buoni fruttiferi postali anni 80

Ammontare lordo. Poi c è ritenuta fiscale
 
Grazie ancora Sara78!
Immagino che se avessi buoni per cui fare ricorso che mi scadono quest'anno, l'anno prossimo e nel 2020 dovrei presentare un reclamo+ricorso ogni volta. :rolleyes:
 
Se intendi capitalizzazione al netto al posto che al lordo io non ho mai visto un ricorso all'ABF su tale tema. Nessuno.

ok grazie.... quindi oltre la serie p/o (mi pare si chiami cosi) ossia buoni relativi ad un periodo molto ristretto, direi metà 86 fino a metà 88 circa, non cè nulla da pretendere.
e per quelli pre-metà 86 tutte le cause sono perse.
 
complimenti... ma quindi ora poste ti ha fatto causa?
p.s. sai per caso se ci sono procedimenti per le serie q? quelle per cui si potrebbe contestare il cambiamento di capitalizzazione?

per il momento poste ha pagato. Le decisioni abf non hanno valore esecutivo, l intermediario ( poste) potrebbe non rispettarle ( verrebbe solo pubblicato l inadempimento sul sito abf). Finora hanno sempre pagato. Dubito facciano causa, dal momento che hanno scelto di adempiere ad una decisione arbitrale priva di carattere vincolante.
 
ok grazie.... quindi oltre la serie p/o (mi pare si chiami cosi) ossia buoni relativi ad un periodo molto ristretto, direi metà 86 fino a metà 88 circa, non cè nulla da pretendere.
e per quelli pre-metà 86 tutte le cause sono perse.
Dal 1° luglio 1986 fino al...sicuramente 1990.
Prima del 30 giungo 1986 l'ABF ha sempre respinto i ricorsi ma potresti provare in altra maniera.
Due vittorie a Torino per i titolari di Buoni postali ante 1986 - La Stampa
@Sara78 sei stata molto gentile e utile! Grazie! OK!
Io dovrò presentare un reclamo+ricorso per dei buoni che scadono quest'anno, un altro reclamo+ricorso per dei buoni che scadono nel 2019 ed infine un ultimo reclamo+ricorso per dei buoni che scadono nel 2020. Chep... ma meglio averli che non averli :D
 
Dal 1° luglio 1986 fino al...sicuramente 1990.
Prima del 30 giungo 1986 l'ABF ha sempre respinto i ricorsi ma potresti provare in altra maniera.
Due vittorie a Torino per i titolari di Buoni postali ante 1986 - La Stampa

@Sara78 sei stata molto gentile e utile! Grazie! OK!
Io dovrò presentare un reclamo+ricorso per dei buoni che scadono quest'anno, un altro reclamo+ricorso per dei buoni che scadono nel 2019 ed infine un ultimo reclamo+ricorso per dei buoni che scadono nel 2020. Chep... ma meglio averli che non averli :D

fino al 1990 ok, ma non sempre...
secondo me nei primi anni 86-88 poste utilizzavano i buoni vecchi, con la tabella sul retro, malcorretta con il timbro che conosciamo...
nei 2 anni successivi, come nel mio caso, saranno aumentati i casi di utilizzo delle nuove stampe, in cui, non era piu presenta la tabella sul retro, ma solo alcune note, tra cui quella che spiega che nell'ultimo decennio si prende l'interesse semplice al max tasso raggiunto. questi buoni sono chiamati q...

poi non è da escludere che in alcuni uffici anche nel 1990 si utilizzassero le vecchie stampe...
 
per chi fosse interessato, sempre sulla questione relativa alla capitalizzazione, ho trovato questo vecchio 3d in cui un user ha addirittura scritto alla cpd chiedendo spiegazioni.
gli è stato praticamente risposto che gli interessi sono lordi. ma... come ha replicato "u tamarru" a pagina 3, non è questione di interesse lordo o netto... perchè le tasse si pagano alla fine! mica ogni anno...
lo stato ha commesso un illecito :angry:
Buoni fruttiferi Postali Ordinari-- calcolo valore -- aiuto
 
fino al 1990 ok, ma non sempre...
secondo me nei primi anni 86-88 poste utilizzavano i buoni vecchi, con la tabella sul retro, malcorretta con il timbro che conosciamo...
nei 2 anni successivi, come nel mio caso, saranno aumentati i casi di utilizzo delle nuove stampe, in cui, non era piu presenta la tabella sul retro, ma solo alcune note, tra cui quella che spiega che nell'ultimo decennio si prende l'interesse semplice al max tasso raggiunto. questi buoni sono chiamati q...

poi non è da escludere che in alcuni uffici anche nel 1990 si utilizzassero le vecchie stampe...

Non parlo di teoria. Parlo della realtà, di cosa ho in mano... buono emesso nel settembre del 1990.
Sulla questione della capitalizzazione al netto dell'aliquota fiscale a me interessa solo se si può fare ricorso, dato che non ho visto alcun tipo di ricorso di tale tipo e non ne ho mai sentito parlare non ci penso nemmeno.
Quello che mi potrebbe interessare è fare un solo reclamo+ricorso per i buoni in scadenza nel 2018-2019-2020 piuttosto che 3 reclami+ricorsi.
 
Ringrazio sia SARA che PHANTOMAS 80 per il supporto nel calcolo degli interessi.
Io facevo 2 errori.
Il primo è che contavo solo 60 bimestralità invece che le 64 maturate.
Il secondo è che nel decurtare il 12,5% di tassazione facevo il calcolo sul montante complessivo lordo, mentre dovevo farlo solo sugli interessi lordi maturati (scalando i 2.000.000 di lire considerati come capitale iniziale investito).
 
no scusa mi sono espresso male... non intendevo mettere in dubbio che il tuo buono del 90 fosse uno di quelli con il retro la tabella stampata e poi modificata.
dico solo che a logica, casi come il tuo dovrebbero essere tanto piu rari, tanto piu ci si allontana dal 1986 seconda metà...
evidentemente io che ho un buono 88 senza tabella sono stato sfortunato ed il mio ufficio aveva gia finito le vecchie stampe oppure le avrà cestinate.
 
Salve, mi accodo a questa discussione perchè trovo nel mio caso molte similitudini con il caso dell'utente ROBI. Anch'io mi trovo con un buono fruttifero postale serie Q di lire 500.000 emesso il 12/01/1988, dove sul retro ci sta lo schema di rimborso, per semplicità allego una foto. Praticamente dai calcoli effettuati sul sito cdp, sia l'importo eventualmente liquidato dopo 20 anni, sia l'importo aggiuntivo maturato per ogni bimestre dal 21° al 30° anno non corrispondono a quelli riportati sul retro del bfp. Ci sono le condizioni per rivolgermi all'ABF?

Vedi l'allegato 2566161Vedi l'allegato 2566161
 
Buoni fruttiferi serie q

Anch' io posseggo (per eredita) ,due buoni fruttiferi da 500.000 lire serie q datati 1988
vorrei sapere come si fa a ricorrere all'arbitrato.
Grazie
 
...ma la serie Q non ha subito NESSUNA modifica dei tassi.

Prevede solo un diverso trattamento fiscale in base ad un preciso periodo di sottoscrizione
1 per i bfp emessi dal primo luglio '86 al 20 settembre '86 NESSUNA RITENUTA SUI TASSI LORDI
2 DAL 21.9.86 fino al 31.8.87 RITENUTA FISCALE DEL 6,25% SUI TASSI LORDI
3 DA 1.9.87 fino a 31.1.0.95 ritenuta FISCALE del 12,50% sui tassi lordi


L'ULTIMA SERIE CHE HA SUBITO MODIFICHE DEI TASSI D'INTERESSE E' LA SERIE ''P''
 
Il primo passo è andare all'ufficio postale e farsi dare il LORO modulo per i reclami. Prima non hanno rilasciato un tubo per quanto riguarda la negazione dell'importo spettante.
Il reclamo Lo avevo scritto su una lettera e non me l'hanno accettato...ho dovuto ricopiare il tutto allegando copia del buono fruttifero e copia documento identità sul LORO modulo per Reclami.
Farsi rilasciare ricevuta del deposito del reclamo (quindi o una seconda copia timbrata e sottoscritta dall'impiegato postale, oppure come nel mio caso la ricevuta del fax che hanno inoltrato al loro ufficio centrale reclami a Roma).
Dopo circa 40 giorni arriva la risposta negativa di Poste, e a quel punto inoltrare il tutto ad ABF (reclamo a poste, risposta negativa di poste, copia fronte retro del buono in questione) su loro modulo presente on line. In raccomandata o PEC, allegando anche ricevuta del pagamento di 20 euro (io ho fatto il bonifico, ma mi sembra si possa fare anche bollettino postale)e fotocopia documento identità.
A me tutta la trafila è durata 9 mesi. Pagamento su assegni. Due assegni, uno con l'importo che risultava a Poste, mentre la differenza ottenuta col ricorso su altro assegno.

Ciao, avendo anche io dei buoni che sono scaduti a fine anno(2018), dei quali non ho ancora chiesto il rimborso, vorrei fare reclamo alle poste secondo la procedura da te descritta.
Non mi è solo chiaro come impostare il reclamo alle poste, cioè richiedo semplicemente che vengano applicate le condizioni stampate in calce sul retro del buono(chiaramente solo per il periodo dal 20° al 30° anno) oppure devo richiedere il rimborso del buono e poi procedere al reclamo?
Grazie in anticipo per la eventuale risposta
 
Ciao, avendo anche io dei buoni che sono scaduti a fine anno(2018), dei quali non ho ancora chiesto il rimborso, vorrei fare reclamo alle poste secondo la procedura da te descritta.
Non mi è solo chiaro come impostare il reclamo alle poste, cioè richiedo semplicemente che vengano applicate le condizioni stampate in calce sul retro del buono(chiaramente solo per il periodo dal 20° al 30° anno) oppure devo richiedere il rimborso del buono e poi procedere al reclamo?
Grazie in anticipo per la eventuale risposta

Non riscuotere e fai il ricorso. Quando arriverà la decisione favorevole abf, poste ti risarcirà il valore che ti vorrebbero rimborsare ora con la modalità che indicherai tu (vaglia, versamento su c/c postale, contanti, assegno intestato anche a solo uno dei cointestatari essendoci la pari facoltà di ritiro complessivo del buono) ed in + un assegno il cui importo è composto dalla maggiorazione ottenuta attraverso il ricorso + 20 euro di rimborso spese di ricorso.
L unica noia è che in caso di buono fruttifero cointestato, l'assegno non viene intestato esclusivamente al ricorrente ma a tutti gli intestatari. E spesso è una grana, perché a distanza di 30 anni, per le cause più disparate non è così scontato l'avere un conto corrente in comune sul quale versarlo facilmente.. e allora bisogna che tutti siano presenti per riscuoterlo in Posta.
 
Mi date un parere su questo buono?
Posto l'immagine del retro.
E' contraddistinto dalla serie "Q" ed è stato emesso nel marzo 1988.
Non c'è nessun timbro aggiuntivo ( a parte quello "tondo" dell'ufficio postale) che indichi una nuova tabella con dei nuovi tassi di interesse.
Premesso questo mi pare di aver capito, leggendo i post qui sopra, che per i primi 20 anni non posso comunque contestare nulla riguardo gli interessi maturati.
Potrei farlo, eventualmente, solo per il periodo che va dal 21° al 30° anno.
E' così?
La tabella originaria, riportata sul buono, indica che mi verranno riconosciute 262.550 lire (ossia 135,60 euro) per ogni bimestre maturato nel terzo decennio di validità del buono.
Quindi, in totale, sarebbero 8136 euro (135,60 euro x 6 bimestri all'anno x 10 annualità).
E sin qui ci siamo, anche se non ho compreso se questa cifra è al lordo ella tassazione, oppure è la cifra netta che dovrebbe essermi pagata allo sportello al momento della riscossione
Il calcolatore online della cdp, invece, dice ho diritto solo a 108,22 euro a bimestre lordi per l'ultimo decennio, mentre netti sarebbero 94,69 (ho scaricato il file con il conteggio analitico)
In totale sarebbero quindi 6493,2 euro lordi ( 108,22 x 6 x 10) e 5681,4 euro netti (94,69 x 6 x 10).
Se l'imposto degli 8136 da tabella originaria fosse al lordo delle imposte ci sarebbe una differenza di 1643 euro (8136 - 6493), mentre se fosse netto la differenza sarebbe di 2455 euro (8136 – 5681).
Ho fatto calcoli giusti?
Secondo voi vale la pena tentare il ricorso in un caso del genere, considerando i tempi dello stesso, le spese dell'istruttoria , il fatto che uno dei contestatari è deceduto e si dovrebbe regolarizzare la situazione?
Grazie

Per il tuo caso, Robi, non c'è niente da fare.
Riscuoterai interessi secondo d.m. 1986.
Ti consiglio di rivolgerti al tuo avvocato.
Se poi lui ha voglia di discutere con me, digli pure di scrivermi in privato.
:bye::bye:
 
Ultima modifica:
Per il tuo caso, Robi, non c'è niente da fare.
Riscuoterai interessi secondo d.m. 1986.
Ti consiglio di rivolgerti al tuo avvocato.
Se poi lui ha voglia di discutere con me, digli pure di scrivermi in privato.
:bye::bye:

Il buono è già stato incassato un paio di settimane fa. Avevo chiesto il parere di una associazione di consumatori e letto pareri simili al mio in un gruppo facebook dedicato. Tutti erano concordanti con il tuo parere qui sopra. Per questo abbiamo desistito nel fare ricorso. Grazie per l'interessamento.
 
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