BEST STOCKS VOL. 30: Higher for Longer

Io master Macroeconomia. Capisco niente di macchine e poco anche di Borsa. Po’ meglio con le Lingue specie English, il che mi aiuta a rimanere informata.🤣🤣
Interessante una visione macroeconomica ..in ogni caso...
 
ancora a parlare di usati .. dovreste comprendere che con le ev le macchine non si comprano si noleggiano...

ve lo ho ripetuto anche varie volte ... oramai in pratica NESSUNO compra le auto nuove cash ... tranne magari spacciatori o gente che non si sa da dove gli arrivano i soldi ... forse solo le auto piccoline , ma comunque oggi meno 20K non porti a casa nulla

fanno tutte formule che rendono spesso molto meno conveniente l'acquisto a rate/noleggio/leasing e bla bla bla rispetto all'acquisto cash...

vorrei vedere le statistiche quante auto sono acquistate cash e quante in varie formule , su phev ed ev in particolare è ancora più marcata la differenza.
Noleggio e leasing a conti fatti (se non hai partita IVA per scaricare i costi) non convengono rispetto all'acquisto cash.

Acquisto a rate/finanziamento poteva avere un senso con i tassi bassi quando i TAEG erano del 2/3% (anche perchè acquistando con finanziamento ti fanno uno sconto più alto), adesso i TAEG viaggiano intorno al 9/10%, che senso ha? In 4 anni sul residuo del finanziamento ci paghi il 40% di interessi.
 
Ultima modifica:
simpatico ... cioè dove è più freddo e le ev sono meno adatti la % di nuove immatricolazioni è altissima

dove il clima sarebbe più adatto sono ridicole :D


è davvero pazzesco ma è così
e nel decennio passato idem per il fotovoltaico :asd:
 
Mastercard
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Il problema è che dei valori che citi alcuni sono difficilmente stimabili, visto che non sono prettamente tecnici. Il rendimento di un auto ad idrogeno nel complesso è noto (25-30%), idem di un auto elettrica (70-80%). Il mega progetto di cui conosciamo tutti la teoria (il "quadratino" nel Sahara che produce energia per tutto il mondo) è geo-politicamente utopia pura, senza parlare del costo.
Il costo è uguale, ma probabilmente molto minore che fare la stessa cosa dalle nostre parti. Non dimenticare anche che c'è il medio oriente, con paesi arabi e non che già adesso hanno stabilità sufficiente ad approvvigionarci di petrolio. A questo aggiungi i deserti americani, quelli australiani. Posto ce n'è in abbondanza, e non ho citato i campi fotovoltaici marini. Tutte cose che sono realizzabili oggi. La questione geopolitica si risolve facilmente, come si è sempre fatto quando c'è interesse da parte nostra.
Poi vabbè numericamente parlando la trasmissione elettrica è uno dei processi più efficienti che ci sia, basta aumentare il voltaggio. Già ora la trasmissione sulle linea di Alta Tensione ha rendimenti nell'intorno del 95% da centrale ad utenza, se aumenti il voltaggio (all'infinito...?) stai teoricamente eliminando le perdite.
Il voltaggio non lo puoi aumentare all'infinito. Dimentica le formule. Ad un certo punto hai problemi di ionizzazione dell'aria. Problemi di sicurezza dei cavi sottomarini (che ci sono parzialmente anche con i gasdotti), ma se ci aggiungi milioni di volt di tensione potresti fare una bella frittura a molto km di distanza.
Non me ne volere, la faccio semplicistica e la rimetto su un tono da bar perché se una delle ipotesi può essere "produco idrogeno nel Sahara" allora tanto vale dire anche "la trasporto a qualche miliardo di kV e la perdita è rasente lo 0%". La verità è che l'infrastruttura elettrica esiste in qualsiasi stato e dev'essere potenziata per ammettere l'elettrico nell'autotrazione. E questo potenziamento non è neanche chissà quanto grande rispetto ad altre sfide, visto che il picco estivo di consumo è ben maggiore della differenza che servirebbe per ricaricare qualche milionata di macchine elettriche di notte.
Stai parlando di condizioni ideali, che nella realtà difficilmente si realizzano. Il problema di una catena non è l'anello medio ma quello più debole. In questo caso sarebbe ad esempio le ferie d'agosto e le partenze selvagge del weekend, solo per citare un esempio. Potenziare la rete servirà sempre e comunque a prescindere dal vettore di partenza che sia elettrico puro o idrogeno o altro. Però puoi anche non mettere tutte le uova nello stesso paniere con l'elettrico.
L'infrastruttura dell'idrogeno è invece, al momento, pura utopia sia per l'autotrazione sia per il suo utilizzo al posto del metano nella combustione (per ammissione della stessa Snam). Confrontare le due strade ad oggi non ha senso, se non appunto per fare qualche studio generico e valutare ipotesi macro.
Scusami, ma tu continui a vedere solo una parte del problema: L'auto privata. L'autotrazione comprende il trasporto su gomma. Milioni di tir in marcia 8 o anche fino a 16 ore al giorno (a seconda che abbiano il doppio autista o meno). Gli aerei li fai volare con le batterie ? Le navi che trasportano merci per il mondo le facciamo andare a vela ? L'industria pesante chimica, le cercamiche (wc e non solo) e le acciaierie che ancora funzionano a gas e che molto difficilmente si possono convertire a elettrico: Per questi settori energivori mettiamo l'accumulo ? Molti hanno processi che partono in 1 settimana e non si possomo mai spegnere.

Ultima analisi: Non bisogna solo concentrarsi sulla questione di efficienza energetica teorica dei vari processi e tecnologie. Se da un lato scientifico è bello pensare di non sprecare energia, dall'altro lato implementativo è necessario compensare l'efficienza con i costi reali di produzione e utilizzo.

Mi spiego: Il problema dell'efficienza auto o dell'efficienza della conversione elettrico -> idrogeno -> elettrico è un problema di costi. Oggi accettiamo il 20% di efficienza sull'autotrazione e il costo del petrolio si adegua. Domani con l'efficienza al 95% elettrico o con il 60% idrogeno non ci cambierà nulla dal punto di vista pratico. Vero che sprecheremo più energia e ne dovremmo produrre di più ma questo è compensabile con maggiori installazioni di fonti. Il costo al consumatore si adeguerà come sempre al massimo livello tollerabile. Il costo delle installazioni si adegueranno per effetto delle maggiori economie di scala. Alla fine, non è possibile determinare o valutare alcuni aspetti, come hai giustamente notato tu stesso.
 
Ultima modifica:
ancora a parlare di usati .. dovreste comprendere che con le ev le macchine non si comprano si noleggiano...

ve lo ho ripetuto anche varie volte ... oramai in pratica NESSUNO compra le auto nuove cash ... tranne magari spacciatori o gente che non si sa da dove gli arrivano i soldi ... forse solo le auto piccoline , ma comunque oggi meno 20K non porti a casa nulla

fanno tutte formule che rendono spesso molto meno conveniente l'acquisto a rate/noleggio/leasing e bla bla bla rispetto all'acquisto cash...

vorrei vedere le statistiche quante auto sono acquistate cash e quante in varie formule , su phev ed ev in particolare è ancora più marcata la differenza.
Io a parte la prima auto sempre prese usate con pagamento sull’ unghia , no alle rate , no ai tagliandi da centinaia di euro per delle baracche ( nn mi riferisco a Tesla chiaramente con baracche ) la gente spende un botto tra rate e manutenzione e nn ha nemmeno la proprietà del mezzo .
Poi le masse magari gradiscono pagare tutti i mesi un tot di soldi vita natural durante . Io preferisco avere la mia macchina.

Nn comprerei ne prima ne adesso azioni di Tesla anche se stimo Elon come imprenditore.
 
Io a parte la prima auto sempre prese usate con pagamento sull’ unghia , no alle rate , no ai tagliandi da centinaia di euro per delle baracche ( nn mi riferisco a Tesla chiaramente con baracche ) la gente spende un botto tra rate e manutenzione e nn ha nemmeno la proprietà del mezzo .
Poi le masse magari gradiscono pagare tutti i mesi un tot di soldi vita natural durante . Io preferisco avere la mia macchina.

Nn comprerei ne prima ne adesso azioni di Tesla anche se stimo Elon come imprenditore.


sono totalmente concorde
 
simpatico ... cioè dove è più freddo e le ev sono meno adatti la % di nuove immatricolazioni è altissima

dove il clima sarebbe più adatto sono ridicole :D

sono meno adatte cosa intendi , perché hanno una resa del 15% in meno con un pieno quando la temperatura è sottozero ?
in quanto a guidabilità è risaputo e dimostrato che la trazione elettrica è molto più efficiente rispetto ad un motore a combustione con mille ammenicoli per trasferire/compensare/diminuire la trazione alle ruote ...

è davvero pazzesco ma è così
e nel decennio passato idem per il fotovoltaico :asd:

chi compra elettrico è pazzo , come chi ha installato fotovoltaico nel decennio passato ? o è pazzesco il dato ?


i prezzi delle EV nuove fluttuano continuamente, perchè gli incentivi anch'essi vanno e vengono e cambiano in entità ... penserete mica che le case automobilistiche ( chiunque non solo tesla ) lascino gli incentivi in mano al consumatore finale ? come qualunque altro bonus nell'edilizia ? ... ahimè ...
 
adesso basta argomentare sulle auto... siamo OT da un pezzo... magari creiamo un thread sulle auto... qui di parla solo di sghei...
 
Ing vecchio ordinamento....2 esamini da nulla ora ne faranno il doppio :asd:
Tra gli esamini da nulla annuali ricordo (inerenti al discorso qui): Elettrotecnica, Chimica, Fisica I e II, Matematica I e II ed aule su due piani che ti ci voleva il binocolo per vedere la lavagna. Naturalmente dovevano segare la metà degli iscritti ogni anno se no non riuscivano a tenerli tutti in aula per gli anni successivi :asd:
 
Il costo è uguale, ma probabilmente molto minore che fare la stessa cosa dalle nostre parti. Non dimenticare anche che c'è il medio oriente, con paesi arabi e non che già adesso hanno stabilità sufficiente ad approvvigionarci di petrolio. A questo aggiungi i deserti americani, quelli australiani. Posto ce n'è in abbondanza, e non ho citato i campi fotovoltaici marini. Tutte cose che sono realizzabili oggi. La questione geopolitica si risolve facilmente, come si è sempre fatto quando c'è interesse da parte nostra.

Il voltaggio non lo puoi aumentare all'infinito. Dimentica le formule. Ad un certo punto hai problemi di ionizzazione dell'aria. Problemi di sicurezza dei cavi sottomarini (che ci sono parzialmente anche con i gasdotti), ma se ci aggiungi milioni di volt di tensione potresti fare una bella frittura a molto km di distanza.

Stai parlando di condizioni ideali, che nella realtà difficilmente si realizzano. Il problema di una catena non è l'anello medio ma quello più debole. In questo caso sarebbe ad esempio le ferie d'agosto e le partenze selvagge del weekend, solo per citare un esempio. Potenziare la rete servirà sempre e comunque a prescindere dal vettore di partenza che sia elettrico puro o idrogeno o altro. Però puoi anche non mettere tutte le uova nello stesso paniere con l'elettrico.

Scusami, ma tu continui a vedere solo una parte del problema: L'auto privata. L'autotrazione comprende il trasporto su gomma. Milioni di tir in marcia 8 o anche fino a 16 ore al giorno (a seconda che abbiano il doppio autista o meno). Gli aerei li fai volare con le batterie ? Le navi che trasportano merci per il mondo le facciamo andare a vela ? L'industria pesante chimica, le cercamiche (wc e non solo) e le acciaierie che ancora funzionano a gas e che molto difficilmente si possono convertire a elettrico: Per questi settori energivori mettiamo l'accumulo ? Molti hanno processi che partono in 1 settimana e non si possomo mai spegnere.

Ultima analisi: Non bisogna solo concentrarsi sulla questione di efficienza energetica teorica dei vari processi e tecnologie. Se da un lato scientifico è bello pensare di non sprecare energia, dall'altro lato implementativo è necessario compensare l'efficienza con i costi reali di produzione e utilizzo.

Mi spiego: Il problema dell'efficienza auto o dell'efficienza della conversione elettrico -> idrogeno -> elettrico è un problema di costi. Oggi accettiamo il 20% di efficienza sull'autotrazione e il costo del petrolio si adegua. Domani con l'efficienza al 95% elettrico o con il 60% idrogeno non ci cambierà nulla dal punto di vista pratico. Vero che sprecheremo più energia e ne dovremmo produrre di più ma questo è compensabile con maggiori installazioni di fonti. Il costo al consumatore si adeguerà come sempre al massimo livello tollegaribile. Il costo delle installazioni si adegueranno per effetto delle maggiori economie di scala. Alla fine, non è possibile determinare o valutare alcuni aspetti, come hai giustamente notato tu stesso.


infatti i problemi vanno visti a 360°
l'energia necessaria per far funzionare il parco auto è circa i 20% superiore rispetto agli utilizzi attuali ma poi occorre tener presente anche il fattore di contemporaneità delle ricariche che va ad incidere pesantemente sulle richieste istantanee e sui picchi di richiesta energetici (per agosto cosa fai una centrale nucleare da 20MLD che sarà pronta fra 15 anni apposta per le auto ?)
una ricarica a 50KW per 10000 auto sono 500MW una centrale media fa 1000MW (1GW) quindi la potenza istantanea è un fattore critico

è possibile ma non è facile introdurre sistemi che in tempo reale riescano a gestire tutte le esigenze degli utenti anche perchè a quel punto dovresti programmare la vita intera ora per ora giorno per giorno delle persone incidendo sulla libertà individuale quindi il 100% elettrico a breve è pura utopia
 
Tra gli esamini da nulla annuali ricordo (inerenti al discorso qui): Elettrotecnica, Chimica, Fisica I e II, Matematica I e II ed aule su due piani che ti ci voleva il binocolo per vedere la lavagna. Naturalmente dovevano segare la metà degli iscritti ogni anno se no non riuscivano a tenerli tutti in aula per gli anni successivi :asd:

ah certo capisco bene e poi di esamini come fanno ora durante il corso non ne ho mai visti
scritto , orale e se non passavi prossima sessione au revoir :asd:

fra gli esamini da nulla aggiungerei anche geometria e meccanica razionale
 
Io a parte la prima auto sempre prese usate con pagamento sull’ unghia , no alle rate , no ai tagliandi da centinaia di euro per delle baracche ( nn mi riferisco a Tesla chiaramente con baracche ) la gente spende un botto tra rate e manutenzione e nn ha nemmeno la proprietà del mezzo .
Poi le masse magari gradiscono pagare tutti i mesi un tot di soldi vita natural durante . Io preferisco avere la mia macchina.

Nn comprerei ne prima ne adesso azioni di Tesla anche se stimo Elon come imprenditore.
golf 5 (fine 2006) , audi A3 (fine 2020) in entrambi i casi comprare a rate mi costava MENO che pagare cash .. sarò stato fortunato
 
sono meno adatte cosa intendi , perché hanno una resa del 15% in meno con un pieno quando la temperatura è sottozero ?
in quanto a guidabilità è risaputo e dimostrato che la trazione elettrica è molto più efficiente rispetto ad un motore a combustione con mille ammenicoli per trasferire/compensare/diminuire la trazione alle ruote ...



chi compra elettrico è pazzo , come chi ha installato fotovoltaico nel decennio passato ? o è pazzesco il dato ?


i prezzi delle EV nuove fluttuano continuamente, perchè gli incentivi anch'essi vanno e vengono e cambiano in entità ... penserete mica che le case automobilistiche ( chiunque non solo tesla ) lascino gli incentivi in mano al consumatore finale ? come qualunque altro bonus nell'edilizia ? ... ahimè ...
per il fatto che a -30° le batterie non danno proprio il loro massimo ... sarei più tranquillo ad avere una EV qui in italia che in norvegia sinceramente
 
... ho ordinato da poco la nuova 600 ibrida... con il finanziamento mi costava decisamente più cara..... sembra che ti costi meno... ma se fai bene i conti alla fine ti viene un bel salasso... nessun usato da ritirare... ho girato 6 concessionarie ufficiali... alla fine mi è convenuto prenderla pagando cash ..mi hanno fatto un ottimo sconto dal listino---- e anticipo di soli 200 euro alla firma del contratto...
 
Il costo è uguale, ma probabilmente molto minore che fare la stessa cosa dalle nostre parti. Non dimenticare anche che c'è il medio oriente, con paesi arabi e non che già adesso hanno stabilità sufficiente ad approvvigionarci di petrolio. A questo aggiungi i deserti americani, quelli australiani. Posto ce n'è in abbondanza, e non ho citato i campi fotovoltaici marini. Tutte cose che sono realizzabili oggi. La questione geopolitica si risolve facilmente, come si è sempre fatto quando c'è interesse da parte nostra.

Il voltaggio non lo puoi aumentare all'infinito. Dimentica le formule. Ad un certo punto hai problemi di ionizzazione dell'aria. Problemi di sicurezza dei cavi sottomarini (che ci sono parzialmente anche con i gasdotti), ma se ci aggiungi milioni di volt di tensione potresti fare una bella frittura a molto km di distanza.

Stai parlando di condizioni ideali, che nella realtà difficilmente si realizzano. Il problema di una catena non è l'anello medio ma quello più debole. In questo caso sarebbe ad esempio le ferie d'agosto e le partenze selvagge del weekend, solo per citare un esempio. Potenziare la rete servirà sempre e comunque a prescindere dal vettore di partenza che sia elettrico puro o idrogeno o altro. Però puoi anche non mettere tutte le uova nello stesso paniere con l'elettrico.

Scusami, ma tu continui a vedere solo una parte del problema: L'auto privata. L'autotrazione comprende il trasporto su gomma. Milioni di tir in marcia 8 o anche fino a 16 ore al giorno (a seconda che abbiano il doppio autista o meno). Gli aerei li fai volare con le batterie ? Le navi che trasportano merci per il mondo le facciamo andare a vela ? L'industria pesante chimica, le cercamiche (wc e non solo) e le acciaierie che ancora funzionano a gas e che molto difficilmente si possono convertire a elettrico: Per questi settori energivori mettiamo l'accumulo ? Molti hanno processi che partono in 1 settimana e non si possomo mai spegnere.

Ultima analisi: Non bisogna solo concentrarsi sulla questione di efficienza energetica teorica dei vari processi e tecnologie. Se da un lato scientifico è bello pensare di non sprecare energia, dall'altro lato implementativo è necessario compensare l'efficienza con i costi reali di produzione e utilizzo.

Mi spiego: Il problema dell'efficienza auto o dell'efficienza della conversione elettrico -> idrogeno -> elettrico è un problema di costi. Oggi accettiamo il 20% di efficienza sull'autotrazione e il costo del petrolio si adegua. Domani con l'efficienza al 95% elettrico o con il 60% idrogeno non ci cambierà nulla dal punto di vista pratico. Vero che sprecheremo più energia e ne dovremmo produrre di più ma questo è compensabile con maggiori installazioni di fonti. Il costo al consumatore si adeguerà come sempre al massimo livello tollegaribile. Il costo delle installazioni si adegueranno per effetto delle maggiori economie di scala. Alla fine, non è possibile determinare o valutare alcuni aspetti, come hai giustamente notato tu stesso.
condivido tutto, aggiungo solo per la questione degli alti voltaggi che parlai con le dei colleghi (all'epoca ero un giovane ingegnere dell'enel prima di rovinarmi la carriera comprando e vendendo immobili) che mi dicevano che una delle ragioni della chiusura dell'impianto di Suvereto dove era in funzione un tratto a 1.000 kv era l'aggressività ché si verificava tra il personale :D

E' da evidenziare come ben altri sono i problemi, qui in occidente siamo troppo political correct se una disadattata andasse a fare le facce arrabbiate da XI o da Putin perchè stanno distruggendo il pianeta se va bene la ricoverano in qualche clinica psichiatrica, dobbiamo considerare il carbone che ancora utilizza la Cina, quanto incide sulla produzione di CO2? altro che gas senza considerare gli altri inquinanti.

i cinesi fanno gli ecologisti con il sedere degli altri, infatti stanno sviluppando le macchine elettriche mettendo in difficolta tesla, che pure è partita con adeguato anticipo.
se una tecnologia è migliore dell'altra lo è perchè la soppianta senza bisogno di leggi e dazi
 
a volte a distanza di oltre 16 anni mi sveglio ancora trafelato con un buco allo stomaco per aver sognato che mi manca ancora da passare meccanica razionale... una sensazione bruttissima :terrore::terrore::terrore:


brutta cosa , effettivamente molti lo sognano ancora di notte :asd:
personalmente il biennio iniziale è stato più interessante che il prosieguo ma effettivamente forse ho sbagliato indirizzo :asd:
 
ah certo capisco bene e poi di esamini come fanno ora durante il corso non ne ho mai visti
scritto , orale e se non passavi prossima sessione au revoir :asd:

fra gli esamini da nulla aggiungerei anche geometria e meccanica razionale
sono il più vecchio qui, ma gli esoneri si facevano ad analisi i e ii pensa che avevo i corsi ancora annuali ed erano a mio avviso migliori per dare il tempo di apprendere le materie di metabolizzarle.
 
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