Comprare prima casa: il vero problema è la mobilità.

100k sono una bella somma per un trentenne, sono circa 300 euro al mese netti di rendimento atteso con un portafoglio lazy 50/50. Non andare a Milano o in località estere costose a meno che non ti coprano di soldi.

So di tirare l'acqua al mio mulino, ma se il tuo profilo lavorativo offre buone possibilità di impiego nel Piemonte orientale ti consiglio almeno di prenderlo in considerazione: la zona è civilissima ed i prezzi immobiliari sono circa la metà di Pistoia e dintorni.

chiaro...con quella somma in una zona un po demodè come biella arrivi quasi a comprarti una villetta...
 
concordo, anche perchè comprare ora per poi rivendere nel 2025-2030 significa perdere sicuramente dei soldi considerando il crollo inevitabile degli immobili

crollo non lo so, peró considerando un po' di svalutazione e le varie spese di transazione caz zzi e mazzi dai miei calcoli veniva positivo dai 9 anni in su quindi direi 10 per stare piú larghi, se é effettivamente crollo allora gli anni vanno spostati in avanti. ovvio dipende che ipotesi metti come rapporto affitto/acquisto e svalutazione
 
Ho la fortuna che per lavoro non necessito di rimanere in un luogo esatto, e pur vivendo a Firenze, in teoria potrei spostarmi anche in zone tipo Pistoia (rimanendo sempre però vicino alle arterie principali). Infatti proprio oggi guardavo le case da quelle parti, i prezzi sono più bassi ma non so NULLA della città.

Fortunatamente fra risparmi negli anni e qualche aiuto, ho a disposizione una cifra che mi permetterebbe di comprare un piccolo appartamento (nulla di eccezionale). Perché consigli di comprare con il mutuo, intendi pur avendo a disposizione il cash? Penso che se dovessi comprare prenderei comunque qualcosa vicino a ciò che potrei permettermi cash, magari però finanziando al 50% con il mutuo.

Accipicchia guarda che gioiellino ho trovato a Pistoia: Vendita Attico in via Nazario Sauro 418A Pistoia. Da ristrutturare, terrazza, rif. 80393131

Si, in effetti non è male, un pò nel Wyoming forse, comunque quella a 120K la prendi.
Considera che la qualità del costruito così come a Firenze è molto bassa ovunque.

Esatto, invece di fare all-in semplicemente anche io fare un mutuo al 50% allo 0.50% di interesse, così investirei il resto della liquidità.

Vediamo se riesco a fare una panoramica di alcune zone dove potresti andare.

Pistoia:
La città è sleepy, piena di vecchi, negli ultimi anni con le aperture di locali food nei weekend si vede un pò di giovani.
Due settori principali: Treni (breda) e Piante (distretto di 1200 imprese) .
La PMI locali sono molto fragili, se perdi il lavoro in città non lo troverai mai a meno che tu non vada a raccogliere piante. I giovani Italiani sono tutti pendolari.
Per l'economia della città i prezzi delle case forse sono ancora un pò alti e tengono forse per il boom di arrivi dalla Campania negli ultimi anni.
Presenza di immigrazione da Albania e Romania, lavoratori, per adesso non vedo problemi sociali come in altre città.
Città abbastanza ricca ma modesta. Ci sono tutti i servizi e il piccolo centro è ormai quasi totalmente pedonalizzato.
In Montagna (belle zone) si trovano immobili a 20-30K. In provincia ci sono posti come Montecatini, Monsummano che soffrono un pò di criminalità, vedo cmq che hanno servizi e offrono prezzi forse ancora piu' bassi di PT. Mirto conosce meglio di me la zona.

Prato:
la città non è per tutti, è una distesa infinita di cemento, tristemente famosa per l'immigrazione di massa che ha portato una sensazione di insicurezza e crimini in aumento.
I prezzi delle case sono alti in zone orrende, i Pratesi sono molto ricchi e non mollano. E' vero che è una città piu' giovane delle altre.
L'unica zona che mi piace e in cui darei un'occhiata è quella collinare (Poggio a Caiano, Carmignano) un piccolo chianti che nessuno conosce.

Empoli:
città carina, c'e' tutto, forse con prezzi piu' vicini a quelli di Firenze. In mezz'ora di superstrada ci sei. Se ti piace la collina guarda Montespertoli o Vinci.

Dai un'occhiata anche alle zone da Pontassieve a Pelago fino a Impruneta, San Casciano. I prezzi sono ovviamente piu' alti, ma qualcosa di interessante ogni tanto esce.

Certamente anche la Toscana è in declino ed è piena di zone degradate però hai Mare, Montagna, città d'arte e borghi incantevoli a 30-40 minuti.
 
100k sono una bella somma per un trentenne, sono circa 300 euro al mese netti di rendimento atteso con un portafoglio lazy 50/50. Non andare a Milano o in località estere costose a meno che non ti coprano di soldi.

So di tirare l'acqua al mio mulino, ma se il tuo profilo lavorativo offre buone possibilità di impiego nel Piemonte orientale ti consiglio almeno di prenderlo in considerazione: la zona è civilissima ed i prezzi immobiliari sono circa la metà di Pistoia e dintorni.

Solo una parte di quel denaro deriva da "regali" e oggi la cifra è fortunatamente leggermente superiore. Per buona parte è frutto di risparmi.

Terrò in considerazione il tuo consiglio per il Piemonte, anche se ad oggi dovrei probabilmente cambiare ditta per trovare lavoro là.

Quello che mi spaventerebbe del comprare casa in un posto tipo Pistoia ma anche Firenze, è il fatto che se poi vuoi cambiare lavoro le opportunità sono più limitate. Comprare a Milano per esempio non mi ispira molto ma per lo meno potrei essere più tranquillo sulla rivendibilità o eventuali cambi lavorativi futuri.
 
se parli di milano città e provincia buona...si, in effetti le case si vendono ancora, è importante in ottica spostamenti, in altre zone per Svendere servono spesso ANNI
 
Solo una parte di quel denaro deriva da "regali" e oggi la cifra è fortunatamente leggermente superiore. Per buona parte è frutto di risparmi.

A parte che ti lamenti sempre di guadagnare poco (circa 1500 euro mensili se non di meno e "solo" 6 anni di lavoro all'attivo) e che riesci a mettere poco da parte:cool:, per il resto non ti devi mica vergognare dei "regali", anzi proprio per questo ringrazia i tuoi che si sono premurati, non è una cosa scontata o, quantomeno, NON lo è stato nel mio caso ma non perchè i miei non volessero sganciare ma semplicemente perchè NON hanno mai navigato nell'oro, per cui al massimo sono riusciti a darmi solo dei piccoli aiutini che ho comunque apprezzato molto.

Ad ogni modo mi ero permesso di indicare che hai almeno 100K liquidi a disposizione solamente per far capire agli altri utenti che volendo, bene o male, potresti permetterti l'acquisto ovvero che non sei messo tanto male, cosa che potevi benissimo fare tu di iniziativa proprio per facilitare gli eventuali consigli da parte degli altri utenti.

A te dove piacerebbe comprarti casa? C'è un luogo che prediligi per motivi lavorativi? Se dai delle indicazioni tutto fa brodo per ricevere consigli, magari puoi anche indicare il tuo ambito lavorativo (che non ricordo).
 
Ultima modifica:
Se vuoi comprare e sei uno indeciso sul muoversi è chiaro che devi comprare qualcosa di economico e con buon rapporto qualità-prezzo per fare in modo che sia facilmente rinvedibile. Non c'è "scelta" possibile. Se non sei stanziale la villetta medio-grande è meglio scordarsela.
 
Questa è una generalizzazione falsa, nella stessa Germania, di solito il paese per antonomasia dove si sta in affitto, negli ultimi anni è cresciuto molto il tasso di proprietari, che dovrebbero aver superato gli affittuari.

Se togli i turchi (che sono tanti) e gli altri immigrati "non stanziali" che pensano di tornare a "casa loro" dopo la pensione in Germania hai quasi le stesse percentuali di proprietari dell'italia.
 
Si, in effetti non è male, un pò nel Wyoming forse, comunque quella a 120K la prendi.
Considera che la qualità del costruito così come a Firenze è molto bassa ovunque.

Esatto, invece di fare all-in semplicemente anche io fare un mutuo al 50% allo 0.50% di interesse, così investirei il resto della liquidità.

Vediamo se riesco a fare una panoramica di alcune zone dove potresti andare.

Pistoia:
La città è sleepy, piena di vecchi, negli ultimi anni con le aperture di locali food nei weekend si vede un pò di giovani.
Due settori principali: Treni (breda) e Piante (distretto di 1200 imprese) .
La PMI locali sono molto fragili, se perdi il lavoro in città non lo troverai mai a meno che tu non vada a raccogliere piante. I giovani Italiani sono tutti pendolari.
Per l'economia della città i prezzi delle case forse sono ancora un pò alti e tengono forse per il boom di arrivi dalla Campania negli ultimi anni.
Presenza di immigrazione da Albania e Romania, lavoratori, per adesso non vedo problemi sociali come in altre città.
Città abbastanza ricca ma modesta. Ci sono tutti i servizi e il piccolo centro è ormai quasi totalmente pedonalizzato.
In Montagna (belle zone) si trovano immobili a 20-30K. In provincia ci sono posti come Montecatini, Monsummano che soffrono un pò di criminalità, vedo cmq che hanno servizi e offrono prezzi forse ancora piu' bassi di PT. Mirto conosce meglio di me la zona.

Prato:
la città non è per tutti, è una distesa infinita di cemento, tristemente famosa per l'immigrazione di massa che ha portato una sensazione di insicurezza e crimini in aumento.
I prezzi delle case sono alti in zone orrende, i Pratesi sono molto ricchi e non mollano. E' vero che è una città piu' giovane delle altre.
L'unica zona che mi piace e in cui darei un'occhiata è quella collinare (Poggio a Caiano, Carmignano) un piccolo chianti che nessuno conosce.

Empoli:
città carina, c'e' tutto, forse con prezzi piu' vicini a quelli di Firenze. In mezz'ora di superstrada ci sei. Se ti piace la collina guarda Montespertoli o Vinci.

Dai un'occhiata anche alle zone da Pontassieve a Pelago fino a Impruneta, San Casciano. I prezzi sono ovviamente piu' alti, ma qualcosa di interessante ogni tanto esce.

Certamente anche la Toscana è in declino ed è piena di zone degradate però hai Mare, Montagna, città d'arte e borghi incantevoli a 30-40 minuti.

Teoricamente, salvo Piombino, tutta la Toscana è piena di citta' ricche o ci sono zone più "impoverite"?
 
Hai perso occasioni uniche di investimento. Ma ognuno fa quello che crede

Con il senno di poi saremmo tutti ricchi, guardi un grafico passato e dici "comprendo a 20 dollari AMZN ora sarei in pensione a 35 anni"
Vabbè
 
nei paesi con le maggiori possibilità di crescita professionale e retributiva, in pochi comprano casa, sono quasi tutti in affitto. c'è da dire che spesso, in quelle zone le case costano una follia, mentre in Italia i prezzi delle case sono ormai accessibili a quasi tutti. dilemma inestricabile a mio avviso.

Visti i tassi di interesse a (quasi) zero la soluzione migliore è comprare con mutuo 20ennale LTV 70% una proprietà che sia appetibile a prezzi equi, un appartamento che puoi rivendere nel giro di 6 mesi allo stesso prezzo di acquisto.
Fattibile con la giusta ricerca e con un po'di fortuna
 
A parte che ti lamenti sempre di guadagnare poco (circa 1500 euro mensili se non di meno e "solo" 6 anni di lavoro all'attivo) e che riesci a mettere poco da parte:cool:, per il resto non ti devi mica vergognare dei "regali", anzi proprio per questo ringrazia i tuoi che si sono premurati, non è una cosa scontata o, quantomeno, NON lo è stato nel mio caso ma non perchè i miei non volessero sganciare ma semplicemente perchè NON hanno mai navigato nell'oro, per cui al massimo sono riusciti a darmi solo dei piccoli aiutini che ho comunque apprezzato molto.

No, non mi vergogno di quello che ho avuto dalla mia famiglia, anche se scendendo nei dettagli sul come sono arrivato a questa situazione non credo mi invidieresti molto. Senza dare via troppe informazioni, ad oggi sono riuscito a migliorare un po' la mia situazione retributiva e con tanta parsimonia ho piano piano aumentato il mio capitale.

Ad ogni modo mi ero permesso di indicare che hai almeno 100K liquidi a disposizione solamente per far capire agli altri utenti che volendo, bene o male, potresti permetterti l'acquisto ovvero che non sei messo tanto male, cosa che potevi benissimo fare tu di iniziativa proprio per facilitare gli eventuali consigli da parte degli altri utenti.

Sì, e infatti questo per me è un vantaggio ma anche un problema. Sappiamo tutti perché è un vantaggio, chiaramente ho già un buon punto di partenza nel caso decidessi di comprare casa, dovunque io voglia. Ma è anche un problema perché forse ciò mi porta a immaginare e valutare molte più opzioni di quante potrei normalmente valutare e ciò può essere controproducente sopratutto per una persona come me che ha sempre paura di non fare la scelta ideale. E' anche una resposabilità... non sopporterei di perdere il capitale o fare una scelta sbagliata (lo so, anche non fare nulla è una scelta).

A te dove piacerebbe comprarti casa? C'è un luogo che prediligi per motivi lavorativi? Se dai delle indicazioni tutto fa brodo per ricevere consigli, magari puoi anche indicare il tuo ambito lavorativo (che non ricordo).

Se posso parlare con massima sincerità, ho momenti dove mi piacerebbe provare a tornare all'estero. Ho già vissuto all'estero quando avevo meno esperienza di vita e lavoro, e logicamente ad oggi mi chiedo se potrei ritagliarmi una vita migliore andando via dall'Italia, sapendo che se non lo faccio ora non lo potrò più fare. Di certo avrei una migliore preparazione rispetto ad allora sotto molti punti di vista. Le destinazioni potrebbero essere Australia, Germania, Svizzera, e sarei aperto ad altre opzioni. Sull'Australia, forse potrei riuscire a ottenere lo skilled visa, ma potrebbe essere un buco nell'acqua perché poi potrebbero non chiamarmi mai oppure potrei poi comunque fare molta fatica a trovare un lavoro da qui.

Se dovessi decidere di rimanere in Italia, mi piacerebbe almeno avere un bel appartamento con terrazzo, oppure una casa con del terreno (entrambi classi immobiliari proibitive in toscana). Una ragione che mi spinge verso l'estero sarebbe anche la possibilità di vivere in città più moderne e magari riuscire a comprare un immobile degno di questo nome. Comunque rimanere in Italia potrebbe essere bello lo stesso, il nostro paese rimane dopo tutto un ottimo posto dove vivere malgrado tutti gli aspetti negativi che conosciamo.

Come lavoro diciamo che sono un tecnico-ingegnere. Vado spesso sul campo a lavorare con i clienti, ambiente farmaceutico-sanitario, e ho macchina aziendale pagata al 100%. Dove vivo esattamente non conta molto, basta che rimango nella regione a me assegnata e sopratutto vicino alle autostrade e principali città. Nel mio attuale ruolo, devo rimanere nei dintorni di Firenze, ma anche spostarmi a Pistoia non cambierebbe nulla.
 
Meglio stare in affitto sul piccolo facendo pochissima strada in auto che abitare con proprietà in una grande casa facendo due ore di macchina. Tempo, stress, usura veicolo, incidenti e carburante sono costosissimi, con due ore di macchina al giorno spendi un 20% abbondante di stipendio per andare al lavoro.
 
100k sono una bella somma per un trentenne, sono circa 300 euro al mese netti di rendimento atteso con un portafoglio lazy 50/50. Non andare a Milano o in località estere costose a meno che non ti coprano di soldi.

So di tirare l'acqua al mio mulino, ma se il tuo profilo lavorativo offre buone possibilità di impiego nel Piemonte orientale ti consiglio almeno di prenderlo in considerazione: la zona è civilissima ed i prezzi immobiliari sono circa la metà di Pistoia e dintorni.

Beh a non è che ci si stabilisce nella località dove i prezzi costano meno.
Ci si stabilisce nella località che costituisce il compromesso tra luogo di lavoro, centro degli affetti personali e requisiti partner.
 
Teoricamente, salvo Piombino, tutta la Toscana è piena di citta' ricche o ci sono zone più "impoverite"?

Grosseto, Livorno ma anche Massa e Carrara sono le città che soffrono di piu'. Disoccupazione alta, degrado e impoverimento continuo.
Quasi tutte hanno distretti in settori non piu' competitivi. Siena dopo la fine di MPS sta andando in quella direzione.
Le aree che tirano sono tra Firenze e Lucca.
 
Con il senno di poi saremmo tutti ricchi, guardi un grafico passato e dici "comprendo a 20 dollari AMZN ora sarei in pensione a 35 anni"
Vabbè

No non è senno di poi. È senno e basta.

Ci sono infinite opportunità e ci sono gli strumenti per coglierle senza assumere rischi eccessivi, ma per qualche strana ragione è stato deciso dal "buon senso" italico che ora e sempre l'unico investimento è il mattone. Non ha alcun senso altro che buon senso
 
No, non mi vergogno di quello che ho avuto dalla mia famiglia, anche se scendendo nei dettagli sul come sono arrivato a questa situazione non credo mi invidieresti molto. Senza dare via troppe informazioni, ad oggi sono riuscito a migliorare un po' la mia situazione retributiva e con tanta parsimonia ho piano piano aumentato il mio capitale.



Sì, e infatti questo per me è un vantaggio ma anche un problema. Sappiamo tutti perché è un vantaggio, chiaramente ho già un buon punto di partenza nel caso decidessi di comprare casa, dovunque io voglia. Ma è anche un problema perché forse ciò mi porta a immaginare e valutare molte più opzioni di quante potrei normalmente valutare e ciò può essere controproducente sopratutto per una persona come me che ha sempre paura di non fare la scelta ideale. E' anche una resposabilità... non sopporterei di perdere il capitale o fare una scelta sbagliata (lo so, anche non fare nulla è una scelta).



Se posso parlare con massima sincerità, ho momenti dove mi piacerebbe provare a tornare all'estero. Ho già vissuto all'estero quando avevo meno esperienza di vita e lavoro, e logicamente ad oggi mi chiedo se potrei ritagliarmi una vita migliore andando via dall'Italia, sapendo che se non lo faccio ora non lo potrò più fare. Di certo avrei una migliore preparazione rispetto ad allora sotto molti punti di vista. Le destinazioni potrebbero essere Australia, Germania, Svizzera, e sarei aperto ad altre opzioni. Sull'Australia, forse potrei riuscire a ottenere lo skilled visa, ma potrebbe essere un buco nell'acqua perché poi potrebbero non chiamarmi mai oppure potrei poi comunque fare molta fatica a trovare un lavoro da qui.

Se dovessi decidere di rimanere in Italia, mi piacerebbe almeno avere un bel appartamento con terrazzo, oppure una casa con del terreno (entrambi classi immobiliari proibitive in toscana). Una ragione che mi spinge verso l'estero sarebbe anche la possibilità di vivere in città più moderne e magari riuscire a comprare un immobile degno di questo nome. Comunque rimanere in Italia potrebbe essere bello lo stesso, il nostro paese rimane dopo tutto un ottimo posto dove vivere malgrado tutti gli aspetti negativi che conosciamo.

Come lavoro diciamo che sono un tecnico-ingegnere. Vado spesso sul campo a lavorare con i clienti, ambiente farmaceutico-sanitario, e ho macchina aziendale pagata al 100%. Dove vivo esattamente non conta molto, basta che rimango nella regione a me assegnata e sopratutto vicino alle autostrade e principali città. Nel mio attuale ruolo, devo rimanere nei dintorni di Firenze, ma anche spostarmi a Pistoia non cambierebbe nulla.

Al netto dei legami familiari e sentimentali al 90% starai meglio all'estero. Il mondo è grande e stracolmo di opportunità. Qui è stracolmo di pensionati e parassiti di ogni genere.

Detto questo visto che nessuno l'ha citato ti nomino Artimino e Carmignano.

Non so se i prezzi siano saliti ultimamente. La zona è graziosa e non troppo lontana dai centri abitati
 
La vicinanza a metro, trenini metropolitani, parcheggi di scambio, sono essenziali nella scelta di una casa.
 
La vicinanza a metro, trenini metropolitani, parcheggi di scambio, sono essenziali nella scelta di una casa.

Solo se il servizio di trasporto pubblico funziona bene. Altrimenti è un sacrificio inutile. In tempi di coronavirus, poi, è rischioso.
 
Sto toccando con mano il dilemma esistenziale del decidersi o meno a comprare prima casa. Oltre all'incognita personale di come coniugare gli affetti (che aggiungono un'ulteriore livello di complessità), uno dei grandi problemi è avere la sicurezza che si vorrà rimanere nella zona scelta nel medio-lungo termine.

Per quanto riguarda il discorso economico, non c'è storia... comprare prima casa è quasi sempre conveniente rispetto all'affitto a parità di altri fattori.

Tuttavia, nella mia (ancora breve) carriera ho notato come la disponibilità a muoversi per inseguire i migliori lavori possa apportare grandi benefici, specialmente negli anni in cui si è più disposti e portati a cambiare città e nazione (sotto i 40 anni). Io penso che se una persona abbia vissuto sempre nello stesso posto, ha famiglia e amici nella sua città natale, e ha un lavoro almeno decente, possa considerarsi fortunato e dubito dovrà mai porsi questi dilemmi.

Per una persona come me (30 anni), che ha già vissuto all'estero ed è ancora indeciso se viaggiare nuovamente fuori dall'Italia nel medio termine, e che non vive già più nella propria città natale, il dilemma è straziante.

Nella vostra esperienza, cosa vi ha portato a decidere di rimanere in un posto?

A quale età avete deciso di comprare casa e stabilirvi in un posto? Cosa è successo dopo?

sono d'accordo con la tua analisi, comunque spesso vi dimenticate che la stragrande maggioranza delle persone nasce, cresce e muore nella propria città e non ha nessun interesse a mollare tutto il mondo di affetti che a essa è legato

il cosmopolitismo è diventato più massivo ma parliamo comunque di minime percentuali, i forum non sono rappresentativi della realtà
 
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