buoni fruttiferi postali anni 80

Io uso spesso il fax per i ricorsi, ma in questo caso ho deciso per la raccomandata. Non ho considerato la pec perchè non ne dispongo. Nel reclamo il succo è quello che ti ho scritto sopra, poi per il ricorso e davvero molto semplice con tutte le indicazioni passo passo. Inoltre tieni presente che c'è la segreteria tecnica alla quale ti puoi rivolgere per qualsiasi dubbio.

Ok, grazie.
Disponendo di PEC, invierò tutto via PEC: 1 reclamo e 5 allegati (documento di identità + 4 scansioni delle ricevute conservate).

Questo il mio reclamo:
In qualità di titolare di buoni fruttiferi postali serie Q/P: n. 2 buoni da 100.000 lire numero XX e numero XX emessi in data 18/09/1987 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 19/12/1987 presso l'ufficio postale XX; n. 2 buoni da 100.000 lire numero XX e numero XX emessi in data 02/01/1988 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 23/07/1988 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 03/11/1989 presso l'ufficio postale XX;
VISTO che i buoni appartengono a tutti gli effetti alla serie «Q» collocata nel periodo 1° luglio 1986-31 ottobre 1995, così come risultante dallo “Storico dei tassi applicati sui buoni fruttiferi postali ordinari”, i cui saggi di interesse sono stati stabiliti dal Ministero del Tesoro con l’apposito d.m. del 13 giugno 1986; - che per gli interessi da riconoscere per i bimestri compresi tra il 21° e il 30° anno solare deve essere applicato un importo fisso bimestrale; che in sede di ritiro dei citati buoni l'ufficio postale liquidava somme incomplete senza tener conto degli interessi intercorrenti tra il 21° e 30° anno (come si evince dalle allegate ricevute di rimborso buono, quietanze rilasciate solo come riconoscimento dell'importo ricevuto senza rinuncia alcuna di quanto dovuto);
CHIEDO il pagamento della differenza tra quanto ricevuto e l'effettivo valore maturato dal buono in base a quanto riportato per iscritto sul retro dei rispettivi buoni, da corrispondersi entro 30 gg dal ricevimento del presente reclamo.
 
Che simpatiche le poste:
AVVISO DI MANCATA CONSEGNA: è stato rilevato un errore 5.2.2 - POSTE ITALIANE S.P.A. - POSTECERT - casella piena.
Il messaggio è stato rifiutato dal sistema.
 
Ok, grazie.
Disponendo di PEC, invierò tutto via PEC: 1 reclamo e 5 allegati (documento di identità + 4 scansioni delle ricevute conservate).

Questo il mio reclamo:
In qualità di titolare di buoni fruttiferi postali serie Q/P: n. 2 buoni da 100.000 lire numero XX e numero XX emessi in data 18/09/1987 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 19/12/1987 presso l'ufficio postale XX; n. 2 buoni da 100.000 lire numero XX e numero XX emessi in data 02/01/1988 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 23/07/1988 presso l'ufficio postale XX; n. 1 buono da 100.000 lire numero XX emesso in data 03/11/1989 presso l'ufficio postale XX;
VISTO che i buoni appartengono a tutti gli effetti alla serie «Q» collocata nel periodo 1° luglio 1986-31 ottobre 1995, così come risultante dallo “Storico dei tassi applicati sui buoni fruttiferi postali ordinari”, i cui saggi di interesse sono stati stabiliti dal Ministero del Tesoro con l’apposito d.m. del 13 giugno 1986; - che per gli interessi da riconoscere per i bimestri compresi tra il 21° e il 30° anno solare deve essere applicato un importo fisso bimestrale; che in sede di ritiro dei citati buoni l'ufficio postale liquidava somme incomplete senza tener conto degli interessi intercorrenti tra il 21° e 30° anno (come si evince dalle allegate ricevute di rimborso buono, quietanze rilasciate solo come riconoscimento dell'importo ricevuto senza rinuncia alcuna di quanto dovuto);
CHIEDO il pagamento della differenza tra quanto ricevuto e l'effettivo valore maturato dal buono in base a quanto riportato per iscritto sul retro dei rispettivi buoni, da corrispondersi entro 30 gg dal ricevimento del presente reclamo.

Io eviterei di scrivere "VISTO che i buoni appartengono a tutti gli effetti alla serie «Q» collocata nel periodo 1° luglio 1986-31 ottobre 1995, così come risultante dallo “Storico dei tassi applicati sui buoni fruttiferi postali ordinari”, i cui saggi di interesse sono stati stabiliti dal Ministero del Tesoro con l’apposito d.m. del 13 giugno 1986;". Con molta probabilità questo te lo scriverà Poste nella replica :sbonk:
Non mi pare il caso di entrare nel merito, quindi ho preferito fare la richiesta semplicemente riscontrando che quanto incassato non coincide con il rendimento descritto sul retro del buono.
In ogni caso sto dando per scontato la tua conoscenza che solo i buoni prestampati per la serie P utilizzati dopo il decreto di giugno 86 sono utili per il ricorso, che abbiano o meno i timbri di correzione (senza timbri varrebbero molto di più), quelli con timbri correttivi deve ovviamente mancare la correzione per l'ultimo decennio, che è poi il caso più comune.
Quelli serie Q sono già corretti e l'unica questione sospesa è la tassazione ma finora nel merito ABF si dichiara incompetente.
EDITH: Io ti consiglierei di fare una telefonata alla segreteria tecnica per capire se è indispensabile presentare copia dei buoni oppure se potrai, in sede di ricorso ad ABF, chiedere che sia l'intermediario a presentare copia dei buoni da loro trattenuti all'atto della riscossione.
 
Ultima modifica:
Io eviterei di scrivere "VISTO che i buoni appartengono a tutti gli effetti alla serie «Q» collocata nel periodo 1° luglio 1986-31 ottobre 1995, così come risultante dallo “Storico dei tassi applicati sui buoni fruttiferi postali ordinari”, i cui saggi di interesse sono stati stabiliti dal Ministero del Tesoro con l’apposito d.m. del 13 giugno 1986;". Con molta probabilità questo te lo scriverà Poste nella replica :sbonk:
Non mi pare il caso di entrare nel merito, quindi ho preferito fare la richiesta semplicemente riscontrando che quanto incassato non coincide con il rendimento descritto sul retro del buono.
In ogni caso sto dando per scontato la tua conoscenza che solo i buoni prestampati per la serie P utilizzati dopo il decreto di giugno 86 sono utili per il ricorso, che abbiano o meno i timbri di correzione (senza timbri varrebbero molto di più), quelli con timbri correttivi deve ovviamente mancare la correzione per l'ultimo decennio, che è poi il caso più comune.
Quelli serie Q sono già corretti e l'unica questione sospesa è la tassazione ma finora nel merito ABF si dichiara incompetente.
EDITH: Io ti consiglierei di fare una telefonata alla segreteria tecnica per capire se è indispensabile presentare copia dei buoni oppure se potrai, in sede di ricorso ad ABF, chiedere che sia l'intermediario a presentare copia dei buoni da loro trattenuti all'atto della riscossione.
Ciao tundra e grazie per la risposta.
Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P. Oggi vado alle poste, ho visto che il costo del duplicato è di 10€ a titolo. Il reclamo l'ho mandato così, il ricorso lo imposterò diversamente previa telefonata alla segreteria tecnica. Secondo me, in via ordinaria, si potrebbero chiedere anche gli interessi legali. Ma non credo che l'ABF si esprima a riguardo. Sarebbe molto utile trovare la sentenza dell'ABF favorevole al ricorrente che non ha esibito copia dei buoni.
 
Ciao tundra e grazie per la risposta.
Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P. Oggi vado alle poste, ho visto che il costo del duplicato è di 10€ a titolo. Il reclamo l'ho mandato così, il ricorso lo imposterò diversamente previa telefonata alla segreteria tecnica. Secondo me, in via ordinaria, si potrebbero chiedere anche gli interessi legali. Ma non credo che l'ABF si esprima a riguardo. Sarebbe molto utile trovare la sentenza dell'ABF favorevole al ricorrente che non ha esibito copia dei buoni.

Io avevo scannerizzatopiato il buono per conservare il ricordo del nonno che lo aveva comprato.
Ieri sera ho letto tutte le decisioni che ho conservato nel pc proprio alla ricerca di quella in cui Abf scriveva che prendeva in considerazione i buoni non allegati in quanto Poste non ne aveva contestato l'esistenza, ma non l'ho trovato, evidentemente non era pertinente alla mia causa.
Comunque acquisire le copie, tutto sommato puoi evitare sorprese, non è detto che tutte le commissioni si comportino allo stesso modo.
Se sono serie P e senza nessuna correzione ti spetteranno integralmente i rendimenti per tutti gli anni così come descritti sul retro di ognuno, un bel colpo di fortuna.

Leggiti la Decisione N. 272 del 09 gennaio 2019 del Collegio di Torino:

"Come già evidenziato nella pronuncia n. 23058/2018, «in caso di completa
illeggibilità del timbro parte ricorrente ha diritto, per l’operare del principio di letteralità, a
percepire gli interessi previsti nello schema apposto sul retro del titolo, senza tenere conto
delle successive variazioni». E ancora: «L’illeggibilità totale del timbro, infatti, equivale alla
sua assenza; esso non assolve alla funzione che gli è propria e, cioè, quella di produrre
una variazione delle condizioni originarie che sia visibile sul documento che rappresenta il
titolo di credito, anche in funzione di protezione dell’affidamento del suo prenditore» (v.
pure Coll. Torino, n. 18119/18).
In sede di riscossione, pertanto, deve farsi applicazione per tutti e trenta gli anni delle
condizioni che sono riportate (e rimaste invariate) sul retro del titolo
Decisione N. 272 del 09 gennaio 2019"
 
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Io avevo scannerizzatopiato il buono per conservare il ricordo del nonno che lo aveva comprato.
Ieri sera ho letto tutte le decisioni che ho conservato nel pc proprio alla ricerca di quella in cui Abf scriveva che prendeva in considerazione i buoni non allegati in quanto Poste non ne aveva contestato l'esistenza, ma non l'ho trovato, evidentemente non era pertinente alla mia causa.
Comunque acquisire le copie, tutto sommato puoi evitare sorprese, non è detto che tutte le commissioni si comportino allo stesso modo.
Se sono serie P e senza nessuna correzione ti spetteranno integralmente i rendimenti per tutti gli anni così come descritti sul retro di ognuno, un bel colpo di fortuna.

Leggiti la Decisione N. 272 del 09 gennaio 2019 del Collegio di Torino:

"Come già evidenziato nella pronuncia n. 23058/2018, «in caso di completa
illeggibilità del timbro parte ricorrente ha diritto, per l’operare del principio di letteralità, a
percepire gli interessi previsti nello schema apposto sul retro del titolo, senza tenere conto
delle successive variazioni». E ancora: «L’illeggibilità totale del timbro, infatti, equivale alla
sua assenza; esso non assolve alla funzione che gli è propria e, cioè, quella di produrre
una variazione delle condizioni originarie che sia visibile sul documento che rappresenta il
titolo di credito, anche in funzione di protezione dell’affidamento del suo prenditore» (v.
pure Coll. Torino, n. 18119/18).
In sede di riscossione, pertanto, deve farsi applicazione per tutti e trenta gli anni delle
condizioni che sono riportate (e rimaste invariate) sul retro del titolo
Decisione N. 272 del 09 gennaio 2019"

Grazie ancora per le informazioni.
Sono appena rientrato a casa e sono stato all'Ufficio Postale. Ovviamente sono a conoscenza della questione, ma fino ad oggi, nessuno era andato a chiedere informazioni e a presentare reclamo. Ho chiesto di acquisire il reclamo presso l'Ufficio Postale e mi sono informato circa i costi e le tempistiche per avere copia dei titoli: 15€/titolo e in 3-4 settimane ho le copie. Mi verrebbe a costare 105€. Lunedì telefonerò alla segreteria tecnica dell'ABF Campania e chiedo lumi. Sicuramente mi consiglieranno di avere copia dei titoli. In tal caso, investirò questi 105€ sperando di recuperarne molti di più.
Grazie ancora tundra per la pronta e fattiva collaborazione.
Appena avrò più tempo, cercherò qualche decisione dell'ABF che possa far al caso mio. Intanto preparo il ricorso presso l'ABF.
 
Domanda secca:

Si puo' chiedere il ricalcolo per gli ultimi 10 anni di interessi, mancando questo calcolo nella (nuova) tabella apposta con timbro a secco per buoni serie P/Q GIA' INCASSATI....

e nel caso quanto tempo si ha prima che intervenga la prescrizione.... ??


Probabilmente avete gia' risposto a questa domanda ma e' difficile trovare il post nelle 35 pagine di questo 3d....
 
Grazie ancora per le informazioni.
Sono appena rientrato a casa e sono stato all'Ufficio Postale. Ovviamente sono a conoscenza della questione, ma fino ad oggi, nessuno era andato a chiedere informazioni e a presentare reclamo. Ho chiesto di acquisire il reclamo presso l'Ufficio Postale e mi sono informato circa i costi e le tempistiche per avere copia dei titoli: 15€/titolo e in 3-4 settimane ho le copie. Mi verrebbe a costare 105€. Lunedì telefonerò alla segreteria tecnica dell'ABF Campania e chiedo lumi. Sicuramente mi consiglieranno di avere copia dei titoli. In tal caso, investirò questi 105€ sperando di recuperarne molti di più.
Grazie ancora tundra per la pronta e fattiva collaborazione.
Appena avrò più tempo, cercherò qualche decisione dell'ABF che possa far al caso mio. Intanto preparo il ricorso presso l'ABF.

Ma io vorrei capire (per te, non per me :) )perchè nel reclamo fai riferimento alla serie Q/P e serie Q quando poi confermi: "Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P".
Se davvero è così, tu hai delle serie "P" a tutti gli effetti e per tutti i 30 anni. Il decreto di giugno 86 che purtroppo è stato valido anche retroattivamente, nel tuo caso non può essere applicato :asd:
Devi solo chiedere che ti venga corrisposto il rendimento maturato così come riporta integralmente il retro del buono. Ricordatene quando farai il ricorso ad ABF.
 
Ultima modifica:
Ma io vorrei capire (per te, non per me :) )perchè nel reclamo fai riferimento alla serie Q/P e serie Q quando poi confermi: "Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P".
Se davvero è così, tu hai delle serie "P" a tutti gli effetti e per tutti i 30 anni. Il decreto di giugno 86 che purtroppo è stato valido anche retroattivamente, nel tuo caso non può essere applicato :asd:

Scusami, forse non sono stato chiaro.
Quando ho scritto: "Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P." mi riferivo al fatto che non avessero alcuna correzione per gli interessi dal 21° al 30° anno. Riportavano davanti la dicitura (in basso a dx) Serie Q/P e dietro il classico timbro con i tassi aggiornati fino al 20° anno.
Ho solo il dubbio che fosse così anche per il buono del 1989. Ma gli altri erano tutti così.
 
Scusami, forse non sono stato chiaro.
Quando ho scritto: "Sì, i miei buoni non avevano alcuna correzione ed erano quelli della serie vecchia P." mi riferivo al fatto che non avessero alcuna correzione per gli interessi dal 21° al 30° anno. Riportavano davanti la dicitura (in basso a dx) Serie Q/P e dietro il classico timbro con i tassi aggiornati fino al 20° anno.
Ho solo il dubbio che fosse così anche per il buono del 1989. Ma gli altri erano tutti così.

Ok adesso si che è chiaro, uguale alla maggioranza di noi, vai tranquillo. Per l'89 potrebbe ancora essere serie Q/P, dipende dalle scorte che avevano gli uffici, per esempio, io ne ho ancora uno Q/P emesso nel 1991 che ancora sta fruttando.
Sei campano? Anche i miei buoni lo sono, però il ricorso l'ho fatto nella regione che risiedo ora.
 
Ok adesso si che è chiaro, uguale alla maggioranza di noi, vai tranquillo. Per l'89 potrebbe ancora essere serie Q/P, dipende dalle scorte che avevano gli uffici, per esempio, io ne ho ancora uno Q/P emesso nel 1991 che ancora sta fruttando.
Sei campano? Anche i miei buoni lo sono, però il ricorso l'ho fatto nella regione che risiedo ora.

Sì. Provincia di Salerno.
Ho ancora due buoni del 1990 e sono già i nuovi. Per questo motivo sono in dubbio su quello del 1989. Lunedì spero che la segreteria tecnica mi chiarisca i dubbi e così inizio a preparare il ricorso da presentare tra 30 giorni.
 

Ah bene!

Aggiornamenti: ho telefonato all'ABF per chiedere informazioni sull'eventuale (certo) ricorso. E' preferibile fornire copia dei buoni per evitare lungaggini nella procedura e/o decisioni sfavorevoli. Mi sono recato all'Ufficio Postale, ho presentato richiesta con i numeri di buoni di cui chiedevo copia e ho pagato 105€ (15€ a buono).
Nel giro di 15-20 gg le copie mi verranno consegnate presso l'Ufficio Postale richiedente.
Nel frattempo ho inviato il reclamo anche a mezzo PEC e ho iniziato a preparare il ricorso corredato di un foglio di calcolo excel riportante il calcolo degli interessi dovuti (spero di non aver commesso errori).
Ci aggiorniamo presto.
 
Ah bene!

Aggiornamenti: ho telefonato all'ABF per chiedere informazioni sull'eventuale (certo) ricorso. E' preferibile fornire copia dei buoni per evitare lungaggini nella procedura e/o decisioni sfavorevoli. Mi sono recato all'Ufficio Postale, ho presentato richiesta con i numeri di buoni di cui chiedevo copia e ho pagato 105€ (15€ a buono).
Nel giro di 15-20 gg le copie mi verranno consegnate presso l'Ufficio Postale richiedente.
Nel frattempo ho inviato il reclamo anche a mezzo PEC e ho iniziato a preparare il ricorso corredato di un foglio di calcolo excel riportante il calcolo degli interessi dovuti (spero di non aver commesso errori).
Ci aggiorniamo presto.

Per il ricorso io non ho dato nessun importo, d'altronde il Collegio si esprime sul diritto, sebbene sia utile farsi i calcoli per verificare che non ci siano errori.
 
:D Che figuraccia

Analizzando l'assegno ricevuto, mi sono accorto che corrispondeva esattamente ai maggiori interessi dovuti tra il 21.mo e 30.mo anno del buono più i 20 euro del ricorso.
Ieri ho segnalato alla segreteria la mancanza degli interessi legali, con richiesta di sollecitare presso l'intermediario per un adempimento integrale, o in alternativa di segnalare alla Commissione l'Inadempimento Parziale della Decisione.
Oggi la segreteria mi ha già inviato la risposta ricevuta da Poste:
"Spett.le Arbitro, in riferimento all'oggetto, si trasmettono in allegato i conteggi relativi agli interessi legali maturati che a causa di un refuso non sono stati inseriti nel pagamento già effettuato. Provvederemo, pertanto, a corrispondere la somma alla ricorrente a mezzo assegno.
Mannaggia al REFUSO:D
 
:D Che figuraccia

Analizzando l'assegno ricevuto, mi sono accorto che corrispondeva esattamente ai maggiori interessi dovuti tra il 21.mo e 30.mo anno del buono più i 20 euro del ricorso.
Ieri ho segnalato alla segreteria la mancanza degli interessi legali, con richiesta di sollecitare presso l'intermediario per un adempimento integrale, o in alternativa di segnalare alla Commissione l'Inadempimento Parziale della Decisione.
Oggi la segreteria mi ha già inviato la risposta ricevuta da Poste:
"Spett.le Arbitro, in riferimento all'oggetto, si trasmettono in allegato i conteggi relativi agli interessi legali maturati che a causa di un refuso non sono stati inseriti nel pagamento già effettuato. Provvederemo, pertanto, a corrispondere la somma alla ricorrente a mezzo assegno.
Mannaggia al REFUSO:D

Giustamente anche gli interessi legali!
Avevo letto, se non erro, una decisione dell'ABF che ammetteva di non potersi esprimere sugli interessi legali.
Bene, aggiungo una colonna sul mio file Excel e calcolo anche questi alla data del ricorso!
Ovviamente, chiederò anche il prospetto di calcolo di tutto!
 
:D Che figuraccia

Analizzando l'assegno ricevuto, mi sono accorto che corrispondeva esattamente ai maggiori interessi dovuti tra il 21.mo e 30.mo anno del buono più i 20 euro del ricorso.
Ieri ho segnalato alla segreteria la mancanza degli interessi legali, con richiesta di sollecitare presso l'intermediario per un adempimento integrale, o in alternativa di segnalare alla Commissione l'Inadempimento Parziale della Decisione.
Oggi la segreteria mi ha già inviato la risposta ricevuta da Poste:
"Spett.le Arbitro, in riferimento all'oggetto, si trasmettono in allegato i conteggi relativi agli interessi legali maturati che a causa di un refuso non sono stati inseriti nel pagamento già effettuato. Provvederemo, pertanto, a corrispondere la somma alla ricorrente a mezzo assegno.
Mannaggia al REFUSO:D

Che tempi hai avuto dalla data di presentazione del ricorso alla consegna da parte di Poste dell'assegno?
 
Giustamente anche gli interessi legali!
Avevo letto, se non erro, una decisione dell'ABF che ammetteva di non potersi esprimere sugli interessi legali.
Bene, aggiungo una colonna sul mio file Excel e calcolo anche questi alla data del ricorso!
Ovviamente, chiederò anche il prospetto di calcolo di tutto!

Io li ho chiesti e li ha presi in considerazione nella decisione. In rete trovi diversi siti dove puoi fare il calcolo, ma ti serve solo per controllo eventuale, perchè non è necessario inserire nessun importo nel reclamo e tantomeno nel ricorso. Il rischio è che se tu commetti un errore chiedendo di più non te lo danno, ma se per errore chiedi di meno, non ti riconoscono niente di più di quello che hai chiesto. Meglio esprimersi per concetto.
 
Che tempi hai avuto dalla data di presentazione del ricorso alla consegna da parte di Poste dell'assegno?

Sono trascorsi 99 giorni dalla comunicazione della Decisione all'arrivo dell'assegno. Troppi, cosiderato che se nella decisione non viene indicata nessuna data dovrebbero adempiere entro 30 giorni.
Io comincio a pensare che non pagano finchè non arriva un sollecito da parte dell'Arbitro e l'Arbitro sollecita solo se gli arriva una richiesta di sollecito da parte del ricorrente.
Magari a generare questa consuetudine a sforare sia il fatto che se il ricorrente non sollecita mai resta tutta lettera morta; mi è sorto questo dubbio che magari ci sia stato qualche episodio.
Al prossimo buono, invece di aspettare due mesi e mezzo prima di sollecitare, provvedo a farlo subito dopo i 30 giorni.
 
Dubbio buoni

Buonasera a tutti, giusto per vedere se ho capito bene se ho un buono con il retro cosi:

kP0d3IP


Posso fare ricorso e forse vincere (il buono è un serie Q del 10/1988)

mentre invece con il retro:

mLrOPmb


Si potrebbe fare ricorso per il calcolo sbagliato del tasso ma ad oggi non risulta nessuna sentenza positiva.

Corretto?

Grazie a chi mi potrà aiutare.
 
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