che lavoro fate? Come pensate di contribuire alla crisi?

Ohe' bluck, sono contento per i tuoi padroni che fan 250000 all'anno col tuo portafoglio clienti, ma mi chiedo:

quanto guadagnao i clienti del portafoglio? Non e' che quando i soldi dei clienti del portafoglio saranno finiti la povera bancuccia avra' dei problemi?
 
Ohe' bluck, sono contento per i tuoi padroni che fan 250000 all'anno col tuo portafoglio clienti, ma mi chiedo:

quanto guadagnao i clienti del portafoglio? Non e' che quando i soldi dei clienti del portafoglio saranno finiti la povera bancuccia avra' dei problemi?

Le banche sono già fallite se è per quello ....... quello che vedete è fantabanca :D
 
Quindi, se già non te ne eri andato da solo, provvedeva la Fornero+Monti+sindacati a cacciarti questo anno.

Una variante latina del concetto danese di frivil (equivalente di free will): te ne vai da solo o ti dobbiamo buttare fuori noi? :D

mi scadevano anche le agevolazioni fiscali sia sull IRPEF che per Inarcassa....avrei avuto il mio privato fiscal cliff :)
 
Intanto non mi hai scritto "In bocca al lupo!"...:angry::angry:

Io l'amo già, trovo che sia una città per moltissimi aspetti a misura d'uomo...ci sono stata più di una volta proprio a trovare questa coppia di carissimi amici tedeschi...lei per altro fa il mio stesso lavoro ed eravamo compagne di università i primi anni...me lo hanno ripetuto di continuo di venir via dall'Italia. Vedremo...la cosa bella della Germania è che comunque anche finissi con il far la cameriera probabilmente riuscirei a vivere ugualmente in modo dignitoso e guadagnerei di più di quello che guadagno ora... :rolleyes:

Hai ragione , il discorso però è sempre molto complesso ... se uno prende su e va via da qua , significa che non ha nulla da abbandonare. Se uno ha una vita sociale , una famiglia ( di origine o creata o entrambe ) , se ha una posizione sociale soddisfacente , gli hobbies , etc ... è dura prendere su e partire. O uno non ha niente da abbandonare e viveva una vita vuota , oppure il trasferimento all'estero rischia di essere un vero e proprio trauma.

A 20-25 anni è un conto , oltre i 30 è un altro , a 40 poi ...

comunque in bocca al lupo

io come tanti altri contribuisco nel versare cospicui contributi INPS che rappresentano per me un vero e proprio furto intergenerazionale

vediamo di cambiare le cose stando qui ... se no , io prenderei in considerazioni i nuovi mondi piu' che i vecchi mondi. La Germania stessa è un paese destinato al declino strutturale.
 
Mac'è qualcuno che rimane in Italia? Mi sa Che contribuiscono solo block e altri 10 ormai :D

Un saluto da lontano
 
Hai ragione , il discorso però è sempre molto complesso ... se uno prende su e va via da qua , significa che non ha nulla da abbandonare. Se uno ha una vita sociale , una famiglia ( di origine o creata o entrambe ) , se ha una posizione sociale soddisfacente , gli hobbies , etc ... è dura prendere su e partire. O uno non ha niente da abbandonare e viveva una vita vuota , oppure il trasferimento all'estero rischia di essere un vero e proprio trauma.

A 20-25 anni è un conto , oltre i 30 è un altro , a 40 poi ...

comunque in bocca al lupo

io come tanti altri contribuisco nel versare cospicui contributi INPS che rappresentano per me un vero e proprio furto intergenerazionale

vediamo di cambiare le cose stando qui ... se no , io prenderei in considerazioni i nuovi mondi piu' che i vecchi mondi. La Germania stessa è un paese destinato al declino strutturale.

intanto crepi il lupo!..grazie:)

Hai perfettamente ragione e i motivi che hai illustrato sono quelli per i quali sono ancora qui...e per i quali vorrei rimanere, infatti sto cercando proprio di trovare delle soluzioni che mi permettano di farlo. Però bisogna talvolta fare scelte obbligate. Quest'anno non ho guadagnato con il mio lavoro a sufficienza per vivere, e le prospettive nel mio settore sono a dir poco funeree.. se non avessi avuto entrate precedenti ( che sono state purtroppo singole) non avrei saputo come arrabattarmi già dallo scorso anno. Non avendo alcuna sorta di paracadute nel mio paese, se andrò all'estero sarà unicamente una questione di sopravvivenza...e so già che sarà traumatico.:(

p.s. la scelta della Germania è in parte legata agli stessi motivi...lì ho dei rapporti solidi a livello di affetti, anche se limitati...ma per me sono fondamentali, ne avrei anche a Londra, ma Berlino rispetto a Londra la sento molto più umana, inoltre non andrei mai in un paese che non sia raggiungibile con un paio di ore di volo...sempre per i suddetti motivi...:D
 
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p.s. la scelta della Germania è in parte legata agli stessi motivi...lì ho dei rapporti solidi a livello di affetti, anche se limitati...ma per me sono fondamentali, ne avrei anche a Londra, ma Berlino rispetto a Londra la sento molto più umana, inoltre non andrei mai in un paese che non sia raggiungibile con un paio di ore di volo...sempre per i suddetti motivi...:D

non dovresti farti influenzare dalla vicinanza..altrimenti rischi di "falsare " uan scelta fondamentale della tua vita;)

io sono andato vicinissimo anni fa a trasferirmi in oriente......
quella è una situazione molto ma molto favorevole dal punto di vista economico se decidi di andare e non tornare più...;)
la presenza dei genitori mi ha fatto desistere
 
non dovresti farti influenzare dalla vicinanza..altrimenti rischi di "falsare " uan scelta fondamentale della tua vita;)

io sono andato vicinissimo anni fa a trasferirmi in oriente......
quella è una situazione molto ma molto favorevole dal punto di vista economico se decidi di andare e non tornare più...;)
la presenza dei genitori mi ha fatto desistere

ecco io non potrei mai trasferirmi in un paese troppo lontano anche dal punto di vista culturale e dello stile di vita...credo sia questione di carattere, ma son sicura che andrei in depressione nel giro di pochissimo, ormai mi conosco...e in quel caso, meglio fare la povera qui che la depressa all'estero...

e poi Berlino mi è sempre piaciuta un sacco..ed ogni volta che ci torno...mi piace di più...insomma devo anche considerare lo stile di vita di una città e di un paese, quello che ritengo che mi si confaccia maggiormente...per esempio a Londra non mi ci vedo, a Parigi si, a Dubai manco morta, in Brasile non ne parliamo proprio...alla fine la qualità della vita, conta tanto quanto il lavoro...:yes:...io poi non sono interessata alla carriera, nè ossessionata dai soldi, vorrei solo poter mettere a frutto le mie competenze e capacità e vivere il più serena possibile...a volte le vicissitudini della vita smorzano le ambizioni...:)
 
Mac'è qualcuno che rimane in Italia? Mi sa Che contribuiscono solo block e altri 10 ormai :D

Un saluto da lontano

pensiamo a quello che lo stato puo' fare per noi, non a quello che noi possiamo fare per lo stato
 
Hai ragione , il discorso però è sempre molto complesso ... se uno prende su e va via da qua , significa che non ha nulla da abbandonare. Se uno ha una vita sociale , una famiglia ( di origine o creata o entrambe ) , se ha una posizione sociale soddisfacente , gli hobbies , etc ... è dura prendere su e partire. O uno non ha niente da abbandonare e viveva una vita vuota , oppure il trasferimento all'estero rischia di essere un vero e proprio trauma.

A 20-25 anni è un conto , oltre i 30 è un altro , a 40 poi ...

comunque in bocca al lupo

io come tanti altri contribuisco nel versare cospicui contributi INPS che rappresentano per me un vero e proprio furto intergenerazionale

vediamo di cambiare le cose stando qui ... se no , io prenderei in considerazioni i nuovi mondi piu' che i vecchi mondi. La Germania stessa è un paese destinato al declino strutturale.

E' addirittura pericoloso andarsene lasciando qui la famiglia. Si hanno guai con il fisco.

E' stabilito che se qualcuno emigra ma lascia la famiglia qui, anche se risulta regolarmente iscritto all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), deve pagare le tasse in Italia.
E, tenendio conto che la tassazione sui redditi da lavoro in Italia è da tempo la più alta al mondo, superiore a Danimarca e Cuba, sono volatili per diabetici.

http://www.studiorebecca.it/attachments/article/760/Residenza.pdf
 
'ngiorno...:o

tornata dalla prima prova, ringrazio coloro che mi hanno scritto "in bocca al lupo"..:clap:....non so se l'ho superata, però ho scritto e anche non poco...pare che al primo tentativo scrivere sia già un successo...quindi diciamo che sono soddisfatta, indipendentemente..:D...nel dubbio mi presenterò anche domani per la seconda prova...un altro in bocca al lupo...non mi farebbe proprio schifo...:specchio:
 
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