Convincetemi che il tasso fisso è sempre meglio del variabile

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

io ho un tasso fisso a 30 anni all'1,3 stipulato nel settembre 2021.

Voglio una dimostrazione PRATICA del perche' a me sarebbe convenuto il variabile.
nel tuo caso anche io avrei fatto il fisso, visto che era basso. Poi esporsi per 30 anni al variabile non mi sembra saggio.
 
nel tuo caso anche io avrei fatto il fisso, visto che era basso. Poi esporsi per 30 anni al variabile non mi sembra saggio.
io potevo fare il mutuo anche a 15 anni, ma avrei risparmiato poche migliaia di euro di interessi. Ho preferito farlo piu' lungo possibile.
 
io ho un tasso fisso a 30 anni all'1,3 stipulato nel settembre 2021.

Voglio una dimostrazione PRATICA del perche' a me sarebbe convenuto il variabile.
Mi sembra ovvio che il variabile non ti sarebbe convenuto in quel periodo. Chi non ha fatto un fisso in quei anni è stato solo informato male. I tassi erano ai minimi storici, è vero che nessuno ha la sfera di cristallo, ma si poteva benissimo immaginare una risalita. I tassi e la loro convenienza sono a periodi.
Io ho acceso un mutuo due mesi fa, ma non ho scelto il fisso. Perchè? Andare a prendermi un tasso fisso oggi al 5% avrebbe significato pagare a caro prezzo il mutuo. Ho cercato un altro tipo di soluzione, e ho fatto un variabile a rata costante, è vero che inizialmente pagherò molti interessi e mi andrò ad assorbire qualche aumento... ma è anche vero che probabilmente godrò di una probabile discesa dei tassi. In questo modo si presume che la quota capitale restituita sia maggiore e la durata del mutuo mi si dovrebbe accorciare.
Per concludere penso che non c'è un regola fissa per tutti. Ogni persona deve ricercare il tipo di mutuo/tasso che si adatti alle proprie esigenze
 
Bah chi fa tasso variabile per non prendere un tasso fisso al 5% ora sta scommettendo sul suo futuro. Io non lo farei mai. Piuttosto niente mutuo/acquisto casa che farsi fregare con il variabile.
Ricordo però che storicamente i tassi sono stati anche molto più alti (addirittura quando i miei genitori avevano fatto mutuo il fisso le banche non lo offrivano proprio), mal che vada si va a pagare il 5%, bene che vada si contratta con la propria o con un altra banca quando i tassi si abbassano mantenendo comunque il tasso fisso (vero che può non essere facile ma almeno si cade in piedi visto che il mutuo resta a tasso fisso).
Al contrario facendo il variabile si rischia di andare in rosso, follia pura correre questo rischio, piuttosto meglio star in affitto 20 anni mettendo da parte abbastanza soldi da non chiederlo proprio il mutuo.
 
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Bah chi fa tasso variabile per non prendere un tasso fisso al 5% ora sta scommettendo sul suo futuro. Io non lo farei mai. Piuttosto niente mutuo/acquisto casa che farsi fregare con il variabile.
Ricordo però che storicamente i tassi sono stati anche molto più alti (addirittura quando i miei genitori avevano fatto mutuo il fisso le banche non lo offrivano proprio), mal che vada si va a pagare il 5%, bene che vada si contratta con la propria o con un altra banca quando i tassi si abbassano mantenendo comunque il tasso fisso (vero che può non essere facile ma almeno si cade in piedi visto che il mutuo resta a tasso fisso).
Al contrario facendo il variabile si rischia di andare in rosso, follia pura correre questo rischio, piuttosto meglio star in affitto 20 anni mettendo da parte abbastanza soldi da non chiederlo proprio il mutuo.
Secondo me dipende da situazione a situazione. Ci sono zone in italia in cui un affitto per un buco di casa ti chiedo 800/900 euro. Stare in affitto a queste cifre non conviene mai neppure con tassi altissimi.
Ciò che dici tu sui tassi è vero. I miei genitori negli anni 90 anno acceso un mutuo con un tasso del 14%. Ma quella era un altra economia ed un'altra moneta.
 
Secondo me dipende da situazione a situazione. Ci sono zone in italia in cui un affitto per un buco di casa ti chiedo 800/900 euro. Stare in affitto a queste cifre non conviene mai neppure con tassi altissimi.
Ciò che dici tu sui tassi è vero. I miei genitori negli anni 90 anno acceso un mutuo con un tasso del 14%. Ma quella era un altra economia ed un'altra moneta.
Milano a parte si tratta di fare qualche sacrificio per qualche anno. Di fatto abbassando la percentuale richiesta per il mutuo si abbassa anche la rata e il tasso fisso diventa sostenibile. Meno si richiede per meno tempo, meno quel punto percentuale in più o in meno di interesse è importante. Oltretutto se davvero i tassi di interesse si abbasseranno non fare un mutuo a tasso variabile ora ma farne uno a tasso fisso più avanti è solo un vantaggio.
Io perlomeno la penso così. Mal che vada il mutuo sarebbe durato 30 anni e in 30 anni i soldi cash si mettono da parte pure stando in affitto (e no, non sto dicendo di stare in affitto 30 anni ma se il mercato davvero continuerà ad alzare i tassi e il variabile sarà sempre l'unica opzione sempre peggio non mi pare una buona idea). Dopotutto al momento non c'è alcuna ragione di credere che i tassi si abbasseranno (la bce ha detto che al massimo ci sarà una pausa), il variabile che ora non è 5% fa in fretta ad arrivare a 5, e a quel punto il fisso a 5 sembrerà un'ottima offerta.
 
Ho preferito farlo piu' lungo possibile.
Guarda che non sei immortale eh.

Se il 1986 è la tua data di nascita e il mutuo lo hai sottoscritto nel 2021, significa che il mutuo di 30 anni lo avrai saldato a 65 anni.

Ammesso che in quel momento tu sarai ancora vivo (cosa non scontata), in pratica avrai passato la tua vita a lavorare per pagare il mutuo.

Boh, io non farei mai una cosa simile.
 
In questo preciso momento storico non c'è una scelta migliore in assoluto, ci sono variabili imprevedibili legate all'andamento dei tassi nei prossimi mesi/anni nonché situazioni univoche personali/familiari. Tuttavia negli scorsi anni, almeno fino al primo semestre dello scorso anno, non aver stipulato un fisso é stato da folli. Un mio amico istruito stipulo' il variabile x rispermiare lo 0,2%. Adesso paga più di 10k di interessi annui in luogo di 2k.
 
Milano a parte si tratta di fare qualche sacrificio per qualche anno. Di fatto abbassando la percentuale richiesta per il mutuo si abbassa anche la rata e il tasso fisso diventa sostenibile. Meno si richiede per meno tempo, meno quel punto percentuale in più o in meno di interesse è importante. Oltretutto se davvero i tassi di interesse si abbasseranno non fare un mutuo a tasso variabile ora ma farne uno a tasso fisso più avanti è solo un vantaggio.
Io perlomeno la penso così. Mal che vada il mutuo sarebbe durato 30 anni e in 30 anni i soldi cash si mettono da parte pure stando in affitto (e no, non sto dicendo di stare in affitto 30 anni ma se il mercato davvero continuerà ad alzare i tassi e il variabile sarà sempre l'unica opzione sempre peggio non mi pare una buona idea). Dopotutto al momento non c'è alcuna ragione di credere che i tassi si abbasseranno (la bce ha detto che al massimo ci sarà una pausa), il variabile che ora non è 5% fa in fretta ad arrivare a 5, e a quel punto il fisso a 5 sembrerà un'ottima offerta.
Secondo me con 500/600 euro di affitto e figli a carico non puoi mettere nulla di lato..poi se si è primari di un ospedale è un altro discorso ma l'operaio medio può astento permettersi di pagare l'affitto. Ovviamente sono punti di vista, sempre meglio secondo me pagare un mutuo che l'affitto. Tranne che per esigenze lavorative uno si debba spostare ogni tot di anni. La verità è che o fisso o variabile alla fine del mutuoci avranno spennano ugualmente
 
In questo preciso momento storico non c'è una scelta migliore in assoluto, ci sono variabili imprevedibili legate all'andamento dei tassi nei prossimi mesi/anni nonché situazioni univoche personali/familiari. Tuttavia negli scorsi anni, almeno fino al primo semestre dello scorso anno, non aver stipulato un fisso é stato da folli. Un mio amico istruito stipulo' il variabile x rispermiare lo 0,2%. Adesso paga più di 10k di interessi annui in luogo di 2k.
Esatto. Ci sono i periodi storici per scegliere il mutuo conveniente. Due anni fa la scelta era il fisso non c'era nulla da discutere..e chi non l'ha fatto è stato consigliato male. Ad oggi invece bisogna ragionarci un attimo perché la scelta non è più scontata come anni fa.
 
Guarda che non sei immortale eh.

Se il 1986 è la tua data di nascita e il mutuo lo hai sottoscritto nel 2021, significa che il mutuo di 30 anni lo avrai saldato a 65 anni.

Ammesso che in quel momento tu sarai ancora vivo (cosa non scontata), in pratica avrai passato la tua vita a lavorare per pagare il mutuo.

Boh, io non farei mai una cosa simile.
e quindi? se muoio, ho una polizza vita che copre il residuo, stipulata all'atto della sottoscrizione del mutuo.

con la rata di 500 euro, che e' del 12% delle entrate familiari mensili (che si stima possono solo crescere), ho un'ottima capacita' di risparmio e riesco a vivere senza stare impiccato ogni mese.

Col mutuo a 15 anni avrei pagato una rata doppia per risparmiare circa 10/12mila euro di interessi. Che in 30 anni sono praticamente niente.

Cosa mi cambia se il mutuo lo finisco di pagare tra 15 o tra 30 anni?
 
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Guarda che non sei immortale eh.

Se il 1986 è la tua data di nascita e il mutuo lo hai sottoscritto nel 2021, significa che il mutuo di 30 anni lo avrai saldato a 65 anni.

Ammesso che in quel momento tu sarai ancora vivo (cosa non scontata), in pratica avrai passato la tua vita a lavorare per pagare il mutuo.

Boh, io non farei mai una cosa simile.

Anche io ho fatto una scelta diversa ma l'amico @Napoli1986 non credo abbia sbagliato a fare i conti

Mutuo 1.3 fisso a 30 anni su, ipotizzo, 100 k = Rata 336 € al mese con un in totale di interessi rimborsati di 20.7k
Mutuo 1.3 fisso a 15 anni su, ipotizzo, 100 k = Rata 612 € al mese con un in totale di interessi rimborsati di 10k

Ergo, per 667 €all'anno di interesse in più all'anno si "tiene in tasca" 300 €in più al mese che può usare per altro.
Visto che siamo su un forum di finanza, immagino per investimenti :-)

Qualora malauguratamente dovesse mancare (si spera ovviamente di no) prima della conclusione del mutuo, ci penseranno gli eredi (o l'assicurazione) a estinguerlo.

Mi sembra un ottimo affare matematicamente parlando
 
Anche io ho fatto una scelta diversa ma l'amico @Napoli1986 non credo abbia sbagliato a fare i conti

Mutuo 1.3 fisso a 30 anni su, ipotizzo, 100 k = Rata 336 € al mese con un in totale di interessi rimborsati di 20.7k
Mutuo 1.3 fisso a 15 anni su, ipotizzo, 100 k = Rata 612 € al mese con un in totale di interessi rimborsati di 10k

Ergo, per 667 €all'anno di interesse in più all'anno si "tiene in tasca" 300 €in più al mese che può usare per altro.
Visto che siamo su un forum di finanza, immagino per investimenti :-)

Qualora malauguratamente dovesse mancare (si spera ovviamente di no) prima della conclusione del mutuo, ci penseranno gli eredi (o l'assicurazione) a estinguerlo.

Mi sembra un ottimo affare matematicamente parlando
esatto, e comunque io e mia moglie abbiamo sottoscritto una polizza vita/invalidita' permanente che copre il residuo del mutuo in caso di evento avverso a uno dei due.

Tutto quello che risparmio lo uso per accantonamenti/investimenti/spese correnti.
 
esatto, e comunque io e mia moglie abbiamo sottoscritto una polizza vita/invalidita' permanente che copre il residuo del mutuo in caso di evento avverso a uno dei due.

Tutto quello che risparmio lo uso per accantonamenti/investimenti/spese correnti.
Io ho preferito abbattere parzialemente il capitale residuo nel 2019 (mutuo stipulato nel 2017) però ricontrattando,al ribasso, durata e tasso (ora è allo 0.85% fisso).
questo mi ha permesso di risparmiare circa 10k di interessi e diminuire di parecchi anni la durata del mutuo stesso.

Nel 2023, coi i btp al 4%, rifarei la stessa scelta ? Credi di no, per ovvie questioni matematiche

Poi c'è l'aspetto psciologico di avere un debito residuo da saldare ma, se la rata è ampiamente sostenibile come in questi casi, è solo una turba mentale che si mette a tacere con una buona birra doppio malto
 
Io ho preferito abbattere parzialemente il capitale residuo nel 2019 (mutuo stipulato nel 2017) però ricontrattando,al ribasso, durata e tasso (ora è allo 0.85% fisso).
questo mi ha permesso di risparmiare circa 10k di interessi e diminuire di parecchi anni la durata del mutuo stesso.

Nel 2023, coi i btp al 4%, rifarei la stessa scelta ? Credi di no, per ovvie questioni matematiche

Poi c'è l'aspetto psciologico di avere un debito residuo da saldare ma, se la rata è ampiamente sostenibile come in questi casi, è solo una turba mentale che si mette a tacere con una buona birra doppio malto
io il mutuo e' come se non lo avessi, non mi ricordo ne' quante rate ho pagato, ne' quante ne restano, ne' quando la banca mi toglie i 530 euro dal conto. io non ho nessun impatto psicologico ad avere un mutuo.

Ogni anno mettiamo da parte una cifra consistente che per ora stiamo investendo in obbligazioni / ETF Azionari.

Abbiamo entrambi assicurazione sanitaria sia del lavoro, sia integrativa privata. Abbiamo assicurazione sulla casa e sulla vita.

Semplicemente io e mia moglie togliamo 530 euro dal nostro stipendio e su quello ci facciamo i conti per vivere/risparmiare/investire.
Il mutuo sarebbe sostenibile (e con un rapporto rata reddito < 30%) anche se uno dei due perdesse il lavoro.

C'e' da dire che io e mia moglie siamo quadri in multinazionali e guadagniamo 80+50 k annui. Amici dagli stessi guadagni pagano 2000 euro al mese di mutuo e hanno case che costano almeno il doppio.

Noi abbiamo preferito non impiccarci per goderci la vita e avere soldi da parte.

Io pago il mutuo all'1,3 e investo in obbligazioni al 4%. Sto sbagliando?

Stesso domani potrei chiudere i miei investimenti e mettere 50/60k sul mutuo?

Lo faccio cosi' non ho un mutuo 30ennale?

Mia mamma ragiona cosi', e con tutto il rispetto per lei ha la terza media e fa la casalinga. Qui in un forum di finanza mi aspetto ragionamenti un po' + fini.
 
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io il mutuo e' come se non lo avessi, non mi ricordo ne' quante rate ho pagato, ne' quante ne restano, ne' quando la banca mi toglie i 530 euro dal conto. io non ho nessun impatto psicologico ad avere un mutuo.

Semplicemente io e mia moglie togliamo 530 euro dal nostro stipendio e su quello ci facciamo i conti per vivere/risparmiare/investire.
Il mutuo sarebbe sostenibile (e con un rapporto rata reddito < 30%) anche se uno dei due perdesse il lavoro.

C'e' da dire che io e mia moglie siamo quadri in multinazionali e guadagniamo 80+50 k annui. Amici dagli stessi guadagni pagano 2000 euro al mese di mutuo e hanno case che costano almeno il doppio.

Noi abbiamo preferito non impiccarci per goderci la vita e avere soldi da parte.
Ribadisco che, matematicamente, hai fatto un affarone a fare un mutuo a 30 anni

Certo, vale anche per me, siamo stati davvero fortunati a stipulare il mutuo nel periodo in cui i tassi erano al minimo storico probabilmente. Buon per noi!

L'aspetto psicologico non è da sottovalutare perchè alcune persone si sentono oppresse dai debiti nonostante siano, piò o meno, ampiamente sostenibili.

Lo stesso discorso possiamo farlo per l'estinzione anticipata di un mutuo residuo, conviene? La risposta è dipende dalle situazioni.

Nel tuo caso, e nel mio, non conviene.
 
L'aspetto psicologico non è da sottovalutare perchè alcune persone si sentono oppresse dai debiti nonostante siano, piò o meno, ampiamente sostenibili.
si pero' me lo aspetto da chi scrive nel forum delle mammine pancine, un po' meno da chi scrive in un forum di finanza.
 
Secondo me dipende da situazione a situazione. Ci sono zone in italia in cui un affitto per un buco di casa ti chiedo 800/900 euro. Stare in affitto a queste cifre non conviene mai neppure con tassi altissimi.
Ciò che dici tu sui tassi è vero. I miei genitori negli anni 90 anno acceso un mutuo con un tasso del 14%. Ma quella era un altra economia ed un'altra moneta.
Concordo in pieno con @peppegimmi, fare un rapporto con i mutui di 30 anni fa non ha più senso.
Sarebbe confrontare epoche con politiche economiche che non hanno più nulla in comune.
 
si pero' me lo aspetto da chi scrive nel forum delle mammine pancine, un po' meno da chi scrive in un forum di finanza.
Vero ma è lo stesso principio della finanza comportamentale.

Perchè quando il mercato crolla la gente vende al posto di comprare?
Per citare qualcuno di famose, se ho bisogno dei calzini e quelli che voglio sono in saldo ne prendo 2 paia, non 1 paio solo.

Hai ragione a dire che dovremmo scindere l'aspetto psicologico da quello matematico, ma non tutti ci riescono.
 
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Reazioni: aes
comunque in questo momento su mutui on line per un mutuo di 200k a 30 anni ottengo un fisso di 3,55 con bnl e un variabile al 4,42 con ing (come banche piu' economiche).

Perche' dovrei fare il variabile?
 
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