Vero...così come la cautela nel non investire in single tenants, multy-properties, etc..(ben fatto secondo me, anche se 2 mesi fa ho aperto minuscole posizioni su STOR, FRT e HHC che ho scelto di tenere tappando il naso..altri ho preferito venderli in perdita)..
Poi i REIT..alcuni dividendi sono davvero mostruosi.
Però la situazione è davvero..come dire..fluida..
In effetti mi sento tanto inutile nel dire questo ma...sai..
Investire su singoli Reit, anche se industriali è più rischioso ma se sei bravo puoi fare performance stellari...devi scegliere bene ma anche sobbarcarti una buona dose di rischio.
Io per esempio, volendo tentare qualche puntata pseudo value rischiosa, nonostante mi sia imposto di aspettare perlomeno che passino le presidenziali per impiegare il resto dei cash, sono ancora tentatissimo di raddoppiare ET (e forse anche EPD) e aggiungervi un altro midstream solido..ma ho paura..paura che nasce da incertezza e ignoranza..la stessa che mi impedisce di raddoppiare Gazprom, entrare in Lukoil o prendere uno tra XOM e RDS (meglio il secondo per me comunque)
si indubbiamente.
Duke Realty e' una delle varie.
HHC e' un commercial Real estate developer e per lo piu' sviluppa Mall, infatti il suo portafoglio e'' composto da quei tipi di investimento infatti il suo valore non si e' ripreso dopo il crash dovuto al corona virus...
Al contrario di Duke reatly che da 2019 ad oggi ha recuperato in V shape raggiunto un massimo storico l'altro mese e ora si attesta intorno ai 35... ovviamente e' valutato tanto proprio perche' si e' arrivati tardi dirlo oggi ha meno valenza di dirlo a marzo.
PEr quanto riguarda il settore Energy e' il settore piu' colpito dopo Hospitality e travel.
dal 2019 che e' sotto le performance. Questo pero' e' stato aggravato tantissimo dal covid in particolare per il settore energetico Gas e Oil che un buon 50% e' usato per il trasporto... anche se c'e stato un discreto aumento dell'eCommerce (la realta' dei fatti e' che l'economia e' rallentata)
Purtroppo pero', non e' solo questo il problema del settore ma e' una problematica proprio di industria si sta entrando sempre di piu' nell'era della decarbonizzazione che rende il problema non piu' ciclico ma metodologico, molto simile per un report che lessi riguardo che poi ha pagato ma che non ho seguito riguardo le analogie storiche della carrozza e dell'auto.
a questo devi aggiungere le penalizzazioni sulle emissioni.
Lo shift energetico e' reale... in europa ci sono i green bond, mentre in USA c'e Joe Biden che se dovesse vincere una delle prerogative del suo mandato e' Smantellare lo shale e ridurre le Emissioni.
La prevision dei prossimi 10 anni e' in effetti un maggiore consumo di energia e quindi una nuova crescita ma l'avvento dell'elettrico (trasporti ed utilities) e' sempre maggiore che sara' troppo tardi.
quindi la strategia sarebbe shortare il settore energetico in generale mirando a quelle aziende piu' deboli che hanno un processo di decarbonizzazione piu' lento e longare per hedgiare la posizione su chi ha una strategia piu' veloce.
siccome non sono stato capace di fare questa strategia perche' le mie analisi non erano forti ho evitato. Credo col senno di poi (in cui siamo tutti bravi) avrebbe pagato.