ciao, riporto la mia esperienza post-blocco del conto il 28 aprile. Scrivere messaggi interni non serve a nulla, rispondono soltanto ad oltranza "il dipartimento sta facendo le verifiche". Dopo 15 giorni di inutile attesa, ho pensato di inviare un reclamo a reclami@pec. bbva.it con
milano@pec.bancaditalia.it nel cc del destinatario per conoscenza. Dopo soli 3 giorni la filiale di Milano della BI mi ha scritto di aver sollecitato una risposta da questi soggetti, i quali dopo soli 5 giorni mi hanno mandato un riscontro: ebbene, mi hanno bloccato il conto perché ho usato in un anno e mezzo 5 diverse carte di debito (tutte intestate a me) per ricaricare al massimo 150 euro alla volta. Questa cosa mi era successa anche con Tinaba nel 2018 o 17, per importi sotto i 10 euro (giuro) con le carte virtuali di ING direct e quella di YAP.
Mi hanno chiesto di dimostrare che le carte fossero intestate a me e di dirgli le finalità per le quali, dopo la maggior parte delle ricariche, le somme ricaricate venivano fatte uscire dal conto con bonifici. E' bastato mandargli gli screen delle carte con visibili solo gli ultimi 4 numeri e spiegargli che bonificavo in uscita a me stesso o mia sorella per coprire eventuali spese familiari o improvvisi scoperti degli altri conti correnti. Dopo due giorni da questa PEC, ho trovato in home page la carta sbloccata e il conto di nuovo operativo.
Solidarietà a
@Reset_pwd, ti auguro di risolvere, io sono stato inkazzato e nervoso per 20 giorni per 48 euro che avevo sul conto, non oso immaginare come stai tu con 1800.