BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.40

  • Ecco la 65° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il link

No, ma anche il FOI di partenza era quello di Apr22, i mesi sono sempre 6 ad ogni cedola, ma sfasati di 2 (ovviamente per permettere di effettuare i conteggi e conoscere in anticipo il CI di ogni giorno del mese).
OK, avevo intuito ma quindi se negli ultimi due mesi c'è uno spike del FOI viene in un certo senso "perso"...
 
Quindi se faccio i calcoli giusti la cedola semestrale del GN30 a giugno 2024 potrebbe essere 1,35% pari al 2,70% annuale. Confrontandolo con un BTP non indicizzato si trova il BTP 15 giugno 2030 che quota 102,63 con una cedola semestrale del 1,85%. La formual "yield" di google sheet mi restituisce un rendimento del 3,23%. Quindi con l'inflazione del periodo in cui stiamo facendo il confronto il BTP non indicizzato sarebbe più conveniente di uno 0,53%. Questa differenza di rendimento a sfavore del BTP indicizzato è una specie di premio assicurativo che ci si deve accollare per essere coperti dal rischio inflazione. Se l'inflazione dovesse essere di uno 0,53% più alta tra il giugno 2024 e il giugno 2025 il BTP indicizzato sarebbe altrettanto conveniente del BTP a tasso fisso e la polizza sarebbe gratis.
Stai confrontando una cedola semestrale con un rendimento a scadenza (la formula "yeld"). Bisogna "omogeneizzare" i calcoli utilizzando i rendimenti a scadenza (reali) anche per gli indicizzati.. Dal grafico e dai dati che ho messo una settimana fa e che trovi al post n. 156 si vede che la Breakeven Inflation (il punto di indifferenza, il tuo "premio assicurativo") si collocava intorno all'1% salvo la scadenza più breve. Con i prezzi di venerdì la cosa è cambiata solo leggermente (siamo poco sotto l'1%). Ovviamente minore Breakeven implica maggiore convenienza.

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Stai confrontando una cedola semestrale con un rendimento a scadenza (la formula "yeld"). Bisogna "omogeneizzare" i calcoli utilizzando i rendimenti a scadenza (reali) anche per gli indicizzati.. Dal grafico e dai dati che ho messo una settimana fa e che trovi al post n. 156 si vede che la Breakeven Inflation (il punto di indifferenza, il tuo "premio assicurativo") si collocava intorno all'1% salvo la scadenza più breve. Con i prezzi di venerdì la cosa è cambiata solo leggermente (siamo poco sotto l'1%). Ovviamente minore Breakeven implica maggiore convenienza.

Vedi l'allegato 2994115
Spiega meglio la differenza dei due approcci, io ho capito che la "yield" misura il rendimento ex post. Il rendimento che invece hai dato nel tuo post precedente come era calcolato? Comunque, se capisco bene, per fare confronti si deve usare metodi di calcolo del rendimento uguali se no ovviamente il confronto non è attendibile.
 
Spiega meglio la differenza dei due approcci, io ho capito che la "yield" misura il rendimento ex post. Il rendimento che invece hai dato nel tuo post precedente come era calcolato?
Nel post ho messo non un rendimento bensì il valore percentuale che è unanimemente definito come Break Even Inflation (BEI). Vale a dire il differenziale in % fra i rendimenti dei fissi e gli indicizzati. In pratica si tratta del "premio assicurativo" pagato per assicurarsi dall'inflazione o di una scommessa sull'inflazione futura.

Comunque, se capisco bene, per fare confronti si deve usare metodi di calcolo del rendimento uguali se no ovviamente il confronto non è attendibile.
E questo è ovvio.
A questo punto però se sei interessato ad investire nei BTP Italia o solo a conoscerli meglio, ti devo per forza rimandare ad una preventiva lettura dei post iniziali per acquisire una serie di informazioni di base (ivi inclusi i modelli di calcolo del rendimento reale) onde evitare future spiacevoli sorprese.
 
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A questo punto però se sei interessato ad investire nei BTP Italia o solo a conoscerli meglio, ti devo per forza rimandare ad una preventiva lettura dei post iniziali per acquisire una serie di informazioni di base (ivi inclusi i modelli di calcolo del rendimento reale) onde evitare future spiacevoli sorprese.
Nell'indice del post iniziale c'è un indice con 13 punti, ma non trovo il riferimento al modello di calcolo del rendimento reale, che se capisco bene serve a confrontare tra loro i rendimenti dei fissi con quelli degli indicizzati. Io pensavo bastasse calcolare separatamente (con il medesimo metodo) i rendimenti di due titoli con la stessa scadenza, il primo a tasso fisso e il secondo indicizzato, e poi fare la differenza, quella sarebbe per me la break even inflation.
 
Nell'indice del post iniziale c'è un indice con 13 punti, ma non trovo il riferimento al modello di calcolo del rendimento reale, che se capisco bene serve a confrontare tra loro i rendimenti dei fissi con quelli degli indicizzati. Io pensavo bastasse calcolare separatamente (con il medesimo metodo) i rendimenti di due titoli con la stessa scadenza, il primo a tasso fisso e il secondo indicizzato, e poi fare la differenza, quella sarebbe per me la break even inflation.
Guarda qui per approfondimenti generali:
Link utili BTP Italia
(troverai un'intera enciclopedia su tutti gli aspetti di dettaglio)
E in particolare qui per i rendimenti reali:
BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.23
Buona lettura
 
Nell'indice del post iniziale c'è un indice con 13 punti, ma non trovo il riferimento al modello di calcolo del rendimento reale, che se capisco bene serve a confrontare tra loro i rendimenti dei fissi con quelli degli indicizzati. Io pensavo bastasse calcolare separatamente (con il medesimo metodo) i rendimenti di due titoli con la stessa scadenza, il primo a tasso fisso e il secondo indicizzato, e poi fare la differenza, quella sarebbe per me la break even inflation.

Annualizzare la cedola semestrale raddoppiandola è molto approssimativo . .
Meglio considerarlo un fisso e valutate successivamente l'inflazione di pareggio . .
 
Annualizzare la cedola semestrale raddoppiandola è molto approssimativo . .
Meglio considerarlo un fisso e valutate successivamente l'inflazione di pareggio . .
Ok, comincio a capire meglio. Ma come si fa a trattare la cedola semestrale come un fisso?
La formula yield considera tutto il flusso di cedole (e chiede un parametro per indicare se sono 1 o 2 all'anno), ma poi il valore da indicare è quello del tasso annuale (e io ho preso la cedola semestrale e la ho moltiplicata per 2).
 
Annualizzare la cedola semestrale raddoppiandola è molto approssimativo . .
Meglio considerarlo un fisso e valutate successivamente l'inflazione di pareggio . .
Questa tua giustissima considerazione mi riporta in mente una vignetta che feci mesi fa e che era relativa all'indicazione dei rendimenti dei ptp Italia che forniva Borsa Italiana appunto annualizzando i rendimenti ottenuti dai titoli nei mesi precedenti.
la ripropongo a puro spirito accademico... :D

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Ok, comincio a capire meglio. Ma come si fa a trattare la cedola semestrale come un fisso?
La formula yield considera tutto il flusso di cedole (e chiede un parametro per indicare se sono 1 o 2 all'anno), ma poi il valore da indicare è quello del tasso annuale (e io ho preso la cedola semestrale e la ho moltiplicata per 2).
Quello che frank8 ti ha consigliato penso sia considerare solo la parte fissa della cedola, nel caso del gn30 1,6%
Poi, considerando anche il prezzo corrente, calcolare la differenza di rendimento con il BTP a tasso fisso pari scadenza. Questo ti darà il tasso di inflazione occorrente per pareggiare il rendimento (Breakeven inflation)
 
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Quello che frank8 ti ha consigliato penso sia considerare solo la parte fissa della cedola, nel caso del gn30 1,6%
Poi, considerando anche il prezzo corrente, calcolare la differenza di rendimento con il BTP a tasso fisso pari scadenza. Questo ci darà il tasso di inflazione occorrente per pareggiare il rendimento (Breakeven inflation)
È quanto ho fatto. Non ho considerato la parte variabile della cedola dell'indicizzato, lo ho trattato come se fosse a tasso fisso con un rendimento inferiore a quello di un btp a pari scadenza. Poi ho fatto la differenza. Per calcolare i due rendimenti da confrontare ho usato la formula yield di Google Sheet. Il problema penso sia che questa formula non è quella più adatta.
 
Visto che l'argomento suscita interesse mi permetto di suggerire la lettura del punto 3 pag.6 del documento che allego dove l'argomento BEI è trattato con dovizia di particolari. In questo modo potremmo acquisire un linguaggio comune ed eventualmente avanzare critiche/osservazioni su quanto viene illustrato.
I numeri elativi alla BEI che ho messo prima sono appunto calcolati secondo quanto descritto nelle prime tre righe del punto 3 pag 6.
@merlin per il calcolo del rendimento reale ti rimando ancora ai modelli del link che ho citato prima.
(Il tutto solo con l'obiettivo di non reinventare l'acqua calda :D )
 

Allegati

  • Unicredit A guide to ILB.pdf
    3,5 MB · Visite: 66
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Questa tua giustissima considerazione mi riporta in mente una vignetta che feci mesi fa e che era relativa all'indicazione dei rendimenti dei ptp Italia che forniva Borsa Italiana appunto annualizzando i rendimenti ottenuti dai titoli nei mesi precedenti.
la ripropongo a puro spirito accademico... :D

Continua a non essermi chiara questa ostinazione a rappresentare i rendimenti dei titoli indicizzati (alla inflazione, ai tassi o a quel che volete) assumendo per il futuro la cedola "attuale"; lo trovo fuorviante (e quindi insidioso) per i neofiti, e comunque inutile per gli altri....meglio sarebbe limitarsi ad indicarli solo per i tf.
 
Visto che l'argomento suscita interesse mi permetto di suggerire la lettura del punto 3 pag.6 del documento che allego dove l'argomento BEI è trattato con dovizia di particolari. In questo modo potremmo acquisire un linguaggio comune ed eventualmente avanzare critiche/osservazioni su quanto viene illustrato.
I numeri elativi alla BEI che ho messo prima sono appunto calcolati secondo quanto descritto nelle prime tre righe del punto 3 pag 6.
@merlin per il calcolo del rendimento reale ti rimando ancora ai modelli del link che ho citato prima.
Ho fatto i compiti a casa, ho letto il punto 3 del manuale di Unicredit e ho capito il meccanismo:
1. la break even inflation si deve calcolare risolvendo l'equazione (1 + BEI) * (1+ real yield) = (1 + nominal yield), e real yeld e nominal yeld si possono calcolare sulla base della quotazione del giorno.
2. ho rifatto la loro simulazione usando la formula XIRR per calcolare i due TIR e ho ottenuto gli stessi risultati. Rifacendo gli stessi conti per Btp Tf 3,7% Gn30 Eur e BTP Italia giu 30 con le quotazioni del 8 marzo (102,63 e 96,09) ottengo una BEI del 1.12%. Se invece uso Yield per calcolare i rendimenti ottengo 0,94%.
 
Ho fatto i compiti a casa, ho letto il punto 3 del manuale di Unicredit e ho capito il meccanismo:
Felice di aver dato una mano sia pure per via indiretta col documento :D
1. la break even inflation si deve calcolare risolvendo l'equazione (1 + BEI) * (1+ real yield) = (1 + nominal yield), e real yeld e nominal yeld si possono calcolare sulla base della quotazione del giorno.
2. ho rifatto la loro simulazione usando la formula XIRR per calcolare i due TIR e ho ottenuto gli stessi risultati. Rifacendo gli stessi conti per Btp Tf 3,7% Gn30 Eur e BTP Italia giu 30 con le quotazioni del 8 marzo (102,63 e 96,09) ottengo una BEI del 1.12%. Se invece uso Yield per calcolare i rendimenti ottengo 0,94%.
Differisci di di pochi centesimi dal calcolo che avevo postato (0,90% - v post n. 284). La piccola differenza sta probabilmente nel parametro "real_yeld" che hai inserito [per risolvere l'equazione personalmente uso un metodo iterativo]. Qui metto i risultati. nel grafico la curva rossa descrive il rendimento dei btp Italia ad un tasso di inflazione dell'1% confrontato con i fissi [e con il rendimento a tasso zero]. Quando la rossa è sopra al fisso si vede ad occhio BEI <1 (e viceversa). A destra il dato più preciso di BEI che risulta dai calcoli. In prima approssimazione è poi indicato il rendimento reale per semplice differenza.

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Per i prossimi rimpiazzi ipotizzo:

Apr24 (6 Mld) -> Aprile 2029 (5y) 2% + inf.
Ott24 (4 Mld) -> Valore 4
Mag25 (12 Mld) -> Giugno 2031 (6y)
Mag26 (5,5 Mld) -> Maggio 2033 (7y)
vedrei bene al più presto uno su 2032, e dato che ott24 potrebbe non essere rimpiazzato vedrei benissimo un apr32
 
vedrei bene al più presto uno su 2032, e dato che ott24 potrebbe non essere rimpiazzato vedrei benissimo un apr32

Non credo in un 8 anni, il retail preferirebbe un 4 anni (ma il 2028 è già occupato),
le scadenze si allungheranno quando i tassi scenderanno (per mantenere il rendimento) . .
 
Felice di aver dato una mano sia pure per via indiretta col documento :D

Differisci di di pochi centesimi dal calcolo che avevo postato (0,90% - v post n. 284). La piccola differenza sta probabilmente nel parametro "real_yeld" che hai inserito [per risolvere l'equazione personalmente uso un metodo iterativo]. Qui metto i risultati. nel grafico la curva rossa descrive il rendimento dei btp Italia ad un tasso di inflazione dell'1% confrontato con i fissi [e con il rendimento a tasso zero]. Quando la rossa è sopra al fisso si vede ad occhio BEI <1 (e viceversa). A destra il dato più preciso di BEI che risulta dai calcoli. In prima approssimazione è poi indicato il rendimento reale per semplice differenza.
Grazie per la spiegazione del grafico, finalmente riesco a capirne il senso (a scuola non riuscivo a seguire le lezioni di matematica se non dopo aver fatto gli esercizi). Mi rimane il dubbio sul metodo di calcolo del rendimento. In base alla simulazione di Unicredit quello che quadra con loro si ottiene con XIRR (questa formula di Google Sheet), invece per avvicinarmi al risultato del tuo grafico è meglio YIELD (questa formula). Non so niente di matematica finanziaria, ma se capisco quello che scrivi questo significa che l'algoritmo sottostante a YIELD è un metodo iterativo analogo a quello che hai usato?
 
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