buoni fruttiferi postali anni 80

Ho l'impressione che stai commettendo un errore, perchè non è che poste per l'ultimo decennio non ti ha corrisposto niente.
Le 258.150 lire escono fuori dal rendimento al 15% previsto sul buono originario, invece poste in quel decennio ti ha calcolato un rendimento al 12% come ridotto dal decreto del giugno 86, pertanto a te spetterà la differenza di rendimento dal 12% al 15% non avendo corretto quell'importo.
se non vado errato dovrebbe corrispondere a €4.062,57 se il buono è del luglio agosto è esentasse, altrimenti devi detrarre le ritenute fiscali

EDITH: Ovviamente quanto ho scritto sopra tiene conto che tu hai già incassato il buono, ma la sostanza non cambia, perchè la differenza rispetto a quanto Poste normalmente riconosce rimane la stessa

Grazie molte, il buono e' di Novembre 1986 pertanto devo applicare la ritenuta del 12,50% , in parole povere l'ammontare netto dovrebbe aggirarsi sui € 3.500,00
 
Approfitto della competenza del forum , qualcuno di voi si trova o si e' trovato nelle mie condizioni e precisamente:

nr. 1 buono postale da 1.000.000 - maturato dal ventesimo al trentesimo anno di 258.150 per ogni bimestre , ammontante a € 133,32 a bimestre

€ 133,32 * 60 bimestri =€ 8.000,00

A quanto potrebbe ammontare il dovuto netto da Poste italiane e mai riconosciuto ?

€ 8.000 - 12,50% di tassazione = 7.000,00 ?

E' corretto il ragionamento. ?

Grazie a chi potra' darmi delucidazioni

Prima di tutto bisogna calcolare quale è l'importo di ogni bimestre pagato da Poste dal 21mo anno fino al 31 dicembre del 30mo anno attraverso il calcolatore CDP e sottrarlo da Euro 133,32 (importo indicato sul Bfp) Il risultato deve essere moltiplicato per il numero dei bimestri e sottrarre la ritenuta fiscale: nessuna ritenuta per i buoni emessi fino al 20.9.1986, ritenuta del 6,25 per i buoni emessi dal 21.9.1986 al 31.8.1987 e del 12,50 quelli successivi.
 
Tieni presente che rispetto alle altre alternative di conciliazione possibili, strada obbligata per ricorrere al giudice, solo l'ABF a fronte di una spesa irrisoria, può emettere una decisione anche se non vincolante, gli altri possono solo favorire la conciliazione. Inoltre le decisioni fanno riferimento alla consolidata giurisprudenza nel merito, pertanto con una decisione favorevole di ABF io dal giudice ci andrei a cuor leggero e con un'altissima probabilità che poste pagherebbe molto di più considerate le spese legali in gioco. Forse per questo alla fine PAGA.
Giustissimo, però alle volte si tende a tirare le cose per le lunghe confidando sul fatto che non tutti se la sentono di intraprendere un percorso giudiziario. Comunque meglio così. Ciao.:bow:
 
Giustissimo, però alle volte si tende a tirare le cose per le lunghe confidando sul fatto che non tutti se la sentono di intraprendere un percorso giudiziario. Comunque meglio così. Ciao.:bow:

Io ho proprio pensato che ci sarà stato qualcuno che nonostante il ricorso con esito positivo ricevuto, sapendo che la decisione non era vincolante, invece di tentare un sollecito ha mollato e tutto è finito lì. Così Poste attende...
Dopo la ricezione dell'esito positivo del ricorso aspettate i 30 giorni e dopo comunicate subito alla segreteria tecnica che l'intermediario è inadempiente
 
Salve a tutti, sono passati poco più di 30 giorni dalla data del rimborso del mio BFP serie P divenuto Q/P con timbro postale. Ora sto preparando il ricorso all'ABF che vorrei fare io personalmente online. Avrei un paio di dubbi:
  1. Il modulo del ricorso va stampato, firmato, scannerizzato ed inviato via mail in pdf? Si può compilare tutto sul pdf ma non lo si può firmare...
  1. Nell'Oggetto della controversia avrei messo: "Lo scrivente è titolare di un BFP serie P acquistato in data 04/09/1989 presso l’Ufficio Postale del Comune di ......, valore nominale lire 500.000 (allegato 1), diventato serie Q/P con appositi timbri postali, due sulla parte anteriore con la dicitura “SERIE Q/P”, l’altro sulla parte posteriore recante la misura dei nuovi tassi di interesse. In data 06/02/2020 lo scrivente si reca presso l’Ufficio Postale 28/408 di Genova per l’operazione di rimborso (ricevuta allegato 2), valore rimborsato € 2'792,98, sulla base del conteggio dei rendimenti maturati dal 21° al 30° anno,con riferimento al tasso d’interesse della serie «Q» anziché sul diverso (e maggiore) tasso di rendimento stampigliato sul retro dei buoni. Il menzionato rimborso è stato dal sottoscritto accettato a mero titolo di acconto sul maggiore importo dovuto."
  1. Nella sezione Richieste all'ABF avrei messo: Si contesta il valore attribuito da Poste Italiane all’atto del rimborso in quanto errato rispetto alle condizioni sottoscritte riportate sul retro del BFP. L’importo rimborsato da Poste Italiane è considerato errato e minore rispetto al maggiore importo dovuto in quanto:
  2. • Il timbro apposto sul retro dei buoni riguarda esclusivamente i primi 20 anni. Nessuna modifica correttiva è stata apportata in ordine ai rendimenti degli anni successivi (dal 21° al 30°).
  3. • Il buono è stato sottoscritto SUCCESSIVAMENTE al D. Lgs 13.06.1986, dopo la sottoscrizione non sono intervenute norme di legge che abbiano retroattivamente modificato le condizioni pattuite, sottoscritte ed indicate chiaramente nel buono.
  4. • Gli interessi da riconoscere per i bimestri compresi tra il 21° ed il 30° anno solare, pertanto, devono essere quelli presenti nella dicitura stampata sul retro del BFP stesso dove si legge chiaramente: << più lire 129.075 per ogni successivo bimestre maturato fino al 31 dicembre del 30° anno solare successivo a quello di emissione>>.
  5. Per quanto sopra esposto si richiede all'ABF di intimare a Poste Italiane di:
  6. • ricalcolare l’effettivo valore di rimborso del buono in questione, sulla base di quanto su di esso riportato e dunque sottoscritto;
  7. • procedere al riconoscimento e pagamento della somma mancante rispetto a quanto già rimborsato.
Naturalmente allegherò copia del BFP, della mia CI, della ricevuta del rimborso, del tentativo di conciliazione inviato aPoste Italiane il 10/02/2020 e copia del versamento dei 20 euro all'ABF.
Consigli?
 
Inoltre alla fine del ricorso mi chiede se
1. Sulla stessa controversia è pendente un tentativo di conciliazione o di mediazione ai sensi delle norme di legge?
2. Sulla stessa controversia è fallito un tentativo di conciliazione o di mediazione ai sensi delle norme di legge?
Avendo io prodotto solo una contestazione scritta con Racc. A/R del rimborso, cosa devo mettere alle 2 domande? No e NO?
 
Inoltre alla fine del ricorso mi chiede se
1. Sulla stessa controversia è pendente un tentativo di conciliazione o di mediazione ai sensi delle norme di legge?
2. Sulla stessa controversia è fallito un tentativo di conciliazione o di mediazione ai sensi delle norme di legge?
Avendo io prodotto solo una contestazione scritta con Racc. A/R del rimborso, cosa devo mettere alle 2 domande? No e NO?

Va bene No e No.
 
E' possibile inserire un'integrazione dopo aver presentato il ricorso?
Ho omesso di chiedere il riconoscimento degli interessi legali.
 
Io ho presentato il ricorso la scorsa settimana, on line , mi pare di aver capito che pero' e' tutto fermo fino al 03 aprile.Per quanto riguarda un eventuale integrazione non credo sia possibile inserirla, in quanto la procedura dice che il ricorso non e' suscettibile di modifica, sono loro che eventualmente possono chiedere un'integrazione della documentazione in fase di esamina della pratica.
 
Io ho presentato il ricorso la scorsa settimana, on line , mi pare di aver capito che pero' e' tutto fermo fino al 03 aprile.Per quanto riguarda un eventuale integrazione non credo sia possibile inserirla, in quanto la procedura dice che il ricorso non e' suscettibile di modifica, sono loro che eventualmente possono chiedere un'integrazione della documentazione in fase di esamina della pratica.

Sì, è tutto fermo fino al 3 aprile. Tuttavia, ho inviato un ticket e mi è stato risposto che in questa fase non è possibile integrare con ulteriori richieste, tuttavia potrò "dedurre circostanze di fatto e di diritto che siano logicamente conseguenti alle controdeduzioni dell' intermediario eventualmente in sede di repliche."
In soldoni, quando e se Poste risponderà, nella mia replica inserirò anche la richiesta degli interessi legali.
Devo complimentarmi con la segreteria tecnica della sede di Napoli, che mi ha risposto repentinamente e anche in precedenza a telefono sono stati sempre precisi e disponibili.
 
Intanto arrivata ieri risposta di Poste al mio reclamo aperto a febbraio. Risposta standard, in soldoni: loro si sono attenuti al DM del 1986.
 
Buongiorno a tutti,
il 13 marzo 2020 ho presentato ricorso all'ABF per il rimborso di un BFP del settembre '89 serie P trasformato con doppio timbro in serie Q/P. Ora il ricorso è in fase di valutazione preliminare sede di Torino. Premesso che il 10 febbraio 2020 avevo presentato la contestazione alle Poste con raccomandata a/r, ieri mi arriva la risposta delle Poste in posta semplice. Qui mi viene detto che non accolgono la mia richiesta di integrazione dl rimborso perchè i timbri "Serie Q/P" apposti identificano l'effettiva appartenenza alla seire Q/P, in coerenza con il DM 13/06/1986, e se mi riconoscessero dal 21° anno al 30° altri tassi di interesse significherebbe l'anomalo riconoscimento sullo stesso buono di interessi pertinenti a due serie differenti.
In ogni caso credi si tratti di una risposta standardizzata e non personalizzata.
Cosa devo fare? Devo inviare tale risposta all'ABF? COme si fa? Qualcuno ha avuto la stessa risposta e poi è riuscito ad avere il rimborso?
Grazie
 
Buongiorno a tutti,
il 13 marzo 2020 ho presentato ricorso all'ABF per il rimborso di un BFP del settembre '89 serie P trasformato con doppio timbro in serie Q/P. Ora il ricorso è in fase di valutazione preliminare sede di Torino. Premesso che il 10 febbraio 2020 avevo presentato la contestazione alle Poste con raccomandata a/r, ieri mi arriva la risposta delle Poste in posta semplice. Qui mi viene detto che non accolgono la mia richiesta di integrazione dl rimborso perchè i timbri "Serie Q/P" apposti identificano l'effettiva appartenenza alla seire Q/P, in coerenza con il DM 13/06/1986, e se mi riconoscessero dal 21° anno al 30° altri tassi di interesse significherebbe l'anomalo riconoscimento sullo stesso buono di interessi pertinenti a due serie differenti.
In ogni caso credi si tratti di una risposta standardizzata e non personalizzata.
Cosa devo fare? Devo inviare tale risposta all'ABF? COme si fa? Qualcuno ha avuto la stessa risposta e poi è riuscito ad avere il rimborso?
Grazie

Se hai fatto già il ricorso all'ABF, devi attendere che vada avanti con la procedura, lascia perdere la risposta di Poste , a me non hanno risposto, ma in sede di svolgimento del ricorso hanno chiesto il rigetto della mia richiesta con 12 pagine di controdeduzioni e 9 allegati, eppure mi hanno dato ragione ed ho anche incassato
 
Buongiorno a tutti,
il 13 marzo 2020 ho presentato ricorso all'ABF per il rimborso di un BFP del settembre '89 serie P trasformato con doppio timbro in serie Q/P. Ora il ricorso è in fase di valutazione preliminare sede di Torino. Premesso che il 10 febbraio 2020 avevo presentato la contestazione alle Poste con raccomandata a/r, ieri mi arriva la risposta delle Poste in posta semplice. Qui mi viene detto che non accolgono la mia richiesta di integrazione dl rimborso perchè i timbri "Serie Q/P" apposti identificano l'effettiva appartenenza alla seire Q/P, in coerenza con il DM 13/06/1986, e se mi riconoscessero dal 21° anno al 30° altri tassi di interesse significherebbe l'anomalo riconoscimento sullo stesso buono di interessi pertinenti a due serie differenti.
In ogni caso credi si tratti di una risposta standardizzata e non personalizzata.
Cosa devo fare? Devo inviare tale risposta all'ABF? COme si fa? Qualcuno ha avuto la stessa risposta e poi è riuscito ad avere il rimborso?
Grazie

Anche a me è stato risposto così, via PEC.
Il ricorso era stato già presentato quando ho ricevuto la risposta. Attendiamo, dobbiamo solo aspettare come ha detto il buon tundra.
 
Chiedo, io ho presentato il ricorso all' ABF in data 24/03/2020 dopo che naturalmente Poste italiane non mi aveva risposto alla mia richiesta , vedo pero' sempre lo stato della pratica in " VALUTAZIONE PRELIMINARE " . E' normale come prassi ? Sarebbe meglio che li sentissi o devo aspettare loro comunicazioni ?
Grazie a chi vorra' rispondermi visto che alcuni utenti hanno seguito la stessa trafila
 
Anche a me è stato risposto così, via PEC.
Il ricorso era stato già presentato quando ho ricevuto la risposta. Attendiamo, dobbiamo solo aspettare come ha detto il buon tundra.
Aggiungo inoltre che io non ho neanche risposto alle controdeduzioni di Poste considerando che: 1) È orientamento consolidato che in mancanza di modifiche al rendimento dal 21.mo fino al 31dicembre del 30.mo anno viene riconosciuto valido l'importo biennale indicato sul retro del buono, quindi se la richiesta fatta nel ricorso riguarda lultimo decennio non c'è più niente da aggiungere. 2) se si replica alle controdeduzioni, poi Poste replica ancora e così si perde solo tempo inutilmente con il rischio che possa cambiare qualcosa, chi più assicurare del contrario?😀
 
Chiedo, io ho presentato il ricorso all' ABF in data 24/03/2020 dopo che naturalmente Poste italiane non mi aveva risposto alla mia richiesta , vedo pero' sempre lo stato della pratica in " VALUTAZIONE PRELIMINARE " . E' normale come prassi ? Sarebbe meglio che li sentissi o devo aspettare loro comunicazioni ?
Grazie a chi vorra' rispondermi visto che alcuni utenti hanno seguito la stessa trafila

Si, devi solo aspettare, a meno di eventuali richieste di chiarimenti o integrazioni da parte di ABF, vedrai che arriverà la decisione è se positiva e senza indicazioni sui tempi dovrebbero pagare entro 30 giorni, ma abbiamo fatto esperienza che non rispettano questa scadenza. In questo caso ti consiglio di chiamare subito la segreteria Tecnica di ABF e segnalare il mancato adempimento. Così effettueranno un sollecito e entro un altro mese pagheranno, anche se non sono obbligati a farlo, ma fin'ora hanno sempre ottemperato alle decisioni.
 
Ultima modifica:
Aggiungo inoltre che io non ho neanche risposto alle controdeduzioni di Poste considerando che: 1) È orientamento consolidato che in mancanza di modifiche al rendimento dal 21.mo fino al 31dicembre del 30.mo anno viene riconosciuto valido l'importo biennale indicato sul retro del buono, quindi se la richiesta fatta nel ricorso riguarda lultimo decennio non c'è più niente da aggiungere. 2) se si replica alle controdeduzioni, poi Poste replica ancora e così si perde solo tempo inutilmente con il rischio che possa cambiare qualcosa, chi più assicurare del contrario?😀

Io nel ricorso ho dimenticato di chiedere gli interessi legali. Sentendo l'ABF mi è stato detto che li potrò richiedere quando arriverà la controdeduzione di Poste. E penso che dovrò farlo.
 
Chiedo, io ho presentato il ricorso all' ABF in data 24/03/2020 dopo che naturalmente Poste italiane non mi aveva risposto alla mia richiesta , vedo pero' sempre lo stato della pratica in " VALUTAZIONE PRELIMINARE " . E' normale come prassi ? Sarebbe meglio che li sentissi o devo aspettare loro comunicazioni ?
Grazie a chi vorra' rispondermi visto che alcuni utenti hanno seguito la stessa trafila

Io l'ho presentato il 20 marzo e la competenza è dell'ABF di Napoli. Quale ABF è competente per il tuo?
 
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