Cerco di tranquilizzare tutti. Per i buoni da 2.000.000 e 5.000.000 di lire è stata introdotta una procedura interna volta a verificare l'autenticità del buono. Infatti negli anni passati si sono verificati numerosi casi di frode, consistente nella falsificazione di buoni e nel successivo tentativo di riscossione degli stessi da parte dei truffatori. I buoni maggiormente interessati, per ovvi motivi, sono proprio quelli da due milioni e cinque milioni di lire. Per tutelare se stessa e i clienti intestatari dei buoni originali, Poste ha introdotto una procedura di verifica che richiede che il Direttore dell'ufficio invii la copia del buono al responsabile di gestione operativa della filiale provinciale di appartenenza.
La filiale provinciale effettua una verifica sugli archivi dei buoni cartacei, per accertare che gli stessi siano autentici e non siano già stati riscossi, e rilascia il nulla osta all'ufficio postale. Normalmente il tutto viene fatto entro 24 ore, anche se in casi particolari possono passare anche un paio di giorni.