Consigli cambio lavoro

Ho cambiato un paio di volte. Non accetterei mai un periodo di prova OK!

Buonasera,
scusate se mi introfulo nella discussione molto interessante tra l'altro, ma perchè non accetteresti un periodo di prova ? Mi spiego qui da me è praticamente impossible bypassarlo, immagino che un motivo potrebbe essere che il datore potrebbe licenziarti in quel lasso di tempo senza troppe giustificazioni, o sbaglio ?

Esattamente, anche se sono consapevole delle mie capacità

in effetti è un rischio che ti scaricano addosso...non buono

la cosa è reciproca, il datore di lavoro può licenziare se si accorge che il lavoratore non è valido e il lavoratore può andare via se non si trova bene o banalmente riceve un'offerta migliore.

io, avendo lavorato solo nell'ambito delle multinazionali, non ho mai visto nessuno non superare il periodo di prova, ma ho visto MOLTE persone andare via da un giorno all'altro perchè avevano ricevuto un'offerta migliore.

per quanto costa oggi una selezione di un profilo experience, a mio modo di vedere, è una follia inserirlo (non tanto per il lavoratore, ma per il datore di lavoro).
Tanto senza articolo 18 non mi pare sia complicato licenziare un lavoratore che non rende.
io ho cambiato 5 volte lavoro e ho sempre cercato di farlo togliere, quando non c'erano possibilità per policy aziendali per tutto il periodo di prova ho continuato a fare colloqui. vi ricordo che la prova è reciproca, e molto spesso facendo leva sulla fretta di altre aziende di assumere, si può fare un doppio salto in pochi mesi e avere un aumento di stipendio che richiederebbe anni in un percorso normale.

dipende molto anche dalla dinamicitià del mercato del lavoro della zona. A milano, nell'IT, potrei cambiare lavoro ogni 6 mesi quindi il giochino mi viene facile.
 
la cosa è reciproca, il datore di lavoro può licenziare se si accorge che il lavoratore non è valido e il lavoratore può andare via se non si trova bene o banalmente riceve un'offerta migliore.

io, avendo lavorato solo nell'ambito delle multinazionali, non ho mai visto nessuno non superare il periodo di prova, ma ho visto MOLTE persone andare via da un giorno all'altro perchè avevano ricevuto un'offerta migliore.

per quanto costa oggi una selezione di un profilo experience, a mio modo di vedere, è una follia inserirlo (non tanto per il lavoratore, ma per il datore di lavoro).
Tanto senza articolo 18 non mi pare sia complicato licenziare un lavoratore che non rende.
io ho cambiato 5 volte lavoro e ho sempre cercato di farlo togliere, quando non c'erano possibilità per policy aziendali per tutto il periodo di prova ho continuato a fare colloqui. vi ricordo che la prova è reciproca, e molto spesso facendo leva sulla fretta di altre aziende di assumere, si può fare un doppio salto in pochi mesi e avere un aumento di stipendio che richiederebbe anni in un percorso normale.

dipende molto anche dalla dinamicitià del mercato del lavoro della zona. A milano, nell'IT, potrei cambiare lavoro ogni 6 mesi quindi il giochino mi viene facile.
alla fine com'è andato il colloquio per il lavoro dirigenziale?
 
E chi ti prende a babbo morto?
dipende da quanto è affidabile il percorso di selezione, se conosci già la società e tanti altri fattori.

poi vedi sopra, il periodo di prova è un rischio anche per il datore di lavoro. se nei sei mesi trovo di meglio me ne vado da un giorno all'altro
 
E chi ti prende a babbo morto?

Non parliamo di assumere un lavoratore giovane, che non ha mai lavorato, o che esce da un lavoro a tempo determinato. Parliamo di lavoratori formati che sono a tempo indeterminato.. Se hai cercato questo tipo di lavoratore, sicuramente ti sei informato sulle sue capacità.
Il rischio non può essere solo su una parte, ma deve essere bilanciato. Da parte del lavoratore il rischio è non trovarsi bene nella nuova realtà, per l'azienda che assume il rischio è che il lavoratore non rispetti le aspettative.
Nel mio caso non è mai stato messo in discussione il periodo di prova, nessuno lo ha mai chiesto e, se lo avessero fatto, me ne sarei andato a gambe levate.
Oggi continuano a cercarmi, ma mi sento appagato dalla mia attuale sistemazione e non vado neppure a sentire le offerte.
 
Buon per voi, non ne sapevo l'esistenza di nuovo lavoro senza periodo di prova
 
Qua l'ambiente di lavoro non è il massimo (a livello di professionalità e voglia di lavorare dei colleghi)....di la non so....
Qua incasso mediamente, con gli straordinari... circa 40mila euro netti all'anno (perchè non faccio molti straordinari che sarebbero anche graditi anche se non dovrei fare nulla) di la 34mila circa....
Ok il fatto che dove sei non ti piace l'ambiente.

Però io faccio sempre una cosndierazione: se nel lavoro futuro mi danno meno del laoro presente (ed i loro calcoli se li saranno fatti), vuol dire
  1. che sono una azienda che gioca al ribasso
  2. che vogliono prenderti per sfruttare un tuo malessere
  3. che ti valutano meno di dove sei ora (dove ti trovi male)
Ok che non sai come sarà l'ambiente, ma tutte queste cose IMHO fanno presagire un atteggiamento "poco amichevole" verso i dipendenti.

EDIT: non avevo visto la conclusione dell'iter.
Buona fortuna per tutto
 
Ultima modifica:
Non parliamo di assumere un lavoratore giovane, che non ha mai lavorato, o che esce da un lavoro a tempo determinato. Parliamo di lavoratori formati che sono a tempo indeterminato.. Se hai cercato questo tipo di lavoratore, sicuramente ti sei informato sulle sue capacità.
Il rischio non può essere solo su una parte, ma deve essere bilanciato. Da parte del lavoratore il rischio è non trovarsi bene nella nuova realtà, per l'azienda che assume il rischio è che il lavoratore non rispetti le aspettative.
Nel mio caso non è mai stato messo in discussione il periodo di prova, nessuno lo ha mai chiesto e, se lo avessero fatto, me ne sarei andato a gambe levate.
Oggi continuano a cercarmi, ma mi sento appagato dalla mia attuale sistemazione e non vado neppure a sentire le offerte.
Forse è già stato detto, ma nelle multinazionali è inserito sempre di default, ma è più che altro una formalità per il lavoratore.

Alla fine stiamo parlando di ruoli impiegatizi, in cui i risultati si vedono sul lungo periodo, ed in 6 mesi a malapena riesci a conoscere i colleghi dei dipartimenti con cui interagisci più spesso. A meno di grossi eventi (il lavoratore che nei primi 6 mesi sf***la il CEO, o che impazzisce ed entra nudo in ufficio, o la scoperta di pratiche scorrette come passare dati alla concorrenza) non riesco ad immaginare un evento che causi il licenziamento del lavoratore nel periodo di prova.
 
Forse è già stato detto, ma nelle multinazionali è inserito sempre di default, ma è più che altro una formalità per il lavoratore.

Alla fine stiamo parlando di ruoli impiegatizi, in cui i risultati si vedono sul lungo periodo, ed in 6 mesi a malapena riesci a conoscere i colleghi dei dipartimenti con cui interagisci più spesso. A meno di grossi eventi (il lavoratore che nei primi 6 mesi sf***la il CEO, o che impazzisce ed entra nudo in ufficio, o la scoperta di pratiche scorrette come passare dati alla concorrenza) non riesco ad immaginare un evento che causi il licenziamento del lavoratore nel periodo di prova.
Sicuramente sarà così. Non essendo una figura impiegatizia non accetterei, come ho già scritto.;)
 
Ok il fatto che dove sei non ti piace l'ambiente.

Però io faccio sempre una cosndierazione: se nel lavoro futuro mi danno meno del laoro presente (ed i loro calcoli se li saranno fatti), vuol dire
  1. che sono una azienda che gioca al ribasso
  2. che vogliono prenderti per sfruttare un tuo malessere
  3. che ti valutano meno di dove sei ora (dove ti trovi male)
Ok che non sai come sarà l'ambiente, ma tutte queste cose IMHO fanno presagire un atteggiamento "poco amichevole" verso i dipendenti.

EDIT: non avevo visto la conclusione dell'iter.
Buona fortuna per tutto
Alla fine ho rinunciato perchè nell'ultimo incontro, nonostante volessero che mi lasciassi con l'attuale datore di lavoro in buoni rapporti, mi hanno chiesto di dare le dimissioni il giorno dopo, con un preavviso di soli 15gg., rispetto ai 3 mesi previsti dal CCNL. Siccome sono in ottimi rapporti con il mio attuale datore di lavoro non mi è sembrato il caso di lasciarlo in braghe di tela, senza nemmeno il tempo di trovare un sostituto.
Mi hanno sempre fatto credere che l'azienda avesse valori di assoluta correttezza, ma una richiesta del genere mi ha proprio dato l'impressione che fossero solo nella cacca ed avevano urgenza. L'insistenza dell'head hunter invece mi ha dato l'impressione invece che volessero la provvigione a tutti costi.

Avrò fatto bene...avrò sbagliato...ci saranno altre occasioni. Ma ogni posto di lavoro ha la sua.

P.S. alla mia mail di rinuncia nessuno mi ha risposto, nè l'azienda, nè l'head hunter
 
Alla fine ho rinunciato perchè nell'ultimo incontro, nonostante volessero che mi lasciassi con l'attuale datore di lavoro in buoni rapporti, mi hanno chiesto di dare le dimissioni il giorno dopo, con un preavviso di soli 15gg., rispetto ai 3 mesi previsti dal CCNL. Siccome sono in ottimi rapporti con il mio attuale datore di lavoro non mi è sembrato il caso di lasciarlo in braghe di tela, senza nemmeno il tempo di trovare un sostituto.
Mi hanno sempre fatto credere che l'azienda avesse valori di assoluta correttezza, ma una richiesta del genere mi ha proprio dato l'impressione che fossero solo nella cacca ed avevano urgenza. L'insistenza dell'head hunter invece mi ha dato l'impressione invece che volessero la provvigione a tutti costi.

Avrò fatto bene...avrò sbagliato...ci saranno altre occasioni. Ma ogni posto di lavoro ha la sua.

P.S. alla mia mail di rinuncia nessuno mi ha risposto, nè l'azienda, nè l'head hunter
Gli head hunter sono dei venditori (come gli agenti immobiliari o ruoli simili) e sono interessati solo alle proprie provvigioni: non bisogna dargli troppo retta dopo che ci si è messi in contatto con l'azienda finale.

Anche la richiesta di iniziare subito (senza per giunta offrirsi di pagare il mancato preavviso dall'altra parte) è sintomo di chi cerca una bestia da soma da impiegare subito e non una professionalità su cui investire per il lungo periodo.
 
Gli head hunter sono dei venditori (come gli agenti immobiliari o ruoli simili) e sono interessati solo alle proprie provvigioni: non bisogna dargli troppo retta dopo che ci si è messi in contatto con l'azienda finale.

Anche la richiesta di iniziare subito (senza per giunta offrirsi di pagare il mancato preavviso dall'altra parte) è sintomo di chi cerca una bestia da soma da impiegare subito e non una professionalità su cui investire per il lungo periodo.
Il preavviso non prestato me lo avrebbero pagato...a parole, ma sulla prima proposta ricevuta non era nero su bianco...
 
Aggiornamento....
settimana scorsa da linkedin mi è arrivato l'annuncio che la stessa azienda sta ancora cercando...adesso con un range di retribuzione più alto di 10k...
forse hanno capito che la professionalità si paga?
 
direi che hanno fretta, mi sbaglio o è un +15/20%?
Avranno anche fretta….quando mi ero presentato l’ultima volta da loro per rivedere la retribuzione non c’erano margini di trattativa e volevano rassegnassi le dimissioni il giorno dopo prestando un preavviso brevissimo…
 
Avranno anche fretta….quando mi ero presentato l’ultima volta da loro per rivedere la retribuzione non c’erano margini di trattativa e volevano rassegnassi le dimissioni il giorno dopo prestando un preavviso brevissimo…
Se fosse una posizione ambita ci sarebbe la fila per occuparla. Se cosi’ non e’ mi farei qualche domanda…..
 
Si parla di 60k di stipendio? Cifra di tutto rispetto, poi ci sara anche il premio, no?
 
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