella corretta, investire a basso costo e indicizzato al mercato e cercare di limitare i movimenti del portafoglio.
L'essere confusi è normale, ci sono tante asset class su cui investire, la conoscenza è potere, la previsione è magia.
Credo che sia connaturata alla natura umana la tendenza a volerne sapere di più del mercato e a seguire qualche propria idea di investimento.
 
Are market valuations the most important factor for retirement income strategies?

While looking at market valuations at the retirement date can provide some useful guidance and insight, ultimately valuations are just one piece of a much larger retirement income puzzle. Efforts to elevate market valuations into an overwhelmingly central role that trumps are other considerations are not well-founded. Incorporating valuations does not provide any further assuredness about the safety (or lack thereof) of a strategy.

La possibilità di coprire le spese incomprimibili con entrate certe è utile, per poi coprire le spese variabili e voluttuarie grazie ai mercati finanziari, così come, eventualmente, un lascito ereditario da far crescere.
Nella realtà italiana il "floor" è costituito da pensione inps e pensione complementare.
 
come mai stai utilizzando fido ?

Lo sto usando in parte marginale, per investire ciò che ora è vincolato col conto deposito.
Essendo il tasso debitorio conveniente, se per due/tre anni dovessi avere un rendimento negativo posso attingere dal fido per le spese.
Avevo pensato anche di usarne una parte più rilevante per acquistare bond ad alto rendimento/alto rischio, ma ho preferito soprassedere.
 
ho letto la discussione tanti spunti interessanti

dico la mia :

prelievo del 3% annuo

liquidità per un anno in una ramo1 che anche un premio causa morte

quota azionaria aumentata rispetto al portafoglio base 60/40

quota azionaria tutta investita su indici va be come sapete ora sto utilizzando future

accumulo debito emergente in dollari e se scende sotto i 100 anche euro high : in questo momento sono scarico ho solo una piccola posizione su vemt faro un primo ingresso del 30% dell'importo complessivo che ci voglio investire nelle prossime settimane se perdurerà questa debolezza dei mercati

reit europeo per bilanciare l'esposizione valutaria

bitcoin tramite etc al 2%

ho il 5% del portafoglio in equity crowdfunding progetti con scadenza 24/36 mesi (rendimenti molto ipotetici tra il 10/12% annuo.....mi accontento se ottengo il 5% che è superiori ai conti depositi vincolati)

in caso di storni interessanti ho deciso anche di acquistare utility italiane( per evitare doppia tassazione) rispetto a bond 10% del portafoglio

NON ho intenzione di diminuire il profilo di rischio all'aumentare dell'età...se muoio e ci sarà qualcuno attorno a me se la vedrà lui.

attualmente binck mi concede un grossa marginazione al 2% che non sto utilizzando....teoricamente già utilizzando il future posso potenzialmente essere a leva 10.

no oro

no materia prime
 
Ultima modifica:
Un portafoglio 75% azionario espone ad una elevata volatilità, già sono in pochi a reggerlo come valore medio durante la fase di accumulo del capitale, credo molti di meno durante la fase di decumulo per sostenere le spese. Sono quelli del secondo gruppo a cui si rivolge questo thread, al posto del piano di accumulo il pano di decumulo ;)

La prova del nove della capacità di sostenere un rischio (inteso come volatilità) non conforme al proprio profilo di investitore, ammesso che dovesse servire, ci sarà al prossimo serio bear market azionario, dove per serio non intendo necessariamente con un drawdown elevato ma prolungato nel tempo. Più elevata è la componente azionaria più credo serva disciplina nella gestione del portafoglio per reggere l'ansia, e credo che anche un investitore consapevole non sia immune dall'ansia.

L'investitore medio si porta a casa solo una parte marginale del guadagno dei mercati, per asimmetria informativa e per un approccio psicologico non ottimale agli investimenti. E i backtest, mixando varie asset class, non rappresentano l'investitore medio.

Vedi l'allegato 2750617

https://am.jpmorgan.com/content/dam...to-the-markets/mi-guide-to-the-markets-us.pdf

Bel thread libertario

Questo grafico mi è molto famigliare. Avendo scelto un allocazione 40/60 spero che la situazione rimanga come indicata qui:D
 
ho letto la discussione tanti spunti interessanti

dico la mia :

prelievo del 3% annuo

liquidità per un anno in una ramo1 che anche un premio causa morte

quota azionaria aumentata rispetto al portafoglio base 60/40

quota azionaria tutta investita su indici va be come sapete ora sto utilizzando future

accumulo debito emergente in dollari e se scende sotto i 100 anche euro high : in questo momento sono scarico ho solo una piccola posizione su vemt faro un primo ingresso del 30% dell'importo complessivo che ci voglio investire nelle prossime settimane se perdurerà questa debolezza dei mercati

reit europeo per bilanciare l'esposizione valutaria

bitcoin tramite etc al 2%

ho il 5% del portafoglio in equity crowdfunding progetti con scadenza 24/36 mesi (rendimenti molto ipotetici tra il 10/12% annuo.....mi accontento se ottengo il 5% che è superiori ai conti depositi vincolati)

in caso di storni interessanti ho deciso anche di acquistare utility italiane( per evitare doppia tassazione) rispetto a bond 10% del portafoglio

NON ho intenzione di diminuire il profilo di rischio all'aumentare dell'età...se muoio e ci sarà qualcuno attorno a me se la vedrà lui.

attualmente binck mi concede un grossa marginazione al 2% che non sto utilizzando....teoricamente già utilizzando il future posso potenzialmente essere a leva 10.

no oro

no materia prime

il 3% di prelievo è una scelta mediamente saggia, leggermente sottopesata, meglio essere cauti!
 
e certo, che ne hai dubbi, immagina se da pensionato con un portafogli troppo pieno di azioni ti imbattessi in un periodo come 1966-1982 (15 anni di orso), oppure in un decennio come il 2000-2010......... Devi diversificare!

Io dopo tanti anni di investimento sono convinto che la filosofia lazy sia quella corretta, investire a basso costo e indicizzato al mercato e cercare di limitare i movimenti del portafoglio.
L'essere confusi è normale, ci sono tante asset class su cui investire, la conoscenza è potere, la previsione è magia.
Credo che sia connaturata alla natura umana la tendenza a volerne sapere di più del mercato e a seguire qualche propria idea di investimento.

No, no, nessun dubbio sulla diversificazione e sui portafogli lazy.

E' solo che continuando a leggere e ad informarsi ogni tanto casco nel bias del "si può sempre fare meglio", "allora ho sbagliato tutto", mi prende l'ansia FOMO... Adesso è il momento dell'inflazione ("oddio come l'affrontiamo"), tutto inverno è stata l'ansia del "con cosa sostituiamo i bond nel portafoglio"...

Stamattina ho provato a ricreare il portafoglio originale con cui ho iniziato il 22 gennaio 2020, un Golden Butterfly faticosamente partorito dopo mesi di letture, poi stravolto ad agosto e di nuovo a dicembre 2020. Ho simulato questi ultimi due come creati nello stesso giorno di gennaio 2020, e ovviamente, ad oggi, il migliore sarebbe stato il GB originale... Vabbè, è un dato puntiforme, il motivo per cui ho stravolto va valutato su 5 anni, vedremo.

Comunque sta diventando sempre più allettante l'idea di passare al LifeStrategy 60/40 + 20% oro e buonanotte suonatori.
 
Ad oggi una giusta % di ritiro deve essere flessibile, del tipo:

Se è stato un anno molto positivo, prelevo 4%

Se è stato un anno discretamente positivo, prelevo 3%

Se è un anno negativo, prelevo 2% o se riesci anche meno, magari utilizzando qualcosa che mi è rimasto dagli anni positivo dove avevo ritirato il 4%
 
No, no, nessun dubbio sulla diversificazione e sui portafogli lazy.

E' solo che continuando a leggere e ad informarsi ogni tanto casco nel bias del "si può sempre fare meglio", "allora ho sbagliato tutto", mi prende l'ansia FOMO... Adesso è il momento dell'inflazione ("oddio come l'affrontiamo"), tutto inverno è stata l'ansia del "con cosa sostituiamo i bond nel portafoglio"...

Stamattina ho provato a ricreare il portafoglio originale con cui ho iniziato il 22 gennaio 2020, un Golden Butterfly faticosamente partorito dopo mesi di letture, poi stravolto ad agosto e di nuovo a dicembre 2020. Ho simulato questi ultimi due come creati nello stesso giorno di gennaio 2020, e ovviamente, ad oggi, il migliore sarebbe stato il GB originale... Vabbè, è un dato puntiforme, il motivo per cui ho stravolto va valutato su 5 anni, vedremo.

Comunque sta diventando sempre più allettante l'idea di passare al LifeStrategy 60/40 + 20% oro e buonanotte suonatori.

Il Golden è un ottimo portafoglio, devi essere in grado di non cambiare mai, altrimenti fai un casino. Se ci hai messo mesi a pensarlo e poi cambi ad ogni folata di vento, direi che è pericoloso.
Piuttosto è fondamentale la strategia del ribilanciamento nei portafogli.....
 
Ad oggi una giusta % di ritiro deve essere flessibile, del tipo:

Se è stato un anno molto positivo, prelevo 4%

Se è stato un anno discretamente positivo, prelevo 3%

Se è un anno negativo, prelevo 2% o se riesci anche meno, magari utilizzando qualcosa che mi è rimasto dagli anni positivo dove avevo ritirato il 4%

vabbè dipende pure se stai risicato oppure è un portafoglio piuttosto grosso. In tal caso, si vive molto meglio ad avere regolarità di spesa, per una vecchiaia serena, senza ansie particolari....
 
Grazie tantissimo per tutte queste informazioni che stai condividendo! :bow:

Più leggo e più sono confuso. Mi sembra che avere la massima diversificazione alla fine sia la soluzione migliore, o detto in altri termini i portafogli pigri hanno una ragion d'essere e forse sono quelli che "sbagliano" di meno.

in teoria più sai (di non sapere) e più dovresti scegliere soluzioni semplici :)
 
in teoria più sai (di non sapere) e più dovresti scegliere soluzioni semplici :)

Verissimo. E il bello è che lo so pure... Il difficile è applicarlo a sé :)

Comunque, rivedendo i vari backtest, credo che l'ultima scelta che ho fatto sia ancora valida, non si possono giudicare i risultati in così poco tempo, le oscillazioni settimanali / mensili ci sono, bisogna sopportarle...
 
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