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⚖️Due pesi due censure
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Buonasera,
all'epoca del modifica unniilaterale del contratto, avevo richiesto la chiusura del conto tramite Pec, avvenuta 3 mesi dopo a novembre.
sul conto, anche se era meglio di no, avevo lasciato 20€ di sicurezza.
Alla chiusura effettiva del conto, mi hanno inviato ii docummenti di chiusura, e non solo mi avevano addebitato il canone,
ma mi hanno scritto che i soldi rimanenti, essendo pochi, avrei dovuti ritirarli in filiale.
Ho mandato a novembre poi una Pec, in cui chiedevo lo storno e l'invioo del denaro tramite bonifico, a cui però non mi hanno mai risposto.
Ora non è tanto per i 20€ ma è una forma di principio, qualcuno sa come posso procedere ?
Questa cosa del presentarsi allo sportello per pochi spiccioli, comunque, è capitata a molti e la trovo davvero vergognosa..
Se avevi chiesto la chiusura del conto ENTRO i 60 giorni dalla ricezione della comunicazione della modifica unilaterale (presumo ti stia riferendo a quella del 14 maggio) allora hanno commesso certamente un indebito, ma se mi dici novembre dopo 3 mesi devo dedurre che tu abbia fatto richiesta di chiusura ad agosto, quando ormai i 60 giorni da tale comunicazione erano trascorsi.
Comunque, non ne sono certo al 100% ma credo che tu possa tranquillamente rivolgerti all'ABF. La procedura costa 20 euro che ti verrebbero rimborsate in caso di accoglimento ricorso (dato che si tratta di principio, e dato che mi sembra tu abbia palesemente ragione, io lo farei).
Se hai mandato la pec a novembre, e mi pare di capire sia sostanzialmente una pec di reclamo, puoi benissimo iniziare la procedura (diversamente devi attendere 60 giorni dall'invio della pec prima di rivolgerti all'ABF).
Ovviamente se ci sono organismi o procedure più specifici in scenari di chiusura o conto già chiuso lascio la parola ai più esperti, ma credo che l'ABF sia la via più diretta a parte quella di rivolgersi privatamente a un legale.