soros75
Cash is the king
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Il mercato USa puo' essere visto come anticipatore di quello italiano.Gekko's ha scritto:ma che c'entra il mercato americano! di quale stiamo parlando?
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Il mercato USa puo' essere visto come anticipatore di quello italiano.Gekko's ha scritto:ma che c'entra il mercato americano! di quale stiamo parlando?
soros75 ha scritto:Il mercato USa puo' essere visto come anticipatore di quello italiano.
soros75 ha scritto:Il mercato USa puo' essere visto come anticipatore di quello italiano.
Gekko's ha scritto:assolutamente non nel campo immobiliare. non scherziamo sono due cose completamente diverse!
svalutazione dei debiti!overthecounter ha scritto:![]()
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questo sommato alla contrazione del reddito disponibile apre la strada ad uno scenario deflazionistico (sgonfiamento asset e coseguente rivalutazione dei debiti).
mah, dici, ma dove? al Villaggio Olimpico, aumentano i prezzi richiesti (effetto Festa del Cinema all'Auditorium?), ma a quanto chiudono? I cantieri, sia in centro che in periferia, hanno gli stessi prezzi del 2005 (e non vendono, Pantanella ha chiuso 2 contratti in 18 mesi e scoppia l'offerta di compromessi in rivendita, Ponte di Nona e Parco Leonardo puntano sugli affitti causa vendite scarsine o nulle, Cassia è un anno e mezzo che proclamano "ultimi 4 accorrete" e intanto nemmeno 1 han rifilato, come Talenti...).Gekko's ha scritto:ragazzi qui a roma i prezzi continuano a crescere, seppur lentamente...
Non sono due cose diverse.Gekko's ha scritto:assolutamente non nel campo immobiliare. non scherziamo sono due cose completamente diverse!
giemmeppi ha scritto:mah, dici, ma dove? al Villaggio Olimpico, aumentano i prezzi richiesti (effetto Festa del Cinema all'Auditorium?), ma a quanto chiudono? I cantieri, sia in centro che in periferia, hanno gli stessi prezzi del 2005 (e non vendono, Pantanella ha chiuso 2 contratti in 18 mesi e scoppia l'offerta di compromessi in rivendita, Ponte di Nona e Parco Leonardo puntano sugli affitti causa vendite scarsine o nulle, Cassia è un anno e mezzo che proclamano "ultimi 4 accorrete" e intanto nemmeno 1 han rifilato, come Talenti...).
I prezzi in centro sono in picchiata (a Monti e Colosseo si trova anche a 5.000 al mq ormai con due cantieri fermi al palo sui 10.000), in discesa anche a Testaccio, San Giovanni e San Lorenzo (tra 10 e 20%), Navigatori, e Salario-Pinciano-Trieste (sconti del 25%).
Altre zone mi paion stabili (anche nel senso che le offerte son sempre quelle del 2005). Mi riferisco a tagli medio-grandi, per i piccoli ho notato anche io un incremento lieve (ma su una manciata di offerte, la roba sopra i 4-500k ovvero oltre i 5-6000 al mq costituisce ormai il 95% del mercato delle zone entro la cintura ferroviaria, il che è delirante, Roma non è mica Manhattan con 1 milione di ultramiliardari da alloggiare anche in zone considerate sino al giorno prima da straccioni, vedi i 7.000 al mq richiesti da qualche visionario a Garbatella e Esquilino...).
Il calo degli immobili "di pregio" è confermato persino da gabetti e tecnocasa in comunicati stampa usciti tra agosto e ottobre. Pure il mitico Pigneto ha arrestato il delirio rialzista (e una palazzina attende da 18 mesi un'anima santa che si prenda almeno uno degli 8 appartamenti)...
Affitti in picchiata ovunque, per i tagli medio-grandi. Dove aumenta?
Al massimo, per qualche "poveraccio" che butta 300.000 in un bilocalino che, lui si, nel 2005 stava a 280.000 - e presto sarà raggiunto nelle quotazioni dalla massa gigantesca di 4-camere-per-un-miliardo-in-zone-anonime che stanno scendendo invece a loro volta in direzione dello stesso prezzo...
La massa di mattoni sopravvalutata a Roma è ormai appesa nel vuoto, scavata dal sacrificio di chi si è indebitato a vita e ha prosciugato i tagli piccoli, facendone al limite ancora crescere un pochino le quotazioni: come l'onda di uno tsunami, però, l'enorme mercato residuo si è allontanato da terra, dalle quotazioni "basse" in ogni zona, lontano dalla spiaggia diciamo, e quando tornerà a terra, sarà un massakro... perdono per la metafora macabra... E temo che sarà anche piuttosto veloce... Le frange superiori dell'onda, i tagli grossi, hanno decisamente imboccato la discesa. Il resto dell'onda segue.
Unica differenza rispetto al 1992, il Centro cedette per ultimo, adesso cede per primo, dato l'eccesso spaventoso di offerta (nel 92 era meno di un quinto a occhio) e dato che i ricchi "veri" (non ricchi di debiti) hanno ormai fiutato il vento e trattano al ribasso con la dinamite o aspettano in convenientissimi affitti (redditività in Centro ormai circa 1-1,5% netto: monolocali venduti a 500k e affittati a 1.000, attici a 2.000.000 e affittati a 3.500. Aridatece i Bot!!!).
Dimentico una seconda differenza: la massa enorme di cantieri periferici, anch'essa maggiore rispetto al 92, quotata 4-5 stipendi al mq, ma certamente il Comune darà una mano agli "amici" costruttori... il piano di "acquisto" di case popolari è gia in consiglio comunale... Meno male va, almeno niente baratro dei pilastri dell'economia romana... Anche se costruirle sarebbe costato meno e va be dai... l'importante è salvare il salvabile del sistema socioeconomico pazienza per le tasse... Guarda gli Stati Uniti, a fare i liberali.... meglio il sano cattocomunismo
era ora.~Qohèlet~ ha scritto:Revisione degli estimi, possibili aumenti del 100%
Il governo assicura: il gettito resterà invariato
Ici, arriva la stangata sui centri storici
Fonte: la Repubblica
overthecounter ha scritto:Si, buonanotte, e sognidoro ...
Dalla Tribuna di Treviso: Alloggi, i prezzi precipitano: 8% in meno
http://www.tribunatreviso.quotidian...ribunatreviso&l=articoli-dettaglio&id=1381387
Dall'Eco di Bergamo: In frenata la corsa del mattone
http://www.eco.bg.it/EcoOnLine/CRONACA/2006/12/06_Mattone.shtml
Previsioni FIAIP sull'andamento dei prezzi (notare che sono gli immobiliaristi, quindi per definizione ultra-ottimisti):
http://www.fiaip.it/osservatorio/osservatorio2006_1/istituzionale/AndamentoMercato.pdf
Divario tra prezzo dichiarato e prezzo d'acquisto reale (sempre FIAIP):
http://www.fiaip.it/osservatorio/osservatorio2006_1/istituzionale/Case-Andamentoprezzi.pdf
Quest'anno complici i tassi alti, la probabile recessione (dovuta al crack immobiliare USA, che pare sia già fuori controllo) e l'eccessivo indebitamento di molti strati della popolazione (il 30% delle famiglie non riesce a far fronte ad una spesa imprevista di 600 Euro, dati ISTAT), la situazione non può che deteriorarsi ulteriormente.
Gekko's ha scritto:Gli immobili turistici guadagnano appeal
soros75 ha scritto:era ora.
A Genova la situazione era/ e' paradossale.
Resta il fatto che l'ICI sulla prima casa, fosse anche una villa da 1000mq a Portofino, va TOLTA !!!!!
Rifondazione, dove sei ???
Ho citato Rifondazione perche' e' stata la prima a parlare di incostituzionalita' dell'ICI (quando venne introdotta), e a parlare di abolizione dell'ICI sulla prima casa negli ultimi 1-2 anni.Teddy Reno ha scritto:beh, non mi sembra un concetto in linea con lo slogan 'anche i ricchi piangano', per cui non credo che sia da chiamare in causa rifondazione.
In generale, non mi sembra in linea con il criterio 'attuale' delle tasse in Italia, cioè la proporzionalità al reddito.
Se, un giorno, dovesse passare la flat tax, sarebbe perfettamente lecito.
Saluti
A