Oggi ho pubblicato sul mio profilo Twitter (la scrittura è striminzita per quello) una breve analisi sulle Utility dell'acqua negli States, la copio anche qui se a qualcuno può essere utile.
Con i suoi 10 mila miliardi di metri cubi l’acqua ricopre più del 70% della superficie terrestre di cui solo il 3% circa è costituita da acqua dolce e potabile. Di questo 3% ne viene fatto il seguente uso:
• 70% nell’agricoltura
• 22% nell’industria
• 8% per il consumo umano
La gestione delle risorse idriche è fondamentale. I dati relativi ai consumi nel mondo ci dicono:
• in meno di un secolo la domanda globale è aumentata del 600%
• nel 2050 la richiesta aumenterà del 55% rispetto oggi
• la richiesta idrica aumenta di 64 miliardi di m3 all’anno
Il 2040 sarebbe la data, identificata dal World Resource Institute, in cui la riduzione dell’acqua potabile nel mondo porterà 33 stati (principalmente Nord Africa e Medio Oriente) ad entrare in situazioni di criticità idrica estrema.
Ciò implica che ci sarà una domanda crescente e sicura per una risorsa particolarmente scarsa nel presente e nel futuro. Se ci pensi, quando si tratta di avere un'attività, la cosa migliore che ti può capitare è che sia molto richiesta e allo stesso tempo scarseggi anche.
Gli Usa. Possono contare su una rete di distribuzione idrica lunga 3,5 milioni di km. Il sistema, è vecchio e pieno di falle. Secondo l’ultimo rapporto dell’Asce, si verifica un guasto ogni due minuti, per una perdita giornaliera di 22 miliardi di litri, circa 9.000 piscine.
Il mercato è estremamente frammentato, ci sono oltre 100.000 piccole utility che distribuiscono localmente l’acqua potabile. Per farsi un’idea basta vedere il confronto con le utility che gestiscono l’energia elettrica ed il gas.
Vedi l'allegato 2810678
Questa frammentazione offre grandi opportunità per le poche utility quotate e più strutturate:
• American Water Works Company
• Essential Utilities
• American States Water
• California Water Service Group
• SJW Group
• Middlesex Water
• York Water Co
La maggior parte sono aziende storiche che, come si può vedere, pagano dividendi con regolarità da diversi decenni. Ecco un confronto sui parametri fondamentali:
• Rosso: parametro molto negativo
• Verde chiaro: parametro positivo
• Verde scuro: parametro molto positivo
In questo momento sono tutte molto care, i P/E e P/E Fwd vanno dai 27 ai 46.
Per chi è amante degli investimenti value forse è il caso di attendere qualche discesa ma sicuramente il settore è molto promettente come si può vedere dai dati.
Vedi l'allegato 2810677