Domande sul regime dichiarativo (vol. II)

non credo, il quadro CE è per il Credito di imposta per redditi prodotti all’estero (vd istruzioni PF terza parte). RM15 colonna 2 somma in automatico tutte le ritenute italiane (RM1 col5, RM2 col5, RM3 col4, RM4 col4, RM5 col4, RM6 col4, RM7 col4, RM10 col4, RM11 col4).
Per favore puio specificare dove hai letto che una persona fisica può recuperare la doppia tassazione ?
Archivio - 12. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUADRO CE - Agenzia delle Entrate
Io non lo ho trovato !
 
Nel rigo RT23 c'è un riquadro con 1 piccolino dove devi mettere la somma delle minusvalenze dei 2 conti . Nello stesso rigo RT23 con il 2 piccolino metti le plusvalenze dei 2 conti. Nel RT23 corrispettivi va il valore di vendita delle posizioni chiuse della somma dei 2 conti.
Nel RT22 metti i valori di acquisto delle posizioni chiuse della somma dei 2 conti . Se hai minusvalenza vecchie nei rigi dal RT92 al RT95 prendi quelle che ti servono per far la compensazione e lo devi indicare nel rigo RT24 . Nel RT25 si mettono le minusvalenza certificate dai conti titoli chiusi in regime amministrato se le vuoi utilizzare per compensare le plusvalenze del regime dichiarativo.
Facendo la somma dei corrispettivi dei 2 conti se il valore è superiore ai valori di acquisto . Hai fatto plusvalenze e non devi indicare niente sul riquadro delle minusvalenze , se non hai altre minusvalenza il software fa il calcolo delle tasse da pagare e compila gli altre righe . Se il valore della somma dei corrispettivi è inferiore al valore di acquisto il risultato lo metti nel riquadro delle minusvalenze. Il software dell'agenzia delle entrate se incarica poi di mettere l'eccedenza delle minusvalenza nel rigo RT93.
Vedi l'allegato 2909916

Attenzione: perché mai, se i non armonizzati vanno in tassazione ordinaria, dovresti sommare le sue plus alle altre plus qui in RT. Le plus di non armonizzati semplicemente NON vanno in RT, le minus sì, in rigo separato. @kingpin
 
Dopo avervi letto...
sempre piu' convinto che se non son matti ALCUNI trader sontanto...

gli altri sono tutti piu' furbi...
lapalissiano che il mondo e' bello perdhe' e' vario..

Senza fare nomi e cognomi...
ma chi ve lo fa fare???

Masochisti solo o sadomaso pure???
vero, genio, ma si fa così... per passare il tempo
 
Ti sei confuso. Sono le minusvalenza dei ETF armonizzati e non armonizzati che devi indicare nel quadro RT.
Nel quadro RL devi indicare i proventi ( plusvalenze e dividendi ) degli ETF non armonizzati.
Nel quadro RT devi sommare i valori d'acquisto, i valori di vendita e le minus delle posizioni chiuse dei 2 conti .

Attenzione: perché mai, se i non armonizzati vanno in tassazione ordinaria, dovresti sommare le sue plus alle altre plus qui in RT. Le plus di non armonizzati semplicemente NON vanno in RT, le minus sì, in rigo separato. @kingpin
@rodrig11 io ho fatto minus da ETF NON ARMONIZZATI (su dossier ibkr) e ho plus da CERTIFICATES (su dossier directa regime dichiarativo) e quindi devo sommare i 2 corrispettivi e scriverli in RT1 e poi sommare i 2 costi/valori di acquisto e scriverli in RT2.... è questo che intendi per "in rigo separato" ?

facciamo infine un recap e vediamo se siamo tutti d'accordo: (anche @genioarcipelago , che non leggevo da anni, ed eccolo qui, acuto e pungente come sempre!!!)

QUADRO RL – Altri redditi
qui devo dichiarare i proventi (dividendi e plusvalenze) da ETF NON ARMONIZZATI che devono essere assoggettati a tassazione ordinaria (aliquota marginale)

QUADRO RM – Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva e proventi di fonte estera
qui devo dichiarare i redditi di capitale: dividendi azionari, cedole di obbligazioni, proventi (dividendi e plusvalenze) da ETF ARMONIZZATI che devono essere assoggettati a tassazione separata.

QUADRO RT – Plusvalenze di natura finanziaria
qui devo dichiarare i redditi diversi: plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla compravendita di Azioni Obbligazioni e Certificates, cedole di certificates, minusvalenze di ETF ARMONIZZATI e ETF NON ARMONIZZATI. Guardo SOLO le operazioni chiuse, per quelle ancora in corso non dichiaro nulla
 
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Per tirare le fila della discussione e a futura memoria...

Diversamente dai redditi diversi, per i redditi di capitale (in genere), se si ha un intermediario italiano, regime amministrato o dichiarativo che sia, questi fa sempre da sostituto d’imposta e applica tassazione sostitutiva (unica eccezione: reddito ordinario da ETF non armonizzato, per cui trattiene un acconto del 26%, visto che verrà tassato sempre nell’irpef in dichiarazione). Quindi, con intermediario italiano, indipendentemente dal regime scelto, per i redditi di capitale NON si deve dichiarare niente.
Per due particolari redditi di capitale, ETF (armonizzati) e interessi di cc esteri, se percepiti senza che sia intervenuto un intermediario italiano a fare da sostituto d’imposta (quindi, unica possibilità è non avere affatto un intermediario italiano), si può optare per la tassazione sostitutiva o per quella ordinaria o in PF o nel 730.

Si recuperano le tasse estere?
Se un reddito di capitale va in tassazione sostitutiva (la maggior parte di essi può solo andare lì), le tasse trattenute all’estero non si recuperano; se invece (in pochi casi, come i due in esame) può andare in tassazione ordinaria e si opta perché ci vada (quindi "concorre alla determinazione del reddito complessivo"), allora le tasse estere già pagate generano credito d'imposta (ci sono dei limiti quantitativi). Il credito d'imposta è il modo in cui l'art.165 del TUIR garantisce che, in presenza di un trattato contro la doppia imposizione tra Italia e un determinato stato estero, non avvenga doppia tassazione.

Operativamente:
ETF NON armonizzati (plus e dividendi indistintamente concorrono in ogni caso al reddito complessivo, ovvero imponibile irpef):

PF RL2,
- colonna 1: codice “4” (proventi derivanti da organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alla direttiva comunitaria 2009/65/CE, diversi da quelli il cui gestore sia assoggettato a forme di vigilanza nei Paesi esteri nel quale è istituito, istituiti negli Stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo che sono inclusi nella lista di cui al decreto ministeriale 4 settembre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni. Va utilizzato il codice 4 anche in caso di proventi derivanti da organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero istituiti in paesi diversi da quelli appena citati)
- colonna 2: tutti i proventi al lordo della ritenuta estera.
- colonna 3: la ritenuta a titolo d’acconto dell’intermediario italiano’
quadro CE: per riportare le tasse già pagate all’estero

oppure

730, quadro D, rigo D2, colonna 1: "1" per depositi e cc, "4" per ETF armonizzati, e non armonizzati
730, quadro D, rigo D2, colonna 2: tutti i proventi al lordo della ritenuta estera
730, quadro G, rigo G4, colonna 4: la ritenuta estera


ETF armonizzato in dichiarativo puro, ovvero senza intermediario italiano (se invece c’è, regime amministrato o dichiarativo, non si dichiara NIENTE):

PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 1: "G" per depositi e cc bancari; "B" per ETF armonizzati
PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 3: tutti i proventi al lordo della ritenuta estera
PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 7: barrare perché si opta per il regime ordinario
PF, quadro CE: per riportare le tasse già pagate all’estero

oppure

730, quadro D, rigo D2, colonna 1: "1" per depositi e cc, "4" per ETF armonizzati, e non armonizzati
730, quadro D, rigo D2, colonna 2: tutti i proventi al lordo della ritenuta estera
730, quadro G, rigo G4, colonna 4: la ritenuta estera
Tutto ok . Solo una cosa sul 730, quadro D , rigo D2 , colonna 1 : il codice 4 è solo per ETF non armonizzati.
 
@rodrig11 io ho fatto minus da ETF NON ARMONIZZATI (su dossier ibkr) e ho plus da CERTIFICATES (su dossier directa regime dichiarativo) e quindi devo sommare i 2 corrispettivi e scriverli in RT1 e poi sommare i 2 costi/valori di acquisto e scriverli in RT2.... è questo che intendi per "in rigo separato" ?

facciamo infine un recap e vediamo se siamo tutti d'accordo: (anche @genioarcipelago , che non leggevo da anni, ed eccolo qui, acuto e pungente come sempre!!!)

QUADRO RL – Altri redditi
qui devo dichiarare i proventi (dividendi e plusvalenze) da ETF NON ARMONIZZATI che devono essere assoggettati a tassazione ordinaria (aliquota marginale)

QUADRO RM – Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva e proventi di fonte estera
qui devo dichiarare i redditi di capitale: dividendi azionari, cedole di obbligazioni, proventi (dividendi e plusvalenze) da ETF ARMONIZZATI che devono essere assoggettati a tassazione separata.

QUADRO RT – Plusvalenze di natura finanziaria
qui devo dichiarare i redditi diversi: plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla compravendita di Azioni Obbligazioni e Certificates, cedole di certificates, minusvalenze di ETF ARMONIZZATI e ETF NON ARMONIZZATI. Guardo SOLO le operazioni chiuse, per quelle ancora in corso non dichiaro nulla
Il punto è che se fai somma dei ricavi e somma dei costi non si capisce se stai usando le minus dei non armonizzati per compensare le plus dei certificati o le minus dei certificati per compensare le plus dei non armonizzati (quest'ultima possibilità è però vietata).
 
Tutto ok . Solo una cosa sul 730, quadro D , rigo D2 , colonna 1 : il codice 4 è solo per ETF non armonizzati.
Anche qui non siamo d'accordo, mi pare includere armonizzati e non armonizzati, d'altronde se non 4 quale? tu mi pare hai detto che i non armonizzati non possano per niente andare nel 730, il che mi pare molto strano dato che il 730 copre TUTTO ciò che ha a che fare con irpef.

‘4’ in caso di redditi corrisposti dalle società o dagli enti che hanno per oggetto la gestione, nell’interesse collettivo di una pluralità di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro o beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti, compresa la
differenza tra l’ammontare ricevuto alla scadenza e quello affidato in gestione. Devono essere, inoltre, inclusi i proventi derivanti da
organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi
alle direttive comunitarie;
 
Il punto è che se fai somma dei ricavi e somma dei costi non si capisce se stai usando le minus dei non armonizzati per compensare le plus dei certificati o le minus dei certificati per compensare le plus dei non armonizzati (quest'ultima possibilità è però vietata).
Ciao, e allora in quale altro modo dovrei fare?

Inoltre, la possibile confusione che tu ipotizzi possa esserci, secondo me non c'è poichè le plus dei non armonizzati sono in RL, quindi togliamo il dubbio su "le minus dei certificati per compensare le plus dei non armonizzati" e rimane "le minus dei non armonizzati per compensare le plus dei certificati" che è esattamente ciò che dovrei fare io....
 
Ciao, e allora in quale altro modo dovrei fare?

Inoltre, la possibile confusione che tu ipotizzi possa esserci, secondo me non c'è poichè le plus dei non armonizzati sono in RL, quindi togliamo il dubbio su "le minus dei certificati per compensare le plus dei non armonizzati" e rimane "le minus dei non armonizzati per compensare le plus dei certificati" che è esattamente ciò che dovrei fare io....
sì, anche questo è vero, se si assume che gli etf non arm in profitto li abbia già messi altrove. d'altronde non si possono aggiungere righi supplementari, quindi credo che sì, l'unico modo sia fare come dici.
 
Anche qui non siamo d'accordo, mi pare includere armonizzati e non armonizzati, d'altronde se non 4 quale? tu mi pare hai detto che i non armonizzati non possano per niente andare nel 730, il che mi pare molto strano dato che il 730 copre TUTTO ciò che ha a che fare con irpef.

‘4’ in caso di redditi corrisposti dalle società o dagli enti che hanno per oggetto la gestione, nell’interesse collettivo di una pluralità di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro o beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti, compresa la
differenza tra l’ammontare ricevuto alla scadenza e quello affidato in gestione. Devono essere, inoltre, inclusi i proventi derivanti da
organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi
alle direttive comunitarie;
Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alle direttive comunitarie = ETF NON ARMONIZZATI. D2 codice 4 o Sul RL.

Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero conformi alle direttive comunitarie = ETF ARMONIZZATI. RM12 codice B.
 
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Ciao, e allora in quale altro modo dovrei fare?

Inoltre, la possibile confusione che tu ipotizzi possa esserci, secondo me non c'è poichè le plus dei non armonizzati sono in RL, quindi togliamo il dubbio su "le minus dei certificati per compensare le plus dei non armonizzati" e rimane "le minus dei non armonizzati per compensare le plus dei certificati" che è esattamente ciò che dovrei fare io....
Esatto le minus degli etf non armonizzati compensano le plusvalenze dei certificati d'investimento.
 
In questi giorni sto leggendo un libro che dice che per diventare un trader profittevole passano prima 5 anni dove il trader perde tempo e denaro. Superato il quinto anno fino al decimo anno impara a controllare le sue emozioni e se continua a fare trading solo dopo di 15 anni comincia ad essere profittevole con costanza...
concordo totalmente
come si chiama il libro?
 
Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alle direttive comunitarie = ETF NON ARMONIZZATI. D2 codice 4 o Sul RL.

Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero conformi alle direttive comunitarie = ETF ARMONIZZATI. RM12 codice B.
Sul 730 D2 hai ricevuto anche risposta da kidkurry e anche tu sembravi accettare il codice 4 per gli armonizzti (vd #472 #474).
Inoltre, la prima parte di spiegazione del codice 4 ("redditi corrisposti dalle società o dagli enti che hanno per oggetto la gestione, nell’interesse collettivo di una pluralità di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro o beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti") che ti ho riportato parla di OICR e ETF, confronta quellá locuzione con art.44 c.1 lettera g del TUIR: "i proventi derivanti dalla gestione, nell'interesse collettivo di pluralita' di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro e beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti"

Quindi, 730 D2 codice 4 per ETF armonizzati e non.
 
Buongiorno.
Siccome non vedo convenienza a pagare in unica soluzione posticipato, volevo sapere da chi fa il dichiarativo se ha anche partita iva e se scarica spese e quali.
Grazie


PS: domanda da ignorante, non vi offendete
 
Buongiorno.
Siccome non vedo convenienza a pagare in unica soluzione posticipato, volevo sapere da chi fa il dichiarativo se ha anche partita iva e se scarica spese e quali.
Grazie


PS: domanda da ignorante, non vi offendete
Ad esempio io compro gli ETF vendendo opzioni Put allo scoperto. Per poter vendere allo scoperto opzioni di ETF devi cercare un intermediario estero.
Le commisioni degli intermediari esteri di solito sono più bassi.
Se ho 10k in titoli questo mi da un margine disponibile da 7k a 8k . Vendendo le opzioni usi il margine disponibile e aumenti la efficienza del capitale.
Ad esempio adesso ho un Put scoperta strike 45 del EUE = 4500 di nozionale in scadenza il 16 giugno 2023 e ho ricevuto un premio di 100 euro che porta il mio prezzo di pareggio a 4400 + 1,75 di commissioni = 4401,75 . Se il sottostante a scadenza non sarà al di sopra di 45 a scadenza mi verrà assegnata con valore medio di carico di 45 . Nel frattempo ho già venduto la Call strike 45 in scadenza il 21 di Luglio 2023 e ho ricevuto 70,00 euro che resta mio indifferentemente se il sottostante sarà sotto o sopra lo strike a scadenza . Questo mi obbliga a vendere 100 PZ a 45 se il sottostante sarà sopra di questo strike .
Facciamo finta che il 20 di giugno il sottostante arriva a 46 . Io vendo a mercato i 100 PZ che ho con PMC a 45 e faccio 100 euro di profitto di reditto di capitale per il quale optare per la tassazione ordinaria per compensare detrazioni e deduzioni fiscali e dunque non pago niente di tassazione . Come devo coprire la Call 45 che mi abbliga a vendere a 45 i 100 PZ compro nuovamente 100 PZ a 46 pagando un euro di commissioni. Come lo strike della opzione è di 45 e io ho in carica gli ETF a 46 , ho fatto 101 euro di minusvalenza che utilizzo per compensare le plusvalenze di opzioni, azioni e obbligazioni.
Dunque sfruttando il regime dichiarativo, con il connubio ETF con la possibilità di optare per la tassazione ordinaria e opzioni . Faccio un proffito degli ETF esente di tasse e creo minusvalenza.
 
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Salve a tutti.

Nel caso in cui si abbiano redditi da capitale di fonte estera (quindi quadro RM), nel caso in cui si decidesse optare per la tassazione ordinaria piuttosto che per l'imposta sostitutiva, il codice tributo per i versamenti è quello dell'IRPEF e quindi è necessario anche fare gli acconti?
Nelle FAQ ho trovato il codice per il versamento in RM (1242) ma mi sembra di capire che questo vale se si procede con la tassazione sostitutiva. Corretto?
 
Salve a tutti.

Nel caso in cui si abbiano redditi da capitale di fonte estera (quindi quadro RM), nel caso in cui si decidesse optare per la tassazione ordinaria piuttosto che per l'imposta sostitutiva, il codice tributo per i versamenti è quello dell'IRPEF e quindi è necessario anche fare gli acconti?
Nelle FAQ ho trovato il codice per il versamento in RM (1242) ma mi sembra di capire che questo vale se si procede con la tassazione sostitutiva. Corretto?
Una volta optato per la tassazione ordinaria ti ritrovi solo l'irpef da pagare e quindi si seguono i criteri e codici irpef.
 
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