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US consumer inflation expectations for the year ahead fell for a third consecutive month to 3% in December 2023, the lowest level since January 2021, from 3.4% in November. Median inflation expectations were down for food (-0.3 percentage point to 5%), rent (-0.7 percentage point to 7.3%) and were unchanged for home price (3%), gas (4.5%) and medical care (9.1%). On the other hand, expected price changes increased by 0.5 percentage point for the cost of college education. Meanwhile, inflation expectations also declined for the three-year horizon (2.6% vs 3%) and the five-year ahead (2.5% vs 2.7%).
Ecco la ragione del calo dei rendimenti del pomeriggio. Ben per noi, speriamo che queste aspettative in ribasso siano confermate dal test inflazione di giovedì.
Il caro buon mazzalai..
Ma poi ritornano dove devono essere...Il caro buon mazzalai..
Io il 99% delle volte sono d'accordo con lui..
Peccato che poi politiche monetaria e mercati vadano dove vogliono essere portati
SperemEcco la ragione del calo dei rendimenti del pomeriggio. Ben per noi, speriamo che queste aspettative in ribasso siano confermate dal test inflazione di giovedì.
Mix di Inflazione americana e crollo delle quotazioni del petrolio, vedi post dei sempre puntuali axelinus e Lupo della Steppa poco più suche é successo che é risalito tutto?
3,90% rimane zona di resistenza, per noi positiva. Rimango convinto che dopo la cavalcata di novembre/dicembre un rintraccio sia quanto mai corretto, fisiologico e sano, e in tal senso un possibile ritorno tra il 4%-4,20% non comprometterá il cambio di trend e di sentiment avvenuto a fine 2023. Mia opinione.Sperem
intanto anche oggi come venerdi, a livello meramente grafico, siamo andati a testare quel supporto intorno a 117,25 FBTP e/o 3,9X di rendimento. E ancora una volta, da quel livello sono entrate le mani forti. Certo, sarà pure un caso che sia venerdì che oggi alle 17:00 sono usciti (per noi) dei buoni dati, ma due indizi.. fanno quasi una prova.
Ah be’ se lo dice GS … noto benefattore sempre dalla parte del piccolo risparmiatore … pensa che bravi che danno le “dritte” gratis … encomiabiliItalia, Goldman non vede rischi su debito, spread stabile, crescita sopra consensus in 2024
Oggi 14:39 - RSF
ROMA, 8 gennaio (Reuters) - No, non ci sarà alcuna preoccupazione che possa riemergere un rischio sul debito sovrano dell'Italia. L'ultimo report di Goldman Sachs "10 Questions for 2024" esclude senza tentennamenti che Roma possa esser fonte di problemi sui mercati.
Al contrario, si aspetta che lo spread resti più o meno dov'è ora, oggi poco sotto 170, per l'intero anno. Il calo dei rendimenti legato al raffreddamento delle aspettative di inflazione ha spinto al ribasso il rendimento del Btp decennale - su cui si misura la temperatura dei mercati sul debito italiano - dal 5% circa di ottobre al 3,8 di questi giorni.
Oggi il tasso del benchmark a dieci anni è un po' più caldo a 3,9%.
"Il nostro modello suggerisce che questo declino nei rendimenti abbia importanti implicazioni per le prospettive di sostenibilità del debito, limitando le pressioni al rialzo sul rapporto debito-Pil per i prossimi anni", scrive Goldman Sachs nel report.
Poi c'è l'accordo sul nuovo patto di stabilità che ha tolto pressioni per un rapido consolidamento dei conti pubblici e regala all'Italia tempo per aggiustamenti di bilancio graduali, oltre agli attesi incassi del Pnrr che daranno altro sollievo.
In terzo luogo l'analisi della banca d'investimento americana sottolinea l'importanza della decisione di dicembre della Bce di mantenere i reinvestimenti del PEPP per tutto il 2024, interamente nel primo semestre e parzialmente nel secondo, notando che Francoforte "continuerà ad applicare la flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi per tutto l'anno".
Detto tutto questo, Goldman non dimentica ovviamente che l'Italia parte da un livello di debito assai elevato e che deve fare i conti con una crescita comunque debole e con alti deficit. "Prevediamo quindi che il rapporto debito/Pil [dell'Italia] si muoverà lateralmemte intorno al 140% nei prossimi anni".
Lo scenario nell'area dell'euro, in cui si inserisce questa analisi, è in ogni caso favorevole all'Italia, tanto che Goldman ha stime migliori del consensus per Roma, Parigi e Madrid, lasciando indietro solo la Germania.
Per il 2024 vede la Francia in crescita dello 0,9% rispetto a un consensus di 0,7%, l'Italia dello 0,8% (contro 0,5% di consensus) e la Spagna dell'1,5% rispetto ad attese di consensus di 1,3%. Stima invece che la Germania crescerà solo dello 0,3%, in linea con il consensus.
… e niente va a finire che la 200 ha fatto il suo sporco lavoro, ed il trend e’ sempre il miglior friend
Io ti consiglio di documentarti prima sui BTP di comprare e magari farti maleAllora valuto acquisto di un BTP italia. Ora guardo quello che vale meno.
Perdona la mia risposta da ignorante...ma posso chiederti cosa intendi con la 200? Dal grafico non riesco a capire.… e niente va a finire che la 200 ha fatto il suo sporco lavoro, ed il trend e’ sempre il miglior friend
Mi sembra piu’ che giusto, pero’ io utilizzo l’at primordiale, quasi pitture rupestri … rozze ma per me piu’ affidabilie no, e no, e a Gann non diamo niente? ed ai Gap? facciamo bene le fette, e lasciamone qlc da parte per chi sa qlc altro pretendente ...
Bella capocciata e torna giù… e niente va a finire che la 200 ha fatto il suo sporco lavoro, ed il trend e’ sempre il miglior friend