buoni fruttiferi postali anni 80

Grazie ancora, sei stato gentilissimo a darmi tutti questi consigli....ora mi metto a guardare il sito che mi hai segnalato e vedo se fare da solo o andare da un patronato.
Ad ogni modo il buono, che da ieri non produce più interessi e si prescrive tra 5 anni, devo tenerlo a casa e aspettare l'esito del ricorso, oppure lo posso incassare con riserva, contestando allo sportello postale la differenza di importo?

La prescrizione è a 10 anni anche se sul buono c'è scritto 5.
Se non ho letto male da post su questo forum e dai vari ricorsi puoi sia rifiutare l'incasso sia accettarlo con riserva richiedendo nel reclamo la differenza.
Fa per favore sapere come procederai e come andrà il reclamo e ricorso.
Lo dovrò fare anch'io...
 
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Grazie ancora, sei stato gentilissimo a darmi tutti questi consigli....ora mi metto a guardare il sito che mi hai segnalato e vedo se fare da solo o andare da un patronato.
Ad ogni modo il buono, che da ieri non produce più interessi e si prescrive tra 5 anni, devo tenerlo a casa e aspettare l'esito del ricorso, oppure lo posso incassare con riserva, contestando allo sportello postale la differenza di importo?

La prescrizione è a 10 anni anche se sul buono c'è scritto 5.
Se non ho letto male da post su questo forum e dai vari ricorsi puoi sia rifiutare l'incasso sia accettarlo con riserva richiedendo nel reclamo la differenza.
Fa per favore sapere come procederai e come andrà il reclamo e ricorso.
Lo dovrò fare anch'io...[/QUOTE]

sicuramente vi terrò informati, la settimana prossima vedo di contattare qualche associazione o patronato della mia città
 

Ho timore che non se ne farà niente del ricorso e ti spiego il perchè.
Il buono non è mio, ma di un anziano parente.
Quando gli ho prospettato la cosa ha storto un pò il naso, quasi come a voler rinunciare, per non avere grane (secondo me sono circa 1500 euro che ballano in più, io lo farei di corsa, ma non sono io il diretto interessato).
Ad ogni modo un piccolo passo l'ho fatto comunque: ho telefonato ad un patronato della mia città e chi mi ha risposto non sapeva darmi ragguagli in merito.
Mi ha suggerito però di scrivere due righe, descrivendo la questione, e di inviarle ad una loro casella di posta elettronica. Ho fatto pure questo e ora sono in attesa di un riscontro.
Anche se, come ti detto, la vedo difficile nel convincere il titolare del buono ad andare avanti.
 
Buongiorno, avrei una domanda per voi:

non trovo il cartaceo di alcuni buoni emessi intorno al 1986.
Li avevo a portata di mano alcuni mesi fa ed avevo pensato di andare in ufficio postale per riscattarli perchè, se ben ricordo, scaduti (o in scadenza).
Come dovrei procedere, visto che non riesco a trovarli?

Grazie a tutti
 
grazie mille, comincio a far diradare un pò la nebbia su questo argomento che finora avevo ignorato....
sul fatto che non posso far nulla per i primi 20 anni era quello che avevo capito leggendo i post proprio in questo thread, forse ho interpretato male io.
per quanto riguarda la successione io ho sempre seguito il consiglio che mi hai fatto poco fa, ossia non dire nulla del decesso e finirla li (tra l'altro, nel mio caso, non ci sono davvero rischi perchè la famiglia è davvero ristretta e non possono uscire altri eredi in futuro a reclamare la cosa.
stavolta però, se faccio ricorso sul buono, ho il sospetto che all'ufficio postale possano pretendere qualcosa di più al momento del pagamento, come, ad esempio, la presenza dei 2 cointestatari invece che uno solo....
Comunque, in sostanza, nella situazione che ho segnalato, il ricorso lo fareste quindi?

La situazione ormai è ampliamente consolidata:
per i buoni fruttiferi sottoscritti prima dell'entrata in vigore del d.lgs del 1986, il d.lgs stesso con forza di legge ha modificato gli interessi. Ed in questo caso non si vince il ricorso.
Per i buoni fruttiferi sottoscritti dopo il d.lgs, non è intervenuta alcuna norma avente forza di legge che ne ha modificato le condizioni. Significa che attraverso un semplice ricorso all'ABF territorialmente competente, al prezzo di 20 euro (che poi verranno restituite da Poste con la decisione di accoglimento del ricorso), il sottoscrittore ottiene esattamente le condizioni scritte sul retro del buono fruttifero. Né più ne meno.
 
Ho timore che non se ne farà niente del ricorso e ti spiego il perchè.
Il buono non è mio, ma di un anziano parente.
Quando gli ho prospettato la cosa ha storto un pò il naso, quasi come a voler rinunciare, per non avere grane (secondo me sono circa 1500 euro che ballano in più, io lo farei di corsa, ma non sono io il diretto interessato).
Ad ogni modo un piccolo passo l'ho fatto comunque: ho telefonato ad un patronato della mia città e chi mi ha risposto non sapeva darmi ragguagli in merito.
Mi ha suggerito però di scrivere due righe, descrivendo la questione, e di inviarle ad una loro casella di posta elettronica. Ho fatto pure questo e ora sono in attesa di un riscontro.
Anche se, come ti detto, la vedo difficile nel convincere il titolare del buono ad andare avanti.

Peggio per lui. Se il buono è stato sottoscritto dopo il d.lgs dell'86, tutti gli ABF accolgono il ricorso.
Io avevo un buono di 1.000.000 di lire sottoscritto nel settembre 86. Poste non voleva riconoscere in sede di rimborso la somma bimestrale indicata come interesse nel periodo successivo al 20 anno. Ricorso ABF, vittoria e ballano ben 3800 euro di differenza. SE il buono di cui parli è da 500.000 lire balla la metà, 1900 euro.
Che valore ha il buono? e quando è stato sottoscritto?
 
Peggio per lui. Se il buono è stato sottoscritto dopo il d.lgs dell'86, tutti gli ABF accolgono il ricorso.
Io avevo un buono di 1.000.000 di lire sottoscritto nel settembre 86. Poste non voleva riconoscere in sede di rimborso la somma bimestrale indicata come interesse nel periodo successivo al 20 anno. Ricorso ABF, vittoria e ballano ben 3800 euro di differenza. SE il buono di cui parli è da 500.000 lire balla la metà, 1900 euro.
Che valore ha il buono? e quando è stato sottoscritto?

ciao.
Guarda il post n 28, c'è il file allegato.
comunque è di 2.000.000 di lire, sottoscritto nel marzo del 1988
è una serie q
 
La situazione ormai è ampliamente consolidata:
per i buoni fruttiferi sottoscritti prima dell'entrata in vigore del d.lgs del 1986, il d.lgs stesso con forza di legge ha modificato gli interessi. Ed in questo caso non si vince il ricorso.

Nei ricorsi all'ABF è vero quello che dice ma...
Due vittorie a Torino per i titolari di Buoni postali ante 1986 - La Stampa
C'era pure un utente del Fol (@iuoae)
Buoni Fruttiferi Postali...

Io avevo un buono di 1.000.000 di lire sottoscritto nel settembre 86. Poste non voleva riconoscere in sede di rimborso la somma bimestrale indicata come interesse nel periodo successivo al 20 anno. Ricorso ABF, vittoria e ballano ben 3800 euro di differenza.

Hai scritto e presentato reclamo e ricorso da sola o ti sei avvalsa l'aiuto di un'associazione consumatori o di un avvocato?
Tempi?
 
Aggiungo anche io qualche domanda per SARA.
Il prima passo quale è stato?
Sei andata all'Ufficio Postale e ti hanno rilasciato qualche documentazione scritta, dopo averti negato l'importo di riscossione maggiore che ritenevi di aver diritto?
 
Nei ricorsi all'ABF è vero quello che dice ma...
Due vittorie a Torino per i titolari di Buoni postali ante 1986 - La Stampa
C'era pure un utente del Fol (@iuoae)
Buoni Fruttiferi Postali...



Hai scritto e presentato reclamo e ricorso da sola o ti sei avvalsa l'aiuto di un'associazione consumatori o di un avvocato?
Tempi?

Da sola. E' di una semplicità estrema.
Il principio a cui far riferimento a sostegno del ricorso è sempre il solito, ricavabile in tutte le sentenze ABF:
" non essendo intervenuti provvedimenti aventi forza di legge SUCCESSIVI alla sottoscrizione del buono fruttifero, le condizioni del buono fruttifero risportate sul retro del buono stesso, non essendo state adeguate/corrette come disposto dal d.lgs 1986 (non ricordo il numero del decreto), ha costituito un falso affidamento nel sottoscrittore, che ha sottoscritto il buono stesso sulla base delle indicazioni riportate chiaramente sul titolo e colpevolmente non corrette da Poste Italiane prima della sottoscrizione."
Ma comunque...vai sul sito ABF, prenditi una qualunque sentenza sui buoni post D.M. e sulla base delle motivazioni indicate in accoglimento del ricorso, estrapoli la contestazione.
https://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/2017/12/Dec-20171219-17113.PDF questa sentenza mi sembra davvero ricca di spunti. Attingi a piene mani, delle motivazioni davvero ben articolate.
Ti dice persino che è orientamento generale ABF accogliere i ricorsi per i buoni post d.m.
 
Aggiungo anche io qualche domanda per SARA.
Il prima passo quale è stato?
Sei andata all'Ufficio Postale e ti hanno rilasciato qualche documentazione scritta, dopo averti negato l'importo di riscossione maggiore che ritenevi di aver diritto?

Il primo passo è andare all'ufficio postale e farsi dare il LORO modulo per i reclami. Prima non hanno rilasciato un tubo per quanto riguarda la negazione dell'importo spettante.
Il reclamo Lo avevo scritto su una lettera e non me l'hanno accettato...ho dovuto ricopiare il tutto allegando copia del buono fruttifero e copia documento identità sul LORO modulo per Reclami.
Farsi rilasciare ricevuta del deposito del reclamo (quindi o una seconda copia timbrata e sottoscritta dall'impiegato postale, oppure come nel mio caso la ricevuta del fax che hanno inoltrato al loro ufficio centrale reclami a Roma).
Dopo circa 40 giorni arriva la risposta negativa di Poste, e a quel punto inoltrare il tutto ad ABF (reclamo a poste, risposta negativa di poste, copia fronte retro del buono in questione) su loro modulo presente on line. In raccomandata o PEC, allegando anche ricevuta del pagamento di 20 euro (io ho fatto il bonifico, ma mi sembra si possa fare anche bollettino postale)e fotocopia documento identità.
A me tutta la trafila è durata 9 mesi. Pagamento su assegni. Due assegni, uno con l'importo che risultava a Poste, mentre la differenza ottenuta col ricorso su altro assegno.
 
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Grazie.
Di ricorsi me ne son visti parecchi, te l'ho chiesto per sicurezza.
Due assegni quindi il pagamento che Poste ti aveva proposto l'hai rifiutato ed hai ottenuto il tutto dopo la trafila di 9 mesi, giusto?
Avevi buoni con o senza timbro modificativo? O entrambi?
Ho notato che i casi di ricorsi su buoni senza timbro sono veramente pochi, di norma si parla solo degli interessi del terzo decennio.
 
Il primo passo è andare all'ufficio postale e farsi dare il LORO modulo per i reclami. Prima non hanno rilasciato un tubo per quanto riguarda la negazione dell'importo spettante.
Il reclamo Lo avevo scritto su una lettera e non me l'hanno accettato...ho dovuto ricopiare il tutto allegando copia del buono fruttifero e copia documento identità sul LORO modulo per Reclami.
Farsi rilasciare ricevuta del deposito del reclamo (quindi o una seconda copia timbrata e sottoscritta dall'impiegato postale, oppure come nel mio caso la ricevuta del fax che hanno inoltrato al loro ufficio centrale reclami a Roma).
Dopo circa 40 giorni arriva la risposta negativa di Poste, e a quel punto inoltrare il tutto ad ABF (reclamo a poste, risposta negativa di poste, copia fronte retro del buono in questione) su loro modulo presente on line. In raccomandata o PEC, allegando anche ricevuta del pagamento di 20 euro (io ho fatto il bonifico, ma mi sembra si possa fare anche bollettino postale)e fotocopia documento identità.
A me tutta la trafila è durata 9 mesi. Pagamento su assegni. Due assegni, uno con l'importo che risultava a Poste, mentre la differenza ottenuta col ricorso su altro assegno.

sei stata chiarissima, se riesco a convincere il parente terrò presente quello che hai raccontato
 
Se dovessi procedere, mi raccomando sottolinea il fatto che il buono è stato sottoscritto SUCCESSIVAMENTE al D.Lgs 13.06.1986, e che dopo la sottoscrizione non sono intervenute norme di legge che abbiano retroattivamente modificato le condizioni pattuite, sottoscritte ed indicate chiaramente nel buono.
Quella è la chiave di tutto. Tutto il resto è contorno sul quale non vale la pena dilungarsi.
 
Se dovessi procedere, mi raccomando sottolinea il fatto che il buono è stato sottoscritto SUCCESSIVAMENTE al D.Lgs 13.06.1986, e che dopo la sottoscrizione non sono intervenute norme di legge che abbiano retroattivamente modificato le condizioni pattuite, sottoscritte ed indicate chiaramente nel buono.
Quella è la chiave di tutto. Tutto il resto è contorno sul quale non vale la pena dilungarsi.

già che ci siete :D mi dite, secondo voi, quale sarebbe l'importo da riscuotere su questo buono?
 

Allegati

  • buono postale.pdf
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Grazie.
Di ricorsi me ne son visti parecchi, te l'ho chiesto per sicurezza.
Due assegni quindi il pagamento che Poste ti aveva proposto l'hai rifiutato ed hai ottenuto il tutto dopo la trafila di 9 mesi, giusto?
Avevi buoni con o senza timbro modificativo? O entrambi?
Ho notato che i casi di ricorsi su buoni senza timbro sono veramente pochi, di norma si parla solo degli interessi del terzo decennio.

Avevo rifiutato il rimborso alle condizioni di poste. Poi ho dato il via all'iter con il reclamo a Poste.
Avevo un buono con timbro modificativo soltanto per il primo ventennio. Nessun timbro di rettifica per quanto riguarda il terzo decennio. Ed io ho rivendicato ed ottenuto l'importo degli interessi indicati per il terzo decennio sul testo cartolare del buono fruttifero.
 
già che ci siete :D mi dite, secondo voi, quale sarebbe l'importo da riscuotere su questo buono?

Lire 13.127.522 fino al 20 anno + 64 bimestri a 262.550 lire cadauno. In dieci anni ci sono 60 bimestri…..ma il buono rimane fruttifero fino al 31 dicembre del 30° anno solare. Il 30° anno del tuo buono (quindi 60 bimestri) è avvenuto il 05 marzo 2018. Dal 05.03.2018 al 31.12.2018 ci sono ulteriori 4 bimestri, caduti rispettivamente il 05 maggio 2018, il 05 luglio 2018, il 05 settembre 2018 ed il 05 novembre 2018. Per soli 5 giorni perdi il 5° bimestre aggiuntivo che cadendo il 05.01.2019 va oltre il 31.12.2018.
Se ho fatto bene i conti sono lire 29.930.722. In euro 15.458
 
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complimenti... ma quindi ora poste ti ha fatto causa?
p.s. sai per caso se ci sono procedimenti per le serie q? quelle per cui si potrebbe contestare il cambiamento di capitalizzazione?
 
Ancora grazie. Io ne diversi sia con timbro modificativo (quindi ricorso per gli interessi corretti del terzo decennio) sia senza (quindi ricorso per l'intero valore corretto).
Nel valore calcolato per il buono di kaleydos c'è da considerare il bollo (poca roba) e soprattutto la ritenuta fiscale.
Il valore netto dovrebbe essere 13.642,51 euro invece che 11.481,78 euro come da calcolatore cdp... 2.160,73 euro di differenza...
2.000.000+(13.127.522+64*262.500-2.000.000)*(1-0,125)-2.000.000*(0,001+0,0015+4*0,002)
tutto diviso per 1.936,27

complimenti... ma quindi ora poste ti ha fatto causa?
p.s. sai per caso se ci sono procedimenti per le serie q? quelle per cui si potrebbe contestare il cambiamento di capitalizzazione?

Se intendi capitalizzazione al netto al posto che al lordo io non ho mai visto un ricorso all'ABF su tale tema. Nessuno.
 
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