È più o meno quello che è successo a me con ISP.
In generale, non mi ritrovo nella ricostruzione complottista delle banche italiane che farebbero cartello per boicottare il competitor straniero, e cerco di vedere il blocco come una misura di cautela nel mio interesse (anche se, parafrasando, mi viene da dire che questi fanno i prudenti con il conto degli altri…). E quindi chi queste misure non le applica potrebbe anche fornire un servizio meno sicuro, non più “liberal” secondo i nostri desiderata.
Però gioverebbe conoscere queste ipotetiche misure di cautela su cosa siano fondate: capisco che non tutto si possa dire, ma nemmeno far passare la seconda banca spagnola come la banda bassotti, eh… E a questo proposito mi stupisce che neppure BBVA agisca a tutela della propria immagine, se davvero questi blocchi verso i suoi conti avvengono da parte di alcune banche in via massiva.