Come s'impara? Vol. 3

Stato
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Se il PMC è 95 e vendi a 94 stai vendendo in perdità e quindi dalla vendita otterrai una minus.

A meno che non fai le due operazioni su due conti distinti. E la cosa, in qualche caso, puo' anche avere un senso (oltre a quello, intrinseco, psicologico)
 
Differenza fra Prezzo Medio Carico e Prezzo Medio Fiscale?

Possiedo dei BTP Italia; per uno di essi la mia Banca indica, ad esempio:
- Prezzo Medio di Carico 104,478697
- Prezzo Medio Fiscale 103,497625
Premesso che sono un cassettista, ho sempre utilizzato quest'ultimo per il calcolo delle plus/minusvalenze in rari casi di vendita (differenza tra PMF di vendita e PMF di acquisto), e il conto è sempre tornato al centesimo.

Vorrei sapere per quali vostre valutazioni potreste utilizzare il Prezzo Medio di Carico.
Grazie.
 
Quali sarebbero i vantaggi intrinsechi?
Per esempio quando sei sovraesposto su un titolo, e con pmc alto, puo' essere utile spostarne una parte su un conto separato, in modo da poter mediare piu' efficacemente solo su di essa (senza impegnare cifre importanti per mediare l'intera posizione, e quindi rischiare di incastrarsi ulteriormente), e una volta raggiunto il pmc liquidare quella parte non in perdita. Alleggerendo cosi' via via l'esposizione totale. E' chiaro che alla fine non cambia molto, sul lunghissimo termine, ma se uno non vuole fare minusvalenze puo' essere una strategia efficace, specialmente quando il prezzo si stabilizza su un trading range parecchio inferiore al pmc.
 
Per esempio quando sei sovraesposto su un titolo, e con pmc alto, puo' essere utile spostarne una parte su un conto separato, in modo da poter mediare piu' efficacemente solo su di essa (senza impegnare cifre importanti per mediare l'intera posizione, e quindi rischiare di incastrarsi ulteriormente), e una volta raggiunto il pmc liquidare quella parte non in perdita. Alleggerendo cosi' via via l'esposizione totale. E' chiaro che alla fine non cambia molto, sul lunghissimo termine, ma se uno non vuole fare minusvalenze puo' essere una strategia efficace, specialmente quando il prezzo si stabilizza su un trading range parecchio inferiore al pmc.

Quindi così facendo pagheresti il capital gain su una posizione globalmente in perdita.
Questo sarebbe un vantaggio intrinseco?
 
Quindi così facendo pagheresti il capital gain su una posizione globalmente in perdita.
Questo sarebbe un vantaggio intrinseco?

Lo scopo e' vendere in pari (quindi nessun capital gain) la parte di quote, per ridurre l'esposizione totale, in modo graduale e meno rischioso.
Non altro.
 
Lo scopo e' vendere in pari (quindi nessun capital gain) la parte di quote, per ridurre l'esposizione totale, in modo graduale e meno rischioso.
Non altro.
Ma non sarebbe più sensato abbassare il prezzo medio di carico e generare minus senza perdita di capitale, semplicemente lasciando tutto su un conto?

M'azzardo io nell'esempio, mal che vada @matteooooo mi mena.

Mi spiego:
A)In A0 ho 200 azioni a pmc 100€.
Scese di valore a 90€= 200*90=18000€.
Ne compro 50 a 90€ (costo 4500€), adesso ho:
A0: 250 azioni a pmc 98€.

B)Tu dici:
Ne affranco 50 nel conto A1, ne compro altri 50 a 90€ (costo 4500€).
A0: 150 azioni pmc 100€.
A1: 100 azioni a pmc 95€.

... tempo dopo🏞🏖🍂☃️🏞🏖
Il prezzo risale a 95.

A) Vendo 100 azioni a 95, risultato:
A0: 150 azioni pmc 98.
9500€
Minus fiscale di: 100*3=300€

B)Vendo 100 azioni a 95 su A1, risultato:
A0: 150 azioni pmc 100.
9500€
Minus fiscale nessuna.

L'abbassamento del prezzo di carico fiscale del caso A è a mio vantaggio infatti la possibilità di compensare le minus oggi rimandando la tassazione a data da destinarsi (chiusura della posizione definitiva) mi crea un flusso di cassa anticipato nel tempo.
Quale tassazione? Quella sui 300€ ( (100-98)*150) che ho usato per ottenere un flusso di cassa anticipato (le minus spendibili subito).
 
Ma non sarebbe più sensato abbassare il prezzo medio di carico e generare minus senza perdita di capitale, semplicemente lasciando tutto su un conto?

Se non erro, generare minus significa concretizzare una perdita, ovvero perdita di capitale per definizione.

L'abbassamento del prezzo di carico fiscale del caso A è a mio vantaggio infatti la possibilità di compensare le minus oggi rimandando la tassazione a data da destinarsi (chiusura della posizione definitiva) mi crea un flusso di cassa anticipato nel tempo.
Quale tassazione? Quella sui 300€ ( (100-98)*150) che ho usato per ottenere un flusso di cassa anticipato (le minus spendibili subito).
Tutto quello che vuoi, ma io l'avevo premesso: se uno non vuole fare minusvalenze.
Non tutti possono o vogliono realizzare minusvalenze (banalmente, chi e' in buy-hold permanente per es. su ETF), che poi bisogna comunque ingegnarsi per assorbire (creando quindi una ulteriore azione di rischio)
E' chiaro che, invece, se uno le puo' assorbire allora tanto vale mediare su una unica posizione, e vendere in perdita.
 
Se non erro, generare minus significa concretizzare una perdita, ovvero perdita di capitale per definizione.
La perdita o il profitto nel capitale c'è sempre, dal momento che il controvalore di mercato è quello che è.
Nulla avrebbe valore nei titoli (non si tratta di beni di cui puoi anche usufruire diversamente come un immobile o un cavallo) se non puoi stabilire un valore, e quel valore non può che essere quello di scambio sul mercato in quel momento (se il titolo ha sufficiente liquidità).

Generare una minus significa semplicemente chiudere una posizione aperta il cui esito conclusivo viene acquisito ai fini tributari.
Tutto quello che vuoi, ma io l'avevo premesso: se uno non vuole fare minusvalenze.
Non tutti possono o vogliono realizzare minusvalenze (banalmente, chi e' in buy-hold permanente per es. su ETF), che poi bisogna comunque ingegnarsi per assorbire (creando quindi una ulteriore azione di rischio).
E' chiaro che, invece, se uno le puo' assorbire allora tanto vale mediare su una unica posizione, e vendere in perdita.
Tutto giusto, certo se i titoli che uno possiede in un intero quinquennio non permettono di compensare le minus generate con i relativi profitti, non hai altra scelta.

E sia chiaro che, fatta salva l'effettiva impossibilità del punto precedente, alla fine dei conti l'utilizzo del conto separato nel caso di specie riduce il rendimento del ptf relativo alle operazioni complessive del titolo in oggetto.
 
La perdita o il profitto nel capitale c'è sempre, dal momento che il controvalore di mercato è quello che è.

D'accordo, ma fin quando una perdita (o guadagno) e' virtuale resta tale, non e' tua qui ed ora. Quando invece vendi e' concreta, realizzata, e non puoi tornare indietro.

Nulla avrebbe valore nei titoli (non si tratta di beni di cui puoi anche usufruire diversamente come un immobile o un cavallo) se non puoi stabilire un valore, e quel valore non può che essere quello di scambio sul mercato in quel momento (se il titolo ha sufficiente liquidità).

Prova a fare lo stesso ragionamento, per esempio, con un immobile (non quello dove abiti, ovviamente): avrebbe senso lambiccarsi il cervello per stabilirne il valore giorno per giorno?
 
D'accordo, ma fin quando una perdita (o guadagno) e' virtuale resta tale, non e' tua qui ed ora. Quando invece vendi e' concreta, realizzata, e non puoi tornare indietro.
La perdita è reale anche se non la contabilizzi in qualche modo.
Non è facendo finta di nulla che si azzerano le potenziali perdite.
 
La perdita è reale anche se non la contabilizzi in qualche modo.
Non è facendo finta di nulla che si azzerano le potenziali perdite.
Quindi, anziche' "fare finta di nulla", cosa si fa invece per azzerare le potenziali perdite?
Appunto, sono "potenziali".
Altrimenti tutti investirebbero solo in asset che salgono sempre e soltanto, ed eviterebbero tutti gli altri :D
 
Quindi, anziche' "fare finta di nulla", cosa si fa invece per azzerare le potenziali perdite?
Appunto, sono "potenziali".
Altrimenti tutti investirebbero solo in asset che salgono sempre e soltanto, ed eviterebbero tutti gli altri :D

invece per te la soluzione è dividere le quantità in due conti separati?
Considera inoltre che a volte conviene portarsi a casa una perdita che perseverare nella speranza di tornare in pareggio.
 
invece per te la soluzione è dividere le quantità in due conti separati?
Considera inoltre che a volte conviene portarsi a casa una perdita che perseverare nella speranza di tornare in pareggio.
Ho spiegato bene prima quando e se puo' avere un senso, a mio parere, "isolare" una fetta dell'asset su cui si e' sovraesposti.
Rileggi i post sopra, non mi far ripetere, e' stato tutto gia' scritto.
 
Ho spiegato bene prima quando e se puo' avere un senso, a mio parere, "isolare" una fetta dell'asset su cui si e' sovraesposti.
Rileggi i post sopra, non mi far ripetere, e' stato tutto gia' scritto.

Ho letto ma francamente non trovo alcuna convenienza nella strategia che descrivi, ma ognuno è libero di avere le proprie idee.

Ciao
Matteo
 
Ho letto ma francamente non trovo alcuna convenienza nella strategia che descrivi, ma ognuno è libero di avere le proprie idee.
Un esempio per tutti: se uno non vuole o non puo' realizzare minusvalenze, magari perche' non le puo' riassorbire facilmente.
 
Un esempio per tutti: se uno non vuole o non puo' realizzare minusvalenze, magari perche' non le puo' riassorbire facilmente.

guarda che con il tuo metodo dei due conti maturi più minus che nel caso di conto singolo.
Prova a fare due conti.
 
guarda che con il tuo metodo dei due conti maturi più minus che nel caso di conto singolo.
Prova a fare due conti.
Li ha fatti Tramaglino, al post #1148.
Nessuna minus.
Se il mercato non ti castiga, ovvio, come sempre. Ma in quel caso, con un unico conto, sprofondi ancora di piu'.
Vedila un poco come il sistema antiaffondamento delle navi, a piu' compartimenti stagni: se imbarca acqua uno, la nave continua a galleggiare perche' gli altri sono ancora stagni.
 
Li ha fatti Tramaglino, al post #1148.
Nessuna minus.
Se il mercato non ti castiga, ovvio, come sempre. Ma in quel caso, con un unico conto, sprofondi ancora di piu'.
Vedila un poco come il sistema antiaffondamento delle navi, a piu' compartimenti stagni: se imbarca acqua uno, la nave continua a galleggiare perche' gli altri sono ancora stagni.

Prova a farli sul'esempio di BananaKiller(95 vs 90 e 100)
Il conto unico genera minus fino a 95 mentre il metodo dei due conti fino a 100.
 
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