Buongiorno. Questo articolo del quotidiano odierno di MF fa il punto su cos'è meglio fare con i BTP:
Btp, meglio continuare a riscuotere le cedole o vendere per incassare le generose plusvalenze? Ecco cosa fare
La sede del Mef
Btp, meglio continuare a riscuotere le cedole o vendere per incassare le generose plusvalenze? Ecco cosa fare
di Teresa Campo
I fortunati possessori dei Btp, soprattutto di quelli acquistati da metà 2022 e non legati all’inflazione, si sono fatti un ricco regalo di Natale: possono scegliere se continuare a riscuotere le cedole del 4-5% o se vendere e incassare subito le generose plusvalenze
Si fregano le mani i tanti che hanno sottoscritto i Btp negli ultimi mesi, anzi da metà 2022 in avanti, specie se non indicizzati all’inflazione. Ora che i rendimenti iniziano a scendere, anzi hanno già fatto un pezzetto di strada, le ricche cedole allora spuntate non solo restano al sicuro, ma si sono tradotte in decisi aumenti in conto capitale. In altre parole, i fortunati possono decidere se continuare a incassare cedole del 4-5% o se vendere e incassare subito le generose plusvalenze.
Una decisione comunque da valutare bene perché, come spiega un analista di Ubs, anche se la Bce non è ancora intervenuta, i tassi di interesse hanno già intrapreso la via del ribasso. Lo dimostra il divario tra il tasso ufficiale della Banca Centrale Europea, fermo al 4,25%, e l’Euribor 6 mesi, il tasso interbancario che corrisponde alle aspettative del mercato, oggi abbondantemente sotto il 4% (3,92%).
Il calo dello spread Btp-Bund
I forti guadagni in conto capitale, di almeno 5-6 punti percentuali per il Btp decennale solo nell’ultimo mese, si spiegano dunque in primis con lo stop al rialzo dei tassi ufficiali e anzi l’inizio della discesa di quelli di mercato. Ma all’apprezzamento dei titoli di Stato ha contribuito anche il calo dello spread Btp-Bund, ieri sotto 160 punti base, valore minimo dal 2022, il parametro che rappresenta il premio per il rischio paese e che quindi, scendendo, esprime una maggior fiducia degli investitori nei titoli italiani.
Infine, sottolineano sempre da Ubs, la buona notizia è che ad approfittare delle plusvalenze sono soprattutto gli investitori retail, i risparmiatori, principali sottoscrittori nell’ultimo periodo dei Btp tricolore, complice la decisione di riconoscere, per la prima volta, una cedola trimestrale invece che solo semestrale, in grado cioè di garantire un flusso cedolare continuo.
Le scadenze a medio termine premiano
Escludendo i titoli particolari e per i quali vanno fatti i calcoli caso per caso, per esempio legati all’inflazione (più vantaggiosi in altri momenti) che prevedono un
premio fedeltà oppure green, in questo momento i più generosi sono sulle scadenze a medio termine, nel senso che le durate brevi o lunghissime presentano più di rado quotazioni sopra la pari.
Ma la cosa ancora più importante è che
tutti i titoli si sono apprezzati, ovvero se valevano 60 oggi sono saliti a 70 e più, quindi tutti ci hanno guadagnato rispetto a un mese fa. Dopodiché un investitore può essere ancora in perdita se ha comprato il titolo alla pari in emissione magari con una cedola all’1%, oppure guadagnare molto se ha comprato allo stesso titolo a 60 oggi vale 70.
Occhio a vendere per reinvestire
A questo punto resta da capire come muoversi, tenendo tuttavia presenti alcune considerazioni. La prima è appunto che, almeno per il prossimo anno, i
tassi di interesse sembrano destinati a scendere. E lo stesso dovrebbe valere per lo spread la cui contrazione, secondo gli esperti di Ubs, non dovrebbe subire contraccolpi duraturi a causa di tensioni politiche, anche a livello europeo.
Per i titoli con prezzi molto sotto la pari va valutata l’opportunità di spostarsi su altri con
cedole migliori, che però costeranno di più. Per quelli già in guadagno invece, a meno che non serva liquidità per altre esigenze, la scelta di
vendere per reinvestire va comunque ponderata accuratamente, pena il rischio di spostarsi su titoli di stato alternativi meno validi.
Milano Finanza - Numero 252 pag. 8 del 23/12/2023