Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare parte 7^

laplace77 ha scritto:
sei stata molto utile, altroche'!!!

e anche molto chiara su certi meccanismi spesso taciuti...

ad esempio, sapevo della politica della sovra-quotazione per acquisire (ovviamente in esclusiva) il mandato di vendita...
...ma non sapevo nulla sul trucchetto del prezzo minimo ribassato...
...ma davvero ci sono venditori che ci cascano???

nel caso sarebbe l'ennesima conferma che quello immobiliare e' proprio l'"investimento" favorito dai bovini...


MUUU MUUU

:D :D :D


non è che ci cascano, lo cercano proprio :o

non lo definirei un trucchetto.... ma piuttosto un tentativo di portare "alla ragione" il bovino (ma che cosa mi fai dire? :D :D ) nonchè di garantirsi di riuscire a vendere la baracca :rolleyes: entro i tempi dell'esclusiva. All'avvicinarsi della scadenza e dopo decine di visite andate a male si può proporre al cliente di iniziare a ribassare e magari finalmente accetterà.

Nella mia esperienza (limitata certo alla mia zona) comunque ho visto tornare molti clienti anche a 2-3 anni di distanza con l'immobile ancora da vendere dopo averlo affidato in esclusiva a diverse agenzie (io non lavoravo quasi mai con l'esclusiva se non per intere palazzine). E sto parlando anche di qualche anno fa in periodo di vacche grasse. Riuscivamo in agenzia di solito al primo incontro a capire se il cliente sarebbe rimasto con noi (persona ragionevole e discreto conoscitore del mercato) oppure se si sarebbe rivolto ad altri (persona che credeva di avere in mano una reggia solo perchè aveva messo 20 cm di mosaico in bagno :D e ti lasciava pure! due mobili della cucina...vagli a dire tu che non poteva incrementare di 15.000 euro solo per quello ).

;) :bow:
 
aspè che specifico...
forse ho fatto capire che era un trucchetto perchè sembrava che il cliente non lo sapesse. In realtà il cliente firma l'esclusiva sulla quale è scritto in modo evidente il prezzo minimo di vendita: gli si dice ovviamente che quella è proprio l'ultima spiaggia se "proprio proprio proprio" non si riesce a vendere alla cifra pattuita verbalmente (che compare in tutte le schede dell'agenzia e negli annunci).
Questa affermazione quindi è vera del tutto quando le due cifre sono molto vicine, c'è solo il margine della "trattabilità".
E' un pò meno vera quando ci sono ad esempio 20.000 euro o più di differenza...
 
overthecounter ha scritto:
Chi ha comprato in Giappone negli anni 80, ha ancora il cerino in mano:


se è per questo anche chi ha comprato azioni in giappone alla fine degli anni 80 non ha ancora rivisto i suoi soldi.

Questo non toglie che si è rivelato un errore non avere azioni italiane negli ultimi 20 anni.

Per me è troppo semplicistico pensare che il mercato italiano e quello giapponese abbiano le stesse caratteristiche e si comportino nello stesso modo.
 
L'erosione di un capitale finanziario comunque investito da parte dell'inflazione "reale" e non quella delle statistiche ufficiali....è una certezza matematica. Il costo della vita purtroppo corre sempre più della rivalutazione di un capitale finanziario. Lo stesso non si può dire nei confronti di un capitale immobiliare: quest'ultimo ha storicamente sempre battuto il costo della vita. Basta pensare a quanti metri quadrati potevo comprare con uno stipendio da impiegato 20 anni fa e quanti millimetri quadrati ci posso comprare con lo stipendio di oggi......
 
Gekko's ha scritto:
confermo calo nel periodo in questione


Beh, il calo c'era ma non è stato però così marcato per tutti. Diciamo che si è potuti scendere del 20% perchè si trattava di un usato e poi il venditore aveva una certa urgenza a incassare. Sul nuovo i ribassi in sede di trattativa con il costruttore non sarebbero andati oltre il 10%.
 
sul sole si parla della possibilità di prestiti intergenerazionali per diminuire problema casa:D
mi vien da ridere...anzi piangere :rolleyes:
 
fever7 ha scritto:
sul sole si parla della possibilità di prestiti intergenerazionali per diminuire problema casa:D
mi vien da ridere...anzi piangere :rolleyes:


un modo intelligente per distruggere quel poco di famiglia che e' rimasta in italia!!!

robe da matti! :mad:
 
Il caro mattone rallenta la corsa
(18/05/2007)
Nel 2006 in Italia, il tasso di incremento dei prezzi delle abitazioni è calato per il primo anno. Effetto della stretta monetaria avviata a dicembre 2005 dalla Banca centrale europea che inizia a far sentire i suoi effetti sui mutui immobiliari. Le valutazioni sono contenute nell’ultimo bollettino dell’Eurotower.

Dati alla mano, lo scorso anno il tasso di crescita dei prezzi degli immobili in Eurolandia è stato del 6,4%, rispetto al 7,9% del 2005. Nel BelPaese, Belgio e Francia si tratta del primo anno di frenata. In Spagna, invece, è proseguita la decelerazione iniziata nel 2005.

A fronte del rallentamento dei prezzi, si registra inoltre un raffreddamento della domanda. Va comunque sottolineato che non si tratta dello scoppio della bolla immobiliare, dal momento che la decelerazione è contenuta. Negli anni precedenti, infatti, l’incremento percentuale dei prezzi delle abitazioni è sempre stato molto sostenuto raggiungendo di anno in anno livelli record.

La domanda netta di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni - hanno spiegato i tecnici della Bce - si è ridotta nel primo trimestre dell’anno di oltre un quarto: meno 28% nell’indagine di aprile, contro il meno 10% di gennaio.

A stoppare il caro mattone sarebbe in primo luogo l’efficacia della politica monetaria restrittiva, inaugurata dalla Bce alla fine del 2005 che ha portato i tassi di interesse dal 2% all’attuale 3,75%. Una manovra che lascia presagire una frenata ulteriore del prezzo delle case nei prossimi mesi dal momento che già a giugno i tassi saliranno al 4%.

Altra motivazione è da ricercarsi anche nel brusco deterioramento delle valutazioni delle prospettive del mercato degli immobili residenziali. Ciò significa che anche nei prossimi mesi la tendenza molto probabilmente non si modificherà. “Per il secondo trimestre - conferma il bollettino - le banche non prevedono variazioni sostanziali nell’erogazione di nuovi mutui.
 
Freedom ha scritto:
Altra motivazione è da ricercarsi anche nel brusco deterioramento delle valutazioni delle prospettive del mercato degli immobili residenziali.

Cioè? :mmmm:

Macs
 
In pratica il mattone CONTINUA A CRESCERE ma ad un ritmo leggermente più lento degli anni precedenti. E se guardiamo ai valori percentuali di incremento, anche per l'anno in corso battono nettamente il rendimento dei trentennali.
 
carlino ha scritto:
In pratica il mattone CONTINUA A CRESCERE ma ad un ritmo leggermente più lento degli anni precedenti. E se guardiamo ai valori percentuali di incremento, anche per l'anno in corso battono nettamente il rendimento dei trentennali.
in realtà il mattone scende
poi si può scrivere e leggere quello che si vuole
 
Ecco che snelliscono le aste giudiziarie per favorire il recupero del credito (inesigibile).

Aste giudiziarie più accessibili alle famiglie
(21/05/2007)
Un mercato delle aste giudiziarie a portata di famiglia. Obiettivo che sarà possibile grazie alle procedure predisposte dall’Associazione bancaria italiana in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato (Cnn). Le novità riguardano la concessione di finanziamenti nel settore delle vendite giudiziarie di immobili.

L’iniziativa fornisce uno strumento innovativo per rispondere alla necessità di individuare soluzioni efficaci nel processo esecutivo, così come sollecitato dal Legislatore con la recente riforma del processo bancario. Con il nuovo quadro normativo, infatti, sono state introdotte regole più moderne, snelle e rapide per il recupero del credito.

In particolare, nel momento in cui il Giudice dispone la pubblicazione dell’avviso di vendita dell’immobile sui vari quotidiani nazionali e locali, viene indicata anche la possibilità di ottenere un mutuo ipotecario per un importo fino al 70-80% del valore dell’immobile da parte dalle banche aderenti all’iniziativa.

I cittadini interessati, prima dello svolgimento dell’asta, possono contattare una delle banche indicate in uno specifico elenco suddiviso per regioni e per sedi di Tribunale. La banca contattata avvierà quindi l’istruttoria per la concessione del mutuo (alle condizioni offerte dalla stessa) che, se positiva, consentirà la stipula di un preliminare di mutuo. Il denaro verrà effettivamente erogato dalla banca solo se l’interessato, a seguito della vendita, si aggiudicherà l’immobile. In caso contrario, il preliminare non avrà alcun effetto.

Da Aosta a Palermo sono già 87 i Tribunali che hanno aderito e 125 le banche che su tutto il territorio nazionale sono disponibili a concedere i finanziamenti necessari.
 
il paggio ha scritto:
in realtà il mattone scende
poi si può scrivere e leggere quello che si vuole

Per il 2006 la crescita dell'11,6% dei mutui erogati si accorda bene con le stime della crescita anche se in rallentamento nel medesimo periodo. Se hai dati precisi sul 2007 su cui basi le tue certezze faresti un favore a tutti postandoli.
 
Freedom ha scritto:
Ecco che snelliscono le aste giudiziarie per favorire il recupero del credito (inesigibile).

Aste giudiziarie più accessibili alle famiglie
(21/05/2007)
Un mercato delle aste giudiziarie a portata di famiglia. Obiettivo che sarà possibile grazie alle procedure predisposte dall’Associazione bancaria italiana in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato (Cnn). Le novità riguardano la concessione di finanziamenti nel settore delle vendite giudiziarie di immobili.

L’iniziativa fornisce uno strumento innovativo per rispondere alla necessità di individuare soluzioni efficaci nel processo esecutivo, così come sollecitato dal Legislatore con la recente riforma del processo bancario. Con il nuovo quadro normativo, infatti, sono state introdotte regole più moderne, snelle e rapide per il recupero del credito.

In particolare, nel momento in cui il Giudice dispone la pubblicazione dell’avviso di vendita dell’immobile sui vari quotidiani nazionali e locali, viene indicata anche la possibilità di ottenere un mutuo ipotecario per un importo fino al 70-80% del valore dell’immobile da parte dalle banche aderenti all’iniziativa.

I cittadini interessati, prima dello svolgimento dell’asta, possono contattare una delle banche indicate in uno specifico elenco suddiviso per regioni e per sedi di Tribunale. La banca contattata avvierà quindi l’istruttoria per la concessione del mutuo (alle condizioni offerte dalla stessa) che, se positiva, consentirà la stipula di un preliminare di mutuo. Il denaro verrà effettivamente erogato dalla banca solo se l’interessato, a seguito della vendita, si aggiudicherà l’immobile. In caso contrario, il preliminare non avrà alcun effetto.

Da Aosta a Palermo sono già 87 i Tribunali che hanno aderito e 125 le banche che su tutto il territorio nazionale sono disponibili a concedere i finanziamenti necessari.

Occupandomi di aste fallimentari on line in collaborazione con la locale associazione notarile, posso dirti che questa procedure è in atto da ormai 2 anni a dir poco... Inutile sottolineare che nessun privato fuori dai giochi riesce mai a spuntarla :wall:
 
Pinco Pallino II ha scritto:
Per il 2006 la crescita dell'11,6% dei mutui erogati si accorda bene con le stime della crescita anche se in rallentamento nel medesimo periodo. Se hai dati precisi sul 2007 su cui basi le tue certezze faresti un favore a tutti postandoli.
si
mi riferisco a Milano e provincia
di appartamenti ne ho visto una marea
due anni fa ho comperato la mia prima casa
poi in Spagna nella comunità valeciana nonostante i giornali indichino + 7
o 10% annuo, nella schifosissima realtà il mercato è fermo oal ribasso
A Monza due anni fa il mio appartamento si comprava a 155000
un anno dopo 175000
aggi con molta fatica forse a 160000 lo vendi
Per quanto riguarda la crescita dell' 11% annuo dei mutui, io penso che è un dato decisamente allarmante.Nonostante la marea di credito che picchia
contro l'immobiliare i prezzi "faticano"
pensa se si tornasse ad una situazione storicamente normale cosa potrebbe succedere
 
virgola24 ha scritto:
Occupandomi di aste fallimentari on line in collaborazione con la locale associazione notarile, posso dirti che questa procedure è in atto da ormai 2 anni a dir poco... Inutile sottolineare che nessun privato fuori dai giochi riesce mai a spuntarla :wall:

I privati non riescono a spuntarla perchè di solito ci sono sempre gli esecutati dietro.


Ho partecipato a due aste e la realtà è che i prezzi sono ben distanti da quelli teorici di mercato.

Giovedi un immobile battuto a 602.000 euro - Ti assicuro che ai livelli attuali di mercato dovrebbe " valere " 850.000 euro - Solo che quando ti accorgi che dietro c'è la longa manus dell'esecutato sei spuntato. Io volevo fare l'affare e non comprare a prezzo di mercato.


Immobile con base d'asta di 685.000 euro arrivato a un milione e 60 - Anche li dietro gli esecutati. Lo stesso immobile lo vende un 'agenzia a uno e mezzo.

Nessuno ha alzato l'offerta oltre il milione e 60. Vuol dire che la gente non ha le fette di prosciutto davanti agli occhi.
 
Qui a Forli stanno costruendo ancora da matti e ovunque nei giornalini di annunci si pubblicizzano l'emminente costruzione di nuove abitazioni. Oltre alle classike 2-3 palazzine da 4-6 appartamenti, si prevedono la costruzione di nuovi centri residenziali da 12 14 palazzine per un totale di oltre 100 appartamenti.questa è la situzione.
Come in tutte le cose pero c'è un ma.
Sempre nei giornali , visto ke li sto tenendo d'occhio, quasi la totalità delle palazzine "di prossima" costruzione sono li da oltre un anno nell attesa di venditori o la consegna è prevista per fine 2008. In altri numerosi casi le consegne sono state spostate di 6-8 mesi. Per ultimo: gli appartamenti in vendita pronta consegna nn si contano + da quanto sono tanti.

Oltretutto a detta di numerose ag immobiliari, essendo forli una citta ancora provinciale il mono-bilocale è passato di moda, nn lo vuole + nessuno. Sono richieste trilocali o villette. X delle villette chiedono all'incirca 280 300 mila euri....chi se le puo permettere?Credo in pochi

Come sarà la situazione tra un anno? Io la vedo molto buia.

c'e' qualcuno che è di Forli x commentare cio ke ho scritto e quali sn le sue esperienze?
 
il paggio ha scritto:
si
mi riferisco a Milano e provincia
di appartamenti ne ho visto una marea
due anni fa ho comperato la mia prima casa
poi in Spagna nella comunità valeciana nonostante i giornali indichino + 7
o 10% annuo, nella schifosissima realtà il mercato è fermo oal ribasso
A Monza due anni fa il mio appartamento si comprava a 155000
un anno dopo 175000
aggi con molta fatica forse a 160000 lo vendi
Per quanto riguarda la crescita dell' 11% annuo dei mutui, io penso che è un dato decisamente allarmante.Nonostante la marea di credito che picchia
contro l'immobiliare i prezzi "faticano"
pensa se si tornasse ad una situazione storicamente normale cosa potrebbe succedere

Grazie per l'esempio concreto.
Riguardo alla facilità con l'italiano medio sta indebitanosi penso che come al solito ci stiamo avvicinando allo stile Usa anche in questo . Ai tempi di mio padre ad indebitarsi erano solo imprenditori e persone con un'alta propensione al rischio, oggi abbiamo i lavoratori precari che in cima alle loro proteste non ci mettono l'essere sfruttati a parità di lavoro o il non avere diritto ad una vera pensione , ma il fatto che non sia concesso anche a loro indebitarsi come a tutti gli altri italiani .
 
veezmo ha scritto:
Giovedi un immobile battuto a 602.000 euro - Ti assicuro che ai livelli attuali di mercato dovrebbe " valere " 850.000 euro - Solo che quando ti accorgi che dietro c'è la longa manus dell'esecutato sei spuntato. Io volevo fare l'affare e non comprare a prezzo di mercato.

puntavi ad un affare mica male...più del 25% di sconto è parecchio o sbaglio?
 
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