corte penale internazionale.......

la decisione della cpi ha ricompattato formalmente israele in quanto vista come un attacco allo stato.Dietro le quinte dubito che lapid pianga
Se passa ovvio che nessuno va ad arrestarlo ( come per Putin), ma se mette piede in un paese che aderisce alla cpi dovrebbero arrestarlo
Si tratta cmq di una limitazione alla libertà oltre al marchio infame di criminale
E per Israele cosa cambia?
 
la decisione della cpi ha ricompattato formalmente israele in quanto vista come un attacco allo stato.Dietro le quinte dubito che lapid pianga
Se passa ovvio che nessuno va ad arrestarlo ( come per Putin), ma se mette piede in un paese che aderisce alla cpi dovrebbero arrestarlo
Si tratta cmq di una limitazione alla libertà oltre al marchio infame di criminale
è la richiesta di un PM che la corte spero rigetti, al momento N. non ha nessun marchio, aspetta l'eventuale processo e la sentenza....ci vorranno anni
 
infatti , ma sui media passa o è percepito dalla gente come - Netanyahu è stato condannato per ... -
 
La politica mondiale ormai è in mano alla corruzione e follia piu' totale....andrebbe emesso un ordine di mandatointernazionale per il 90% di loro!!
 
infatti , ma sui media passa o è percepito dalla gente come - Netanyahu è stato condannato per ... -
Di fatto è così.

Le imputazioni sono sotto gli occhi di tutti sia per Hamas che per Israele.

Ora spunteranno quelli che s’aggrappano alla giurisdizione o qualche cavolaia, ma la storia ha declinato cosa si ricorda: il braccio armato di hamas ha fatto una tremenda strage, il governo israeliano s’è macchiato di persecuzione e crimini di guerra.

A luglio, dicembre o quando sarà, si vedranno le ragioni d8 ciascuno. Quelle di Israele comunicate fin ora sono state smontate nell’imputazione.
Con l’aggravante che prosegue con la persecuzione come nulla fosse.
Come scrissi è un all in.
 
ll prosecutor ICC ha chiesto alla Camera Preliminare di emettere i mandati di arresto internazionale e, di solito, l'organo giudicante ci mette qualche settimana a decidere.
Anni ci vorranno, forse, per i verdetti finali, ma intanto quelli non potrebbero girare.
Detto questo, io vedo l'azione del prosecutor anche come spinta politica, oltre che ineccepibile a punto di vista giuridico, ma ci si dimentica che, parallelamente, pende il giudizio per genocidio contro Israele.
Mi pare che Lapid, che apertamente si dice disgustato per la richiesta del mandato d'arresto ma, c'è da scommetterci, ha già pronta la bottiglia in frigo in caso di accoglimento, ieri, tra le righe, qualcosa l'abbia detta: cominciare un percorso di normalizzazione con l'Arabia Saudita, che preveda io riconoscimento della Palestina, questo porterebbe alla dissuasione della CPI.
Non credo che porterebbe alla dissuasione della CPI, perché Netanyahu sarà l'agnello sacrificale della storia, non è lui l'unico responsabile anzi, in Israele, che è una grande "Zona d'Interesse", il sentimento diffuso, fondato anche sulla negazione, è quello simile al premier, ma sarà lui a pagare, a patto che si perseguano quegli obiettivi politici.
Questo disinnescherà però la ICJ, che sarebbe infamante per Israele in sé, qualora, com'è oggi ovvio, arrivasse ad una condanna per genocidio, che sarebbe un marchio indelebile su tutto il paese; riconosciuti i diritti ai palestinesi ed innescato il procedimento per lo stato di Palestina, la condanna non avverrebbe, poiché molto più storico e politico quel giudizio, rispetto a quello più strettamente "penale" della ICC.
Certo, ci sarebbe un generalizzato coccolone tra molti forumisti, quelli del: "che peccato, è un mondo difficile, ma i due stati non possono proprio più esserci, quanto mi dispiace, i palestinesi devono tutti essere sterminati o deportati, ma il mondo va così purtroppo", anche qui, però, sarebbe un'occasione di rinnovo.
 
ll prosecutor ICC ha chiesto alla Camera Preliminare di emettere i mandati di arresto internazionale e, di solito, l'organo giudicante ci mette qualche settimana a decidere.
Anni ci vorranno, forse, per i verdetti finali, ma intanto quelli non potrebbero girare.
Detto questo, io vedo l'azione del prosecutor anche come spinta politica, oltre che ineccepibile a punto di vista giuridico, ma ci si dimentica che, parallelamente, pende il giudizio per genocidio contro Israele.
Mi pare che Lapid, che apertamente si dice disgustato per la richiesta del mandato d'arresto ma, c'è da scommetterci, ha già pronta la bottiglia in frigo in caso di accoglimento, ieri, tra le righe, qualcosa l'abbia detta: cominciare un percorso di normalizzazione con l'Arabia Saudita, che preveda io riconoscimento della Palestina, questo porterebbe alla dissuasione della CPI.
Non credo che porterebbe alla dissuasione della CPI, perché Netanyahu sarà l'agnello sacrificale della storia, non è lui l'unico responsabile anzi, in Israele, che è una grande "Zona d'Interesse", il sentimento diffuso, fondato anche sulla negazione, è quello simile al premier, ma sarà lui a pagare, a patto che si perseguano quegli obiettivi politici.
Questo disinnescherà però la ICJ, che sarebbe infamante per Israele in sé, qualora, com'è oggi ovvio, arrivasse ad una condanna per genocidio, che sarebbe un marchio indelebile su tutto il paese; riconosciuti i diritti ai palestinesi ed innescato il procedimento per lo stato di Palestina, la condanna non avverrebbe, poiché molto più storico e politico quel giudizio, rispetto a quello più strettamente "penale" della ICC.
Certo, ci sarebbe un generalizzato coccolone tra molti forumisti, quelli del: "che peccato, è un mondo difficile, ma i due stati non possono proprio più esserci, quanto mi dispiace, i palestinesi devono tutti essere sterminati o deportati, ma il mondo va così purtroppo", anche qui, però, sarebbe un'occasione di rinnovo.
Gorio teniamo presente che alcuni osservatori affidabili collegano il 7/10/23 all'avvio della normalizzazione di Israele con Saudi Arabia.
In altre parole L'Iran avrebbe sollecitato Hamas a compiere un atto dimostrativo per stoppare il negoziato tra Saudi Arabia e Israele, ributtando indietro le lancette del processo di normalizzazione di qualche decennio
Scusate ma io nell'azione del Persecutor, arrivati a questo punto, ci vedo solo un atto giuridico, punto.
 
perchè fa incaz.re vedere che mentre cerchi di estirpare Hamas trovi quello che ti mette alla gogna internazionale . Lo sappiamo bene in Italia come si fa a tenere sotto scacco per anni e decenni con accuse che poi si rivelano infondate e politiche
pensare di estirpare Hamas radendo al suolo Gaza equivale a semplificare uno scenario ben più complesso

eviti ciclicamente di rispondere alle considerazioni su Cisgiordania, Gerusalemme est, Iran, Libano del sud, Siria...
 
perchè fa incaz.re vedere che mentre cerchi di estirpare Hamas trovi quello che ti mette alla gogna internazionale . Lo sappiamo bene in Italia come si fa a tenere sotto scacco per anni e decenni con accuse che poi si rivelano infondate e politiche
a sto punto tanto vale buttare quattro cinque bombe nucleari e andrà tutto bene.

lo so che nel cuore dei sionisti sarebbe da fare, ma purtroppo per loro esistono delle regole internazionali anche in guerra.
 
ll prosecutor ICC ha chiesto alla Camera Preliminare di emettere i mandati di arresto internazionale e, di solito, l'organo giudicante ci mette qualche settimana a decidere.
Anni ci vorranno, forse, per i verdetti finali, ma intanto quelli non potrebbero girare.
Detto questo, io vedo l'azione del prosecutor anche come spinta politica, oltre che ineccepibile a punto di vista giuridico, ma ci si dimentica che, parallelamente, pende il giudizio per genocidio contro Israele.
Mi pare che Lapid, che apertamente si dice disgustato per la richiesta del mandato d'arresto ma, c'è da scommetterci, ha già pronta la bottiglia in frigo in caso di accoglimento, ieri, tra le righe, qualcosa l'abbia detta: cominciare un percorso di normalizzazione con l'Arabia Saudita, che preveda io riconoscimento della Palestina, questo porterebbe alla dissuasione della CPI.
Non credo che porterebbe alla dissuasione della CPI, perché Netanyahu sarà l'agnello sacrificale della storia, non è lui l'unico responsabile anzi, in Israele, che è una grande "Zona d'Interesse", il sentimento diffuso, fondato anche sulla negazione, è quello simile al premier, ma sarà lui a pagare, a patto che si perseguano quegli obiettivi politici.
Questo disinnescherà però la ICJ, che sarebbe infamante per Israele in sé, qualora, com'è oggi ovvio, arrivasse ad una condanna per genocidio, che sarebbe un marchio indelebile su tutto il paese; riconosciuti i diritti ai palestinesi ed innescato il procedimento per lo stato di Palestina, la condanna non avverrebbe, poiché molto più storico e politico quel giudizio, rispetto a quello più strettamente "penale" della ICC.
Certo, ci sarebbe un generalizzato coccolone tra molti forumisti, quelli del: "che peccato, è un mondo difficile, ma i due stati non possono proprio più esserci, quanto mi dispiace, i palestinesi devono tutti essere sterminati o deportati, ma il mondo va così purtroppo", anche qui, però, sarebbe un'occasione di rinnovo.
Concordo in buona parte sulla "forzatura politica" in cui anche le timide voci di dissenso UE sembrano voler dire "è ora di darsi una mossa e trovare una soluzione definitiva e non solo militare". Ho pensato anch'io ad un Net divenuto ormai ingombrante per molti ed al peso di un sentiment negativo crescente delle opinioni pubbliche nei confronti di Israele, due sono comunque le incognite, da un lato la divisione nell'elettorato e nella società israeliane, dall'altro le modalità con cui realizzare l'accordo con l'Arabia Saudita ed il ruolo dei Palestinesi in tutto questo. Non va dimenticato come anche Net tentò un processo di "normalizzazione", che vedeva Hamas e Palestinesi come semplice "accessorio" privati di ogni voce in capitolo e non è da escludere che proprio questa sia stata una concausa dell'attentato del 07/10. Resta poi la questione della necessità di spazio e volontà di espandersi e di appropriarsi/controllare risorse da parte di Israele, non quale potrebbe essere una soluzione di compromesso. Il conoscimento della Palestina sarebbe comunque il modo per farla rientrare in un contesto politico rigido e "regolamentato" costringendola ad "istituzionalizzarsi" e a superare la "modalità" terrorismo e lotta armata.
 
pensare di estirpare Hamas radendo al suolo Gaza equivale a semplificare uno scenario ben più complesso

eviti ciclicamente di rispondere alle considerazioni su Cisgiordania, Gerusalemme est, Iran, Libano del sud, Siria...
alternative non ce n'è per estirpare Hamas , nessuno le ha tirate fuori , a parte le ciance e la fuffa. L'isis è stata fatta fuori
 
Netanyahu ha una sola colpa, una sola, essere di destra, fosse stato socialista anche se avesse fatto di peggio nessuno avrebbe fiatato, é stato messo alla gogna ancor prima che attaccasse Gaza, quando ha detto che l'avrebbe fatto, gli hanno dato addosso tutti i sinistrati d'Italia e presumo anche all'estero, si vuole negare a Israele il diritto di difendersi, si gli altri sono assassini ma se gli dai addosso passi dalla parte del torto.

Gli ebrei devono avere la buona creanza di farsi ammazzare senza protestare, figurarsi difendersi, caxx diventano assassini se lo fanno.
 
Netanyahu ha una sola colpa, una sola, essere di destra, fosse stato socialista anche se avesse fatto di peggio nessuno avrebbe fiatato, é stato messo alla gogna ancor prima che attaccasse Gaza, quando ha detto che l'avrebbe fatto, gli hanno dato addosso tutti i sinistrati d'Italia e presumo anche all'estero, si vuole negare a Israele il diritto di difendersi, si gli altri sono assassini ma se gli dai addosso passi dalla parte del torto.
gli odiatori , come li chiama la Segre , sono qui da noi prevalentemente di sinistra e quel loro modo di vedere tutti quelli che non la pensano come loro come "fascisti" o nazisti , odiandoli tutti visceralmente , per traslazione lo stesso atteggiamento lo hanno verso il governo israeliano che non è di sinistra , lo stesso livore. Che poi qualsiasi governo farebbe le stesse cose che sta facendo questo dopo il 7/10, , pure un governo laburista
 
comunque, Secondo lo statuto della Corte penale internazionale e il principio di complementarità, la corte non può tenere processi per cittadini di paesi che dispongono di magistrati indipendenti che sono in grado e disposti a indagare e condurre procedimenti legali riguardanti i presunti crimini di cui la corte è interessata.
e

Mercoledì il procuratore generale Gali Baharav-Miara e il procuratore di Stato Amit Aisman hanno risposto alla Corte penale internazionale (CPI), descrivendo la richiesta del procuratore Karim Khan di mandati di arresto per il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant come "priva di fondamento".
I due più alti funzionari delle forze dell'ordine del paese hanno affermato che le loro agenzie esaminano tutte le denunce di violazione della legge e hanno affermato che pertanto la Corte penale internazionale non ha il diritto o l'autorità di indagare e accusare i funzionari israeliani.
"Le forze di sicurezza, comprese le forze di difesa israeliane, intraprendono la guerra con pieno rispetto delle regole del diritto internazionale", hanno affermato Baharav-Miara e Aisman in una dichiarazione congiunta.
Il sistema legale nello Stato di Israele è pronto ad esaminare qualsiasi reclamo serio sia in relazione a questioni politiche che in relazione a casi individuali", aggiunge la dichiarazione. “Come lo Stato di Israele ha chiarito nel corso degli anni, la corte internazionale non ha alcuna autorità per condurre un’indagine su questa questione.

in pratica la richiesta del procuratore Khan è illegale e contro le regole del proprio istituto
 
Questa vs "sindrome di Calimero" per la difesa d'ufficio di Net risulta davvero patetica non solo considerato il numero elevatissimo di morti civili in questo conflitto che per voi non contano nulla ma anche per il suo vissuto politico che comprende 6 mandati come primo ministro l'ultimo dei quali sostenuto da alleati che definire imbarazzanti è dir poco, uno che viaggiando col mito del Grande Israele ha esacerbato il conflitto sfruttando Hamas contro l'ala moderata palestinese, ha subito un'incriminazione per corruzione che voleva risolvere con una riforma della giustizia tale da garantirne l'impunità.

Ora volete farlo passare come povera vittima degli "odiatori" di sx, che a leggere certi commenti di filo Israeliani che scrivono qui è una definizione che fa sorridere... L'importante è che le tanto democratiche dx assumano come riferimenti politico/culturali il pluricitato Lion Udler o gli ineffabili ministri messianici che sostengono misure di ritorsione paradossali ed abbiano un orologio tarato sul 07/10, ignorando volutamente quanto avvenuto prima.

Israele: la sesta volta di Netanyahu | ISPI

https://www.linkiesta.it/blog/2014/07/la-guerra-di-bibi-il-sognatore-del-grande-israele/
 
gli odiatori , come li chiama la Segre , sono qui da noi prevalentemente di sinistra e quel loro modo di vedere tutti quelli che non la pensano come loro come "fascisti" o nazisti , odiandoli tutti visceralmente , per traslazione lo stesso atteggiamento lo hanno verso il governo israeliano che non è di sinistra , lo stesso livore. Che poi qualsiasi governo farebbe le stesse cose che sta facendo questo dopo il 7/10, , pure un governo laburista
segre quella che oggi ha detto che non c'e nessun genocidio...farebbe bene a stare zitta ogni tanto
 
Questa vs "sindrome di Calimero" per la difesa d'ufficio di Net risulta davvero patetica non solo considerato il numero elevatissimo di morti civili in questo conflitto che per voi non contano nulla ma anche per il suo vissuto politico che comprende 6 mandati come primo ministro l'ultimo dei quali sostenuto da alleati che definire imbarazzanti è dir poco, uno che viaggiando col mito del Grande Israele ha esacerbato il conflitto sfruttando Hamas contro l'ala moderata palestinese, ha subito un'incriminazione per corruzione che voleva risolvere con una riforma della giustizia tale da garantirne l'impunità.

Ora volete farlo passare come povera vittima degli "odiatori" di sx, che a leggere certi commenti di filo Israeliani che scrivono qui è una definizione che fa sorridere... L'importante è che le tanto democratiche dx assumano come riferimenti politico/culturali il pluricitato Lion Udler o gli ineffabili ministri messianici che sostengono misure di ritorsione paradossali ed abbiano un orologio tarato sul 07/10, ignorando volutamente quanto avvenuto prima.

Israele: la sesta volta di Netanyahu | ISPI

https://www.linkiesta.it/blog/2014/07/la-guerra-di-bibi-il-sognatore-del-grande-israele/

Non è una risposta all'illegalità della richiesta del procuratore Khan.

il numero di morti civili per una guerra urbana , voluta da Hamas, è molto basso . A parte che è stato dimezzato qualche giorno fa .
Di Netanyahu non me ne importa nulla , io vedo la cosa dal punto di vista di Israele , Se proprio dovessi schiattare di odio come fanno alcuni schiatterei verso Sinwar , criminale , assassino dei suoi stessi concittadini , e , non lo dico io ma palestinesi in carcere con lui , pedofilo.
uno dei tanti siti che lo riportano
https://oantagonista.com.br/mundo/yahya-sinwar-e-acusado-em-casos-de-abusos-sexuais-e-pedofilia/
 
Indietro