Buoni Fruttiferi Postali - Cap. III - [Leggere primo post]

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Sì sì nulla tolgo, ci mancherebbe.
Diciamo che l’impennata l’hai avuta in questi due anni.. senza i quali dubito ci sarebbe stato da festeggiare.

Bene così, ma io preferisco altre strade
L'impennata c'è sta solo nel 2022, che è stata dell'11,60, nel 2021 l'inflazione è stata dell'1,9, e per i primi due mesi di quest'anno dello 0,3. Questo tipo di buoni oltre all'inflazione davano anche un fisso crescente.
 
L'impennata c'è sta solo nel 2022, che è stata dell'11,60, nel 2021 l'inflazione è stata dell'1,9, e per i primi due mesi di quest'anno dello 0,3. Questo tipo di buoni oltre all'inflazione davano anche un fisso crescente.
Infatti se continua così non ho idea a fine anno a quanto torneremo.
Perché il calcolo che ci interessa è Year to Date (gennaio-dicembre) e già da ottobre scorso c'è una certa stazionarietà, trainata principalmente dal costo dell'energia che è tornato a livelli fisiologici.

E ora chi lo dice a Beppe Scienza che il TFR potrebbe tornare ad essere un ferro vecchio? :D

@JaiGuru72 a questo punto forse conviene farsi nel dubbio il bfp 4x4 che potrebbe essere più che appetibile.
 
Ultima modifica:
@JaiGuru72 a questo punto forse conviene farsi nel dubbio il bfp 4x4 che potrebbe essere più che appetibile.

Che è quello che ho già fatto riposizionandomi su 4x4 , Rinnova e anche Ordinari per una parte considerevole del ptm.

Se gli attuali tassi reggono ancora quest’anno ho ancora un 60/70 K residuali da sistemare sui BFP e poi sia quel che sia.

La vita del cassettista è questa 😎
 
L'impennata c'è sta solo nel 2022, che è stata dell'11,60, nel 2021 l'inflazione è stata dell'1,9, e per i primi due mesi di quest'anno dello 0,3. Questo tipo di buoni oltre all'inflazione davano anche un fisso crescente.
E a volte il fisso crescente era addirittura superiore al fisso dei buoni ordinari :cool:
 
Che è quello che ho già fatto riposizionandomi su 4x4 , Rinnova e anche Ordinari per una parte considerevole del ptm.
Io sono un investitore tradizionalista ben convinto che più l'investimento è lungo e più dovrebbe rendere.
Detto questo non capisco perché il rinnova (6 anni) offre tassi più generosi del 4x4 e dell'ordinario a 20 anni.
Magari si pensa che il rinnova premia la fedeltà dell'investitore, e posso capirlo, ma non riesco a capire perché non venga posto alcun limite all'importo da destinare al rinnovo, che secondo me avrebbe dovuto essere limitato all'importo disinvestito.
Detto questo mi sono autoconvinto che il tasso del rinnova è allo stato attuale l'unico appetibile e in tal senso provvederò tra breve quando mi scadranno i buoni legati all'inflazione.
 
Io sono un investitore tradizionalista ben convinto che più l'investimento è lungo e più dovrebbe rendere.
Detto questo non capisco perché il rinnova (6 anni) offre tassi più generosi del 4x4 e dell'ordinario a 20 anni.
Magari si pensa che il rinnova premia la fedeltà dell'investitore, e posso capirlo, ma non riesco a capire perché non venga posto alcun limite all'importo da destinare al rinnovo, che secondo me avrebbe dovuto essere limitato all'importo disinvestito.

Chi lo sa? Boh.
Probabilmente in questo periodo hanno maggior bisogno di allocare debito in scadenza a medio periodo anziché a lungo.

Io ho preferito fare un mix, garantendomi una griglia di rendimenti anche a lungo termine perché nel caso scendano i tassi io continuerò a percepirli più alti per diversi anni.
In caso crescano, non ho altro da fare che fare nuove sottoscrizioni e garantirmi le condizioni migliori.
 
Io sono un investitore tradizionalista ben convinto che più l'investimento è lungo e più dovrebbe rendere.
Detto questo non capisco perché il rinnova (6 anni) offre tassi più generosi del 4x4 e dell'ordinario a 20 anni.
Magari si pensa che il rinnova premia la fedeltà dell'investitore, e posso capirlo, ma non riesco a capire perché non venga posto alcun limite all'importo da destinare al rinnovo, che secondo me avrebbe dovuto essere limitato all'importo disinvestito.
Detto questo mi sono autoconvinto che il tasso del rinnova è allo stato attuale l'unico appetibile e in tal senso provvederò tra breve quando mi scadranno i buoni legati all'inflazione.
Scusa se mi permetto una domanda un po' generica: una mia amica vorrebbe investire un gruzzoletto, profilo di rischio medio basso: i Buoni postali fruttiferi possono essere una soluzione valida, alternativa ai titoli di stato? Quali sono i costi diretti e indiretti da considerare non avendo già rapporti con le Poste? Ci vuole conto e deposito? Con quali costi? Chiedo a te che mi sembri particolarmente sul pezzo... Grazie
 
Scusa se mi permetto una domanda un po' generica: una mia amica vorrebbe investire un gruzzoletto, profilo di rischio medio basso: i Buoni postali fruttiferi possono essere una soluzione valida, alternativa ai titoli di stato? Quali sono i costi diretti e indiretti da considerare non avendo già rapporti con le Poste? Ci vuole conto e deposito? Con quali costi? Chiedo a te che mi sembri particolarmente sul pezzo... Grazie
I buoni fruttiferi non si possono paragonare ai titoli di stato, eccetto per la tassazione degli interessi al 12,5%.
Per sottoscriverli serve aprire un libretto postale (gratuito) e non sono previsti costi per la sottoscrizione eccetto gli oneri fiscali (imposta di bollo su libretto pari a 34,20 € sopra i 5000 e il 0,02% del valore dei buoni se superano i 5000€*) con possibilità di rimborsarei buoni in qualsiasi momento. Gli interessi sono calcolati in regime di capitalizzazione composta.
* i buoni non possono mai scendere al di sotto del valore sottoscritto. Se sottoscrivi 10 000 € di buoni postali e a fine anno devi 20€ di imposta per ogni anno di sottoscrizione. Tale imposta viene pagata solo con gli interessi maturati e non con i 10 000€ (semplificando molto). Se non maturi interessi a sufficienza non ti viene addebitata (o ti viene addebitata parzialmente).
I titoli di stato non garantiscono il rimborso al valore nominale in qualsiasi momento, ma dipende dal valore sul mercato secondario (può essere maggiore o minore di quanto hai sottoscritto)e hanno costi di gestione che dipendono dall'intermediario (generalmente sui titoli di stato italiano non può essere maggiore di 10€/semestre) oltre agli oneri fiscali ( imposta di bollo pari allo 0,02% del valore dei titoli).
 
I buoni fruttiferi non si possono paragonare ai titoli di stato, eccetto per la tassazione degli interessi al 12,5%.
Per sottoscriverli serve aprire un libretto postale (gratuito) e non sono previsti costi per la sottoscrizione eccetto gli oneri fiscali (imposta di bollo su libretto pari a 34,20 € sopra i 5000 e il 0,02% del valore dei buoni se superano i 5000€*) con possibilità di rimborsarei buoni in qualsiasi momento. Gli interessi sono calcolati in regime di capitalizzazione composta.
* i buoni non possono mai scendere al di sotto del valore sottoscritto. Se sottoscrivi 10 000 € di buoni postali e a fine anno devi 20€ di imposta per ogni anno di sottoscrizione. Tale imposta viene pagata solo con gli interessi maturati e non con i 10 000€ (semplificando molto). Se non maturi interessi a sufficienza non ti viene addebitata (o ti viene addebitata parzialmente).
I titoli di stato non garantiscono il rimborso al valore nominale in qualsiasi momento, ma dipende dal valore sul mercato secondario (può essere maggiore o minore di quanto hai sottoscritto)e hanno costi di gestione che dipendono dall'intermediario (generalmente sui titoli di stato italiano non può essere maggiore di 10€/semestre) oltre agli oneri fiscali ( imposta di bollo pari allo 0,02% del valore dei titoli).
0,2% il bollo
 
Il nonno x acquistare un buono fruttifero per il nipote(minore)... come dovrebbe procedere?
 
Una domanda a chi segue da tempo i BFP: c'è probabilità che Poste stia per rivedere e migliorare a breve i tassi di remunerazione?
 
Buongiorno a tutti, i buoni fruttiferi postali attualmente rendono più dei conti deposito?
 
Una domanda a chi segue da tempo i BFP: c'è probabilità che Poste stia per rivedere e migliorare a breve i tassi di remunerazione?
La speranza di un miglioramento esiste, ma è solo una speranza...
In realtà abbiamo assistito ad un corposo aumento dei tassi da parte della bce, ma per la cdp è come se proprio non ci fosse stato.
Va bene che la cdp si muove con la velocità di un bradipo, ma ora esagerano, i rendimenti dei buoni postali sono troppo bassi, stanno penalizzando una clientela troppo fidelizzata e tranquilla, a cui va bene tutto, anche prenderlo in quel posto...
 
Ora che l'inflazione si è stabilizzata i buon

Ora che l'nflazione si è stabilizzata i B.F. indicizzati quanto rendono? Ossia continuano a fruttare come da inflazione riconosciuta o solo dello 0.3 la variazione che c'è stata nell'ultimo periodo
Per sapere quanto rende il tuo buono, vai nel sito di Cassa Depositi e Prestiti e cerca la pagina Calcolo Rendimenti buoni. Il buono segue l'inflazione quindi se questo mese cresce dello 0,3 e il mese prossimo dello 0,5, questi si sommano e così via per i mesi successivi. Il valore a cui fare riferimento è il FOI, che ogni mese viene comunicato dall'ISTAT.
 
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